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Autore: MusicAddicted    13/10/2006    5 recensioni
Matthew Bellamy è convinto di essere etero. Brian Molko è convinto di poter avere chiunque desideri. E lui desidera Matt. Perciò, quale migliore occasione può esserci di un progetto di collaborazione fra le due band per verificare le loro convinzioni?
AVVISO: storia alternativa che non tiene conto di parecchi fatti reali..
Genere: Commedia, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Coppie: Brian.M/Matthew.B
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Rieccomi,
argh.. questo è l’unico capitolo che mi rimane, anche su carta.. devo mettermi sotto o vi farò aspettare secoli per il prossimo.


Intanto, se vi consola, questo è così lunghetto che poteva anche diventare due scarsi.. e invece l’ho lasciato intero.. ogni tanto, in fondo in fondo, IN FONDO… sono ‘buona ’ :P




Grazie a tutte/i!

Andiamo con ordine..




FIORE INSANO: bentornata, cara! Felice che ti piaccia ancora . Eh, eh che posso dirti? Non perdere le speranze.. ;)

LISACHAN : tesorina, che dire? Non ho parole per la tua recensione, lusingata è dire poco.. il che mi porta ad avere una paura tremenda di deluderti.. spero non succeda. E woow, hai colto in pieno il significato della prima registrazione.. lo so bene che nella realtà è molto difficile che accada.. ma questa FF e ‘realtà ‘ non possono davvero stare nella stessa frase, eh, eh :D
Quanto al povero Bri.. eh, eh, non è l’unico esaurito.. ;P


KUJI13: sììììì, nuova lettrice, grazie infinite!! Guarda, pure io ero scetticissima quando l’ho iniziata.. della serie ‘ mo’ me linciano.. virtualmente parlando ‘ .. , cmq felicissima di non averti deluso, spero continui ad essere così :)


MIWAKO CHAN: grazie infinite, cara, sono felicissima che ti piaccia come li rappresento :)




SYD: Heylà, felicissima di risentirti. Quanto a Matt.. non può resistere in eterno a Bri, ti pare? ;)
Ad ogni modo, nessun problema, anzi , mi piace esser ‘distratta ‘ dalle recensioni, mi piace eccome :D



DAVIDE: Yaaayyy, che gioia, un altro nuovo lettore !! Buon per me che delle due alternative hai scelto la seconda eh, eh (e forse la neuro andrebbe chiamata sì.. ma per la sottoscritta !) ti ringrazio per l’ intelligente ‘ , sono felicissima che ti piaccia, spero continui ad essere così ;)


Bene, visto che lunedì AL CONCERTO DEI PLACEBOTTI (waaaaaaahhhhhh, che giorno memorabile!!!!! E loro sono stati spettacolosi = spettacolari + favolosi!) , pressata nelle prime file finché non mi sono arresa e mi son spostata più indietro ( in cerca di aria, preziosissima aria e almeno un centimetro cubico di spazio) mi son rotta sì le ossicine ohii ohi…. ma non abbastanza per non poter scrivere, quindi.. si prosegue:


Capitolo XII.


International Arena, ore 20:53

I Placebo attendono nel backstage, mentre il gruppo supporter è già sul palco a scaldare il pubblico.
Brian è seduto su uno dei divanetti, mentre ripassa velocemente ‘Haemoglobin’, la canzone che alla fine hanno scelto come sostituta.
“Beh, pensavo di esser ridotto peggio. Invece pare che me la ricordi ancora bene!” commenta soddisfatto,riponendo a terra la chitarra.



Alex entra di corsa nel loro camerino, con un’aria trafelata.
“Che succede Alex?” domanda Steve.
“Ho grandiose notizie e non resistevo a dirvelo dopo il concerto, dovevo mettervi al corrente subito!” spiega lei, trepidante.
“Su dai, spara!” la esorta Stefan, incuriosito.
“Come sapete, ho inviato il file del vostro pezzo a quelli della EMI. Beh, non solo l’hanno già sentita e ne sono più che compiaciuti, ma indovinate un po’? Hanno già preso contatti con la Warner e assieme hanno deciso di posticipare il tutto a fine Dicembre, quando entrambi avrete finito il tour, perché sostengono che far uscir le due edizioni limitate e basta sia riduttivo e che ci voglia un’intensa e disparata attività di promozione correlata. Pare che vogliano pure organizzare un paio di date alla Wembley Arena dove suonerete assieme ai Muse, ma è ancora da decidere.. “ commenta trepidante la manager.


