La nostra sveglia suona. Harry è ancora stravolto sul letto, siamo rimasti svegli fino a tardi ieri. Ha le labbra leggermente aperte, il suo respiro è leggero. È bellissimo.

Lo bacio con tutta la dolcezza del mondo. Sento ogni suo muscolo svegliarsi lentamente. “è ora di svegliarsi, piccolo” gli dico sorridendogli.

Lui ricambia il sorriso. “Non possiamo stare un po' qui a dormire ancora un po'?”

“No... altrimenti chi lo sente Liam...”

Lui si alza e si avvia verso il bagno, prima di entrare si gira e mi rivolge uno dei suoi sorrisi raggianti, uno di quei sorrisi che ancora adesso mi sciolgono.

Ogni mattina, guardandolo mi ricordo delle fortuna che ho avuto ad incontrarlo. Ogni mattina ricordo il nostro primo bacio.

Eravamo usciti da X-Factor da mesi ormai. Io e Harry vivevamo già insieme. Ogni mattina mi svegliavo con lui accanto, appisolato come un bambino. Eravamo abituati ormai a dormire assieme e non era un segreto per nessuno. A entrambi faceva piacere sentire il calore dell'altro mentre dormivamo. Non ci eravamo mai fatti domande, non ne capivamo il motivo.

Quel giorno però Liam mi volle parlare, così lo andai a trovare nel suo appartamento.

“Senti, so che non è con me che ne dovresti parlare ma visto che sembra che nessuno dei due capisca che c'è bisogno di risolvere la questione ti vengo a parlare io...” disse Liam appena mi vide entrare.

“Aspetta... di cosa stai parlando?” gli dico sedendomi accanto a lui.

“Di te e Harry...” disse guardandomi serio.

“Non capisco di cosa dovremmo parlare... tra me e Harry va tutto bene...” lo guardai confuso.

“Senti, secondo me, ma anche secondo tantissime altre persone, tra te e Harry c'è qualcosa di molto più profondo della semplice amicizia che pensate di avere.”

“In che senso scusa?” non capivo dove voleva arrivare...

“Tu cosa provi per lui?” mi chiese con uno dei suoi sguardi 'rispondi sinceramente'.

“Gli voglio bene...” risposi con un'alzata di spalle, sapevo dove voleva arrivare...

“Sappiamo entrambi che non è solo questo!”

“Oh ma smettila! È un ragazzo ok? A me sono sempre piaciute le ragazze, e ok ammetto di volergli davvero molto bene ma questo non significa niente!” dissi un tantino alterato.

“Ma dai! Perché hai voluto andare a vivere con lui appena usciti da x-Factor?”
“Perché... Perchè lui era troppo piccolo per vivere da solo!” risposi come se la cosa fosse ovvia.

“Questo è quello di cui ti vuoi convincere! La verità è che tu non saresti sopravvissuto senza averlo vicino ogni giorno!”

Era vero, non voleva neanche pensare alla possibilità che Harry un giorno se ne andasse da casa loro. Non voleva pensare a come sarebbe stato vivere lontano da lui.

“E allora? Anche se fosse? A te cosa cambia?” gli chiesi allora.

“Secondo te? A me personalmente non cambia niente. Ma negare a te stesso quello che provi per lui ti farà solo stare male! Non è giusto negare quello che si è.” cercò di spiegarsi.

“Hey! Io non ho mai detto di provare qualcosa per lui! Ho detto solo che gli voglio bene e che non mi piacerebbe non abitare con lui!”

“Ma smettila! Apri gli occhi!” dice Liam spingendomi leggermente il braccio.

Non potevo...non potevo pensare che quello che provavo per il migliore amico era più di una semplice amicizia... “No! Io gli voglio bene e basta...” dissi, più a me stesso che a Liam.

“Perchè non lo vuoi ammettere?”

“Perchè non è così!”

“Dai pensaci... vorresti davvero dirmi che sei convinto del fatto che tu non sei innamorato di lui? Non puoi pensarlo veramente, basta vedere come siete quando siete insieme... come vi parlate, come vi capite con un solo sguardo...”

“Quella è complicità... è diverso...”

“Quello è amore!” dice semplicemente Liam con un alzata di spalle.

A quella frase mi blocco. Amore. Non ci posso credere... lui, lui è il mio migliore amico. Lui è il ragazzo che ogni mattina mi prepara la colazione. Il ragazzo con cui parlo ogni volta che ho bisogno di qualcuno che mi ascolti. Lui è il mio migliore amico, il ragazzo che amo.

Facevo ancora fatica ad ammetterlo. Però Liam aveva ragione. Io semplicemente non ci volevo nemmeno pensare.

“Forse hai ragione ma resta comunque il fatto che non è con te che ne devo parlare...” gli dico dopo qualche minuto.

“Allora cosa ci fai ancora qui? Va da lui e parlargli...”

Non sapevo neanche cosa dirgli, non sapevo cosa dovevo fare, ma qualunque cosa fosse sapevo che era la cosa giusta da fare.

