Crossover
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Autore: nick nibbio    15/03/2012    3 recensioni
Nell'eterna lotta tra bene e male è finalmente giunto un eletto in grado di cambiare l'equilibrio tra queste due forze: un giovane ragazzo che, da semplice sognatore, diventerà protagonista e, insieme a molti grandi personaggi dei manga e delle anime, trasformerà il sogno in realtà
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Film, Libri, Videogiochi
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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45. Oscura alleanza

Ciao a tutti e, finalmente, ben ritrovati^^.

Innanzitutto chiedo scusa per essere stato assente per ben due e passa mesi ma gli esami mi hanno costretto a mettere da parte la fic.
Non avete idea di quanto mi sia rammaricato nel non poter postare ma non ho avuto molto tempo.

Ora che sono tornato, cercherò di postare con più regolarità.
Spero solo che non abbiate appeso al chiodo la mia fic e che, anzi siate aumentati un po’^^ Più siete, più sono motivato a scrivere^^.
O beh, altro non posso dire se non augurarvi una buona lettura.

 

 

Il gruppo arrivò in una grande stanza: al suo centro c’era un macchinario che faceva uno strano ronzio.
“E quella che roba è?” chiese Rock Lee.
“Il sistema di funzionamento dei bio-bend”rispose Axel “Se vogliamo rovinare i piani di Viper, dobbiamo disattivarla”.
“ALLORA CHE COSA ASPETTIAMO!” Jaden corse verso il macchinario seguito dagli altri.

 

“Come si fa a disattivarlo?” chiese Jessie mentre guardava il pannello di controllo.
“Cavolo, quanti bottoni colorati” Naruto non ne aveva mai visti così tanti^^.
“Come si fa?” chiese Gaara dubbioso.
“Qui, da qualche parte dovrebbe esserci una leva” spiegò il Brody “Basta abbassarla e il sistema si disattiverà” e cominciò a cercarla.
“Non è più semplice distruggere tutto?” Asuma impugnò le sue lame di chakra.
“In questo modo questa macchina infernale si spegnerà per sempre” anche Kakashi era della stessa idea.
“ALLORA CHE COSA STIAMO ASPETTANDO” esplose Naruto “FACCIAMO A PEZZI QUESTO POSTACCIO!” e preparò il suo rasengan.
“DIAMOCI DA FARE!” Rock Lee fece ardere la fiamma della giovinezza e…

 

CRASH!

 

Con un calcio, abbatté una console che aveva avanti.
“Forza bruta e tecnologia: due pessimi compagni di letto” commentò Nick mentre tranciò un terminale davanti a lui (il bue che da del cornuto all’asino^^).

 

CRASH! CRACK!

 

Tutti si dettero da fare e, in un minuto, distrussero tutto.
“Abbiamo finito direi” commentò la piccola Kinomoto che non si era risparmiata.
“Avreste anche potuto evitare di fare tutto questo macello” Axel scosse il capo e indicò una grande pila che era ancora in piedi “La leva è lì!”

 

“E SOLO ORA CE LO DICI!”

Gridarono i più irruenti.

 

“Scusate!” si limitò a dire Axel senza cambiare espressione.
“Allora sistemiamo anche quella” Gaara si avvicinò alla pila e lanciò contro tutta la sua sabbia che la distrusse “Ecco fatto!”
“Bene! E ora troviamo Viper!” disse Jaden e iniziò ad avviarsi.

 

UUUUUUUUUEEEEEEEEEEEEEEEEEEHHHHHHHHH!   

 

Ma all’improvviso risuonò l’allarme.
“CHE DIAVOLO STA SUCCEDENDO ADESSO!” gridò Syrus per superare quel forte suono.
“TEMO CHE ABBIATE FATTO QUALCOSA!” rispose Axel.

 

RUUUBBBLLLLEEEEE!     

E, come se non bastasse, tutto cominciò a tremare.

 

“SVELTI, USCIAMO DÌ QUI!” urlò Jessie e corse verso l’uscita ma…

 

SWISH!

 

“LE PORTE SI STANNO CHIUDENDO!” ma Hassleberry dette quest’altra brutta notizia.

“NON SE CI SONO IO!” disse Axel e…

 

ZOCK!

 

Lanciò il suo arpione sulla parete bloccando temporaneamente la chiusura della porta.
“SVELTI, TUTTI FUORI!” urlò Kakashi che dette il buon esempio.

 

I ragazzi cominciarono a scivolare sotto la porta uno dopo l’altro ma l’arpione cominciò a cedere.

“PRESA!” ma Axel afferrò la porta metallica e cercò faticosamente di sorreggerla “ANDATE!”
Gli unici ancora rimasti erano Naruto e Jaden.
“ASPETTA TI DO UNA MANO!” il biondino si avvicinò ma…
“CE LA FACCIO DA SOLO! VA AVANTI!” gridò Axel mentre digrignava i denti per lo sforzo “VI RAGGIUNGERO’!”
“Axel!” Jaden lo guardò disperato ma…
“Ho affrontato di peggio” lo rassicurò lui “Andate, vi raggiungo subito” e strinse i denti per tenere la porta ancora sollevata.
“Vedi di mantenere la tua parola, amico!” lo avvertì Naruto “Perché un guerriero come te mantiene sempre la sua promessa”.
Axel lo fissò con la coda dell’occhio e accennò a un sorriso.

 

“ANDIAMO!” Jaden e Naruto scivolarono sotto il portone e poi si voltarono per chiamare “AXEL!” ma il ragazzo aveva ceduto alla fatica e la porta si era chiusa.
“Oh no!” Jaden si alzò e fece per andare verso la porta chiusa ma Naruto lo bloccò.
“Dobbiamo avere fiducia in lui” disse Naruto sperando anche lui che Axel si fosse salvato “ANDIAMO, L’ALTRA PORTA SI STA CHIUDENDO!” e si trascinò l’amico fino al resto del gruppo.

 

 

I due ragazzi raggiunsero il gruppo e informarono gli amici di cosa era successo al Brody.

 “Quel ragazzo è un tipo in gamba, se la caverà” Kakashi aveva avuto modo di conoscere il Brody e sapeva che l’avrebbero rivisto.

“Il suo chakra c’è ancora” avvisò Neji col Byakugan attivo “Se la caverà” e questo fu molto consolante.

 

“GUARDATE!” Kero-chan indicò il centro della stanza in cui si trovavano.
Lì si trovava un ascensore e Viper era appena uscito.
“Sta salendo!” indicò Rock Lee mentre con gli altri vedeva che l’uomo stava accedendo al piano superiore.
“Vuole che lo seguiamo” disse Jim.
“E noi non lo deluderemo” rispose Hassleberry per tutti e il gruppo si avviò.

 

 

Dopo pochi minuti tutti arrivarono in una grande stanza a forma circolare: Viper li stava aspettando.
“Benvenuti ragazzi” li accolse Telonius. Aveva addosso una strana corazza di titanio e il duel disk “Siete in ritardo per la lezione”.
“ORA BASTA GIOCARE!” Naruto gli puntò il dito contro “ARRENDITI CHE E’ MEGLIO!”
“Naruto!” Kakashi si mise una mano sulla fronte ma tornò subito serio “Tu sei Viper vero? Hai superato il limite! A nome di tutti gli studenti ti dichiaro in arresto”.

 

“Non siete nelle condizioni per darmi ordini o gridarmi contro” rispose calmò Viper “Vi ricordo che siete ancora nel mio territorio”.
“Ancora per poco!” Jaden attivò il Duel disk e “Risolviamo la faccenda secondo il modus operandi dell’accademia” lo sfidò a duello (l’espressione latina gliel’ho messa io. Non credo che Jaden sappia cosa significhi^^) .
“Sai che mi hai anticipato?” Viper lo fissò dritto “Eri proprio tu che volevo sfidare. Che la partita estrema abbia inizio” prese un telecomando dalla tasca e lo premette.

 

“EHI! MA CHE SUCCEDE!” 

Tutti si sentirono elevarsi.
“Tranquilli è solo una pedana” Viper che era rimasto immobile.

 

Pochi istanti dopo, tutti si trovarono all’esterno a qualche centinaio di metri da terra.
“Aveva programmato tutto” Asuma era rimasto incredulo.
“Fosse un ninja, sarebbe un avversario davvero insidioso” anche Kakashi era rimasto incredulo da una simile mossa.

 

“Onorato di essere temuto” disse Viper attivando il Duel Disk “Possiamo anche iniziare”.
“Un momento!” ma Gaara intervenne “Perché ce l’ha con Jaden? Che cosa le ha fatto?”
“A me niente” rispose Viper “ma ho un amico che ha molte cose da dirgli” e aggiunse questo.
“Chiunque sia è un pazzo” intervenne la piccola Kinomoto “Che cosa può volere dal fratellone Jaden”.
“Se vuole Jaden si faccia avanti” Naruto avrebbe voluto riempire di pugni questo “amico”.
“Non ho nient’altro d dire” rispose Viper e puntò Jaden “Iniziamo ragazzino”.
“Non mi lascia altra scelta” il ragazzo fu pronto “Ragazzi lasciate fare a me”.
“Jaden, ne sei sicuro” l’Haruno lo guardò preoccupata.
“Andrà tutto bene” il ragazzo si voltò e le sorrise.

