Ecco pronto un altro capitolo, ne approfitto dell ispirazione per scrivere altrimenti mi  scordo tutto, spero che vi piaccia se volete darmi dei consigli o dei suggerimenti fate pure

 

"Entra!", sentenzio' Kim cosi d impulso lasciando stupito il cantante, che la segui' senza battere ciglio, sapeva di essere la con lei, vedeva che era molto arrabbiata e fredda, "chiudi la porta..", ordino' all uomo dopo essersi seduta sul divano in silenzio. Stranamente riusci a controllarsi, a non agitarsi piu di tanto, si perche ne aveva passate tante con il suo ex, e aveva deciso di non mostrarsi fragile piu' a nessuno. 

Jared si sedette di fronte a lei,  avrebbe voluto tanto abbracciarla e baciarla in quel momento, piuttosto che dover affrontare una lunga conversazione senza sapere come sarebbe finita. L uomo non riusciva a guardarla negli occhi, gli tremavano le gambe per il nervosismo, e piu lei lo ignorava piu lui si malediva dentro per quello che era successo. 

"Parla ti ascolto, e vedi di essere sincero perche non credo che ti daro' un altra possibilita'..!", dichiaro'la ragazza provando a nascondere le sue emozioni tormentate.

"Certo, ti diro' tutto quello che vuoi sapere, ma prima devi dirmi perche te ne sei andata cosi, senza dirmi niente, senza aspettarmi!non ci credo che hai avuto un imprevisto!dimmi la verita', cosa ti ha detto mia madre?E'sua la colpa vero?", le chiese sperando che quella donna non fosse il motivo della sua fuga. 

"Tua madre e'stata chiara con me, mi ha detto che sei uno che cambia donna ogni mese, che sei poco serio e che non hai intenzione di impegnarti con nessuna...", confesso' senza problemi Kim, con lo sguardo basso sul pavimento, in attesa di una risposta. Jared non poteva crederci, per colpa della gelosia di sua madre rischiava di perderla. Jay rimase immobile a guardarla, gli occhi divennero lucidi e una lacrima scese sul suo viso toccando quasi subito le sue labbra. Quella lacrima sapeva di sconfitta, di pentimento, e di speranza. "kim..", disse a bassa voce avvicinandosi  prendendole le mani, lei rabbrividi' al tocco ma si scanso', si sentiva ferita e presa in  giro. L uomo non si aspettava quella reazione ma non si fermo', si inginocchio e le prese il viso tra le mani, "ascoltami bene  tu adesso!mi dispiace che mia madre ti abbia detto quelle cose, ma non sono vere..", ma pensandoci bene soltanto su di una cosa la signora Costance aveva ragione.."tranne che non voglio impegnarmi con nessuno, ma non perche sono poco serio e voglio soltanto divertirmi..", si fermo' un secondo in attesa che Kim dicesse qualcosa, "e perche allora?sentiamo..", continuo' a parlarle col cuore in mano.."ho sofferto in passato tanto, come tutti lo so, poi col lavoro che faccio non posso permettermi di avere una relzione stabile che subito ogni piccolo problema o discussione si trasforma in un dramma...", "vogliamo parlare del tuo lavoro Jared Leto?", lo sfido' con il tono della voce piu alto di  quello dell uomo avvicinandosi con aria minacciosa.  "cosa vuoi dire?", rispose il  cantante allontanandosi di qualche millimetro. La ragazza rise leggermente per fargli capire che sapeva tutto.  "So chi sei, intendo chi sei relamente, cosa fai, della tua band e della tua fama mondiale...", si alzo' dandogli  le spalle rimanendo in silenzio davanti la finestra. Lo stesso fece lui, ma rimase fermo in  piedi dietro di lei con le mani sudate, "stavo per dirtelo credimi..", " e se non fosse successo questo, se la mia amica non mi avesse detto niente, tu quando lo avresti fatto?", gli chiese girandosi verso di lui con le braccia al petto tenendo il respiro per qualche secondo. "probabilmente solo dopo che la nostra relazione sarebbe passata a un livello successivo..", rispose sinceramente, " ma non so se ci sara mai un livello successivo...",  disse sconfortato. Kimberly chiuse gli occhi, non sapeva cosa dirgli, per una relazione cominciata in quel modo, come poteva sperare che tra i due le cose sarebbero andate bene? "dimmi qualcosa ti prego...", Jared le si avvicino' ancora un po, lei rimase immobile, erano tante le domande che voleva fargli.."i tuoi silenzi non mi piacciono Kim, mi stai uccidendo!", Oh se solo la giovane avesse potuto vedere l espressionedi quei due diamanti azzurri sotto la luce della luna, il suo cuore avrebbe potuto capire quanto sincero fosse in quel momento...

