Il mio cuore in mille pezzi

Caro Diario,
sembra strano  ritrovarmi a scrivere di nuovo tra le tue pagine come quando avevo 12 anni. Eppure, oggi ho bisogno di sfogarmi, di parlare con qualcuno che mi ascolti veramente. Dirai "C’è Harry!", ma, nonostante lui abbia capito già da tempo , non riesco a parlargliene.
Bhe  ora ti racconto tutto, anche il perché le mie lacrime bagnino la pergamena.
Qualche giorno fa  c’è stata prima partita di Ron. Dovevi vederlo! La divisa gli stava così bene e poi sicuramente in campo era il giocatore più bravo! E pensare che alle selezioni l’ho aiutato, una cosa decisamente inutile, le avrebbe vinte.
Dopo la strabiliante vittoria dei Grifondoro, c’è stata una piccola festa nella sala comune. Tutto inizialmente era divertente si ballava, si scherzava e si imitavano i passaggi e le parate più belle dei giocatori. Ero felice, soprattutto per Ron (Dovevi vedere come era orgoglioso!).
Poi, però, mi è caduto il mondo addosso. Lei, quella gallina senza cervello di Lavanda , gli salta addosso e lo bacia. Ron, al posto di scansarsi, ricambia. In quel momento sento il mio cuore andare in mille pezzi, proprio come una oggetto di cristallo. Diario, lui era felice e non perché accanto a lui ci fossi io, ma perché lei gli teneva la mano.
Sono passati dei giorni da quel momento. Ora lui parla solo di lei e della loro relazione. Quando io mi allontano non si accorge nemmeno della mia assenza. Sono inutile per lui.
 E lei? Lei lo chiama RonRon . Che razza di soprannome è?
Si, sono arrabbiata anzi furiosa, cos’ha lei che io non ho? Forse è più bella, ma lei conosce che cereali preferisce? Lei riconosce quando lui è giù di morale e sa come farlo sorridere?
Diario, soffro perché lui ha scelto lei e non me. Io lo amo, credo di averlo sempre amato. Questa è la prima
volta che lo ammetto apertamente, ma è troppo tardi…ormai l’ho perso per sempre.