< Accidenti! Fino a due giorni fa questa notizia mi avrebbe riempito di gioia. Ma adesso, al solo pensiero che non è finita e ci tocca rivederci.. se è come stamattina mi sento male! Perché il destino ha deciso di farsi beffe di me? > si domanda silenziosamente Brian, sospirando infelice.


“E la sai una cosa, Brian? Avevi ragione tu, girerete pure un video. Domani partirà la selezione dei registi.. “ conferma Alex, rivolgendosi a lui.
“Ah.. “ è tutto quello che riesce a dire il ragazzo, ancora semi-assorto nei suoi pensieri.
“Beh, è tutto qui il tuo entusiasmo? Si può sapere che ti prende?” lo interroga la manager, sconcertata.
Steve e Stefan si scambiano uno sguardo.
Loro sanno benissimo cos’è che gli prende.
“Oh, non badare a lui. Probabilmente dev’essere in ‘quei giorni del mese ‘.. “ l’avvisa Steve.
“Ma quante volte ve lo devo ripetere? Io NON sono una donna!” sbotta Brian.
“Questo lo dici tu!” ribatte Steve.
“Dolcezza, perché non glielo dici tu? Tu sei in grado di confermarlo, no?” ammicca Brian, rivolto a Stefan.
“Non lo so, Molks. Forse il mondo non è ancora pronto a una verità così sconvolgente!” si finge preoccupato Stefan.
“Che deficienti!” scuote la testa Brian, ma non può fare a meno di sorridere.
Se non altro, pare che gli sia tornato il buonumore.

**************************** (Contemporaneamente)


Matthew ha passato un bel pomeriggio in compagnia di Dominic, che l’ha fatto ridere come solo lui sa fare.
Anche lo shopping è stato notevole e ora fa le prove davanti allo specchio, nella sua camera, soddisfatto dalle varie magliette e camicie che si è comprato, talmente bizzarre che a confronto i jeans giallo canarino, che Dom ama indossare spesso, si possono definire sobri e raffinati.


Ad ogni modo, niente di tutto questo gli ha impedito per un solo istante di pensare a Brian, alle sue parole, ai dubbi che gli ha insinuato nella mente.. e soprattutto al suo invito.

Ma si è già ripetutamente imposto che il posto che più dista da camera sua in cui si recherà in serata è l’angolo bar del Prince, dove lo aspettano gli altri due.
Il tempo di far le ultime prove e li raggiungerà.


**************************** (Contemporaneamente)

“Ma quanto ci mette Matt?” brontola Chris, seduto al bancone.
“Di sicuro starà rimirando tutte le assurdità che s’è comprato, ma è questione di minuti, poi arriverà.. “ risponde Dominic, dopodichè l’attenzione di entrambi si sposta su Tom, che è appena entrato dalla Hall.

“E tu che ci fai qui?” domanda Dominic.
“Dov’è Matt?” chiede a sua volta il manager.
“E’ ancora in camera sua, ma tra poco ci raggiunge.. “ spiega Chris.


“Perfetto. Speravo che non ci fosse, così posso dirlo solo a voi. Mi hanno chiamato quelli della Warner.. “ li informa lui.
“Ho capito. Non gli è piaciuta la canzone e quindi non se ne fa più niente!” lo anticipa Dominic, un po’ imbronciato.
“Non hai capito proprio niente. E’ l’esatto opposto. Quella canzone è piaciuta così tanto che si sono consultati con la EMI e ci vogliono costruire sopra un’attività promozionale che nemmeno vi potete immaginare. Comincerà tutto a fine Dicembre, ma solo qui in Inghilterra, non è il caso di farvi girare il mondo un’altra volta. Comunque, hanno già fatto partire i primi comunicati stampa e al momento vi vogliono già ospiti con i Placebo a tre programmi televisivi, dove eseguirete quella song dal vivo, poi all’uscita del singolo e delle edizioni dell’album limitate dovrete andare , sia voi che loro, nei negozi di dischi più prestigiosi a firmar gli autografi. Poi ci saranno anche alcuni servizi fotografici, sempre insieme, e altre cose in ballo che ora non ricordo.. insomma, la vostra agenda sarà piena per almeno due mesi!” comunica loro Tom.
“Wow, non mi aspettavo tutto questo!” commenta Dom, sorpreso, ma anche contento.

