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Autore: itsadream    10/03/2012    3 recensioni
Tutto inizia con un semplice macchinina , uno stupido gioco da bambini che però fece incontrare una ragazzo e una ragazza dalla quale si creò una grande amicizia. Tutto era perfetto, rose e fiori. Trascorrevano intere giornate insieme a scherzare e a giocare e a vivere della piccole avventure insieme. Loro erano Zayn e Vanessa: due semplici migliori amici. Ma questa loro amicizia sarebbe durata per sempre? O qualcosa sarebbe cambiato?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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cap 1

Era il primo giorno di scuola di Vanessa Handerson , una bambina di 6 anni abbastanza alta per la sua età, con dei lunghi capelli neri come la pece, e dei profondi occhi verdi smeraldo. Una semplice ragazzina sempre con il sorriso stampato in faccia.
 Oggi a casa Handerson erano tutti emozionati: il Babbo Ryan era intento a fotografare con attenzione la propria figlia, mentre la madre Susanne stava sistemando accuratamente i capelli di Vanessa raccolti in due piccole trecce, che le ricadevano nelle spalle.

Vanessa in quel momento non stava prestando molto caso alle raccomandazioni che sua madre e suo padre gli stavano facendo. Era troppo emozionata ad entrare in questa nuova avventura, o come diceva suo padre in "questa strada tortuosa che portava alla felicità". Poi ,avrebbe conosciuto nuovi compagni, nuovi insegnanti,avrebbe imparato a contare. Povera, ancora non sapeva che cosa l'aspettava nei prossimi 10 anni di scuola! Forse in futuro si sarebbe pure pentita di essere andata a scuola, maledicendo quel giorno! Ma in quel momento non pensava a ciò, si ripeteva che tutto sarebbe andato bene.
Dopo aver perso la cartella salirono tutti in macchina e giunsero alla nuova scuola: non era molto grande. Davanti c'era un piccolo giardinetto dove vide altri bambini e bambine che giocavano tra di loro, vedeva mamme che sgridavano i bambini di stare attenti con il pallone e infine ragazze che piangevano perché non volevano lasciare i genitori. Salutò sua mamma Susanne e suo padre Ryan con un bacio, e vide che sua madre tratteneva le lacrime agli occhi, fiera della sua bimba e il padre le sorrideva, ancora con la videocamera in mano e nell'altra teneva lo zaino viola e blu della piccola.

Vanessa prese lo zaino, si voltò e fece un sospiro ed entrò nella sua nuova scuola. Quella giornata era stata davvero bella, aveva conosciuto tutti i suoi compagni di classe e anche i maestri  erano bravi, a parte per quello di inglese che sembrava un po' rigido... Lei era finita accanto ad una ragazza riccia con i capelli rossicci che si chiamava Racheal Walker. Era una ragazza un po' timida, ma i suoi capelli ricci e le sue lentiggini le davano un aria simpatica . Dopo che finalmente "le lezioni"-se cosi si potevano chiamare- finirono uscirono fuori per l'intervallo.

Le nuvole scure erano ancora in cielo, ma l'aria era fresca e pulita. Uno stormo di uccelli si alzò in volo poiché i ragazzi più grandi,giocando a pallone, avevano colpito un albero. Dopo aver conosciuto anche le altre bambine e i bambini della sua classe, notò un bambino con una carnagione leggermente più scura seduto su uno scalinato, triste che fissava la macchinina rotta che teneva in mano e veniva deriso da 2 dei suoi nuovi compagni : Dave e Robert. Vanessa si avvicino a loro e disse " Lasciatelo stare! Gli avete rotto la macchina. Chiedete scusa o chiamo la maestra Holly!".
I ragazzi impauriti dalla sua minaccia, senza dire nulla se ne allontanarono. Il ragazzo moro ancora seduto fissò muto tutta la scena. Poi il suo sguardo si soffermò sugli occhi verdi della bambina che si era seduta accanto a lui. Lei gli sorrise e gli sfilò la macchina di mano, guardandola con aria pensosa "Mmm... Forse se ci aggiungi un po' di colla, si può aggiustare. Non ti preoccupare!Poi lo facciamo riparare dalla maestra Holly. Quei due ragazzi sono stati davvero cattivi, lasciali stare!". Poi aggiunse "Ah Comunque piacere sono Vanessa, meglio vane, della 1 B e te? Sai anche io ho una macchina simile alla tua. Solo che è blu! Lo presa da casa di mio cugino Johnny! Ma se lo vedi, non glielo dire! Ahahah ". Il ragazzo continuò a fissarla mentre lei rideva. La sua risata era cosi contagiosa che anche lui, sebbene fosse un ragazzo molto riservato, rise e poi riprese la macchina con uno scatto e disse "io sono Zayn della 1A. Beh comunque non dovevi venire, me la stavo cavando benissimo da solo...". 

Vane aveva intuito che il ragazzo era troppo orgoglioso, dopotutto come lei, per chiedere scusa. Così lei gli sorrise e nel far questo lo guardò meglio negli occhi: quei profondi occhi color nocciola, freddi all'apparenza, nascondevano un lato tenero, proprio come le caramelle che mangiava suo nonno, dure fuori e tenere dentro. In quegli occhi riuscì a percepire un po' di gratitudine, ma il ragazzo, Zayn era troppo orgoglioso per dirlo. Da quel giorno quei due ragazzini, per una semplice macchinina, erano diventati migliori amici.

I due erano inseparabili: anche se erano in classi diverse approfittavano dell'intervallo per passare un po' di tempo insieme e avvolte con la scusa 'di andare in bagno' si incontravano in un piccolo corridoio dove il custode Jimmy gli copriva le spalle, mentre Vane e Zayn si scambiavano le figurine dei Power Rangers. Già, Vanessa non era mai stata una delle solite ragazze, tutte alla moda, vestite di rosa come le loro bambole perfette. Lei era un tipo un po' maschiaccio, vestita sportiva, semplice, che amava i Power Ranger- apparte quella rosa, che proprio non sopportava- e  non si tirava di certo indietro alle sfide. Era per questo che Zayn l'ammirava, era diversa dalle altre, era speciale. Fino alla quinta elementare, tutto andava bene: i due migliori amici si aiutavano a vicenda, Vanessa aiutava Zayn a studiare - che lui proprio non ne aveva voglia- e invece lui la difendeva dagli insulti che le altre ragazze schizzinose le rivolgevano. Poi arrivò il cambiamento: le medie.

  
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