Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: Ibelieveinmyidols    11/03/2012    2 recensioni
Victiora è una semplice ragazza america che, per il lavoro del padre, si deve trasferire a Manchester. Cambierà scuola, perdere tutti i suoi amici e anche il suo ragazzo. Cosa le succederà a Manchester? Vivrà una vita semplice oppure qualcosa o qualcuno le rovinerà la vita?
Genere: Drammatico, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 Sono Victoria, sono una ragazza semplice, bionda e ondulata, magra, simpatica e vivo a New York. Ho un fratello maggiore di nome David, alto, biondo,
occhi azzurri, spalle larghe, con un bel fisico e uno splendido sorriso. Il tipico ragazzo perfetto che sogna ogni ragazzina. I miei genitori si chiamano James
e Alexandra. Mia madre è alta, castana con occhi castani, mio padre, invece, è alto, robusto, biondo e con occhi azzurri. Mio padre è chirurgo, mia madre invece ha
un negozio tutto suo.Oggi, come ogni giorno, mi alzai per andare a scuola, mi sistemai, incontrai i miei amici, tra cui c’era Jessica, la mia migliore amica, e il mio ragazzo
Michael e ci incamminammo per andare a scuola. Mi sembrava una giornata normale come tutte le altre, ma cambiai idea quando tornai a casa e trovai mio padre e mia madre,
seduti sul divano, che spettavano me e mio fratello. Avevano una strana espressione in faccia, e da questa, capii subito che ci dovevano parlare, e che le notizie non erano delle migliori.
David: ‘Cosa succede?’.
Victoria: ‘Perché siete così strani?’.
Alexandra: ‘Sedetevi, dobbiamo parlarvi ’.
Ci sedemmo di fronte a mamma e papà e mio padre iniziò a parlare.
James: ‘So che quello che sto per dirvi non vi piacerà, ma spero che mi capirete. Ho fatto domanda in un’altra clinica!’.
Victoria: ‘Cosa dovremmo capire? Per noi va bene. Se tu non ti trovavi bene in quella vecchia perché ci dovevi rimanere’. Dissi, sfoggiando un gran sorriso.
James: ‘La clinica di cui vi ho parlato si trova a: MANCHESTER’.
David: ‘Cosa?! Questo vuol dire che ci dobbiamo trasferire?’.
Alexandra: ‘Si, proprio così. Partiremo domani pomeriggio, più tardi arriveranno i camion che porteranno i mobili nella nuova casa’
Victoria: ‘Quando pensavate di dircelo?’. Dissi gridando.
James: ‘Volevamo dirvelo prima, ma la conferma l’ho avuta solo stamattina’.
David: ‘Che motivo avevi di scegliere una clinica che si trova a Manchester? Qui ce ne sono tantissime!’
James: ‘Quella è una delle migliori cliniche di questa zona’.
Victoria: ‘Può essere la clinica migliore del mondo, a me non interessa. Avevi un lavoro fisso nella città in cui vivi mentre ci sono molte persone che devono viaggiare
tutti i giorni o che non hanno nemmeno un lavoro, e tu, tu che fai? Lo cerchi in un’altra città. Non capisco che motivo hai .’.
David: ‘Ha ragione’.
James: ‘Vi abituerete subito alla vostra nuova vita, troverete subito dei nuovi amici, già abbiamo parlato con il preside della nuova scuola ed è stato molto gentile
con noi, ha accettato di farvi studiare lì. Cambierete idea. Andrà tutto bene’.
Victoria:’A me non interessa se già hai fatto la richiesta nella nuova scuola, io voglio continuare ad andare nelle mia scuola, con tutti i miei amici, con il mio ragazzo,
ho vissuto qua per 15 anni. Spero non vi aspettiate che lascio tutto per venirmene con voi in un’altra città perché non lo farò!’.
Mi alzai e corsi subito nella mia camera.
Alexandra: ‘Aspetta Victoria..’.
Mi buttai sul letto è scoppiai a piangere. Sapevo che se ci saremmo trasferiti non avrei visto mai più i miei amici e il mio ragazzo e questo mi distruggeva.
Ho passato tutta la mia vita qui, a New York, per me la più bella città del mondo, e adesso devo lasciare tutto per colpa di mio padre? Assurdo.
So che anche per i miei genitori è stata una decisione difficile, ma per loro è molto più semplice cambiare città, cambiare casa e ‘CAMBIARE VITA’.
Non capisco il senso della decisione di mio padre, fino ad ora andava tutto bene, perché l’ha fatto? Non ha pensato a noi? A me e a mio fratello?
A quello che potevamo pensare sulla sua decisione? E perché non ha chiesto il nostro parere?
I miei pensieri furono interrotti dal rumore della porta che si chiudeva, alzai gli occhi e vidi a mio fratello. Subito si avvicinò al letto e dopo essersi seduto
iniziò a parlare:
David:’Vedrai che andrà tutto bene. Ci integreremo benissimo, io ti starò sempre vicino, puoi contare su di me per qualunque cosa, lo sai vero?’.
Victoria:’Lo so, ma questo non cambia niente. Io so che quando sarò là non vedrò più tutti i miei amici, Jessica e Michael e questo mi fa stare davvero male’.
David:’Ti porterò io ogni volta che vorrai, papà non me lo può vietare. Dai, alzati e iniziati a preparare le valigie così più tardi usciamo e andiamo a salutare i nostri amici’.
Victoria: ‘Come farei senza di te? Sei il fratello migliore del mondo ’.
Lo abbracciai e quando se ne andò, mi alzai e iniziai a sistemare le valige. Sentivo dentro di me delle strane sensazioni, non mi sarei mai aspettata che
un giorno mi sarei trasferita. Era capitata la stessa cosa ad una mia amica e quando avevo visto la sua reazione mi era sembrata eccessiva, ma ora capisco tutto,
capisco quello che si prova ad abbandonare tutto quello che ti sta cuore. 
 Grazie a te che sei arrivata fin quì.
Vorrei precisare che questa storia non è assolutamente mia,
è della mia amica (se volete seguirla su twitter si chiama Mhazza_Malik).
Spero tanto che questa storia vi piacerà *-*
Ehm,se vi va potete anche recensiere una vostra opinione. 
Farebbe molto piacere sia a me che alla mia amica.


  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Ibelieveinmyidols