Mentre Tom sembra piuttosto preoccupato.
“Ragazzi, e ora chi glielo dice a Matt?”
“Eh, no, non provare nemmeno a coinvolgerci. Il manager sei tu e quindi spetta a te dar questo genere di notizie!” obietta Chris.
“Ha ragione lui. Però concedigli almeno un giorno o due in cui può avere l’illusione che sia tutto finito.. “ gli consiglia Dom.
“Sì, credo che farò così. Ma voi nel frattempo non ditegli nulla.. “
“Tranquillo, Tom, saremo due tombe!” gli assicura Chris.
“Ok. Allora adesso vado. Domattina non dimenticatevi che c’è.. “
“Il ripasso, lo sappiamo già!” lo anticipano Dom e Chris all’unisono, con uno che alza gli occhi e l’altro che sbuffa.
“Eh sì, che vi piaccia o no si torna ai vecchi tempi, cari miei. Vi saluto!” si allontana il manager.

Matthew lo vede camminare per strada dalla vetrata dell’Hotel, mentre scende le scale.
“Hey, sbaglio o è passato di qui Tom? “ domanda ai suoi amici, dopo averli raggiunti al bancone del bar.
“Uh? Sì, era qui fino a un minuto fa, giusto per dirci che a quelli della Warner la canzone è piaciuta parecchio!” risponde Chris.
“Uh, meno male, è un vero sollievo. Il solo pensiero di incontrarci di nuovo con gli altri per andar in sala di registrazione e apportare alcune modifiche mi fa rabbrividire.. “ confessa lui.

< Aspetta solo di saper come stanno effettivamente le cose e.. altro che brividi! > pensa Chris, ma così come Dom non dice nulla, anche se entrambi devono fare uno sforzo immane per non scoppiare a ridere.

Dopodichè i tre passano il tempo a chiacchierare del più e del meno, finché Dom non adocchia il suo orologio.
“Uh! Sarà bene che vada adesso. Così arrivo all’International Arena verso fine concerto e faccio una sorpresa a Stef. Hey, Matt, vuoi venire anche tu?” gli propone lui.
“No, Dom, non credo proprio che sia il caso..”
“E perché no? Così ti fai la tua bella litigata salutare con Brian e starete meglio tutti e due. Stamattina non avete neanche.. “
“Dannazione, Dom, non insistere! Ti ho già detto di no!” lo interrompe bruscamente Matt, alzando la voce.
“Ok, Mr. Nervosino, non te lo chiedo più, ma vedi di darti una calmata!” borbotta il biondo, facendo il permaloso.
“Scusami, Dom, tu non c’entri. E’ solo che non mi va, tutto qui.. “ si giustifica Matt, con tono più calmo. “Anzi, credo proprio che ora me ne andrò a letto.. “ aggiunge.
“Cosa? Ma, Bells, sono solo le 22:00!” gli fa notare Chris, incredulo.

“Sì, ma è stata una giornata intensa e domani lo sarà altrettanto, se non di più, quindi vi saluto!” ribatte l’altro, con un finto sbadiglio, per poi allontanarsi.
“E dire che ne ha 28 di anni.. non 82!” commenta Dom, altrettanto incredulo. “Vabbè, faccia un po’ come gli pare, io ho un appuntamento che mi aspetta!” esulta subito dopo.
“E io credo che risalirò in camera da Kelly e i bimbi. E’ così bello averli qui che voglio passar con loro più tempo possibile.. “ sorride Chris.
“E fai bene. Ciao, amico, ci vediamo domani. Cercherò di non far le ore troppo piccole.. “ promette Dom, prima di uscire.
“Ne dubito!” pensa ad alta voce Chris, a metà tra l’esasperato e il divertito, prima di tornare nella sua camera.


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Matthew è nella sua camera e si è pure cambiato per andar a letto, rimanendo con una T-shirt nera e un paio di boxer grigio scuro.
L’unico problema è che non è per niente stanco. Al contrario, ha l’adrenalina a mille.
Ma ha deciso che è meglio non varcare la soglia di quella porta, e per passare il tempo ha fatto un po’ di zapping con la TV, ma siccome non l’ha aiutato ha fatto ricorso al suo lettore CD, ascoltandosi con le cuffie una raccolta di colonne sonore di Ennio Morricone, artista che il ragazzo apprezza molto.
E la sua musica sembra avergli donato la tranquillità necessaria, perché verso mezzanotte e mezza passata si addormenta, congratulandosi con se stesso per aver resistito, per non aver fatto in modo che la curiosità avesse la meglio su di lui.



- Un rumore improvviso fa svegliare Matthew di soprassalto. Capisce che il rumore proviene dalla maniglia, come se qualcuno dall’esterno stesse cercando di aprir la porta, e siccome riesce facilmente nell’impresa, a Matthew viene il dubbio di averla lasciata inavvertitamente aperta, mentre apprende dal quadrante digitale illuminato della radiosveglia che c’è sul comodino che sono le 2:40.
Quindi non può trattarsi né di un servizio in camera e nemmeno degli addetti alle pulizie.