 

“COMBATTIAMO!”

E il duello iniziò.

 

 

A Oblivion, Uncinato era alle prese col suo piano.
“FINITO!” il demone uscì esultante da una pila di carte “E’ un piano a prova di bomba” e si complimentò con se stesso “Allora, diamoci un’ultima occhiata” e prese il primo foglio.

 

POCO DOPO

 

“NOOOOOOOOOO!” 

Il demone, in versione urlo di Munch, si mise le mani in testa “MI SONO DIMENTICATO DÌ NUMERARLE” anche i demoni commettono degli errori^^.

“COME DIAVOLO HO FATTO A NON ACCORGERMENE!” si lamentò il poverino (diciamo poverino^^) “COME FACCIO ADESSO!”

 

“E STA ZITTO!”

Tuonò una voce dietro di lui e…

 

BONK!

 

Uncinato ricevette un sonoro pugno in testa.

A colpirlo era stato un essere dalla forma ibrida. Appariva come un enorme Velociraptor umanoide dalla pelle nerastra, sulle spalle spuntavano enormi ali di pipistrello e sulla testa grandi corna di drago. Gli occhi rossi avevano pupilla verticale ed erano parecchio adirati col collega demone.

 

“AHIA!” fece lui mentre si massaggiò il bernoccolo fumante “RAPTOMORT MI HAI FATTO MALE!”
“Se non la smetti di gridare, te ne faccio ancora di più” disse l’altro.
A colpire Uncinato era stato proprio Raptomort che era parecchio arrabbiato per “essere stato svegliato”^^: infatti, aveva un cappello da notte in mezzo alle corna.
“Ma che ci fai con il cappello da notte?” Uncinato lo guardò incredulo “Noi demoni non abbiamo bisogno di dormire”.
“Sdraiarsi aiuta a riflettere idiota” rispose l’altro togliendosi il cappello dalla testa “E poi tu e la tua brutta abitudine di lasciare la porta aperta: le tue urla si sentono per tutto il corridoio. Perché diavolo ho deciso di avere le mie stanze vicino a te” si lamentò Raptomort, poi vide un foglio a terra e lo prese “E questo che sarebbe?”
“E’ il mio piano di battaglia” si vantò Uncinato “Geniale non è vero?”
“E tu chiameresti geniali questi scarabocchi” ma Raptomort non fu della stessa opinione e…

 

STRAP!

 

Strappò il foglio.

 

“NOOOOOO!” gridò Uncinato con i lacrimoni agli occhi (ve lo sapreste immaginare un demone che painge^^).

 

BONK!

 

“Finiscila!” ma Raptomort gli assestò un altro pugno in testa e lo mise a tacere “E tu ti definisci un generale infernale? Questo spiega perché nessuno vuole entrare nella tua armata” (ecco perché Uncinato è da solo^^).

 

“Sei cattivo!” si lamentò lui.
“Non sarei un demone sennò” rispose Raptomort e poi lo guardò fisso “Ora smettila di fare quelle false lacrime! So bene che sei una volpe”.
“E non sbagli” di colpo Uncinato recuperò la sua serietà “So già come agire: quelli erano solo un passatempo” (che bel passatempo).
“Mi sembrava strano” Raptomort lo fissò ghignante “Che cosa hai in mente?”
“Un duello contro Nick” il demone aveva intenzione di affrontare così il Sun’s Warrior “ma ci sono due cose che mi mancano: lo strumento per la sua disfatta e qualcuno che possa tenere a bada quei mocciosi fastidiosi”.
“E così hai pensato di chiedere al primo che sarebbe entrato qui a riprenderti e, giacché siamo da soli in questo corridoio, sapevi che sarei venuto io” terminò Raptomort “Perché dovrei aiutarti?” e incrociò le braccia.
“Perché solo tu puoi usare gli incantesimi adatti per aiutarmi a creare le condizioni necessarie per abbattere Nick anche se io perdessi” rispose Uncinato “E poi avrai tutti i mocciosi da sistemare. Non vorresti entrare in scena prima del tempo?” conoscendo il suo grado e la sua armata provò a tentarlo.

 

“La tua offerta è allettante ma non mi basta!” ma Raptomort gli dette risposta negativa “Preferisco aspettare il mio turno” e fece per voltarsi.

“Guarda che lo so che fremi dal desiderio di uccidere Nick da tempo” gli disse Uncinato “Non per niente sei stato tu a dare inizio alle danze” e sperò di averlo convinto.

 

Il demone si fermò “Anche se fosse?” e voltò solo una parte del muso di rettile.
“Non vorresti avere la tua rivincita su di lui e il suo gruppo di mocciosi?” il generale continuò a incalzarlo “Se perdo, potrai dare a tutti il colpo di grazia. Se poi il piano fallisce, potrai ritirarti senza troppi problemi” e sperò di averlo convinto.
Il demone si voltò verso il collega e lo fissò ghignante “Forse c’è una possibilità di metterci d’accordo!” gli rispose alla fine.
“Sapevo che non avresti detto di no!” sorride diabolico Uncinato e tese la mano.
“Facciamo così: io ti aiuto, ma se perdi, mi prendo la tua roba” ma Raptomort sollevò questa condizione.

 

“COSA!” Uncinato lo guardò con la bocca spalancata “CHE DIAVOLO POTREI AVERE CHE NON HAI TU!”
“Per esempio i numeri di Topolino che mi mancano” disse il demone con un ghigno (I DEMONI CHE LEGGONO TOPOLINO? MA DOVE LE TROVO?)
“La mia collezione no!” si lamentò Uncinato “Ho faticato sette camice per prendere tutti i numeri” e cominciò a piagnucolare.
“O accetti o vai a farti ammazzare senza di me” ma Raptomort fu irremovibile.
“UFFA! D’ACCORDO!” alla fine il generale infernale accettò il ricatto “Ma se ammazzo Nick esigo un risarcimento”.
“E sia!” lo stregone tese a sua volta la mano che fu stretta dal generale “E rispetta i termini, amico”.
“Sono un demone di parola, lo sai” rispose Uncinato con un ghigno.
“Allora, che cosa ti serve?” chiese Raptomort serio…

 

 

Mentre stava avvenendo quest’oscura alleanza, torniamo al duello tra Jaden e Viper.

 

“NEOS MAGMA ATTACCA!” dopo un duello sfibrante e che gli aveva riempito il cuore di dubbi, subito spenti dai suoi compagni, Jaden ordinò al suo Eroe Elementale di attaccare Venonminaga, il mostro di Viper ponendo fine al duello.

 

SRANG!

 

Con quel potente boato, il mostro fu sconfitto e i life points di Viper si azzerarono.

“SEI GRANDE FRATELLONE!”   

A gridarlo furono Naruto e la piccola Kinomoto che corsero subito verso di lui.

 

“Ottimo lavoro!” anche Nick si avvicinò calmo.
“Davvero interessante questo Duel Monsters” commentò Asuma “Ora capisco perché a Shikamaru piaceva”.
“Sarà utile capire come funziona in futuro” anche Kakashi era rimasto molto colpito dal gioco, anche se non aveva capito alcuni punti^^.

 

Ormai privo di forze, Viper cadde in ginocchio “Come ho potuto perdere! Dove sei figlio mio!” alla fine aveva fatto tutto questo per riavere il suo defunto figlio: questa era stata la promessa fattagli dalla creatura nel cilindro.

 

“Mi dispiace per te ma è impossibile” Alan gli si avvicinò e lo fissò dritto negli occhi “Non è possibile riportare in vita i defunti! Quella creatura ti ha ingannato” e disse quelle parole con tutta la fermezza che aveva.
“NO, NON E’ VERO!” ma Viper non volle accettarlo “LUI ME L’HA PROMESSO! MI AVREBBE RIDATO MIO FIGLIO!”

 

Ed io mantengo sempre le mie promesse” all’improvviso risuonò la voce della creatura.

 

“ATTENTI!” l’angelo indietreggiò subito e avvisò i compagni.
“Questa volta non ci faremo imprigionare in un’illusione” Shaoran non aveva proprio voglia di perdere altro tempo.
“Distruggiamo quella creatura prima che…” Gaara propose la sua idea ma si bloccò di colpo.

 

“Che diavolo è quell’essere!”

Dissero tutti.

 

Davanti a Viper era apparsa una creatura di pura energia con le sembianze di un bambino, mentre la mano sinistra era artigliata e nera.
Hai adempiuto alla promessa che mi avevi fatto amico mio!” la creatura si rivolse a Viper “E io farò altrettanto” e in un istante si trasformò in un bambino dai capelli scuri “Ciao papà!”

 

“Figlio mio!” le lacrime scesero dagli occhi di Viper “Sei torna…MMMHH!” ma il suo volto fu preso dalla mano sinistra della creatura.
Hai fatto un ottimo lavoro Telonius Viper!” disse la creatura “Ora raggiungi tuo figlio nel mondo dell’aldilà! Tante buone cose AHAHAHAH!” e lasciò andare l’uomo che…
“Sì, ti vedo figlio mio!” Viper si alzò e si diresse verso il bordo della piattaforma.

