# 7 Listen to the Rain; Evanescence
Non aveva mai sentito troppo la mancanza della vista, Marie.
Così non dovrò più vedere l’orrore di questa guerra, si era detto, pochi giorni dopo essere stato dimesso dall’infermeria, con una fasciatura candida a coprirgli gli occhi, l’uniforme abbottonata e l’ordine di recarsi dal Direttore della Sede Asia per l’assegnazione di una nuova missione.
Non era stato difficile abituarsi alla sensazione di buio e di vuoto che gli annodava la gola ogni qualvolta apriva gli occhi e non vedeva altro che l’oscurità: aveva imparato a tenerli chiusi.
Ed aveva anche finito per fare l’abitudine ai sogni – anche se, forse, incubi sarebbe stata la definizione migliore – in cui, di nuovo, vedeva i colori, i sorrisi, i volti amici; e allo svegliarsi in piena notte con il cuore che gli martellava nel petto e gli occhi umidi ma ancora vuoti e ciechi.
Aveva anche ripreso a combattere, Marie, ad allenarsi ed a suonare, e non si era arreso – anche se in quella prima missione dopo l’incidente, quando l’akuma l’aveva colpito, aveva pensato sul serio che quella volta sarebbe morto davvero. E, per inciso, se non era successo era tutto merito di Kanda.
C’era solo una cosa che Marie rimpiangeva.
Una banalità, forse, agli occhi dei più, ma che per lui aveva un grosso significato: per una volta, una soltanto, avrebbe voluto vedere il viso di Miranda. Avrebbe voluto vederla, in tutta la sua goffaggine, mentre arrossiva e si disperava per chissà cosa, poi. Avrebbe voluto tenerla per mano, in quei momenti, guardarla e dirle che andava tutto bene e che, su, infondo non era così grave e si poteva sempre rimediare.
Ma, soprattutto, Marie, avrebbe voluto vedere gli occhi di Miranda. Erano castani, aveva sentito dire, ma non era quello che gli premeva di più: avrebbe voluto vederli in tutte le loro sfumature, tristi, felici, malinconici, illuminati da un sorriso.
Ringrazio tanterrimo (?) N e m e, Rebychan e mamie che hanno commentato lo scorso capitolo, quelli che hanno la storia fra le seguite e quelli che leggono in silenzio: graaaaaazie!
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OOC POWAH! Sto scherzando. Però, er, mi sa che ho ridotto Marie
Anyway - perchè tanto io devo divagare, divagare, divagare... - mi ricordo di aver accennato in una risposta ad una recensione, non ricordo di chi *me pigra per controllare*, che stavolta avrei scritto una Crowley/Eliade, se avessi beccato la canzone giusta... purtroppo non mi è capitata D: - anche perchè la suddetta canzone giusta sarebbe... uhm. Indovinate? - Er, spero comunque che mi capiti, perchè mi piacerebbe provare a scrivere anche su loro due^^ - se no può darsi che ci faccia un capitoletto extra, tanto avevo già intenzione di farne uno o due... *si è affezionata alla raccolta*
Uhm. Eh... non so che dire. Comunque. Questa è la mia prima Marie/Miranda e prima Het su DGM *l'ha già detto ma lo ripete* e la canzone è Listen to the Rain degli Evanescence - sembra un po' un requiem, non trovate? -, spero di non aver fatto un pastrocchio totale e di non avervi troppo schifato^^'
Insomma, spero che vi sia piaciuta... *non sa proprio più che dire* e, se volete lasciarmi una recensione - neutra, negativa, positiva che sia - sappiate che sono molto ben accette^^
E... già. Scusate se non ho pubblicata nel finesettimana, ma sono stata sommersa di compiti ed ho avuto problemi con il pc, scusate ancora ç-ç
E, uh. Al prossimo Sabato/Domenica/Quandosarà, sperando che abbiate ancora voglia di seguirmi^^