Libri > Twilight
Ricorda la storia  |      
Autore: Kristeen Cullen    12/03/2012    2 recensioni
Prima notte punto di vista di Bella. Isola Esme.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Breaking Dawn
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Entrai in acqua, li mi aspettava Edward, guardava la luna, ‘’è bellissima!!’’ dissi ‘’no se il paragone e con te ‘’ Mi rispose ‘’ ho promesso che ci avremmo provato,manterrò la mia promessa, ma se ti faccio male.. dimmelo Bella!’’ ‘’ Non temere’’ mormorai, ‘’noi ci apparteniamo’’ fui immediatamente travolta dalla verità delle mie stesse parole. Edward mi prese per mano, incrociammo i nostri sguardi, e le nostre mani si intrecciarono, riempendo i spazi vuoti tra le nostre dita, sentii il bisogno quasi come se fosse un dolore potentissimo di muovermi verso di lui, vidi l’espressione di Edward e in quel momento qualcosa di nuovo mi percorse dalla parte bassa del bacino fino a fermarsi sullo stomaco. Era piacere. Piacere puro. Senti il bisogno di stringere le mie gambe intorno alla sua schiena, tirargli i capelli, e buttare la testa e il collo all’indietro. Ansimai . non lo sentivo per niente freddo, l’acqua caldissima riscaldava il suo corpo, piacevole al mio tatto. Mi sentii stringere forte, mi aggrappai con tutte le mie forze a lui e strinsi le gambe attorno il suo addome. Due secondi e mi trovai sul letto. Non mi ero accorta per niente del cambiamento, me ne accorsi solo quando strinsi il lenzuolo. Edward nudo, sopra di me, bello come un dio, mi baciava, ansimava e sussurrava il mio nome. Lessi il terrore nei suoi occhi, io ero imbarazzatissima dalla situazione a me estranea, ma con me c’era Edward , come potevo avere paura? Lui si alzo , e si giro si sedette sul principio del letto    ‘’ Bella, scusami, non ce la faccio non posso’’ disse ‘’Puoi,puoi ‘’ risposi baciando la sua clavicola ‘’ ‘’Tu sei Edward cullen , amore, siamo sposati sei mio’’ lo guardai sembrava più tranquillo ‘’amore’’ ripresi ‘’ anch’io ho paura, tanta, ma non di te non ho mai provato nulla del  genere mi sento, strana, un'altra , sei mio e ti amo’’ lo baciai. Tirai i suoi capelli e lui fu costretto a indietreggiare collo e testa. Lo avevo visto spesso nei film ma provarlo in prima persona, quello era davvero strano, qualcosa di bellissimo e potente. Mi lasciai cadere  in quel lettone enorme, tirando Edward sopra di me, mi carezzava i fianchi , mi solleticava, e io graffiavo la sua schiena senza alcun successo. Edward portò le sue mani sulla mia pancia, e con il naso percorse il mio collo fino ad arrivare al mio seno. Si fermo su di esso in primo luogo lo guardò poi si avvicinò, era incerto. Io chiusi gli occhi, presi le sue mani e le portai al mio petto, non capii più nulla Edward li toccò, e accarezzò fino a quando cominciò a baciarli. Mi ripresi solo quando mi accorsi che con la bocca era sceso alla pancia fino ad arrivare al mio addome e il mio basso ventre. Con la lingua percorse la linea dei fianchi, attorno all’  ombelico ,scese sempre più giù. Ero sempre più imbarazzata e spaventata. Edward si occupò di me. Mi strinsi al lenzuolo Edward mi teneva le gambe aperte, mi  annullai , non capii più nulla era come se l’arcobaleno si fosse trasferito nella stanza non vedevo più nulla ad un tratto tutto si è oscurato ,il mondo intorno a me, esistevo solo e soltanto io.  Quando riaprii gli occhi mi accorsi che spingevo la testa di Edward verso di me e sollevavo inarcando la mia schiena e stavo ansimando. ‘’ Edward’’ tentai di dire imbarazzata da quello che stavo facendo e da quello che avevo appena provato. ‘’Edward amore, basta guardami. Alzò gli occhi mi guardo con uno sguardo mai visto prima d’ora, leccò le sue labbra e mi salì addosso, baciandomi, mi sfioro con le dita fino ad arrivare in mezzo alle gambe mi sentì morire, entro dentro con le dita, alzai gli occhi e vidi non con molta attenzione il soffitto del baldacchino bianco, Edward sapeva cosa fare per recarmi piacere e io mi sentivo in adatta. Avrei saputo fare altrettanto per lui? Non sapevo cosa fare, ero abbandonata completamente ad Edward,ero così,così BAGNATA, era molto imbarazzante le dita di Edward cominciarono a girare a vuoto, sempre più veloce. Ad un tratto un ondata di piacere mi invase e urlai. Edward mi guardò, e sorrise. Un sorriso malizioso.  ‘’ come stai?’’ chiese, sembrava nervoso ‘’B-bene’’ansimai, volevo che continuasse ma avevo troppa voglia di farlo. Se qualcosa così semplice provocava ondate di piacere così forte, il sesso cosa mi avrebbe fatto provare? Come mi sarei sentita? Ero imbarazzata dal pensiero. Salì in braccio a Edward che si era messo seduto ero molto tesa. Arrossi . Mi sdraiai imbraccio a lui,lo baciai. Al pensiero di quello che avrei dovuto fare mi impaurii. Ne sarei stata capace? Anche lui avrebbe provato quello che avevo provato io pochi minuti prima? E se non fosse stato così? Lui non era umano, e se non fossi stata… brava? Edward non se lo meritava dovevo dare il meglio di me! Almeno provarci. Lui stava facendo qualcosa di molto importante per me, e io? Lo avrei ripagato io? Decisi di non pensare, ma di passare all’azione. Baciai il suo petto, il collo i muscoli, scesi piano fino al suo addome, e il suo ventre. Passai piano al linguine lui strinse le gambe lo guardai intontita. ‘’Edward? Tutto ok?’’ ero spaventata che avevo fatto che non andava? ‘’si, si amore tranquilla. È qualcosa di nuovo e inaspettato ma va benissimo sta tranquilla’’ non sapevo se credere e continuare o finirla li. Lo guardai, come per chiedere il consenso, lui mi sorrise ma ero ancora incerta. Ma decisi di continuare,volevo che Edward provasse quello che provai io pochi secondi prima grazie a lui. scesi e continuai a fare quello che volevo. Edward si era affidato a me. Lui strinse forte il lenzuolo lo sentii urlare e ansimare ripeteva il mio nome ‘’Bella,Bellaaaa…  ti amo”  gli piaceva davvero? Continuai ancora, sempre piu veloce, finche Edward non si alzò, come in un gesto involontario ansimava, ricadde sul letto gemendo, salii a gattoni verso di lui e lo baciai in bocca cercando la sua lingua. Edward ricambiò immediatamente quel bacio mi ricordò il bacio scambiato con jake, ma non era il momento di pensare a lui. Edward sembrava cosi umano,mi sdraiai sul letto Edward si mise a gattoni su di me e mi tirò per le gambe portandomi verso di lui mi baciò e mi guardo per l’ultima volta. Edward entrò dentro di me, senti un dolore assurdo, sapevo che era normale ma non dissi niente. Desideravo che uscisse da ma. Era una cosa assolutamente dolorosa. Non era piacevole per niente. Pensai che per tutto questo tempo non mi fossi persa niente. Ma quando Edward si fece strada in me piano il dolore diminui stavo provando un po di piacere , ma quando diede un'altra piccola e leggera spinta per entrare totalmente senti un dolore fortissimo. Mi immobilizzai. Edward mi guardò sgranando gli occhi “Ti … ho .. ti ho fatto male?”. Chiese allarmato. Non volevo spaventare Edward. era un piacere troppo enorme per rinunciare, lui mi guardò con sospetto. Io lo guardai e mi rialzai mettendomi piano in braccio a lui. “Edward è la mia prima volta credo sia … normale. Fa .. fa provare me. Il resto mi venne molto naturale e spontaneo. Mossi il bacino poco alla volta finche Edward non fu del tutto dentro di me. Decisi di lasciarmi andare, volevo ansimare e urlare ma mi vergognavo troppo. Edward diede una spinta un po più affondo e li scoppiai. Urlai e gemetti. Graffiai le sue spalle senza successo . lo baciai, lo gettai sul letto sapevo esattamente cosa fare e questo mi sembrò davvero strano. non ero piu nervosa anzi. Era come se avessi sempre provato tutto questo. Edward si lasciò andare e anch’io. Eravamo compatibili erano sensazioni incredibili, belle, forti. Io ero soddisfatta, e dal suo sguardo anche lui sembrava appagato. Non mi bastava volevo sempre di piu, cominciai a muovermi sopra Edward. Edward non reagì, mi guardò e mi strinse forte alla vita e ricominciammo da capo. Edward mi fece rotolare sul letto,mi blocco le braccia e con il naso seguiva il contorno del mio seno . mi  guardò incerto. Dissi ‘’lasciati andare, fa tutto quello che ti senti. Sono tua in tutti i sensi adesso.’’ Edward mi bacio il collo e le spalle, fino ad arrivare al mio seno. Un brivido mi percorse per tutta la schiena. Tremai e mi irrigidì sentivo le mani di Edward sul mio seno. Si avvicino piano con la bocca e prese i mio capezzolo fra i denti. Non mi preoccupai di quei rasoi Edward sa quello che fa e io mi fido di lui. Era una sensazione piacevole. ansimai e mi contorsi, finche non terminai in un urlo di piacere. Non vidi più nulla, ne la stanza, ne l’enorme letto che mi terrorizzava tanto ne il viso angelico di Edward . mi sentii estranea a quella sensazione . eccolo li dopo una manciata di secondi riapparire il viso più bello che io abbia mai visto. Il mio Edward. Non mi importava piu del dolore. Stava quasi passando. Lasciando posto al piacere. Senti Edward ansimare, e questo mi scosse. Volevo che continuasse a provare quelle emozioni. Ero contenta. La mia più grande paura era che lui non essendo umano, non provasse lo stesso piacere con me, una fragile umana. Mi faceva male che Edward non potesse abbandonarsi. Ma lo capivo. Il suo piu grande terrore era quello che potesse farmi del male. Quanto  avrei voluto che lui si lasciasse andare completamente. Sentii un forte bruciore, faceva male. Volevo ancora di piu. Feci rotolare Edward Sali in braccio a lui, mi mossi in modo da recarmi piacere. Quando fui esaudita, mi senti avvampare le guance. Edward sorrise e mi carezzò con la sua mano fredda. “Ti trovo un po’ accaldata” rise. Cosa stava pensando Edward? Edward mi Sali addosso, strinse la mia vita, sempre più forte e io ero sempre piu eccitata e felice. Edward mi fece sua. “Edward stringimi ” chiesi allacciando le mie gambe alla sua schiena. Il dolore stava quasi per sparire del tutto. Ma sono sicura che per questa notte resterà in fondo è sempre la mia prima volta. Risi . Edward rallentò. “Cosa c’è?” Disse sorridendomi. “Mi sento strana. Non avrei mai pensato .. che .. noi due … insomma …”  Edward mi strinse. Provavo un forte desiderio di essere stretta a lui e il piacere dopo essere stata soddisfatta. Ci siamo adattati a noi. I nostri bisogni e desideri non contano. Contano quelli dell’altro. Io tengo conto di lui e lui di me. Ma il piacere più grande che noto negli occhi di Edward è quando io sono all’apice del piacere. Edward è completamente in me. Sta aumentando il ritmo sempre più veloce. Una spinta più forte e mi sento invadere dal piacere e dal dolore . mi irrigidisco. “Bella ti ho fatto male?” “Un po, ma è già passato.” “Penso che abbiamo sperimentato troppo per questa sera.” Si scosto per uscire da me. Ma io non glielo permisi. Allacciai le gambe alla sua schiena, e cominciai a muovermi. “Adesso tocca a me” dissi. Feci voltare Edward piano senza farlo uscire da dentro di me e Sali a cavalcioni su di lui. Appoggiai le mie mani al suo petto. E cominciai a dondolarmi delicatamente. Poi sempre più veloce finchè non trovai il ritmo che più mi allietava. Terminai con un urlo di piacere. Seguito da due spinte di Edward e il suo culmine. Mi distesi sul suo petto. Lui mi arruffava i capelli e mi carezzava dal collo ai glutei solleticando la schiena. “Non è ora di dormire tesoro mio?” “Non ho sonno” risposi stringendomi a lui. “È tutto perfetto” dissi carezzando il suo petto. Non avevo il coraggio di guardarlo. Ero un po in imbarazzo “Guardami” mi chiese e io piano mi girai verso di lui ad occhi chiusi. “Apri gli occhi tesoro” li apri piano e senti le mie guance andare in fuoco. Rise carezzandomi con le mani le guance e fermandosi per rinfrescarmi. Aveva un sorriso stampato in viso e io ero felice. “Ti amo.” Disse stringendomi “Adesso so che sei mia, in tutto” “E io mi sento di appartenerti Edward ti amo!” Quel momento era perfetto. Fu rovinato da un mio sbadiglio. Trattenuto , Edward rise. “Dormi amore. Abbiamo davanti a noi tutta l’eternità.” Risi di quelle sue parole. E mi lasciai abbandonare al mondo dei sogni certa che quello che aveva detto era la verità. Ero sua per l’eternità.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Kristeen Cullen