 

“E’ USCITO DÌ SENNO!” gridò Jim.
“DOBBIAMO FERMARLO!” Naruto cominciò a correre verso di lui ma “NON RIESCO A MUOVERMI!”

 

“Dannazione!” anche Nick tentò di muoversi ma una forza superiore lo teneva bloccato dove si trovava.
“E’ OPERA DÌ QUELLA CREATURA!” Yuè indicò la creatura che, nel frattempo, era tornata alla forma di pura energia.

 

Ormai è tardi! Lui vuole così!” ghignò la creatura.
“ARRIVO FIGLIO MIO!” e Viper si lanciò nel vuoto.

 

“NOOOOOOOOO!”

Gridarono tutti mentre erano impotenti.

 

“Dannazione!” Kakashi non avrebbe mai pensato di trovarsi in una simile situazione.
“SEI UN MOSTRO!” Naruto invece gridò subito contro la creatura.
“ASPETTA CHE CI LIBERIAMO E TE L FACCIAMO PAGARE!” anche la piccola Kinomoto era furiosa “COME HAI POTUTO FARE UNA COSA SIMILE!.
“Ho davvero il desiderio di tornare alle vecchie abitudini con te!” Gaara mantenne la voce calma ma il tono era gelido.

 

AHAHAHAH!” la creatura non si scompose e “E’ il momento di entrare in scena!” fu circondata da un’intensa luce bianca.

 

Tutto fu avvolto da una colonna di luce….
“CHE DIAVOLO STA SUCCEDNEDO!” Jessie non aveva mai visto nulla di simile.
“Sento un cambiamento di forze!” disse Shaoran mentre si copriva gli occhi.
“MA PERCHE’ MI SONO UNITA A QUESTO GRUPPO!” si lamentò l’Haruno.

 

L’energia scorre libera!” la creatura ne fu felice “ORA JADEN E TUTTI I SUOI COMPAGNI SARANNO TRAVOLTI DALLA MIA FURIA AHAHAHAHAHAH!” e anche parte dell’isola fu inglobata nella colonna di luce.
Quando la luce si estinse, la creatura era sparita ma c’era un altro problema.
“Dove diavolo siamo finiti!” il primo a parlare fu Hassleberry.

 

Il gruppo, così come l’accademia, era finito in un luogo diverso.
Si trovavano in una zona desertica: dune e dune di sabbia si vedevano all’orizzonte; nel cielo splendevano tre soli, mentre l’accademia era dietro una grande montagna.

 

“Che posto è questo!” Neji si guardò intorno incredulo “Di sicuro  non è un’illusione” il suo Byakugan non gli segnalava nulla di simile.
“Qualunque cosa sia, non mi piace!” l’Aburame aveva un brutto presentimento.
“Questa è un’altra dimensione!” Nick capì dove si trovavano.
“Un’altra dimensione? Come è stato possibile?” chiese Asuma che gli era vicino.
“Credo che sia opera di quella creatura” rispose il castano.
“Allora scoviamola e torniamocene a casa” Naruto tirò fuori questa bela idea.
“Si ma dove la troviamo? Qui non c’è” gli fece notare Rock Lee.

 

“Questo posto!” nel vederlo, Jaden ebbe un sussulto “Non può essere!”
“Che ti succede?” Yuè gli si era avvicinato per aiutarlo ad alzarsi, dopo il duello era crollato.
“Sarà meglio portarlo in infermeria” propose Kankuro prendendolo per una spalla “Ragazzi, andiamocene da qui e andiamo nell’Accademia” e richiamò gli altri.
“Ottima soluzione” concordò Temari. 

 

RRRRRRRUUUUUUUUBBBBBLLLLEEEEE

 

Ma la piattaforma cominciò a oscillare pericolosamente.
“E ORA CHE DIAVOLO STA SUCCEDENDO!” gridò Syrus.
“La piattaforma sta per crollare!” rispose Gaara calmo “Sarà meglio scendere!”

 

“GRANDE IDEA, GENIO!”

Gli gridarono tutti contro.

 

“Smettetela di fare casino!” disse Kyuubi che si materializzò da solo “Salitemi sopra!”
Gli altri non se lo fecero ripetere due volte e salirono sopra il grande demone che saltò giù.

 

TUMP!

 

Il Bijuu atterrò sulla sabbia e fece scendere il gruppo dalla sua testa.
“Per una volta ti ringrazio volpe” Naruto fu il primo a rivolgerle la parola “Ce la stavamo per vedere brutta”.
“Non ringraziarmi” rispose secco il demone “Ho solo pensato ai miei interessi” non l’aveva di certo fatto per salvarlo.
“E’ strano però” Shaoran sollevò un dubbio “Come hai fatto a materializzarti se Naruto non ti ha dato l’autorizzazione?” lo trovava strano.
“Mi sono materializzato da solo e basta” rispose di nuovo il demone “Non so come ho fatto, ma ci sono riuscito” neanche lui non riusciva a spiegarlo.

 

“Probabilmente questa è una dimensione in cui gli spiriti hanno forma corporea” ipotizzò Kero-chan “Qui, se parlate, vi vedono tutti”.
“Quindi vuol dire che…” Syrus s’interruppe un attimo e chiamò il suo spirito “Fortezza Vercroid ci sei?” volle fare una prova.
“Affermativo!” rispose lo spirito robotico materializzandosi di sua iniziativa “Per fortuna posso ridurre la mia mole” infatti, si ridusse a dimensione umana.
“Credo che resterò un altro po’ in vostra compagnia” Kyuubi ridusse le sue dimensioni a quelle di un pastore tedesco “ma non fateci l’abitudine” li avvertì.

 

“E’ meglio tornare all’accademia” propose Gaara preoccupato per gli studenti.
“Hai ragione” rispose Naruto “Speriamo che non gli sia successo niente”.
“Reggiti Jaden, ti aiuto io” Yuè prese il castano per una spalla.
“Ti aiuto!” anche Hassleberry si avvicinò allo Yuki prendendolo per l’altra spalla.
“Dove sarà finito Axel!” si chiese Jaden.

 

CRASH!

 

Qualcosa uscì da un cumulo di rocce e afferrò la gamba di Syrus.
“AAAAAAAAAHHHHHHHHH! AIUTO!” il povero Truesdale fu preso dai brividi.
“ATTENTI!” Kero-chan si mise in posizione pronto a colpire con una sfera di fuoco.

 

“Aspettate!” Naruto li fermò tutti “Non sarà che…” che quello non fosse un nemico?
Infatti, un attimo dopo uscì anche il resto del corpo: Axel era sopravvissuto.
“Potreste dare una mano anche a me per favore?”chiese debolmente il ragazzo.

 

Il gruppo, dopo aver soccorso il Brody, si avviò verso l’accademia sperando che i loro compagni stessero bene, quando….

 

“RAGAZZI!”

In lontananza arrivarono i rimanenti Sun’s Knights.

 

“Meno male, stanno bene” per Nick fu molto consolante.
“Meno male davvero!” anche Kakashi fu contento di vedere che i ragazzi stavano bene.
“Per fortuna Choji sta bene” Asuma era molto felice di rivedere il suo obeso allievo^^.

 

Poco dopo il gruppo si riunì e i duellanti chiesero notizie della situazione nell’accademia.
“Molti studenti sono finiti in questo posto” iniziò Shikamaru “Li abbiamo tutti riuniti nella palestra chiedendo loro di collaborare. Chazz è ancora in infermeria ma ormai sta bene. Per il resto, si può sapere che diavolo è successo?”
“Viper era solo una pedina” disse Kakashi “Dietro di lui c’era una strana creatura che ci ha portato qui, non prima di essersi sbarazzata di lui” e dette la tragica notizia.
“Di male in peggio” Kiba digrignò i denti “Come facciamo ad andarcene da qui?”
“A questo penseremo dopo” rispose Nick “Ora portiamo Jaden e Axel in infermeria. Andiamo” in quel momento bisognava pensare ai feriti e tutti si diressero verso l’accademia.

 

 

Il gruppo entrò nell’infermeria: una stanza abbastanza ampia con alcuni scaffali pieni di medicine, un computer e un paio di lettini.
Dentro, oltre a Chazz, c’era una donna sui 25 anni, vestita con l’uniforme dell’accademia e con un camice addosso. I capelli rossi erano corti e tirati all’indietro lasciando solo un ciuffo che scendeva sulla fronte, mentre gli occhi erano castano scuro.
“Signorina Fontaine, abbiamo bisogno di lei” disse Alexis appena fu entrata.

 

La donna vide le condizioni dei due ragazzi e “Metteteli nel lettino, ora li visito subito” disse questo.
“Usate anche il mio” Chazz si alzò dal suo lettino dando la possibilità di far sdraiare Jaden ma “E voi che ci fate qui?” vide i suoi Ojama corporei.
“Ciao capo” lo salutò quello giallo “Non sappiamo perché ma siamo corporei”.

