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Autore: Lucy_Pevensie    14/03/2012    0 recensioni
Il libro di Andrew McFly è stato pubblicato e, un anno dopo, lui, Audrey e tutti gli altri si ritrovano ad essere conosciuti da sconosciuti. Le loro vite però, non si sono fermate, anzi, continuano ad andare avanti tra dolori e gioie.
Genere: Commedia, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Walk of Life'
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"Eccoci arrivati finalmente a Boston, per uno dei documentari più attesi di questa stagione. Fin da quando lo scrittore di 'A light that never goes out', il giovane ed esordiente Andrew McFly, ha pubblicato il suo libro, che ha avuto un grande successo in tutto il paese, ed è stato tradotto in sette lingue, è nata una forte curiosità da parte dei lettori per i protagonisti del romanzo, persone reali.
Esatto, avete capito bene. Persone reali che in questo momento stanno conducendo le loro normali esistenze. Normali fino a un certo punto, s'intende, perchè ormai quasi tutto il paese conosce qualcosa di loro.
Ci troviamo in questo momento davanti al Ristorante "The Green Olive", di cui Manuel Jensen è proprietario, anche se ora ha affidato la gestione ad Elijah Danes, perchè lui è troppo impegnato con la sua scuola di cucina! Proprio stamattina abbiamo intervistato Elijah!”
-Dicci, Elijah, hai mai conosciuto Andrew?-
-Mah, non sono mai stato il suo migliore amico, ma credo di avergli parlato quando bazzicava al Serendipity...No, Mary, ancora gli ordini sbagliati?! Torna alla cassa e ricontrolla tutto da capo!!-
-E invece cosa ci puoi raccontare di Manuel Jensen, con cui abbiamo appuntamento in mattinata?-
-Che è sempre stato un grande amico, un grande cuoco e una persona splendida. Adesso scusate, dovrei controllare la cucina...-
"Uscendo dal "Green Olive", così chiamato in onore della primogenita di Manuel Jensen e sua moglie, l'italoamericana Francesca Morello, abbiamo pensato di fare un salto alla vecchia libreria dove Andrew McFly ha lavorato prima della fama, per fare due chiacchiere con l'anziana proprietaria Molly!"
-Signora Molly, ci racconti: che tipo era Andrew quando l'ha visto per la prima volta?-
-L'ho conosciuto quando aveva diciott'anni, ed era il suo primo lavoro! Coi clienti era pessimo, e preferiva stare tra gli scaffali a leggere... uno zuccone, ma dal cuore d'oro-
-E ci dica, ha letto il suo libro? Cosa ne pensa?-
-Che dire, non avrei mai pensato di finire in un libro, proprio io che li ho letti e venduti per tutta la vita!-
-Quindi come potrebbe considerarlo? Una specie di nipote? Un figlio adottivo?-
-Non siamo sciocchi, lo considero un amico!-
"Boston è una città grande, ma qui le trame e le vite dei protagonisti di "A light that never goes out" sembrano incrociarsi instancabilmente, e a solo un anno dall'uscita del libro, in questo Sabato mattina soleggiato di  Settembre, possiamo già assistere a tanti cambiamenti e novità.
Siamo passati questa mattina a casa della famiglia Jensen, per scoprire le novità che ci sono state in questo anno."
-Manuel e Francesca Jensen! Grazie per averci aperto le porte della tua casa! Ho saputo che da quando è uscito il libro è successo qualcosa di splendido alla vostra famiglia!-
-Mamma! Maaamma! Gli dici di riprendermi??-
-Olive, lascia parlare papà adesso!- la riprese Fran gentilmente, mentre Manuel parlava.
-Ebbene sì! Perchè tre mesi fa esatti è nato il nostro terzo figlio, Christopher!-
-Che notizia fantastica! Sono sicura che tutti i nostri telespettatori ne siano entusiasti, dopo aver letto quanto meravigliosa era la vostra famiglia! E che progetti avete, adesso, per i vostri figli?-
-Olive ormai va per i 7 anni, ed è in seconda elementare. Robert ha quasi 5 anni ed è all'ultimo anno di asilo, e naturalmente Chris sta a casa- rispose Fran, sorridendo cercando di non apparire tanto nervosa e scocciata quanto effettivamente era per via delle telecamere.
-MAAAAMMA!! Gli dici che oggi non vado a scuola??-
-Lo vede anche lei che non sei a scuola, Liv-
Il microfono dell'intervistatrice si abbassò verso la bambina.
