ecco era giunta l'ora di salutarci, io partivo e la mia migliore amica restava qui, non avrei mai pensato che un giorno ci saremmo separate, la conosco da anni ormai ed è come una sorella parliamo di tutto,ci confidiamo. quando mio padre qualche mese fa mi ha detto chiaramente che ci saremmo trasferiti a Londra ho pensato: ''insomma Londra è stupenda la città dove tutti vorrebbero vivere'', però quando mi è venuta in mente l'espressione di Gaia quando gli avrei confessato questa cosa, mi sono chiusa nella mia camera ho acceso l'ipod ed ho iniziato a sentire  moments'' dei one direction, la nostra band preferita, mia e di gaia, mentre sentivo moments mi sono venuti in mente i momenti passati con lei , quando ci siamo conosciute , le risate i pianti fatti inseme,ma ora tutto sta finendo e io senza di lei non mi sentirei  più me stessa.

ecco era lunedì, dovevo partire era tutto pronto ci mancava solo una cosa da fare forse la più importante: I SALUTI. eravamo appena arrivati a casa della mia amica ci salutammo e mentre stavo per aprire la portiera dell'auto sento chiamare il mio nome ''ginevra'' mi giro e in lacrime c'è gaia che corre verso di me  prima di salire  mi sussurra all'orecchio '' lo so che sto piangendo io in questo momento,ma non essere triste riuscirò a convincere i miei genitori a farmi venire da te per uno o due mesi''. nell'areo pensavo solo ed unicamente a quella frase ''ci rivedremo'' chissà se sarà vero. i miei pensieri finirono nel sentire la voce squillettante dell'hostess che diceva ''siamo giunti a destinazione, buona permanenza grazie per aver scelto la compagnia voli italia'. scesi dall'aereo trovammo facilmente la nostra nuova casa, rimasi un pò sbalordita era molto bella grande luminosa, la mia stanza aveva due letti  ed era molto grande., mia mamma appena arrivata iniziò a sistemare tutte le valigie, mio padre stava provando la televisione ed io presi il telefono e chiamai subito gaia, per raccontarle le mie prime impressioni sulla casa parlammo tutta la sera , mi dimenticai anche di mangiare. verso mezzanotte andai a dormire salutai gaia con la promessa di sentirla domani era passato il mio primo giorno a Londra senza di lei.