 

“Ci troviamo in una dimensione satellite” disse Nick, attirando le attenzioni verso di se “Giusto, ho dimenticato di dirvelo: ogni dimensione  ha quelle che potremmo definire << dimensioni-satellite >> cioè spazi vuoti in cui le regole variano leggermente. In questa gli spiriti possono materializzarsi senza problemi e forse è proprio questo il motivo per cui è ridotta a un deserto”.
“Che vuole dire?” chiese Temari senza capire.
“E’ semplice no?” a rispondere fu Regina Arpia che si materializzò davanti a tutti “Alcuni spiriti sono tutt’altro che buoni e gentili e hanno preso il sopravvento, radendo al suolo questo posto”.
“Concordo!” anche Ceres fece la sua comparsa in versione ridotta “Spiriti come i mostri di tipo demone, sono molto distruttivi”.
“Non è che ti riferisci a me?” Ichibi fece la sua comparsa in versione mini e guardò storto il drago blu.

“Come se un piccolo tasso potesse fare qualcosa” ghignò Kyuubi.
“TU E LA TUA DANNATA FISSA PER IL NUMERO DÌ CODE IN PIU’” ma il demone tasso non se la tenne “SEI UN BASTARDO KUR…. MMMHHMM!” ma fu zittito dalla zampa dell’altro.
“Prova solo a dire altro e ti maciullo!” lo minacciò Kyuubi.

 

“Ma che ha?” chiese confuso Naruto.
“Non preoccupartene” ma Kiba lo invitò a lasciar perdere.
“Anche se non mi va a genio, è il mio spirito. Devo preoccuparmi di lui no?” ma il biondino gli ricordò questo.
“Non sono affari che ti riguardano” rispose il demone dalle nove code “Vado a farmi un giro, non seguitemi” e senza dare il tempo di replicare, se ne andò.
“Che caratterino” commentò l’Inuzuka.

 

“Tornando a quello che stavo dicendo, non sono solo demoni come Kyuubi o Ichibi a essere così distruttivi” Ceres riprese il discorso “Ce ne sono altri”.
“Scusate, ma cosa sono queste strane creature che sono apparse?” chiese la signorina Fontaine che era rimasta in silenzio.

 

“Semplicemente spiriti con cui siamo legati” rispose con naturalezza la piccola Kinomoto “Non si preoccupi, non fanno del male a nessuno” la rassicurò.
“Ragazzi, credo sia meglio lasciar riposare Jaden e Axel” il Dundee si era reso conto che lì non potevano fare niente al momento “Andiamo a vedere quanta gente è finita in questa dimensione”.

 

“Ottima idea!”

Fu la risposta di tutti e uscirono dall’infermeria tranne la signorina Fontaine e Hinata che era rimasta indietro.

 

“E tu perché non vai con loro?” la dottoressa e direttrice del dormitorio femminile Blu si rivolse gentilmente alla Hyuga.
“Non si preoccupi, vado subito” le rispose calma la piccola mora dagli occhi perlati “A più tardi” e uscì dalla stanza.

 

Una volta fuori, però Hinata prese per la direzione opposta alla palestra.
“C’è qualche problema Hinata?” Rayearth si materializzò davanti a lei “Cosa ti turba” nel guardarla negli occhi, vedeva che stava pensando a qualcosa.
“Ecco…” la ragazza abbassò lo sguardo: non sapeva da dove iniziare “Volevo cercare Kyuubi per ringraziarlo” la piccola mora aveva visto da lontano il gesto del demone codato e sentiva di doverlo fare.
“Capisco!”lo spirito dalle sembianze di un lupo infuocato annuì “Ora, però, credo sia un po’ nervoso! Lascia che vada io a parlargli: lo ringrazierò anche da parte tua” e si offrì di andare a parlare col demone.
“Sei sicuro di volerlo fare?” lo spirito annuì “Allora, puoi dirgli una cosa da parte mia?”
“Tutto quello che vuoi” lo spirito acconsentì alla richiesta della Hyuga che gli sorrise dolcemente.

 

POCHI MINUTI DOPO

Hinata raggiunse il gruppo dei suoi amici prima che entrassero nella palestra.
“Ehi, dov’eri finita?” le chiese Kiba.
“Dovevo fare una cosa!” rispose la ragazza con un sorriso.
“Ah sì e che cosa?” l’Inuzuka glielo chiese curioso e….

 

BONK!

 

Ricevette un poderoso pugno in testa da Sakura Haruno^^
“AHIA! CHE ACCIDENTI FAI!” protestò giustamente il ragazzo mentre si massaggiò la testa dolente^^.
“STUPIDO!” lo sgridò la rosa “NON SI CHIEDE A UNA DONNA COSA ABBIA FATTO SE RESTA INDIETRO!” lei credeva di aver capito.
“E CHE C’E’ DÌ MALE A CHIEDERLE DOVE FOSSE ANDATA A FINIRE!” protestò il castano senza capire.
“Forse è andata in bagno!” ipotizzò Ino con un tono stranamente calmo.
“Eh?” il ragazzo alzò un sopracciglio poi…

 

TAP!

Batté il pugno sulla mano aperta “Giusto!”

 

“IDIOTA!” 

Le due ragazze gli gridarono contro.

 

BONK! BONK! BONK! BONK!

Assestandogli un doppio pugno in quella testa bacata che si ritrovava^^.

“AHIA!” il povero Inuzuka si tenne la testa dolente!

 

“E io che c’entro!”

Ma anche Naruto, Chazz e Jessie avevano ricevuto un pugno senza un apparente motivo dalle due ragazze.

 

“COSI’ NON FATE QUELLE FACCE DA EBETI!”

Risposero le due con la venetta pulsante^^: anche se in realtà li avevano colpiti senza motivo (quando le ragazze sclerano…)

 

I tre si guardarono in faccia senza capire.
“Lasciate perdere e entriamo nella palestra” ma Shino li invitò a non pensarci e a entrare nella palestra con gli altri: erano davanti alla porta ormai e tutti entrarono.

 

Povero Naruto!” pensò Hinata che era rimasta di nuovo indietro “Certe volte Sakura è davvero tremenda!” ma preferì tenerselo per se.
“Ti do ragione!” ma Nick, anche lui rimasto indietro, aveva dato una sbirciatina nella sua mente “Lei e Ino hanno bisogno di un tranquillante” e la buttò sul ridere.
“Signor Nick!” la Hyuga lo guardò stupita “Non avrà mica…”
“Ciò che hai fatto quando sei rimasta indietro, sono cose tue e io non sono un guardone” ma il castano chiarì subito le cose “Sai? Spero che tu glielo dica al più presto” e fissò la mora con un sorriso.
“C-Cosa!” che andò nel pallone^^.
“Sono sicuro che tu e Naruto formiate una magnifica coppia” continuò lui “Faccio il tifo per voi” e, dopo quest’incoraggiamento, entrò nella palestra. 
Hinata rimase a fissare il vuoto per alcuni istanti poi “Grazie!” rispose alle parole del castano ed entrò anche lei.

 

All’interno della palestra erano riuniti un centinaio di studenti appartenenti ai vari dormitori e chiedevano cosa fosse successo.
“A quanto pare ce ne sono un bel po’” guardandosi intorno, Gaara ne vide diversi che aveva conosciuto.
“Come diavolo avrà fatto l’accademia a finire qui?” di chiese Shaoran dubbioso “Non ci sono incantesimi spazio-temporali così potenti da trasportare un’intera struttura in mezzo al nulla” non riusciva a capire come fosse stato possibile.
“Signor Nick, è sicuro che non possiamo fare altro per riportare indietro l’accademia?” la piccola Kinomoto si rivolse al castano con sguardo speranzoso.
“Temo di no”ma diede risposta negativa “Ho già provato ad aprire un portale ma è stato inutile! Se vogliamo lasciare questo posto con l’intera accademia dobbiamo trovare la creatura che ci ha portato qui” e spiegò cosa dovevano fare.

 

“Allora la sorellina Sakura può provare a usare la sua nuova carta per cercarla” propose Naruto speranzoso.
“C’ho provato, ma Polaris non riesce a localizzarla!” anche lei dette risposta negativa.
“Che seccatura!” Shikamaru se ne uscì con la sua solita frase “Ci toccherà setacciare questo posto da cima a fondo e dovremo farlo in gruppi” dopo aver saputo cosa era successo nel laboratorio, il giovane Nara stava pensando a una soluzione.
“Prima, però sarà meglio assicurarsi che gli altri stiano tutti bene” intervenne Kakashi preoccupato per possibili assenti tra gli studenti.

 

“Sono tutti qui” intervenne Blair con in braccio Akamaru “Se manca qualcuno, vuol dire che si trova al sicuro nella nostra dimensione” era sicura che non mancasse nessuno.
“In tal caso, vediamo come organizzarci” riprese Shikamaru.
“Hai qualche idea?” Gaara lo guardò con le braccia incrociate.
“Credo di sì!” rispose il ragazzo dalla coda alta.   