-Allora, Olive, cosa ci dici del tuo nuovo fratellino? Sarai emozionata! Dovrai aiutare tanto la tua mamma!-
Fran, i lunghi capelli scuri legati in una treccia e l'aria raggiante che solo una neo mamma poteva avere, si preparò a domare la figlia.
Olive, però, si era ammutolita improvvisamente e non era riuscita a rispondere altro che un timido -S..si!- prima che Manuel decidesse di salvare la situazione.
-Olive è contenta ed è un po' gelosa com'è normale che sia- sorrise alla telecamera con savoir faire.
-Allora, Manuel! Abbiamo saputo che hai abbandonato la gestione del Green Olive, rimanendo solo il proprietario, per aprire una scuola di cucina! Raccontaci!-
-Ho voluto dare una svolta alla mia vita, aiutando tanti aspiranti chef che hanno lo stesso sogno che io ho realizzato!-
-Immagino che ora avrai degli orari molto più ragionevoli per passare tempo in famiglia! E Fran, tu sei laureata in legge ad Harvard come valedictorian, e sappiamo che dopo soli 7 anni da avvocato ti è stato chiesto di diventare Giudice Minorile ed hai accettato! Cosa puoi raccontarci del tuo nuovo lavoro?-
-Che mi piace. Anche se mi piaceva anche quello vecchio...-
-Fran è abbastanza saggia da poter fare un lavoro tanto difficile come il Giudice Minorile, e devo dire che anche lei ha degli orari più umani adesso- intervenne Manuel, sorridendo alla moglie più innamorato che mai.
-Che dire, famiglia Jensen? Siete praticamente un esempio di vita!-
"Abbiamo conosciuto Manuel e Fran e i loro ormai tre splendidi figli, e che dire? Sono davvero la bella famiglia che ci immaginavamo leggendo il libro! Dopo essere passati da casa loro, ci siamo imbattuti in Anna Morello, sorella di Fran, che stava andando a trovare i nipoti, e abbiamo parlato anche con lei!"
-Annie! Annie, cos'hai da dirci del modo in cui Andrew ti ha dipinto nel suo libro? Ti senti rispecchiata?-
-Andrew McFly è un ragazzino malizioso che non ha idea di che cosa parla!- sbottò Annie al microfono -Crede davvero che non avessi nient'altro da fare tutto il giorno che... che stare con Tyler? E crede davvero che fossi così disperata da implorarlo di stare con me?-
-Diccelo tu, Annie! Come sono andate davvero le cose??-
-Che io ho fatto a Tyler Smith il favore di stare con lui un anno e mezzo prima di rendermi conto che era una perdita di tempo- fece lei, cercando di apparire spavalda
-Attenzione, amici a casa, ci sono delle novità! E' ufficialmente finita tra te e Tyler Smith, rinomato pallanuotista?-
"Tira aria di tempesta per qualcuno qui a Boston! Per l'occasione della nostra intervista, abbiamo fatto venire da Brookline i neo sposini Jack e Jodi Cooper. Dopo il matrimonio Jack si è trasferito a Brookline, che dista mezz'ora da Boston, raggiungendo la fidanzata che esercita come dentista e continuando lì la sua professione di gestore economico di squadre sportive”.
-Allora, ragazzi, che tipo era Andrew al liceo? E' vero, Jack, che all'inizio è stata dura fare amicizia?-
-Era più scontroso di adesso- rise Jack
-Davvero? E tu, Jodi, eri molto amica di Kate, la sua gemella?-
-Kate, Eileen e Audrey sono le mie migliori amiche- sorrise Jodi -Continuiamo a vederci spesso!-
-Jodi, nel libro Andrew continua a dire che Jack era stato mesi con l'anello in tasca senza avere il coraggio di dartelo... raccontaci, quando ti ha fatto la proposta?
-E' stato il settembre dello scorso anno. Continuava a rimandare, finchè non ho praticamente trovato la scatola nella tasca della sua giacca!-
Jack sorrise imbarazzato -A quel punto finalmente gliel'ho chiesto-
-E la vostra vita da sposati? Siete giovani, ma avete già pensato a dei bambini??-
-Vogliamo assolutamente dei bambini!-
"La vita scorre felice per Jack e Jodi, come abbiamo visto parlando con loro al Green Olive, prima di andare nella Piscina più grande di Boston, dove il membro della Squadra Olimpica che la prossima estate si giocherà alle Olimpiadi di Londra, Tyler Smith, si allena".