" vorrei poterti fare capire quanto io tenga a te, che le mie non sono solo parole, mettimi alla prova almeno una volta perche con te non voglio sbagliare, e non posso permettermelo..", "perche mi hai mentito allora?credevi che non l avrei mai saputo". "Ti chiedo scusa, una volta, cento volte o mille se vuoi, ma se non mi credi ormai non ha piu importanza..", "dimmelo allora, fai in modo che io possa crederti!", la voce della ragazza era seria e sicura." Siediti vicino a me Kim e non ci sara' parola che il mio cuore non sentira' di dirti "cosi laprese per mano stringendola leggermente e  si sedettero accanto, jared comincio' a parlare.."l ho semplicemente fatto per non farti scappare da me, perche tu non sei il tipo di ragazza che vuole essere al centro dell attenzione, non  sei egocentrica e non ti interessa esserlo, pero e'difficile rimanere tale se decidi di stare con uno come me, volevo soltanto conscerti meglio e capire come sei, capire meglio i miei sentimenti nei tuoi confronti,  mi piaci, mi sei piaciuta fin  dall  inizo, non c'e' malizia o cattiveria nei tuoi occhi, nel tuo essere cosi normale ma allo stesso tempo sconvolgente, per me, ma puoi capire che nella mia vita ho spesso incontrato donne che hanno voluto conoscermi solo per interesse, altre invece sono scappate, non so perche..", Kim decise di interromperlo, "mi dispiace, so quello che vuoi dire, sei insicuro, piu di me forse quando incontri persone nuove, sei quasi diffidente, e non riesci a fidarti completamente di nessuno..", "si e'cosi, per questo volevo andarci piano con te, ma ti sei fatta conoscere subito per quello che sei, sincera, espansiva, hai un  profondo rispetto per gli altri e sei buona...", il viso di Jared cominciava ad avvicinarsi a quello di Kim lentamente,  voleva dirle una cosa,  e voleva che lei se lo  ricordasse per  sempre, mise una mano sulla sua guancia e con l altra le teneva la mano tremante, "qualunque cosa tu decida, io ci saro' sempre per te!"

La ragazza poteva sentire il suo respiro caldo sulla propria pelle, la sua voce le aveva provocato una serie di brividi in  tutto il corpo, chiuse gli occhi e degluti' lentamente.

Li dividevano soltano pochi millimetri e i loro visi e le loro bocche avrebbero potuto incontrarsi ancora una volta, ma Kim decise di "svegliarsi" proprio sul pui bello.."penso che la gente possa sbagliare, non siamo santi  errori ne commettiamo tanti,  quindi voglio darti una seconda possibilita', cioe' ti perdono per quello che hai fatto, ma onestamente non so se possa funzionare tra noi...", quell ultima frase aveva soltanto un significato per lui, era chiara e diretta, anche lei aveva paura di lui, non  come persona, ma del suo "mondo", della sua fama e per un attimo aveva pensato che non avrebbe avuto piu possibilita con lei.. Chiuse gli occhi buttando indietro la testa.."ti prego 

non dirmi cosi, non puoi  saperlo ora come sara', non metterti idee in testa, ok la mia vita e'un casino, viaggio sono spesso all estero, non ho una casa o una dimora fissa, ma cazzo cerca di capirmi, non voglio rimanere solo ho bisogno di te, ho bisogno del tuo sorriso, della tua voce, dei tuoi baci e delle tue carezze, proviamoci!", le disse piangendo come se quella ragazza dovesse salvarlo  da qualcosa. Gli occhi di Kim lo cercavano, poteva percepire quanto fosse sincero e sofferente, neanche lei voleva ferirlo, anzi i  suoi sentimenti verso di lui  erano importanti e non poteva mentire a se stessa per quello che provava. 

"Vieni da me Jay, ti prego..", sussurro' Kim aprendo le braccia verso di lui, l uomo non perse tempo e la raggiunse, stringendola a se . In quell abbraccio non  erano  i loro corpi che cercavano, ma le loro anime, i loro pensieri, i loro sentimenti, la poesia del loro amore. E nello sguardo di Kim che Jared cercava di capire che in qualche modo lui era suo, almeno nei suoi occhi anche solo per quell istante, se lui  facesse parte del suo mondo. "Quanto vorrei poterti vedere Jared..", gli confesso sussurrandogli dolcemente all orecchio, "anche solo per un istante", quella frase gli  strazio il cuore, come poteva consolarla?La strinse di piu a se, le parole serivano a poco in  quel momento, ma lui l avrebbe aiutata a superare le sue difficolta', ci sarebbe stato  sempre per lei, "non ti preoccupare Kim risolveremo anche questo te lo prometto..!". I due passarono la notte insieme, sdraiati l uno accanto all altro per il semplice bisogno di stare insieme e di dormire insieme, desiderio che jared aveva provato soltanto con una persona fino ad allora...