 

“INSOMMA! SI PUO’ SAPERE CHE DIAVOLO E’ SUCCESSO!” uno degli studenti fece sentire la sua voce “DOVE CAVOLO SIAMO!” ed era furioso e spaventato. Come non dargli torto?
“CHE COSA E’ SUCCESSO ALLA NOSTRA ACCADEMIA! SI PUO’ SAPERE!” un altro studente fece sentire la sua voce.

 

“Ragazzi, state calmi!” Nick cercò di sedare gli animi “Non sappiamo dove siamo finiti ma…”.

 

“NON VOGLIO FINIRE I MIEI GIORNI QUI! DANNAZIONE!” un altro ragazzo gridò ancora più forte e poi furono solo altre lamentele e niente più.

 

“La situazione non è delle migliori” nel vedere come i ragazzi si stavano agitando, Alan incrociò le braccia “Sono spaventati e non posso dar loro torto! Dobbiamo risolvere al più presto questo problema”.
“La domanda è come!” chiese Yuè “Non sappiamo dove cercare quella creatura; siamo confinati in una dimensione desertica dove non c’è la possibilità di approvvigionarsi e non sappiamo quanto potremo resistere in queste condizioni” ed elencò quelli più gravi.
“E’ una brutta situazione!” commentò Kero-chan seduto sulla spalla dell’amico “Ed io ho già fame!” ci mancava solo questa^^.
“Per fortuna la sala mensa e il magazzino sono qui nell’accademia” ma Hassleberry dette una buona notizia “Speriamo che ci siano abbastanza provviste per tutti”.
“Sarà difficile soddisfare tutti” e il maestro Asuma puntò subito qualcuno “Choji non resisterà a lungo senza cibo!” conosceva bene il suo allievo e sapeva che avrebbe dato di matto.

 

“OH NO!” l’Akimichi, infatti, cadde in ginocchio “COME FACCIO ADESSO!” e cominciò a piangere come una fontana^^.
“E FALLA FINITA!” gli gridò contro Ino “PER UNA VOLTA SII UOMO E NON LAMENTERTI PER IL CIBO!” quando faceva in quel modo non lo sopportava.
“Siamo alla frutta con te” Garuda si materializzò dietro il corpulento castano e gli mise una mano sulla spalla “Fatti forza Choji: se supererai questo momento, sarai migliore” e lo consolò in questo modo “E magari perderai qualche chilo!” ma quest’ultima frase poteva evitarseal^^.
“OOOOOHHHHH!” il povero Akimichi ebbe un mancamento e crollò a terra^^.

 

“Cavolo che casino!”  

Pensarono tutti insieme^^.

 

“RAGAZZI!” dall’altra parte della palestra uscì la signorina Dorothy con il suo staff “Se volete mettere qualcosa sotto i denti, noi siamo pronti!” e dette una buona notizia.
“Qualcosa di positivo c’è!” sospirò Syrus “Chissà quanto potremo resistere!”

 

“Lo vedremo subito!” rispose Jessie “EHI, SIGNORINA DOROTHY! QUANTO POSSIAMO RESISTERE?” e lo chiese immediatamente alla donna.
“Contando i presenti, circa una settimana” la donna dette questa risposta.

 

“Il tempo non è molto ma dovremo farcelo bastare” Jim non vedeva altra soluzione “Cerchiamo di metterci d’impegno” e fece capire che sarebbe stato della partita.
“Allora cominceremo dopo aver messo qualcosa sotto i denti” Shikamaru richiamò l’attenzione su di se “Per prima cosa dovremo…” stava per aggiungere altro quando.

 

“EHI GENTE!” dall’altra parte della stanza si sentì una voce familiare che fece voltare tutti.
“ADRIAN” Jessie lo riconobbe subito.
“E’ vero, c’era anche lui in infermeria” ricordò Jim.

 

In realtà, come sappiamo, Adrian era stato catturato dalla creatura nel cilindro e sottoposta a chissà cosa.
La creatura aveva letto nei suoi ricordi, vedendo com’era cresciuto e tutti gli sforzi che aveva fatto per diventare quello che era.
Dopo aver visto la memoria del Gecko, la creatura aveva prestato attenzione al duello tra Jaden e Viper e il ragazzo aveva approfittato dell’indebolimento del controllo mentale per attivare alcune bombe che aveva piazzato in dei punti nevralgici della struttura, causando una serie di esplosioni che gli dettero la possibilità di liberarsi e scappare.
Dopo essersi salvato, il ragazzo aveva rapidamente recuperato i suoi effetti e si era presentato davanti a tutti ma aveva anche lui delle novità.

 

“Ragazzi! Dove siamo finiti? Sapete qualcosa” iniziò il discorso in questo modo per non destare sospetti.
Non m’inganni amico!” ma Nick aveva letto nella sua mente e non si fidava molto di lui, anche se quello che stava per dire attirò la sua attenzione.
“Non ne abbiamo idea amico” rispose semplicemente Jim.
“Allora è meglio lasciar perdere” il rosso disse queste strane parole “Sono uscito fuori poco fa e ho visto qualcuno avvicinarsi all’Accademia”.

 

“Che cosa!”

Il gruppo dei Sun’s Knights lo guardò stupito.

“Non perdiamo tempo, andiamo a vedere chi è!” il primo a fiondarsi fuori fu Naruto.

 

 

FUORI DALL’ACCADEMIA

 

Reggendosi su un bastone fatto d’osso, uno sconosciuto si stava avvicinando all’Accademia.
Un mantello grigio sporco gli copriva le spalle e parte del petto, dove si vedeva una vecchia e strappata uniforme giallo canarino. I lunghi capelli neri scendevano incolti lungo il viso sporcato dalle intemperie mentre gli occhi azzurro cielo erano ormai stanchi.

 

“Non ci posso credere!” le lacrime uscirono dai suoi occhi arrossati “Quella è l’Accademia! Non è un miraggio, ne sono sicuro” poi vide che dall’ingresso stavano uscendo diverse persone “EHI RAGAZZI!” e non riuscì più a trattenere l’emozione e cominciò a gridare felice verso di loro ma…

 

“STAI ATTENTO!” Adrian si buttò verso di lui perché, in quel momento qualcosa era planato verso il povero ragazzo e…

 

GRAFF!

 

“ARRRGGH!” un paio di artigli graffiarono la schiena del rosso mentre era a terra.

 

“RESISTI ADRIAN” Jessie lo raggiunse in un lampo per sincerarsi delle sue condizioni.

“Non preoccuparti per me” il Gecko manteneva la voce calma ma stava trattenendo il dolore.

 

“QUELLA E’ IL MOSTRO LADY ARPIA!” Temari identificò subito la creatura che aveva attaccato il gruppo.

 

Sopra di loro si librava una creatura dalle sembianze di donna: il pallido e sinuoso corpo era coperto da un abito di piume blu che lasciava scoperte le braccia e le gambe che altro non erano degli artigli di rapace. Il viso appuntito era bianco come la porcellana ed era messo in evidenza dai freddi occhi verde acqua e dai capelli rosso scuro. Dietro la schiena aveva un paio di ali bianche.

 

“Abbiamo un tipo problematico” a fianco alla bionda apparve Regina Arpia che fissò la sua << sottoposta >>.
Regina Arpia appariva come una ragazza alta dai lunghi capelli azzurri e dagli occhi dello stesso colore. Il sinuoso corpo era rivestito da un’aderente tuta blu scuro con le estremità azzurre; mani e piedi erano artigli di rapace, mentre dietro le spalle aveva un paio di grandi ali bianche.

 

“CI PENSO IO” l’Andersen non esitò ad attivare il suo duel disk e pescò dal deck “EVOCO PEGASO ZAFFIRO!” richiamando uno dei suoi mostri più potenti “ATTACCA LADY ARPIA!”

 

La creatura dalle sembianze di un cavallo bianco alato con un corno fatto di Zaffiro si lanciò contro l’arpia ma...

 

FLASH!

 

Questa fu avvolta da una luce e poco dopo apparve con indosso una corazza dorata.

 

“Ha attivato una carta magia” Nick rimase fermo a guardare ma era pronto a intervenire “Temo che ora ne attiverà un'altra”.
“Quale?” chiese la piccola Kinomoto che gli era vicino.
“Se ho studiato bene, dovrebbe essere Egotista Elegante” a rispondere fu Gaara “Quella carta permette di evocare altre due Lady Arpia. Se Jessie non fa qualcosa, si troverà contro tre mostri con un valore di attacco di 1950 ciascuno”. Anche lui si tenne pronto a intervenire.
“Non perdiamo tempo e andiamo ad aiutarlo” capita la situazione, Shaoran corse insieme al rosso a dare una mano a Jessie.

 

FLASH!

 

In quel momento ci fu un’altra luce e al fianco di Lady Arpia ne apparvero altre due: una con i capelli rossi e corti, l’altra blu e sparati in aria.
Le tre creature si avventarono su Pegaso che fu colpito e anche Jessie ne risentì.
“Accidenti!” il ragazzo strinse i denti “Resisti amico, ora ti do una mano” e si preparò ad attivare un’altra carta.