-No, non mi piaceva affatto Andrew all'inizio. Scusi, dovrei andare nello spogliatoio...-
-Abbiamo incontrato Anna Morello, che ci ha detto che la vostra storia è finita! Hai qualche commento a riguardo? La rua versione della storia?
-La mia versione della storia è che non avevamo più niente da dirci!- Tyler era parecchio innervosito, perchè era arrivato in ritardo all'allenamento e quell'intervista gli stava facendo perdere altro tempo
-La tua storia, raccontata nel libro a spezzoni, è molto affascinante e sicuramente di ispirazione a tutti quelli che come te hanno avuto o stanno vivendo un'infanzia difficile!-
-No, hei, aspettate un momento: cos'ha raccontato quello nel suo libro?!-
-Non hai letto il libro?!- domandò la giornalista perplessa
-E che ne so! Sono sempre impegnato, e tanto saprete tutti che sono dislessico!-
"Una persona particolare, Tyler Smith... indubbiamente molto coraggiosa! Lo saprà il suo amico Andrew che il suo ex coinquilino, che ormai vive da solo, non ha letto il suo libro?
"Chi sicuramente avrà letto il libro, è Eileen Parker, quasi protagonista di molte pagine del libro. 
Siamo andati a trovarla alla casa editrice per cui lavora, non più quella del padre che si è allontanato di nuovo da lei dopo il fallito matrimonio con Lance e il suo ritorno con Andrew"
-Allora, Eileen, come ti sei sentita quando hai letto le parole che Andrew ha scritto su di te?-
-Beh.. Onorata direi. Tranne quando scriveva parole amare, ma ho capito anche quelle- sorrise Eileen, bionda e bella come sempre, un plico di fogli enorme sulla scrivania.
-E lui che tipo è? Romantico? O scontroso come si presenta agli altri?-
-Diciamo che ha una vena romantica molto nascosta... ma ce l'ha! Voglio dire, ascolta i The Smiths, non può non avere un masochismo romantico-
-Abbiamo saputo che, ultimamente, ti sei allontanata da tuo padre. Vuoi dirci perchè?-
-Preferisco non parlarne, grazie-
"Solare e allo stesso tempo discreta, così si presenta Eileen Parker, editor di successo e decisamente icona di stile. Non è difficile capire perchè Andrew ne sia così follemente innamorato!
La donna della sua vita, insieme alla migliore amica di Andrew, di cui lui stesso ha raccontato di essere stato innamorato al liceo, Audrey Hallward, che si è sposata un anno e tre mesi fa con il suo fidanzato storico, Edward Jensen. Siamo andati a casa loro per parlare!"
-Audrey, cos'è che tiene insieme la tua amicizia con Andrew? Da cosa viene questa sintonia particolare?-
-Che ci vogliamo bene, ognuno vuole che l'altro sia davvero felice, la nostra amicizia è un regalo enorme, nonostante avere degli amici significhi anche condividerne i dolori- sorrise Audrey, la mano stretta in quella di suo marito, che le sorrideva orgoglioso
-E tu, Edward, non sei mai stati geloso??-
Edward sorrise -Solo all'inizio, perchè vedevo quanto fossero importanti l'uno per l'altra, ma poi ho capito che la loro amicizia è troppo grande per essere ridotta a certe congetture- rispose pacato, passandosi una mano tra i capelli biondo grano
-Dalle parole del libro non sembra che voi abbiate un grande rapporto. Pensi che potrete mai essere veramente uniti?-
-Siamo due persone molto diverse, ma abbiamo qualcosa di bello in comune, no?- fece Edward, indicando Audrey.
-Edward è una persona molto diplomatica! Come sta andando nel reparto di pediatria? E Audrey, i tuoi alunni ti chiedono mai del libro?-
Edward lasciò parlare prima la moglie -I miei alunni fanno domande in continuazione, sono molto vivaci e li adoro per questo! Mi piacerebbe che incontrassero Andrew, in effetti...-
-E cosa vorresti che capissero da lui?-
-Che se uno vuole scrivere un libro bello deve vivere anche una vita bella, e piena! E che devono imparare ad ascoltare il loro desiderio di bellezza- sorrise Audrey, sicura
-Inutile che te lo chieda, ma tu sei d'accordo, Edward?-
-Assolutamente. E sono contento che gli alunni di Aud possano sentirle dire queste cose, penso che sia importante che abbiano qualcuno che li ispiri, e lo vedo anche nei miei pazienti-
"Una vera amicizia, solida e senza pretese. Ma siamo voluti andare ancora oltre, conoscere chi con Andrew McFly ha avuto a che fare fin dalla nascita.
