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Autore: AthenaSkorpion    08/03/2012    1 recensioni
Una piccola raccolta su stralci di vita dei protagonisti di FMA...
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Un ultimo affondo schioccò nell'aria, poi un aspro rumore di metallo accompagnò la shashka nel fodero.

Olivier Milla spostò una lunga ciocca di capelli biondissimi dietro le orecchie dopo l'allenamento e sistemò il colletto del cappotto.

Aveva sempre preferito le armi bianche a quelle da fuoco, trovava quest'ultime disonorevoli come nient'altro. Uccidere era un debito di vita, togliere la vita modificava il proprio orgoglio in base al modo in cui ciò avveniva. Non ci voleva nulla per puntare la testa del bersaglio con un cecchino e premere il grilletto senza lasciare al nemico la possibilità di difendersi. La spada, o anche l'arco, richiedevano abilità e provavano al nemico la propria forza concedendogli di affrontare l'attacco.

Nell'esercito aveva combattuto a lungo per poter usare la sua bella lama anziché un'ordinaria pistola, ma nonostante il suo perpetuo battersi non era mai caduta, anche se era una donna e stava nell'ombra del fratello. Anzi, governava come general maggiore a Briggs, il suo castello, il suo mondo. Per difenderlo beh, avrebbe volentieri usato anche la pistola più scadente, mai avrebbe permesso che il nemico sfondasse la "parete nord di Briggs", avrebbe usato il suo fioretto finché non si fosse spezzato e poi avrebbe cominciato a mordere e graffiare, come una belva. I suoi si fidavano di lei.

Prese a camminare per i corridoi a malapena riscaldati dalla caldaia lontana, tergendosi dalla fronte il sudore che già si stava raffreddando. Sperava che la sua uniforme non si rovinasse con l'umidità che iniziava a farsi sentire mentre saliva verso il grande terrazzo che si affacciava alla splendida vista delle montagne. Aveva bisogno di stare sola.

L'arrivo dei fratelli Elric l'aveva inquietata e il fatto che i suoi sospetti fossero stati riconfermati l'incupiva ancor di più. Aveva pietà di quei bambini. Tsk, bambini, non farai mica come Alex!

Fece un moto di stizza mentre di sedeva sulla sommità della fortezza. Bianco e nero, roccia e neve. Cosa doveva essere? La neve era splendente, ma non poteva permettersi di sciogliere, chi avrebbe difeso la rocca? Briggs necessitava della sua brillante tattica militare e della sua intelligenza, aveva bisogno della forza degli Armstrong e della sua tecnica. No, sarebbe stata la nera e irremovibile pietra. Se era entrata nell'esercito piena di buoni propositi, da quel momento in poi avrebbe combattuto anche contro i suoi commilitoni, non avrebbe più guardato in faccia a nessuno che non fosse parte della fortezza, gli altri li avrebbe fatti a fettine.

Dei passi si avvicinarono felini.

-Miles.

Non si era neppure voltata, aveva capito subito chi era.

-Ho il permesso di sedermi, general meggiore?-chiese lui lievemente sorpreso.

-Accordato-rispose Olivier schiudendo le sue belle labbra carnose in un sorriso leggero. Miles si sedette accanto a lei e tolse gli occhiali, svelando i suoi occhi rossi, che puntò sulla raggiante donna. Lei continuò ad osservare il panorama con i capelli mossi dalla brezza gelata che le piaceva tanto.

-Secondo te sono un bravo ufficiale?

Olivier rimase spiazzata dalla domanda, tanto che si girò di scatto verso l'uomo di Ishbar. Capì subito che era una domanda a trabocchetto, quindi assunse la sua solita aria marziale e valutò la risposta da dare.

-Secondo te, Miles, se non ti avessi considerato un buon ufficiale, ti avrei mai spinto ad entrare nell'esercito?

Caduta nella trappola.

-E allora, se non sono troppo invadente, per quale motivo ha deciso di affrontare il problema in totale solitudine?

Milla tornò alle montagne, abbassando lo sguardo verso le scarpe.

-Le mie bugie potrebbero non convincere Raven e in quel caso non voglio che voi corriate dei rischi, prenderò in mano le mie responsabilità e voi farete finta di non conoscermi.

Miles sorrise. Quella donna era proprio una grande persona, una di quelle che non si vedevano spesso. Una roccia, sì, con un cuore grande come la montagna stessa.

-Allora mi auguro che tu sia all'altezza delle nostre aspettative, general maggiore, ha l'appoggio dei suoi sottoposti, sappia solo questo.

Si alzò in piedi, sbatté il piede a terra portandosi la mano alla fronte e poi si voltò, lasciando Olivier ai suoi pensieri. Toccò il suo fioretto con amore. L'avrebbe presto usata, sentiva un pericolo dietro le spalle. Raven andava eliminato.

Si portò una mano al mento, come stesse riflettendo. E in effetti era in difficoltà. Bevve un sorso di the con freddezza. Un esercito di immortali. La sola idea le faceva venire il voltastomaco. Il suo maledetto onore... Sempre in agguato...

Spostò la lunga chioma bionda sulla spalla, lasciando coperta la metà destra del volto. I suoi begli occhi di aulite incantarono Raven, chi mai avrebbe dubitato di lei?

Cadde riverso sul pavimento, il braccio trapassato dalla lama. Olivier tremava, avrebbe passato un sacco di guai, ma non poteva più opporsi al corso degli eventi. Ripulì la lama e si fece dare un nuovo paio di guanti, odiava il sangue, il che era quasi un paradosso.

Con passo veloce e nervoso percorse il corridoio rimettendo l'arma al suo posto. Iniziò a sparare ordini secchi e rapidi, che i suoi fidati si sbrigarono a compiere. Erano davvero sconvolti, se la Regina delle nevi aveva ucciso un suo superiore doveva essere successa una cosa semplicemente catastrofica per spingerla a commettere un simile misfatto.

-Buccaneer!-chiamò senza smettere di camminare. Il mastodonte le si affiancò e rimase in ascolto per ricevere gli ordini.

-Veglia sui fratelli Elric, che non accada loro nulla. Non riferire dell'accaduto a Kimbly, non c'è bisogno che sappia.

-Miles!

-Sissignora!

-Ho bisogno dei miei sottoposti.

Ahhhh, bene, devo ringraziare Hummingbird, che ha deciso di tenermi sulle spine con la storia e che è un'instancabile amica e che mi ha aiutata ad entrare nel meccanismo fullmetalchemistico... :D Qui ci ho sudato un po', ho dovuto riassemblare anche alcune delle mie esperienze e sommarle ad Olivier, che oltre ad essere il mio personaggio preferito è spiccicata a me come carattere. Ho sorvolato sulla discussione con Raven, non avendo il discorso sotto gli occhi, ho pensato di più ai suoi princìpi morali e alle sue qualità... Spero sia stato di vostro gradimento! <3 

   
 
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