 

“Mentre lo fai, ci penso io a dare una lezione a queste tre oche” la Regina Arpia non esitò a gettarsi nella mischia per aiutare Pegaso.
“Ti ringrazio per l’aiuto” il cavallo alato la guardò con uno sguardo d’intesa.
“Se non ci aiutiamo tra di noi, non saremmo migliori di loro” rispose la Regina indicando il trio che li guardava ghignante.

 

“Quei vostri sorrisetti stanno per sparire” dietro al trio apparve Garuda, lo spirito di Choji.
Era un essere metà umano, metà rapace con testa d’aquila. Il corpo ambrato era glabro e scolpito, la testa invece era rossastra e dello stesso colore erano le grandi ali dietro la schiena. Le sue nudità erano coperte da un paio di pantaloni rosso fuoco e tenuti in vita da una fascia dorata.
Lo spirito aprì le sue ali e lanciò una miriade di piume verso le tre…

 

FRABOOOM!

 

Colpendole in pieno.
“EHI, NON LASCIARCI A MANI VUOTE” la Regina non se la tenne e si lanciò all’attacco.
“ALLA BATTAGLIA!” ma nemmeno Pegaso Zaffiro fu da meno.

 

“CAVOLO CHE FORZA!”

Di fronte a un simile spettacolo erano tutti affascinati.

“E ora arrivano i rinforzi!” Jessie attivò una trappola “ATTIVO ALLEANZA CRISTALLO! VAI TIGRE TOPAZIO!”

 

FRABOOOOM!

 

Dalla sabbia fece la sua comparsa un’altra bestia cristallo dalle sembianze di una grande tigre bianca con corno rivestito di puro topazio che, con precisione millimetrica, colpì in pieno l’Arpia originale eliminandola e causando così la scomparsa delle altre due.

 

“Ottimo gioco di squadra ragazzi” si complimentò Garuda con i suoi amici spiriti.
“Grazie a te per essere intervenuto in nostro aiuto” Regina Arpia sorrise al suo compagno rapace “Potresti essere un fidanzato perfetto, sai!” e gli fece questa bella proposta^^.
“Spiacente ma non mi sento pronto per queste cose” ma lo spirito alato reclinò l’offerta “Choji impara dal maestro” e fece questa piccola raccomandazione mentale al suo protetto (hai capito che maestro^^).
“O-Ok!” L’Akimichi non seppe dire altro^^.

 

“Fammi vedere” Sakura Haruno s’inginocchiò a visitare Adrian e “Sono solo due graffi. Un po’ di pomata e ti riprenderai” gli comunicò questo.
“Meglio di niente” rispose il ragazzo.
“ARGGH!” Jessie fece quella piccola smorfia.

 

“Jessie, stai bene?” Gaara gli si avvicinò preoccupato.
“Non preoccuparti” lo rassicurò il ragazzo “E’ solo un piccolo pizzico che ho sentito dopo il duello. Piuttosto, vediamo di prenderci cura di lui” e indicò il ragazzo che al momento era svenuto.
“Portiamolo in infermeria, svelti!” Kankuro se lo caricò sulla spalla e si avviò.
“Vieni, ti do una mano” invece Choji aiutò Adrian.
“Ti ringrazio!” il Gecko accettò l’aiuto dell’Akimichi e il gruppo rientrò nell’Accademia.

 

 

SUL TETTO DELL’ACCADEMIA

 

“Alla fine non è stato necessario il mio intervento” Kyuubi tornò ad accucciarsi sul pavimento del tetto “Meno male” questa frase gli scappò, poi “Che cosa vuoi Rayearth! Mi è sembrato di aver detto di non voler essere seguito” senza voltarsi si rivolse al nuovo arrivato.

 

A pochi passi dal demone, era apparso lo spirito del grande lupo infuocato “Alla fine ti eri preoccupato. Vero Kurama” e lo chiamò con questo nome che…
“Chi ti ha detto di potermi chiamare per nome EH!” fece balzare il demone in piedi che guardò furioso l’altro.
“Non ci trovo niente di strano” rispose lo spirito per niente intimidito “Perché non ti fai chiamare col tuo nome?” che gli fece questa domanda.
“Taci!” ma la volpe, che abbiamo scoperto chiamarsi Kurama, lo puntò furiosa “Che diavolo vuoi da me!” e rizzò le sue code.
“Solo parlare con te e riferirti un messaggio” rispose Rayearth “Oppure preferisci combattere come allora? A te la scelta” nel dire quelle ultime parole, il tono della sua voce divenne glaciale.
“Tsk!” Kyuubi abbassò le code e si voltò “Dimmi questo messaggio e poi vattene” tornando ad accucciarsi.
“Non sei cambiato proprio, amico mio” Rayearth si avvicinò alla volpe “Anzi, forse ora sei un po’ più reattivo” e si accucciò a fianco a lui.

 

“Non ho voglia di rivangare i vecchi tempi, quindi muoviti a parlare e poi lasciami dormire” ma la volpe appoggiò la tesa sulle zampe.
Rayearth lo fissò per qualche secondo “In primo luogo, Hinata ti ringrazia per quello che hai fatto prima”.
La volpe aprì un occhio e lo puntò verso lo spirito “Tutto qui?” si limitò a dire.
“C’è dell’altro” rispose Rayearth “Credo che ti stupirai nel sentirle, io stesso non me l’aspettavo” e la volpe “Ha detto << Per me, tu non sarai mai un mostro! Io vedo la luce che illumina il tuo cuore, mio Kurama >> “ e fissò in silenzio la volpe che…

 

“H-Ha detto questo!” lo guardò incredulo.
“Sì!” rispose Rayearth “Per un attimo, ho visto la luce di Nefertari attraversarle gli occhi. Non c’è alcun dubbio: Hinata è la reincarnazione della nostra principessa”.
La volpe sentì un brivido attraversale tutto il corpo, dalla punta delle code, fino al capo “Allora non mi ero sbagliato, quella volta” e con occhi tristi, fissò il pavimento.
“Già!” confermò Rayearth “Contro Malfork c’è stata la prima apparizione: e ora questo!” anche lui fissò il pavimento “Io so cosa farò, ma tu Kurama?” e lo spostò verso la volpe.

 

“Non lo so!” Kyuubi, alias Kurama, sembrava distante “Non so più niente” e si appoggiò sulle zampe.
“Che cosa ti dice il tuo cuore?” gli chiese lo spirito dalle sembianze di lupo “Cosa ti sussurra?”
“E’ passato troppo tempo” Kurama (preferisco chiamare la volpe col suo bel nome^^) dette questa risposta “Non riesco più a sentirlo”.
“Un giorno tornerai a sentirlo di nuovo!” lo consolò il compagno “E quando accadrà, saprai cosa fare” di questo era sicuro.    

 

Passarono lunghi istanti di silenzio: i due spiriti erano assorti nei loro pensieri e invasi dai ricordi.

 

“Beh, io torno da Hinata” Rayearth alla fine s alzò e fece per andarsene.
“Aspetta un momento!” ma la voce di Kurama lo fermò “Non stiamo così da soli da molto tempo ormai!” quella frase lo fece ridere “Buffo, non è vero? Non avrei mai creduto di poterlo dire”.
“Non c’è nulla di cui sorprendersi” rispose Rayearth “La nostalgia di casa viene a tutti, anche se la nostra casa non esiste più” e alzò gli occhi al cielo.
“Una volta, lei ci disse che la casa è dove hai il cuore” anche Kurama alzò gli occhi al cielo “Ma dove si trova ora il nostro cuore?” non riusciva a trovarvi risposta.
“Ecco perché non riesci più a sentire la voce del tuo cuore” Rayearth spostò lo sguardo sul suo vecchio amico “Non hai più una casa”.
“Infatti!” si limitò a dire Kurama e si alzò “Io torno nel corpo di Naruto. Ti prego di non chiamarmi per nome davanti agli altri, almeno fino a quando non te lo chiederò io” e cominciò a sparire “Abbi cura di quella ragazzina”.

 

PUFF!

 

E sparì nel nulla.

 

“E tu abbine di Naruto e di te stesso” rispose lo spirito del fuoco e sparì anche lui.

 

 

NELL’INFERERIA

 

“E così sei finito qui a causa di un incidente scientifico” concluse la piccola Kinomoto sorpresa.
“Esatto! Più o meno è successo questo” rispose il misterioso ragazzo.
“Accipicchia, soldato Misawa hai davvero rischiato grosso!” Hassleberry guardò incredulo l’amico.

 

Chi era questo misterioso ragazzo che vagava nel deserto?
Il suo nome era Bastion Misawa: era uno studente del Ra Giallo appassionato di scienza, in particolar modo per la fisica, grande amico di Jaden e compagni.
Il ragazzo aveva passato i suoi primi due anni insieme al gruppo, affrontando i Cavalieri delle ombre e poi la Società della luce.
Nonostante fosse un ragazzo molto intelligente e avesse dei buoni amici, Bastion non riusciva a trovare se stesso: per questo, quando incontrò un noto luminare della fisica, e grande duellante di nome Aisenstin (nome sbagliato da tutti nella pronuncia^^), decise di seguirlo per apprendere i segreti dell’universo e su se stesso.
Dopo una serie d’indagini, l’equipe del professore costruì un macchinario dimensionale che individuò un collegamento tra la dimensione I.N.A. e altre dodici dimensioni che altro non erano che le dimensioni satellite della stessa. Il gruppo aveva tentato un contatto ma il risultato era stata una tremenda esplosione che aveva distrutto il laboratorio e trasportato Bastion in quella dimensione desertica. Il ragazzo era riuscito a sopravvivere e, ormai allo stremo elle forze, era riuscito a raggiungere l’Accademia trovandovi riparo.