Kate McFly, gemella diversa del nostro scrittore, ha voluto concederci un'intervista prendendo una pausa dai suoi impegni di Wedding Planner richiestissima dall'uscita del libro.
Il risultato, come vedrete, è stato piuttosto interessante..."
-Allora, Kate, che bambino era Andrew?-
-Un bambino insopportabile, una vera lagna- dichiarò lei, sulla cui scrivania, insieme ai mille piani di lavoro, c'era una foto di lei e David e una di lei e le sue amiche al matrimonio di Audrey.
-Ci sono sempre state gelosie tra di voi, immagino!-
-IO non ero gelosa di lui!-
-Come ti sei sentita leggendo il libro? Andrew mostra che ti vuole un gran bene, ma parla di te anche come di una persona un po' nevrotica-
-Quello che dice mio fratello è nettamente di parte. Non ha mai digerito il fatto che io sia riuscita ad avere successo prima di lui! Non so se sapete che vita faceva prima di diventare scrittore...-
-Vuoi darci qualche dettaglio?-
-Era un morto di fame, non aveva una casa, e solo un lavoro datogli per pietà! E adesso tutti a dargli attenzioni, quando chiaramente solo IO mi sono fatta da me!-
-E di Eileen cosa ne pensi?-
-Adoro la mia futura cognata, anche se è chiaro che ha passato un periodo di grande confusione. Personalmente, non mi sarei fatta scappare uno come Lance Donovan, ma sono gusti!-
"E che fine ha fatto Lance Donovan, si stanno chiedendo i lettori di tutto il mondo.
Il giovane rampollo di una delle famiglie più facoltose della zona, che ha lasciato tutto e tutti per fuggire dalla sua vecchia e forse non così perfetta vita.
Nessuno sembra sapere dove sia Lancelot Donovan, e nemmeno noi siamo riusciti a scovarlo!
Ma chissà che non risbuchi da un momento all'altro, magari per riprendersi Eileen, o per riscattarsi agli occhi di tutti.
Ma ora, eccoci alla parte che voi tutti stavate aspettando! La nostra intervista con l'autore, Andrew McFly!”
-Allora, Andrew, che cosa è cambiato? Al di là del successo, cos'è cambiato in questo anno?-
-Sono più felice, direi- fece lui, davanti ad una tazza di caffè del Green Olive
-Probabilmente avrai sentito miliardi di volte questa domanda, ma perchè scrivere e decidere di tentare la pubblicazione di una cosa così personale?-
-E' stata Audrey a darmi l'idea di far uscire qualcosa di vero-
-E non hai pensato che forse avresti esposto troppo le vite personali di tutti i tuoi cari?-
-Beh…Ci ho pensato tanto nell'ultimo anno, ma credo che alla fine nessun lettore possa biasimare nessuna delle persone che compaiono nel libro... sono tutti esseri umani che agiscono spinti dal voler essere felici, no?-
-Ti sei mai chiesto il perchè del tuo inaspettato successo?-
-Credo solo che gli uomini siano interessati agli altri uomini, al modo in cui affrontano la vita...no?-
-Sei ancora molto giovane, Andrew, ma se dovessi fare un bilancio della tua vita fin'ora, cosa diresti?-
-Direi che non mi piace fare bilanci, credo. La vita va vissuta attimo per attimo, tenendo conto del passato e vivendo a pieno il presente, anche per poter creare qualcosa di bello in futuro… Almeno, questo è quello che ho capito negli ultimi anni. Se ti metti a fare bilanci, ne uscirai sconfitto in ogni caso!-
"Non è facile inquadrare questa nuova promessa della scrittura. E' una persona difficile da inquadrare, basti pensare che ha dedicato il suo libro a Audrey, ad Eileen e ai The Smiths.
Chissà se non ci riserverà ancora qualche sorpresa in futuro, con le sue frasi incisive e riflessive insieme. Con la sua anima infondo romantica, come ci ha svelato Eileen.”
 
La macchina dei giornalisti si allontanò da Boston, convinta di aver svelato al mondo molto di quelle persone che non sarebbero bastati anni a raccontare bene come aveva fatto Andrew nel suo libro.
La macchina si allontanò, mentre un'altra, una vecchia Chevrolet, si fermava davanti a casa Jensen-Hallward.
  
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