But i love you so.


La casa era fredda,vuota e silenziosa.
Non una mosca volare,nessuna traccia di disordine in giro,nemmeno il solito profumo di caffè.
Non c'era nulla,oltre la piccola finestra della mia camera aperta con il vento lieve di fine ottobre che muoveva le leggere tende bianche.
Mi alzai,infastidita dalla luce del sole coperto da una fitta coltre di nuvole.Non sarebbe stata una bella giornata.
Nessuna giornata che inizia con un tempo del genere lo è.
Sulla mia crivania vidi un paio di foto mie e di Liam,poggiate delicatamente una di fianco all'altra.Una raffigurava una terribile giornata al parco,di poche settimane fa;l'altra il nostro primo incontro,tre anni e mezzo passati insieme.
Eravamo tremendamente sorridenti,in entrambe le foto,santo cielo.Sorrisi stampati sulla mia faccia di quel tipo,penso che solo con al fianco Liam siano stati generati.
Probabilmente stavo dimenticando qualche anniversario,qualche data importante che mi stava facendo piano piano tornare in mente con la sua bizzarra mania di essere sempre così dannatamente romantico.
Andai in cucina,passando per il lungo corridoio tinto di bianco,più che altro crema.
Lo aveva scelto lui,diceva che il bianco lo accecava troppo,era fastidioso e inutile,il colore del nulla.
E sosteneva una sua teoria,nel quale diceva che non è il nero il colore della disperazione,bensì il bianco.
Infondo di nero esistono vaire sfumature,di bianco no.Nulla,vuoto.
Inutile.
Altre tre foto,appese alla parete.
Una in cui ci baciavamo,disgustoso.Non lui,nè il bacio,bensì il fatto che io abbia acconsentito a farmi fare una foto del genere,non sono mai stata il tipo.
Una in cui festeggiavamo il mio compleanno,un'altra del suo compleanno.
Il sorriso perenne di quelle foto,in un certo senso,mi fece presagire qualcosa di terribilmente catastrofico.Troppo amore tutto in una volta.Troppi ricordi sputati difronte ai miei occhi senza una giustificazione plausibile.
Continuai,arrivai difronte alla porta della cucina,dove ancora una volta trovai due foto.
Il nostro primo anniversario,e poi il secondo.
Di volta in volta raccoglievo le foto e le portavo con me,le stringevo forte tra le mie mani,le fissavo per minuti interi,le analizzavo.Aprii piano la porta della cucina,forse c'era lui ad aspettarmi,come ogni mattina.Come sempre,come facevamo da una vita.
Ma lui non c'era.
Al mio posto,c'era un caffè ed un cornetto e dove di solito si sedeva lui,dal lato del balcone,c'era un enorme pacco rosso chiuso con un nastro di organza panna annodato in un grosso fiocco.Mi avvicinai senza sapere minimamente cosa aspettarmi.Sopra il grosso pacco c'era una lettera bianca,piegata in tre parti e con calligrafia semplice ''Per Melanie.'' la presi e la rigirai un paio di volte nelle mani,per poi poggiarla sul tavolo.Sciolsi il fiocco e aprii la scatola.
Tutto ciò che vidi furono cumuli e cumuli di foto,di cartoline,fi ogni genere.
Le lettere che ci scrivevamo poco dopo esserci conosciuti,quelle durante il periodo in cui si trasferì lontano,quelle di quando abitavamo uno di fianco all'altro passandocele sotto la porta e quelle che ci scrivevamo così,per sfizio,e ci lasciavamo per casa.
Le lettere dei compleanni,degli anniversari,le cartoline,le foto delle gite,delle escursioni.
Di ogni cosa facessimo insieme.
Aveva la strana e tremenda mania di fotografare ogni minimo istante;così avrebbe potuto un giorni fare questo?
Forse era il suo intento,o forse no.
Presi la lettera,la annusai.Profumava,di mattina,di felicità.
La scartai piano ed iniziai a leggere.