< Certo che per aver cinque stelle, questo Hotel è sorvegliato da cani! > constata, mentre la porta si apre lentamente e lui cerca di decidere quale oggetto possa usare come arma di difesa.


Non gli serve accendere la luce, perché quella della luna che filtra dalla finestra semi-aperta gli dona sufficiente visuale.
Infatti, Matt riconosce subito di chi si tratta, non appena lo vede.
“Brian?” esclama un po’ spaventato.
“Ti ho aspettato per quasi due ore nel backstage, ti rendi conto?” incalza Brian, chiudendo la porta alle sue spalle.
“Te lo avevo detto che non sarei venuto!” risponde l’altro, ancora parecchio confuso.
“Ma a me non piacciono i ‘No’ come risposta.. “ ribatte l’altro, avanzando lentamente verso il letto, passo dopo passo.
“Come diavolo sei riuscito ad entrare?” domanda sconcertato Matt.
“Questo non ha nessuna importanza.. “ fa spallucce l’altro.

“Che.. che cosa vuoi?” lo interroga il primo, con un lieve sobbalzo nella voce, mentre indietreggia sul materasso finché la sua schiena non cozza contro la sponda del letto.
“Niente che non voglia anche tu.. “ mormora il secondo, salendo sul letto e ponendosi a cavalcioni su di lui, per poi sfilargli la T-shirt da sopra la testa.

Matthew è troppo sconvolto per opporre la benché minima resistenza, mentre allo stesso tempo una parte di lui, la più recondita, è impaziente di scoprire fin dove si spingerà Brian.


Alla luce della luna i suoi capelli corvini sembrano più lucenti, i suoi occhi verdi sembrano brillare con maggiore intensità e le sue labbra carnose, accentuate dal lip-stick, sembrano ancora più perfette.
Matt non può fare a meno di guardarlo e Brian se ne compiace.
“Coraggio, carino, ora rilassati.. “ sussurra Brian, mentre le sue mani dalle unghie laccate di nero vagano sul suo petto liscio e debolmente abbronzato dal sole estivo.
Il suo tocco è talmente gentile e piacevole che Matthew non riesce a reprimere un gemito, domandandosi quale sarà la fase successiva.


Brian sorride, chinandosi verso di lui. Inizialmente sembra puntare alla sua bocca, ma poi si sposta verso il suo orecchio, per bisbigliargli una frase.
“Stai per provare qualcosa di nuovo!” –



Matthew si sveglia di soprassalto, stringendo la t-shirt nera che ancora indossa, con il respiro affannato per lo spavento.. ma forse non solo per quello.
Si guarda attorno, per costatare che è completamente da solo e che l’unica coincidenza è che la sveglia segna davvero le 2:40.

“Era solo un sogno.. “ mormora, accorgendosi di averlo detto con un tono un po’ troppo abbacchiato. “Voglio dire, meno male che era solo un sogno. Uh, no, non un sogno, un incubo. Era un incubo terrificante!” si corregge.
Peccato che non ne sia molto convinto.

< Oh, no. C’è davvero qualcosa che dannatamente non va. Forse è ora che ne parli con qualcuno. Lo farò domani, dopo il concerto.. > decide il ragazzo, avendo già in mente chi possa essere il suo interlocutore più idoneo, l’unico in grado di capirlo.


Si alza per ispezionare un’ultima volta la stanza e accertarsi che la porta sia chiusa con una doppia mandata.
Dopodichè torna a letto, più rilassato… per quanto possa essere rilassato qualcuno che ha l’assoluta certezza che passerà totalmente sveglio l’intera nottata.


TBC

Lo so che Brian adesso è pelatino ( e sta un amore anche così !!) , ma qui mi piace immaginarlo ancora coi capelli ;)
Uh, sia ben chiaro, quella sciocchezza sull’essere donna.. E’ SOLO PER SCHERZO, più avanti ci sarà anche qualcos’altro che non va assolutamente preso sul serio… prima di prendere altre ‘batoste ‘ ci tengo a precisare tutto e continuerò a farlo quando serve.. ;)



Ehmm lo so, forse tutta quell’attività promozionale è un po’ esagerata (ma cosa non lo è in questa storia?) , ma dipendesse da me lo tratterei alla stregua di un evento mondiale.. cosa che in effetti ho fatto ;P


Quanto allo ‘slash ‘ questo era il massimo a cui posso arrivare (a livello descrittivo ) … e l’ho fatto solo perché si trattava di un sogno , ok?



Spero continui a piacervi..


Al prossimo capitolo!
   
 
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