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Autore: Lunatica_Lovegood    16/04/2004    5 recensioni
Questa è una songfinc, che desideravo scrivere da parecchio tempo. Parla dei pensieri di Harry dopo aver perso Sirius ed essere ritornato a scuola. Le parole della canzone, sono quelle di "Hello" degli Evanescence. Se potete, leggetevi la FF con questa canzone in sottofondo. Vi avverto, è molto triste.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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PER SEMPRE CON ME

Ed eccomi di nuovo qui… è iniziato un altro anno, altri giorni sono passati, e io non riesco a smettere di pensarti. Pensare a te, a quanto sono stato stupido, ingenuo… smanioso di fare l’eroe. E per questo ti ho perso… ti ho perso per sempre…


Playground scholl bell rings again
Rain clouds come to play again


Il suono della campana della scuola mi ridesta dai miei pensieri come per dirmi che devo smetterla di pensare e ripensare. In questo modo non faccio altro che farmi del male… ma come faccio a smettere? A non darmi dello stupido ragazzino come hanno sempre detto tutti?
Guardo fuori dalla finestra e vedo che le nuvole si avvicinano. Probabilmente pioverà… di nuovo. Sono io che vedo tutto nero, oppure anche il tempo non è più lo stesso senza di te? E’ sempre così scuro…
Forse i miei amici hanno capito a cosa sto pensando, perché dopo avermi lanciato un’occhiata, si guardano, preoccupati e tristi.
Mi si avvicinano e mi dicono:

Has no one told you she’s not breathing?


“Quante volte dovremmo dirtelo ancora, Harry? Ti stai opprimendo… la tua anima non respira più… finirai per consumarti…”
Hanno ragione. Ma in questo momento non riesco a fare altro.
Non rispondo e m’incammino verso la mia stanza, da solo.


Hello, I’m you mind giving you
Someone to talk to
Hello

Entro, mi stendo sul letto e fisso il soffitto.
E all’improvviso, una voce, dentro la mia mente, inizia a parlare. Di chi è? E’ quasi come se dentro di me, da quando sei andato via, si fosse formata un’altra persona che nei momenti di difficoltà mi parla, mi sostiene… e con le sue parole mi aiuta ad andare avanti. Forse sono impazzito. Ma sapere di poter parlare con lei, mi da conforto.

If I smile and don’t believe
Soon I know I’ll wake from this dream

Ho paura. A volte sorrido e inizio a pensare che la voce non esiste. Ed io non voglio che sia così. Perché quando mi chiudo in me stesso e inizio a riflettere e a parlare con chi è dentro di me, mi sembra di sognare. Di parlare con… con te. Di riaverti con me.
E io non desidero altro.

Don’t try to fix me, I’m not broken

Non ho detto a nessuno di questi momenti. Non voglio che le persone mi guardino ancor più compassionevolmente del normale. E non voglio nemmeno che cerchino di curarmi. Perché io non sono malato. Non ho niente. Sono sempre lo stesso.

Hello, I’m the lie living for you so you can hide
Don’t cry

Passano dei minuti duranti i quali penso.
Ma chi cerco d’imbrogliare?, mi dico. Mi rendo conto di non aver mai detto bugia più grande di questa.
Sono cambiato, è questa la verità. Sono ferito… nell’anima… Di nuovo, la voce mi parla. Ed io capisco. Non posso continuare a rifugiarmi in me stesso quando sento di non poter più sopportare. Perché in questo modo, non faccio altro che scappare… e non accettare.
Non piangere, mi dice.
Ma non posso.

Suddenly I know I am not sleeping

Piango ancora e ancora… e ancora. Giro la faccia verso il cuscino e mi dico di smetterla. E’ ora di andare avanti, di continuare a vivere. Non posso continuare così. La mia anima sta morendo, e tra poco morirò anch’io.
Mi alzo dal letto e mi affaccio alla finestra. Mi asciugo le lacrime. E’ venuto il momento di dirti addio.
Guardo tra gli alberi… e vedo il tuo viso.
I tuoi capelli neri sono mossi dal vento, e sul volto hai il tuo solito sorriso.
Quanto mi mancherai, Sirius.
Addio.

Hello I’m still here
All that’s left of yesterday

Mi giro… e tu sei ancora lì, davanti a me. Non sei andato via.
La voce mi parla di nuovo. E contemporaneamente vedo le tue labbra muoversi.
Allora sei sempre stato tu a parlarmi e a confortarmi.
“Sono ancora qui” mi dici senza smettere di sorridere. “Anche se non mi vedi, non mi hai perso. Perché io sono dentro di te. Nel tuo cuore. Non dimenticarmi, e quando avrai bisogno di me, chiamami. Quando ti sentirai in difficoltà, parlami. Non smettere di rifugiarti in te stesso, quando ne sentirai il bisogno. Continua a farlo, ma con una differenza: accetta la realtà. Non dirmi addio. Non convincerti del fatto che sono morto. Sarebbe un’altra bugia. Io vivo, Harry. Fino a quando mi ricorderai, fino a quando mi vorrai bene, io ci sarò. Non ti abbandonerò. Mai.”
Ti sorrido. E mi sembra quasi di essere rinato. Ora so cosa devo fare.
“Grazie. Ti voglio bene Sirius”.
“Anche io te ne voglio, Harry”.
E sparisci. Ma non importa. Perché sei e sarai dentro di me.
Per sempre.

FINE

  
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