La "Supercazzola69Fanfiction"
a cura di Sashaprati, telesette e Lilith Noor Daimon

PRESENTA:

Ci sono maghi più "potenti"...

Si ringraziano inoltre:

 il Trio Medusa per la canzone
Giovanni Ognibene per l'idea & il suggerimento
e i tre "matti" qua sopra per aver scritto il tutto...

BUON DIVERTIMENTO !!!

Albus Silente si svegliò...

L'anziano mago dagli occhiali a mezzaluna si guardò attorno: era in un ambiente sconosciuto, in preda a stranissime sensazioni mai provate prima d'ora, e in più... era anche vestito in modo assurdo. Al posto della sua solita veste lunga, indossava infatti uno smoking nero di foggia vecchio stile ( anni trenta o giù di lì, probabilmente ); le sue dita corsero d'istinto al collo, dove incontrarono la stoffa di un ridicolo farfallino blu a pois neri. Accanto a lui, dall'oscurità che regnava lì dentro, emerse improvvisamente uno specchio di quelli da parete e fu allora che Albus si vide...
I colori del suo vestito, così come la sciarpa che aveva sulle spalle, recavano l'effigie inconfondibile della casata di Serpeverde. Silente con addosso i colori dei "Serpeverde", possibile ?!?
Purtroppo non ebbe nemmeno il tempo di aprire bocca perché, sempre emergendo dall'ombra che avvolgeva gran parte di quell'enorme stanza misteriosa, un individuo gli si avvicinò di soppiatto. Costui era vestito in modo altrettanto elegante ma assai più moderno: una giacca nera di pelle, guanti scamosciati e scarpini di marca lucidi col tacco rialzato; la sua carnagione pallida era in netto contrasto con il nero dell'abito e, solo dopo averlo guardato direttamente negli occhi, l'identità di quell'uomo apparve chiara alla mente di Albus.

- Tom - esclamò il vecchio, con un tono di voce chiaro e stentoreo.

L'altro non rispose, ricambiando tuttavia il suo stupore con occhi languidi e privi di qualsivoglia emozione. In passato era stato un suo studente, si erano odiati, braccati e affrontati tante di quelle volte che non lo ricordavano nemmeno. Il solo pensiero anzi, di trovarsi insieme nella stessa stanza, avrebbe dovuto suscitare in entrambi almeno un sussulto, un brivido di repulsione... Ma in quel momento, l'anziano preside di Hogwarts riusciva solo a pensare a quanto dannatamente bello e affascinante fosse il suo ex-studente di un tempo!
Il famigerato Signore Oscuro fissava ora il suo nemico, il suo maestro, ma perché sentiva quegli strani pensieri addosso? Perché non riusciva ad ucciderlo? Eppure era così facile da capire, così evidente da comprendere...
Lentamente Albus e Tom si avvicinarono l'uno all'altro, entrambi rivolgendosi sguardi colmi di desiderio. All'improvviso però Silente bloccò l'altro per le spalle, fortemente attratto dal suo sguardo colmo di desiderio; cosa voleva lo aveva capito, ma non ne era nemmeno troppo contrario.

- Lo vuoi davvero? - fu la domanda che Silente pronunciò a fior di labbra.
- E tu? - fu la risposta secca di Tom.

D'un tratto però Silente recuperò la lucidità che sembrava aver perso e, comprendendo cosa stesse realmente succedendo, fece una smorfia e sospirò di sollievo.

- L'hanno giocata bene, c'è mancato poco - esclamò il vecchio, scostando le mani dalle spalle dell'altro. - Altro che incantesimi... Gli autori di questa fanfiction sono dei maghi di cui aver veramente paura!

***

MUSICA DI SOTTOFONDO

"Questa è proprio una CA...
una vera CA-ZZà...
una grande
gigantesca
strepitosa CAZZàTA !!!

***

FINE

Sashaprati, telesette e Lilith Noor Daimon ringraziano il gentile pubblico e vi danno appuntamento, assieme alla "Supercazzola69Fanfiction", con la loro prossima divertente follìa...
^__^ Grazie & Arrivederci !!!