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Autore: Alessandra    12/10/2006    7 recensioni
Ron ed Hermione non riescono a dirsi cosa provano l'uno per l'altra.. ma qualcuno li aiuterà...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Lavanda Brown | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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                          Non ne ho il coraggio!!      Cap 1

                     

 

Hermione quel giorno stava studiando da almeno 4 ore, ma non le importava, per lei l’unica cosa che contava era distrarsi, non pensare a lui e a quell’oca di Lavanda che continuava a ronzargli intorno anche se ormai si erano lasciati da quasi sei mesi.

Sperava che lui avrebbe fatto il primo passo, che le avrebbe fatto capire se per lui era importante o solo un’amica. Alla fine aveva capito che Ron le voleva bene, ma lei voleva sapere quanto…

In quel momento il buco del ritratto si apri ed entrarono Ron ed Harry, erano di ritorno dall’allenamento di Quidditch ed erano stanchissimi.

Si lasciarono sprofondare nelle poltrone vicino ad Hermione :

-Ciao Hermione, che fai?

-Ciao Ron, sto studiando…- Cercava di essere normale quando c’era lui, ma il cuore iniziava a galoppare a più non posso.

-Ancora??? Ma sono 4 ore ormai!! Potevi venire a vedere i nostri allenamenti no?

Uffa, perché non capisce che non ce la faccio più a stargli vicino e a fare l’amica …-No Ron, lo sai che i MAGO si avvicinano e anche tu dovresti impegnarti nello studio-  Sperò che come scusa potesse andare, ed infatti Ron la prese in parola.

- Ma non cambi mai Herm??-Rispose scocciato, lui ci teneva che lo vedesse mentre giocava, anche se non capiva il perché si sentiva cosi bene quando la vedeva sugli spalti a fare il tifo.

Hermione gli regalò un’occhiataccia che fece capire ad Harry che era il momento di farsi una bella doccia.

-Ragazzi, vado a farmi una doccia ci vediamo a cena ok?- disse in fretta Harry

-Ok, ti raggiungo fra un attimo, mi sto riposando solo un secondo- Ron non si era accorto di nulla.

 

Hermione dimenticò all’istante che era arrabbiata con lui, ora erano da soli e la cosa iniziava a innervosirla… in più lui che faceva? La stava guardando!!! Cavoli…

Hermione calmati, se ci fosse Harry la cosa non ti darebbe fastidio, fai finta che sia lui…

Ma come faccio.. perché NON E’HARRY MA RON.. Speriamo che si riposi in fretta, perché sento che sto per avere un infarto…

-Herm senti..-

Oddio 

-D-dimmi Ron.- Cercava di apparire indifferente, ma non le riusciva molto bene, soprattutto in quel momento.

- Dopo la scuola che vorresti fare?

Menomale.. è solo questo

-Veramente ancora non ci ho pensato perché??

-No cosi per dire, sai, io vorrei fare l’Auror..

-Si

- Beh pensavo che se facevi un altro lavoro come una Medimago o simile, poi non  potevamo … ecco..pensavo che..

- Ron che stai dicendo?- Adesso Hermione era curiosa…

- Ecco volevo dire che rispetto ad ora non potremo stare più stare insieme..

 A Hermione le si fermò il cuore.

- cioè volevo dire noi 3…

Ormai sia le orecchie di Ron che le guance avevano assunto la colorazione dei suoi capelli.

Hermione rimase in silenzio e lo guardò

Non le era mai sembrato cosi fragile, cosi dolce, sentiva le guance scottare e sapeva che anche lei faceva concorrenza all’amico in quanto a colore.

-Beh ecco.. io non so …

Ma Ron non aspettò la risposta dell’amica e scappò su per le scale,

-Herm, ci vediamo dopo vado da Harry

Hermione  continuò a guardarlo mentre correva e cercava di non guardarla, con le orecchie tutte rosse e la divisa del Quidditch appiccicata per il sudore dell’allenamento.

-         Ok, a dopo…

 

Ma che avrà voluto dire?

 

Chiuse il libro di Pozioni Avanzate e andò verso il dormitorio femminile.

