Lei : Noah Bennet. Ventenne londinese, studentessa modello, occhi vispi e brillanti, una vita tranquilla. Aspira a diventare un’importantissima manager.
 
Lui : Zayn Malik. Diciannovenne da Bradford, apparentemente indifferente circa tutto ciò che lo circonda, stronzo dalla punta del suo amatissimo ciuffo fino all’unghia del suo alluce. Cantante dei One Direction.

Possono due mondi cosi diversi incontrarsi e.. scontrarsi?        

                
                                                                                                                  Zayn

Tenevo pigramente il BlackBerry tra le mani e stavo scrivendo altrettando pigramente un tweet di risposta alle fans. Sorrisi, sempre pigramente. Quelle pazze scatenate mi avrebbero violentato se mi avessero avuto sottomano. Non mi stupivo più di tanto : ero Zayn Malik. Ero famoso, ricco, giovane e modestamente bello da morire. Sospirai, scocciato. Ero letteralmente stravaccato sul divano della Sony, Harry e Louis ridevano e scherzavano come due idioti, Niall come sempre mangiava e Liam era seduto sul divano accanto a me, al telefono con Danielle, la sua ragazza.
- Allora - parlò Liam, dopo aver staccato la chiamata – quando ti deciderai a mettere la testa a posto e trovare anche tu una ragazza?-
Alzai le spalle e socchiusi gli occhi – Non ne ho bisogno. Per ora mi vanno bene le sciacquette che porto a letto ogni sera. Sapessi che servizietti che mi fanno, da 10 e lode. La mattina sanno già che non si devono neanche far vedere. Sto comodo cosi, questa situazione mi va più che bene.-
Liam mi guardò contrariato – Ma non pensi che.. –
All’improvviso entrò qualcuno nella stanza. Era Marco, il nostro manager. Louis mollò Harry e corse verso di lui :
- Ehilà Marco, carotino mio, ci sono novità?  Ho vinto per caso il premio come sex symbol dell’anno? Dì la verità, queste fans non sanno proprio resistermi .. – 
Marco era molto giovane, quindi Louis lo trattava come un suo pari, senza contare che ormai era diventato un nostro grandissimo amico dopo la formazione della band e tutto. Avevamo passato dei bellissimi momenti con lui. Era un manager perfetto. Italiano nel sangue, ma inglese. Non si poteva chiedere niente di meglio.
- Louis, non è il momento. – Si girò a guardarci tutti - Ragazzi, vi prego, sedetevi,ho un ‘importante comunicazione da farvi.-
Ognuno interruppe ciò che stava facendo, io mi sistemai ed i ragazzi vennero a sedersi sul divano, accanto a me. Marco si mise di fronte a noi e la sua espressione non era promettente.
- Sputa il rospo Mà – disse Niall mentre sgranocchiava delle noccioline. Era incredibile quel ragazzo. Era capace di mangiare in qualsiasi momento.
Marco tirò un sospiro.
- Devo tornare in Italia per un po’ di tempo, ragazzi. Mia madre non sta bene ed ha bisogno che io stia li con lei. Ma non preoccupatevi, ho già pensato a tutto, ed ho trovato una persona competente che sappia rimpiazzarmi in questo periodo.-
Assimilata la notizia, lo guardammo con occhi sgranati.
- Non puoi lasciarci, Marco. Senza di te siamo persi!!! – Harry era a dir poco disperato.
- Harry, cerca di capire, è davvero necessario che io stacchi per un po’. –  Marco era visibilmente preoccupato e dispiaciuto.
Harry abbassò lo sguardo ed annuì flebilmente.
- E chi sarebbe questa persona ? – Chiesi dopo qualche minuto di silenzio.
Lui mi guardò.
- Una ragazza.








Salve ragazze! Questo capitolo è davvero breve, ma spero che accenda la vostra curiosità. Un abbraccio!