Cara Melanie,
Caro amore della mia vita.
Cara donna.
Cara piccola e fragile donna.
Ciao.
Non sono un asso nelle lettere,non sono un asso nelle parole,non sono un asso.
Non lo sono mai stato,ma sono qui,ora,nel cuore della notte perchè è importante che io lo faccia.
E' importante che io sia qui,a scriverti ora.
Hai trovato le lettere?Hai trovato le foto?
A cosa stai pensando?A cosa ha portato la tua fantasia?
A qualcosa di brutto?No,amore,non hai dimenticato nessun compleanno e nemmeno qualche anniversario,stai tranquilla.
E' qualcosa di tremendamente più importante.
Amore mio,questi tre anni insieme a te,la mia vita insieme a te fino ad ora è stata la cosa migliore che la vita potesse riservarmi.Sei stata l'unica persona che mi ha fatto arrivare a questo punto,a scriverti,a cercare di stupirti giorno per giorno.A farmi sentire in dovere di esserci,per te e per me.
Mi hai fatto sentire importante,mi hai dato l'opportunità di dire grazie per quello che ho,riversando incondizionatamente il mio amore su di te.
Tutto ciò che sto facendo in questo momento,ricordalo sempre è per te.
Per noi,per il nostro amore.
Ricordi quando ti dissi che per te ci sarei stato sempre?Ogni volta?Anche quando nel cuore della notte,avessi avuto bisogno di mandare a puttane qualcuno..Lo ricordi?
Ricordi le passegiate al parco?Ricordi le nostre lettere e i nostri sguardi?
Se lo ricordi,amore,conserva ogni attimo nel tuo cuore che è grande,infinito.
Raccoglili,uno per uno.Lì ci sono le foto,di ogni attimo,di ogni singolo attimo,che ti aiuteranno a non dimenticare neanche il minimo dettaglio.Neanche il minimo sorriso,neanche il più piccolo ed insignificante gesto.
Lì c'è la nostra storia,scritta da noi,giorno per giorno.
Amore mio,non dimenticarti delle promesse,degli sguardi,delle carezze.
Della prima volta che abbiamo fatto l'amore,della prima volta che ci siamo detti che ci amavamo.
Non di menticarti di nulla,di quanto ti ho amata,di quanto TI SEI amata.
Ricordati che ti amo.
Che ti ho amato sempre.
Che ti amerò ogni giorno della mia vita,ogni attimo,ogni respiro che brucerà i miei polmoni sarà perchè tu continuerai a respirare con me,allo stesso ritmo,come sempre.
Sei la cosa migliore di tutta la mia vita.
Abbi cura di te,sempre.Sii felice,sii la solita di sempre.
Non cambiare,non cambiare mai.
Non voglio andare,vorrei che questa lettera durasse per sempre,per accompagnarti in ogni singolo giorni della tua vita,per sempre.Ma non è giusto,non posso.
Non posso prendere tutto della tua vita,non posso.
Ti lascio a te,ma non sarai sola.
Ti lascio in mano la tua vita,ma non perchè l'ho disprezzata.
Ma dobbiamo affrontare la realtà,non posso più nascondermi.
Non posso più nascondere ciò che sta succedendo.
Piccolo raggio di sole,sei la persona migliore del mondo,ti meriti il meglio.
Non ti dimenticherò mai.
Liam. x

Lacrime irrefrenabili sul mio volto,il mio Liam,l'unico uomo che io abbia mai amato era andato via. Il perchè resta storia. Non si sentiva abbastanza,lui. E dire che era l'unico ad avermi amato e capito davvero,ma non si sentiva abbastanza.Perchè?Mi chiedo. Mi chiedo per quale motivo ognuno si senta sempre meno di ciò che è realmente,per quale scherzo assurdo del destino,le persone che sono tutto,si sentono così irrimedialmente sostituibili.Io non lo so,non l'ho mai saputo,in verità.Resta il fatto che lui,Liam James Payne è stato il primo e l'ultimo a far parte della mia vita.





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L'ho concluso un po' una merda.
Comunque sia,mi sono cimentata in questa os drammatica,su richiesta della Melanie,a cui mi sono ispirata per il personaggio.
E' triste e scusatemi.
L'ho scritta ispirandomi totalmente a 'Goodbye' di Avril Lavigne e.. Inoltre,piccolo ringraziamento a Manuela che mi ha praticamente costretto a finirla.A Melanie che mi ha aiutato con l'ambientazione e la trama. Passate a leggere le mie altre Fanfic(?)
Non so che aggiungere,spero vi piaccia.
Un bacio.
Enrica.