 

“Accidenti, che situazione” commentò Shikamaru mentre si spremeva le meningi “Dimmi una cosa amico, hai una qualche idea su come sei finito qui?” e si rivolse direttamente al Misawa.
“Mi dispiace ma non so che dirti” rispose il ragazzo dopo che ebbe bevuto dell’acqua.
“ACCIDENTI A QUELLA CREATURA!” Naruto esplose nervoso “GIURO CHE QQUANDO LA PRENDO…”

 

BONK!

 

Ma ricevette un potente pugno in testa dall’Haruno^^.

“TESTA QUADRA, TI TROVI IN UN’INFERMERIA! PARLA A VOCE BASSA!” ma alla fine anche lei stava gridando^^.
“Guarda che anche tu ci stai rompendo i timpani sai?” il povero Axel ancora sdraiato se la trovava dietro.
“TAPPATI LA BOCCA TU!” ma la rosa ne ebbe anche per lui.
“O-Ok!” di fronte a una simile sfuriata il ragazzo preferì non aggiungere altro.
“Sakura, calma i bollenti spiriti” la riprese Kakashi appoggiato al muro.
“Mi scusi maestro” e per fortuna, l’ascoltò^^.

 

“Dunque siamo in una situazione davvero critica!” Asuma fece un tiro alla sua sigaretta “Non c’è davvero altro modo di andarcene di qui, se non trovare quella cosa?” sollevò questo dubbio.
“Non dobbiamo escludere nessuna possibilità” di questo Shikamaru ne era sicuro poi ebbe un lampo “Signor Nick, per caso avete provato a contattare i vostri amici del Fantasy?”
“Ci ho provato ma la linea è disturbata” rispose il castano guardando serio il giovane Nara “Però ci sono volte in cui il segnale è più forte!” ma aggiunse questo piccolo particolare.
“E cosa c’entra?” chiese Syrus senza capire.

 

“Che forse non tutto è perduto” rispose Bastion alzatosi dal letto “Forse c’è una possibilità di stabilizzare il segnale e tornare tutti a casa” attirando l’attenzione su di se.
“E come si fa?” chiese Gaara dubbioso.
“Questo dobbiamo scoprirlo” rispose il ragazzo “A proposito, voi tutti chi siete? Non vi ho mai visto all’Accademia!” poi si accorse di non averlo chiesto.
“Ti rispondo io!” Nick gli si avvicinò “Guardami fisso! SCANNING MENTALE!” e usò la telepatia per raccontargli la loro storia.

 

Il ragazzo sgranò gli occhi “Allora sei tu quell’essere che…” Nick annuì “E voi siete quei tipi in armatura” e si voltò verso i suoi compagni che annuirono.
“So che ti sembra incredibile ma è così” rispose Nick “Sono sicuro che adesso ti starai chiedendo se hai le potenzialità per essere un Sun’s Knight vero?” e guardò il ragazzo con un sorriso.
“Beh!” il ragazzo scostò lo sguardo “Sarebbe davvero una bella soddisfazione saperlo” forse non si sentirebbe inutile.

 

“Ehi, c’è la possibilità che abbiamo un nuovo compagno?” Naruto lo chiese ingenuamente, quando la risposta era ovvia^^.
“Può darsi” il Sun’s Warrior rispose a entrambe le domande^^ “Però vorrei chiederti di aspettare ancora un po’, almeno fino a quando non ce ne andremo da qui” ma gli fece capire che quello non era il momento.
“Nessun problema, posso aspettare” rispose Bastion leggermente deluso.

 

“Ragazzi, per il momento è meglio lasciar riposare i vostri tre amici” la signorina Fontaine entrò nell’infermeria e avvisò il gruppo “Credo che dopo una notte di riposo vi sentirete tutti meglio”.

 

“Si ha ragione signorina”                 

Risposero tutti in coro.

 

“Fratellone Jaden ora riposati un po’” Naruto si avvicinò allo Yuki “Domani avremo molte cose da fare”.
“Nessun problema” le sorrise il castano “Vedi di fare altrettanto”.
“Riprenditi presto” anche Hinata gli si avvicinò e “Anche voi, mi raccomando” si rivolse anche agli altri due (che ragazza dolcissima^^).
“O-Ok!” il Misawa fu abbagliato da tanta dolcezza.
“Nessun problema!” Axel rispose atono e si voltò dall’altra parte.

 

Anche gli altri, alla fine augurarono buon riposo e poi uscirono dall’infermeria per andare a riposare.

 

NELLA BIBLIOTECA DELL’ACCADEMIA

 

La misteriosa creatura aveva scelto la biblioteca come nascondiglio, perché al momento non vi entrava nessuno.
Mi serve un corpo per mantenere la mia essenza fino a quando non avrò fatto il pieno” la creatura era ancora sottoforma di entità di energia arancione “Devo trovare un candidato adatto, ma chi” era questo il suo dubbio “Beh, aspettiamo che cali la notte: è al buio che faccio gli affari migliori IHIHIH!” e si sedette in attesa di agire (per chi non l’abbia notato, l’ultima frase della creatura è un mio piccolo omaggio a mamma della banda Bassotti^^) .

 

 

La notte calò su quel mondo bianco.
Tutti gli abitanti dell’Accademie si arrangiarono al meglio all’interno delle aule e usarono delle coperte per stare al caldo.
Tutti erano sprofondati in un placido e tranquillo sonno, o quasi…

 

Nei pressi della palestra c’era qualcuno che non riusciva a chiudere occhio a causa della situazione.
“Questa ti metterà al tappeto” uno di questi era il nostro biondino preferito, impegnato a fare un duello con, rullo di tamburi, Hinata.
“Eh!” la ragazza non riusciva a prendere sonno e, con la scusa di un duello, stava in compagnia del ragazzo di cui era innamorata^^ “N-Non credo! Attivo questa carta che ti bloccherà per questa fase” e anche lei non se la cavava male col suo deck^^.
“Cavolo! Te la cavi” si complimentò il biondino con un sorriso che…
“Oh!” fece mancare la piccola Hyuga^^.
“Presa!” ma i due erano in compagnia di un altro paio di amici. A prendere Hinata era stata la piccola Kinomoto che le era a fianco.
“Grazie!” la Hyuga riaprì gli occhi e si rimise a sedere.
“Tutto bene Hinata? Vuoi interrompere?” chiese l’Uzumaki preoccupato.
“N-No, non ti preoccupare” rispose la mora riprendendo le carte “Non ora che sto per batterti” aggiunse con un sorriso.
“Ah sì! Vediamo che sai fare” il biondino accettò la sfida della ragazza “Vai” e la invitò a farsi avanti.

 

“Possiamo dire che Hinata si sta aprendo di più con questo gioco” insieme ai tre c’era anche Shaoran che osservava la scena a pochi metri di distanza.
“Ha ancora molta strada da fare prima di poter aprire il suo cuore” gli rispose il Mago Nero “ma se crederà in se stessa, ce la farà” anche lui aveva capito il forte sentimento della Hyuga nei confronti del biondino^^.

 

“Il destino è curioso, vero?” dall’altra pare della stanza Rayearth osservava il proseguire del duello ed era in compagnia di Windom, Ceres e Kyuubi.
“Ti riferisci a quei due?” la volpe era accucciata su se stessa e faceva finta di dormire “Non noto niente di particolare” però anche lui aveva capito i sentimenti della Hyuga (a questo punto manchi solo tu Naruto^^).
“I tuoi pensieri ti tradiscono” ma Ceres lo guardò fisso “Anche tu sembri tenere a quella ragazza”.
“Non dire scemenze” ma la volpe negò la cosa “Ciò che fa Naruto non m’interessa! Potrebbe anche farsi gay o chiudersi in un monastero di clausura. Non me ne importerebbe niente” con quelle parole sperò di aver ingannato lo spirito (c’è qualche autore yaoi che sarebbe d’accordo con lui sulla prima ipotesi, ma la seconda mai^^).
“Non puoi ingannarmi e lo sai” ma Rayearth fissò dritto il suo vecchio amico.
“Taci!” ma la volpe non voleva dargli una simile soddisfazione in presenza degli altri.
“Perché non dici la verità?” intervenne Windom prestandogli attenzione “Non c’è alcuna vergogna a farlo”.
“E SMETTETELA DÌ FARMI IL TERZO GRADO IDIOTI!” esplose la volpe ormai al limite della sopportazione attirando l’attenzione di tutti su di sé “AVETE QUALCOSA DA DIRE?” e puntò tutti con le code dritte.

