Walk Away.

Ho incontrato di nuovo Hannah in un giorno di pioggia. Ero uscito a fare due passi da solo perchè Luna odiava la pioggia. Diceva sempre che contrastava col suo carattere solare. Erano ormai due anni che stavamo insieme e avevo cominciato ad accettare questi tratti della sua personalità. Passeggiavo per le strade babbane di Londra quando intravedo un viso conosciuto. Erano passati due anni dall'ultimo anno che l'avevo visto. Mi fermò e cominciammo a parlare del più e del meno, e con lei avevo la libertà di parlare senza insicurezze come invece dovevo fare con Luna. Il suo carattere a volte bloccava la mia personalità, faceva a pugni con il mio. Mi disse se potevamo rivederci ed io accettai. Al terzo invito però rinunciai, volevo essere fedele al mio piccolo raggio di sole. Ma dopo due settimane che non vedevo i capelli ramati di Hannah, il suo viso continuava a farmi capolino nella testa. Mi sembrava di scappare dall'unica cosa di cui avevo bisogno.

Due giorni dopo lasciai Luna, ma non ne sembrava sorpresa. Quella ragazza aveva una capacità pazzesca di percepire ogni cosa. Non la prese male. O almeno non lo diede a vedere, ma anzi mi incoraggiò in ogni mia mossa con Hannah. Adesso io e Hannah siamo felicemente sposati e lei è in dolce attesa della cosa più bella che praticamente mi sia mai successa. Anche se non dimenticherò mai quei due anni con Luna, sono grato di aver fatto quella passeggiata per le vie di Londra. Mi guardo intorno e vedo che Luna, Percy, persino Draco ed io siamo felici anche se non abbiamo sposato la nostra prima fiamma. Segno che si può essere felici anche se "rinneghiamo" il nostro primo amore. Non è detto che sia più forte o intenso degli altri.

Io infatti ho incontrato Hannah in un giorno di pioggia, ma da lì in poi per me c'è sempre stato il sole.