Salve a tutti, sono rimasta un pò delusa alla fine da questa FF, spero a qualcuno piaccia, non mi va di cestinarla.

Oh..
Sei tu..
Sono morta.. Che intuito!
Ma infondo lo hai sempre saputo e lo hai sempre sperato.
Da quando ho ucciso mio cugino forse..
O semplicemente perché in tutto ciò la strega cattiva sono stata io.
Tu lettore hai sempre disprezzato il mio modo di essere.
Ed ora ti vedo qui, a leggere le FF su di me, e mi osservi.
Non guardarmi così.. No.
Non è colpa mia, la colpa non puoi darla solo a me infondo.
Non fissarmi, è inutile, il tuo sguardo non mi incanta, non è come il suo..
Non farmi pensare al suo sguardo, dannazione! Non farmi pensare ai suoi occhi, al fatto che non li rivedrò più..
Mai più.
Perché ho fallito.. Si, ho fallito.
Ed ora quegli occhi infernali non potrò più adorarli..
Quel mezzosangue di Piton venerava gli occhi verdi di Lily, ma non ha mai avuto il coraggio di perdersi nei suoi… in quegli occhi dannati che parevano celare l’entrata dell’inferno.
Quegli occhi rossi che nessuno osava sfidare o anche semplicemente incrociare, nessuno tranne me.
Perché di quegli occhi ci ho sempre vissuto, erano la mia linfa vitale, era quel tocco che mancava alla mia vita per essere completa.
Eppure mai l’hanno davvero resa completa.
Ma ciò mi ha giovato.. si.. il suo dolce dolore mi ha aiutata a sopravvivere.
Parlo di Azkaban.. parlo di 14 lunghissimi anni di agonia ad Azkaban, dove solo il suo ricordo mi teneva in vita. Perché il suo ricordo non era mai felice. Tutto ciò che mi aveva dato prima di allora era lontano dalla felicità.
Nessun dissennatore poteva privarmi di quelle voglie, di quei ricordi, perché non erano felici.
Non ho ricordi felici di lui, tutto ciò che lo riguarda è misto al dolore.
Quel dolore non lo avrò più, perché come un incompetente ho fallito, io.. che mi credevo la migliore.
L’ho tradito mancando alla promessa di fedeltà che gli feci quando ricevetti il marchio
Eppure non è la prima volta che lo tradisco…
Già, non è la prima volta e lui non lo sa, credo.
L’ho tradito nel momento in cui mi ha penetrato, anima e corpo.
L’ho tradito con un amore che sa di peccato, il mio più grande peccato.
I mangiamorte non devono amare, lui non prova amore, io non lo avrei mai dovuto provare.
Ho sempre pensato, in fondo, che era fedeltà, assoluta devozione ma mentivo a me stessa e di conseguenza mentivo a lui.
Al mio padrone..
Andai contro i miei ideali, contro tutto ciò in cui ho sempre creduto ma peggio contro il suo volere.
Ma reprimere questo amore è come morire
Ti spegne l’anima, ma la mia anima è sempre stata nera, buia, priva di luce.. non mi rendevo conto che ero già morta nel momento in cui ho capito di amarlo.
Dannata..
Dannata masochista, hai sempre amato quel demone dalla pelle pallida e l’anima nera.
L’ho tradito per tutta una vita ed ora lo tradisco ancora, morendo.
Lasciandomi uccidere, presa dall’isterismo, da una traditrice del sangue
Che orrore.
Ho tradito me, me e lui con questo atto.
Infondo non ero affatto la migliore, troppo accecata dall’amore e dal desiderio di scovare il suo lato umano da non rendermi conto che nuocevo solo ai suoi voleri.
Mi odio.
Eppure nel momento in cui mi accasciavo al suolo ho percepito il suo potere spostarsi su di me.
Allora la mia vita non è stata vana ed insulsa.
Ricordo solo un urlo, poi il buio, poi di nuovo la luce ed ora l’inferno.
E tu non guardarmi così..
Mi hai sempre considerata una pazza omicida, una strega ossessionata dal sangue ereditario.
La strega cattiva.
Ma questa ora di cattivo non ha più nulla.
Ti regalo un sorriso amaro, ma non puoi comprendere il mio male, non puoi.
Tu non lo hai mai incontrato.
Ora ti saluto .
Spero tu viva un soffio del mio dolore, perché ti basterebbe quello per passare un’eternità all’inferno con me.