 

…………………………………………………………………………………………………………

 

-         Rooooooooon, amore vieni a sederti qui!!

 

Lavanda si stava sbracciando in sala grande per attirare l’attenzione del ragazzo e sembrava più smielata del solito

 

Uffa, quell’oca non ha altro da fare che rompere l’anima al prossimo?!

Pensò Hermione infastidita dalla scena..

 

-Ok Lavanda…

Poi si girò incerto verso Harry ed Hermione cercando di non guardare quest’ultima negli occhi e disse:

-         Devo spiegarle che non ho più niente a che spartire con lei, sembra che quello che le ho detto stamattina non lo abbia capito.

Hermione era furiosa.. ma con grande autocontrollo rispose sorridendo :

 

-Certo wron wron ci vediamo dopo in sala comune.. buon appetito eh?

E se ne andò seguita da un mogio Harry che aveva capito che era nell’aria una delle loro famose litigate.

 

Che imbecille senza spina dorsale!!! Pensò Hermione.. Bastava dirle : Lavanda cara non ho voglia di cenare vicino a te perché noi non stiamo più insieme e voglio stare con i miei amici…”

 amici… gia loro erano amici..

senza dire una parola Harry ed Hermione iniziarono a mangiare ognuno immerso nei suoi pensieri.

 

Più tardi…in sala comune…

 

-E cosi non hai il coraggio di mandarla al diavolo eh??

Hermione era fuori di se, era rossa in viso per la rabbia e le tremavano le mani..

 

-Non è questo il punto e poi scusa a te che te ne importa? So decidere da solo della mia vita!!

Rispose Ron tagliente..

 

-Ah è cosi allora??-Hermione avanzò di un passo verso l’amico- Beh allora decidi da solo anche quando si tratta di fare i compiti invece che copiarli da me!!! Perché ti servo solo a copiare vero??!!

 

-No non sai proprio niente di me!!!-Anche Ron avanzò di un passo- E se è questo che vuoi non ti chiederò più aiuto! Visto che ti disturba tanto

 

-Mi disturba tanto solo il tuo modo di pensare!! Sei un cretino!!

 

Ormai in sala comune erano rimasti solo loro due ed Harry che cercava di calmare, inutilmente, i due amici. Gli altri sentite le urla dei due grifoni erano scappati via di corsa.

 

-Cretina sarai tu e ora scusami ma sono stanco e vado a dormire.. Buonanotte Harry..

E detto questo Sali le scale che portavano al dormitorio maschile.

 

-Ma che ho fatto di male Harry!? Quando si deciderà a crescere?

Chiese Hermione con un filo di voce trattenendo a stento le lacrime.

 

Harry la guardò attentamente..

 

-Ma anche tu Hermione, perché fai cosi?

 

-Cosa? Cosi come?!

 

 -Fai finta che per te lui sia solo un amico, non gli fai capire cosa provi e non sarò certo io a dirglielo.

    

 -Non capisco di cosa tu stia parlando!-Hermione cercava di apparire calma, ma dentro di lei si stava per scatenare una tempesta.

 Porca miseria Harry lo sa… ha capito che mi piace Ron!! Però ha appena detto che non gli dirà niente!

 

-Lo sai bene di cosa parlo, e non trattarmi da stupido, lo so da prima di voi, gia al ballo del ceppo si vedeva da lontano un miglio che siete interessati l’uno all’altra…-

 

Il cuore di Hermione perse un battito: COOOSAAAA?? Ho capito bene!!! L’uno all’altra?? Questo vuol dire che anche lui... aspetta Herm rimani con i piedi per terra..

 

-Harry senti…-

-Dimmi..- Harry conosceva troppo bene l’espressione che stava facendo in quel momento la sua amica e non prometteva niente di buono, per lui almeno.

-Mi aiuteresti?

Il ragazzo sopravvissuto guardò la sua amica come fosse un alieno, non capitava spesso che Hermione Granger chiedesse aiuto..

-certo- disse poco convinto –a che stai pensando?-

-Ora te lo spiego- Rispose Hermione con una strana luce negli occhi

 

   
 
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