-"Passa la palla"-. 
-"Bravi, continuate così"-. 
-"Non passerai"-. 
-"Segnerò, stanne certo!"- 

Queste erano le solite frasi che udiva ogni giorno. 
Amava giocare a Calcio con i suoi amici e avrebbe protetto questo sport a qualunque costo. 
Lo faceva anche per suo fratello, il suo adorato Nii-San, che purtroppo non avrebbe potuto più giocare a Calcio, la cosa a cui teneva di più al mondo. 
Con il pallone in possesso, scattò verso la porta cercando di segnare. 
Uno dei suoi 'amici' lo stava marcando e si guardava intorno per decidere a chi passare. 
Un ragazzo si liberò del marcatore e gli faceva segno di passagliela -"Tsurugi, passala a me!"-. 
Kyousuke si voltò e con un rapido assist passò la palla al suo compagno -"Prendila Matsukaze!"-. 
Tenma fermò il passaggio e scattò verso il portiere, tirando un perfetto pallonetto che finì dritto in rete. 
-"Gol!"-. 
-"Bravo Tenma-Kun"-. 
-"Il merito non é solo mio, ma anche di Tsurugi e il suo perfetto assist"-. 
Tenma volse un sorriso al suo compagno di squadra e ritornò alla sua postazione. 
Kyousuke aveva le guancie imporporate, ma nascose subito il rossore per non farlo vedere agli altri e torno in attacco. 
Ultimamente si sentiva strano. 
Era distratto durante gli allenamenti e aveva spesso la testa tra le nuvole. 
Però ogni volta che si distraeva o perdeva la concentrazione, vedeva sempre Tenma e gli bastava un suo sorriso per tornare in sè. 
L' allenatore Endou radunò i giocatori e li annunciò che l' allenamento di oggi era ufficialmente terminato. 
I ragazzi rientrarono nello spogliatoio stremati, tutti tranne Kyousuke. 
Se ne stette seduto per un po' di tempo sull' erba fresca, mentre un leggero venticello primaverile soffiava nell' aria. 
Era quasi buio, ma continuava a guardare il cielo. 
Era molto turbato. 
Non sapeva cosa gli stesse succedendo e soprattutto perché quando stava con Tenma aveva uno strano calore nel petto, che non aveva mai percepito prima. 
Escluse la teoria che si fosse beccato l' influenza o la febbre, perché si era già misurata la temperatura corporea qualche giorno fa ed era sano come un pesce. 
Che si fosse innamorato? 
Kyousuke non sapeva bene cosa significasse quella parola, visto che non si era mai innamorato di nessuno. Almeno fino ad ora. 
Sentì dei passi avvicinarsi. 
-"Ehi Tsurugi, che cosa ci fai ancora qui? Non dovresti cambiarti e tornare a casa?"-. 
Conosceva bene quella voce, così determinata e speranzosa. 
-"E tu Tenma perché non sei ancora a casa?"- gli chiese Kyousuke senza accennare movimenti. 
-"Ero preoccupato per te. Ho visto che non eri rientrato e ho pensato che avessi avuto dei problemi"- fu la risposta di quest' ultimo. 
Kyousuke si sorprese della sua risposta -"Io sto bene, stavo solo riflettendo"-. 
-"A che proposito?"- gli domandò ancora. 
Per Kyousuke, Matsukaze era sempre stato troppo ficcanaso per i suoi gusti, ma la sua passione per il Calcio e la sua continua voglia di migliorarsi lo avevano attratto. 
-"Niente, lascia predere.."- e detto ciò, si mise le mani dentro le tasche dei pantaloni e si diresse verso lo spogliatoio. 
-"Ok, allora a domani Tsurugi!"-. 
Kyousuke si limitò ad alzare una mano in segno di saluto, mentre Tenma si diresse al cancello principale.
Lungo il tragitto non fece altro che pensare a Tenma e la loro precedente discussione. 
Non riusciva a comprendere il motivo della preoccupazione del compagno. 
Davanti al club di calcio vi si entrò e si cambiò velocemente. 
Quando prese la borsa con dentro la divisa e le scarpe, cadde un biglietto per terra. 
Kyousuke prese il foglietto in mano e lo lesse. 

"Continuiamo a migliorarci Tsurugi e salviamo il nostro calcio!" 

Riconobbe subito la caligrafia. 
Lo aveva scritto Tenma. 
Avevano promesso di migliorarsi a vicenda e di salvare il Calcio che tanto amavano, per questo nonostante tutti i suoi dubbi lasciò il Quinto Settore per unirsi alla Raimon e per riavere il 'loro' Calcio, rinunciando alla possibilità di far camminare di nuovo il suo Nii-San. 
Era sicuro che fosse questo quello che voleva realmente? 
Si, ne era sicuro. 
Avrebbe fatto di tutto per salvare il Calcio che tanto amava e ce l' avrebbe fatta assieme ai suoi compagni di squadra e soprattutto con Tenma, per il quale nutriva rispetto e solo lui provava i suoi stessi sentimenti e emozioni. 
Sorrise e mise il bigliettino in una tasca. 
Si diresse a casa e non vedeva l' ora che fosse domani. 
Un altro duro giorno di allenamento lo attendeva.


*Angolo dell' autrice*
Salve a tutti!
Adoro la coppia TenmaxKyousuke * u *
Li trovo assolutamente adorabili insieme > u <
Grazie a chiunque legga e recensisce questa short
A prestissimissimo

Lù