Quella mattina fui svegliata da un fortissimo fascio di luce proveniente dai fori presenti nella tapparella della piccola stanza che condividevo con mio fratello, Gabriele. Non era una mattina come le altre,questa mattina sarei partita per Londra con la compagna di viaggi che tutti vorrebbero, Elena, insieme avevamo intenzione di partecipare ad un corso d'inglese, che durava circa un mese, in un bellissimo college. Erano mesi che pianificavamo questo viaggio e finalmente era arrivato il grande giorno; corsi in cucina e vidi già pronto il mio solito cappuccino che bevetti velocemente per paura di far tardi e andai a farmi una bella doccia fredda per assicurarmi che tutto questo non fosse solo un fantastico sogno. Finita di lavarmi mi misi la schiuma nei capelli, in modo da far risaltare i miei fitti ricci e mi vestì con abiti alla Louis Tomlinson: un paio di Tom's rosse, pantaloncini corti bianchi, canottiera a righe bianche e rosse e per finire un paio di favolose bretelle. Avevo la paura di essermi dimenticata qualcosa di fondamentale per la permanenza in Inghilterra, ma ricontrollando i bagagli, tutto era al suo posto e pronto per partire. Presi le ultime cose da sistemare nella borsa da viaggio, feci una dolce carezza sulla nuca del mio cane e detti un'affettuoso bacio ai miei familiari; perfetto, ero pronta ad andare. Feci un lungo sospiro e uscì di casa dirigendomi verso la fermata dell'autobus che portava alla stazione di Genova, dove avevo appuntamento con Elena. Arrivata la salutai per poi entrare all'interno di quell'immenso edificio dove avremo preso il treno diretto verso l'aeroporto di Milano..