Arrivai nel nostro appartamento e lo trovai seduto tranquillo sul divano. Stavo giocando a uno dei suoi tanti videogame.

“Harry...” dissi facendolo voltare.

Lui mi guardò curioso e poi, dopo aver messo in pausa mi rivolse il suo più bel sorriso.

“Dimmi...” disse facendomi spazio sul divano.

Io mi sedetti accanto a lui e cominciai a mangiarmi le unghie. Ero nervoso non sapevo cosa dire, come comportarmi. “Ti devo parlare...” incominciai.

“Lo avevo immaginato... Perché sei così nervoso?” mi chiese guardandomi leggermente preoccupato.

“è... è che... cioè... i-i-io ehm... come posso dire... si beh... i-io... oddio!!” balbettai senza sapere come cominciare. Harry rise del mio imbarazzo. “Smettila di ridere idiota! Ce la sto mettendo tutta per non sembrare cretino quanto mi sento...”

“Scusa... dai cosa mi devi dire?” disse lui tranquillo.

“Beh sono appena stato da Liam, abbiamo parlato molto e lui mi ha fatto pensare” incominciai.

“Vai al punto...” disse Harry.

“Credo che tu mi piaccia!” dissi tutto d'un fiato ricominciando a mordermi le unghie e osservando la sua reazione.

Lui mi guardò un attimo, come ad assicurarsi che stessi parlando sul serio. Quando vne ebbe conferma gli spuntò un sorriso in faccia, gli occhi gli brillarono. Io lo guardai confuso... cosa significa quel sorriso?

“Louis...” disse con dolcezza.

“Oh no... ho fatto la figura del fesso...” dissi già disperato.

“Vuoi stare zitto un attimo?!” fermò i miei piagnistei lui.

“Mh-mh” dissi annuendo.

“Non c'è molto da dire... no hai fatto la figura del fesso! Io ti voglio bene, te l'ho sempre detto, e sinceramente ti voglio più bene di quanto pensavo...” disse lui leggermente in imbarazzo.

Sul mio volto spuntò un sorriso a mille denti. Non avevo parole. Non ero sicuro che con quello intendesse che si era preso una cotta per me, ma bastò a rendermi il ragazzo più felice del mondo.

“Con questo intendi dire che...?” gli chiesi.

“Mh-mh” annui lui.

Preso da un eccesso di felicità lo abbraccia fortemente.

I nostri visi erano vicinissimi, sentivo il suo respiro sulla spalla, il suo profumo. Casa. Sì perché lui ormai per me era casa, era la mia famiglia. Lo era sempre stato.

Ci staccammo dall'abbraccio, io appoggiai la mia fronte sulla sua. “Non so cosa significhi questo... questo sentimento che provo per te, ma credimi è la cosa più vicina all'amore che io abbia mai provato.” gli dissi guardandolo dritto negli occhi.

“Anche per me” sorrise poi lui.

Il suo naso toccava il mio, il suo respiro caldo accarezzava le mie guance. Non resistetti e avvicinai le mie labbra alle sue. Erano morbide, calde. Lui ricambiò il bacio subito, con la lingua mi accarezzava il labbro inferiore, come a chiedermi l'accesso. Aprii la bocca per farlo entrare e le nostre lingue incominciarono ad esplorarsi a vicenda.

Ci staccammo per prendere fiato.

“Questo significa che ci proveremo?” chiesi speranzoso.

“Significa che ci proveremo.”disse Harry.

Così ci sedemmo sul divano e incominciammo a farci le coccole e a baciarci.

Lo seguii subito dopo in bagno. Si stava spogliando per farsi la doccia. Lo abbracciai da dietro spaventandolo.

“Non ti avevo sentito!” mi sorride lui.

“Vuoi una mano?” gli chiedo malizioso indicando col capo i pantaloni che aveva ancora addosso.

“Non avevi detto di muoverci?” ribatte lui.

“Ma dai... se facciamo la doccia insieme ci mettiamo la metà del tempo! Liam non avrà nulla da ribattere!” dico sorridendogli.

“Sei il solito!” dice lui per poi baciarmi e incominciare a spogliarmi.

Lo spingo verso il muro del bagno mentre gli bacio il collo. “Ti amo” dico guardandolo dritto negli occhi.

“Anch'io ti amo Louis, ti amo tantissimo” dice Harry entrando nella doccia e ricominciando a baciarmi.







 

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Ok... Questa è la prima One-Shot che scrivo e mi è venuta anche abbastanza lunga...
Sperco che vi piaccia, questa scena me la sogno da giorni così ho deciso di scriverla
Da quando conosco i One Direction sono diventata una malata di slash... vedo bromance
ovunque... la mia testa ogni volta che vede un film o qualunque cosa si mette a gridare 'Bromance!
Bromance!Bromance!'... bene ora che sapete della mia sanità mentale da quando conosco questi ragazzi
spero che lascerete un piccolo commento così mi dite quanto ridicola era! 
Baci
Ale
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