Tutti preferirono tornare alle loro cose^^ Era meglio non farla innervosire oltre.

 

La volpe si calmò un po’ e tornò ad accucciarsi “E voi tre non rompete oltre” disse rivolta ai tre spiriti.
“Va bene!” Windom preferì lasciarlo un po’ in pace.
“Per questa volta non rispondo” Ceres capì di aver un po’ esagerato.
Perché non riesci ad aprirti con i tuoi compagni?”Rayearth tenne questo pensiero per se mentre si accucciò a fianco a Kyuubi.

 

 

Nel corridoio, qualcuno che non riusciva a dormire stava facendo una passeggiata serale.
“Grazie per la compagnia” la prima era la piccola Blair e a fianco a lei c’era..
“Prego, non c’è di che” Marcelle: un ragazzo proveniente dalla Francia, castano con tristi occhi azzurri e, mediamente alto; era Ra giallo del primo anno.
I due ragazzi si erano incontrati in una delle aule, o meglio era stata Blair ad andarlo a cercare e ora i due stavano andando tranquillamente in giro in compagnia del piccolo Akamaru che seguiva tranquillamente la mora.

 

“Questo simpatico cucciolo ti si davvero affezionato!” essendo un ragazzo abbastanza timido, Marcelle cercò di iniziare il discorso in quel modo.
“E’ vero! È davvero un amore!” rispose Blair e s’inginocchiò ad accarezzare la testolina del cucciolo che guaì allegro^^.
“Secondo me gli stai molto simpatica!” anche Marcelle s’inginocchiò e accarezzò il cucciolo che accettò quelle ennesime coccole (ma quanto è fortunato Akamaru^^).
“Comunque…” con un sorriso la ragazza tornò al discorso che voleva fargli “Riguardo a quella cosa…” non sapeva da dove iniziare ma….
“ GRRR!” Akamaru cominciò a ringhiare verso il corridoio davanti a loro.
“Che cosa succede piccolo?” Blair non l’aveva mai visto fare in quel modo.

 

 

Nell’infermeria le luci erano state spente ma qualcuno non riusciva a dormire.
“Ehi! Sei ancora sveglio?” Jaden chiamò Axel a bassa voce e lo vide girarsi dall’altra parte “Senti, volevo ringraziarti per averci aiutato!”
“Non farlo!” rispose freddo il Brody “Avevamo un nemico comune tutto qui!” Viper si era inimicato parecchie persone.
“Ti ringrazio comunque!” gli sorrise Jaden quando….

 

“AAAAAAAHHHHHHHHH!”

Il silenzio dell’accademia venne rotto da quell’urlo agghiacciante.

 

“COS’E’ STATO!”Jaden scattò subito in piedi.
“Non lo so, ma è il caso di scoprirlo!” senza troppi giri di parole, Axel saltò giù dal letto e con lo Yuki corse fuori dal corridoio.

 

“CAI! CAI!” poco dopo si sentirono anche i guaiti di Akamaru.

 

I due svoltarono l’angolo e videro Blair a terra con il piccolo Akamaru che le  era vicino.
“BLAIR!” Jaden corse verso la ragazza e la sollevò “BLAIR RISPONDI!” la scrollò leggermente.

 

“RAGAZZI!”

In quel momento arrivarono anche gli altri.

 

“AKAMARU COSA E’ SUCCESSO!” Kiba si avvicinò al suo cucciolo per chiedergli spiegazioni.
“La creatura ha fatto la sua mossa!” rispose Nick serio.
“Guardate il braccio di Blair!” il primo ad accorgersene fu Syrus che lo indicò preoccupato.
All’altezza del gomito sinistro era evidente un graffio profondo avvolto da una luce giallognola.
“Lasciate fare a me!” l’Haruno si avvicinò cominciò a curarla.

 

 

La sera passò al capezzale della piccola Blair. Sakura era riuscita a curarla ma la ferita era abbastanza grave: erano necessari dei medicinali.
“Non capisco!” l’Haruno osservava la ferita meditabonda “Questa è molto strana! Anche se l’ho curata, il chakra che l’avvolge non si è estinto”.
 “Che vuoi dire?” chiese Jessie che le era vicino.
“Vuol dire che, anche se l’ha curata, la ferita ha causato una reazione a catena” rispose Alan che era apparso nella stanza.

 

“Una che?”

Chiesero la maggior parte dei presenti!

“Ha la febbre alta, ecco tutto!” ma ci pensò la signorina Fontaine a rispondere mentre segnava un foglietto “Sfortunatamente la mia infermeria non è attrezzata per simili casi! Anche se Sakura ha curato Blair è necessario che le vengano somministrate queste medicine” e consegnò il foglietto a Jessie.
“E’ una bella gatta da pelare!” commentò Naruto “Dove le troviamo queste medicine in un deserto?” e sollevò un giusto dubbio.

 

“Forse posso aiutarvi io!” nell’infermeria entrò Bastion.
Dopo essersi riposato, il giovane moro si era dato una lavata e un cambio di vestiti: ora indossava l’uniforme del Ra Giallo perfettamente stirata e i capelli neri erano tirati all’indietro.

 

“Che vuoi dire amico” chiese Kankuro serio.
“Vedete, mentre stavo camminando per il deserto, ho visto un sottomarino in perfette condizioni” il ragazzo dette questa risposta.
“Che cose’è un sottomarino?” chiese curioso Rock Lee. Essendo un ninja, non sapeva cosa fosse.

 

“Ma dove vivi?” gli chiese il Misawa incredulo.
“Siamo ninja ragazzo!”a rispondere fu Kakashi appoggiato al muro “Sfortunatamente, non siamo aggiornati sulle cose del mondo moderno” cosa a cui dovranno porre rimedio.
“Tanto indietro non ci siamo, ma alcune cose non le conosciamo ancora” completò Asuma mentre fumava la solita sigaretta.

 

“Oh giusto!” Bastion capì al volo “Un sottomarino è un mezzo subacqueo, cioè permette di viaggiare sott’acqua!” e dette una risposta veloce.

 

“Forte!”

Commentarono i ninja presenti^^.

 

“Comunque” il Misawa tornò al discorso principale “Potremmo trovare le medicine che ci servono!” questo era il nocciolo della questione.
“Questa è un’ottima idea!” intervenne Jaden “Allora non perdiamo tempo: andiamo subito lì”
“Non così in fretta ragazzi” ma Jim frenò il suo entusiasmo “E’ meglio che vada solo un piccolo gruppo. Gli altri resteranno qui e cercheranno un modo per tornare indietro” e il ragionamento filava.

 

“Jim ha ragione” confermò Gaara “Camminare nel deserto non è una passeggiata: bisogna essere attrezzati a dovere” e lui che era cresciuto in un deserto ne sapeva qualcosa.
“Infatti!” rispose Axel “Ma non possiamo muoverci da soli: dobbiamo parlarne con il Cancelliere” prima di tutto era necessario informare gli adulti.
“E, come se non bastasse, bisogna ritrovare Marcelle” concluse Shino ricordando cosa aveva detto Akamaru al suo padrone “Sarebbe meglio organizzare anche un gruppo di ricerca e perlustrare tutta l’Accademia” e lui aveva già qualche idea in mente.
“Shino ha ragione. Bisogna trovare anche Marcelle  prima che quella creatura gli faccia qualcosa” concordò Hassleberry: il cucciolo aveva detto che il ragazzo era stato catturato della misteriosa creatura e portato via.

 

“Mobiliterò tutte le mie carte per cercarlo” la piccola Kinomoto era pronta a darsi da fare.
“Io userò la mia bussola dei quattro venti e il mio spirito!” anche Shaoran voleva trovare il giovane Ra giallo.
“C’impegneremo tutti a farlo” rispose Neji sicuro di trovarlo grazie al suo Byakugan “Ora non perdiamo tempo e diamoci da fare” era meglio muoversi.
“Ottima ide…” Nick stava per rispondere quando..

 

“NICK NIBBIO BLU! VIENI FUORI SE HAI IL CORAGGIO!”

Una potente e feroce voce si fece sentire da fuori.

 

“No! Non adesso dannazione!” il Sun’s Warrior digrignò i denti per il nervoso.

 

“Un generale infernale!”  

I ragazzi lo dissero insieme e si fiondarono fuori.

 

Fuori dall’Accademia Uncinato li stava aspettando fremente “Forza, venite fuori!” non stava più nella pelle di scatenarsi.

 

Il gruppo uscì al completo e rimase incredulo nel vedere che questo generale fosse da solo.
Uncinato, era un demone color terra completamene nudo: aveva quel nome per via di alcuni spuntoni a uncino che gli uscivano dalla testa e da dietro la schiena mentre la sua gemma rosa confetto risplendeva sul granitico petto.

 

“Come?” fece incredulo Naruto “Sei da solo?” sperava di poter menare un po’ le mani.
“Ahimè. sì!” rispose il demone leggermente sconsolato “Ma solo perché sono da solo, questo non vuole dire che non possa farvi tutti a pezzi!” e li fissò ghignate.
“Non ti lascerò toccare nessuno di loro!” Nick si trasformò e si fece avanti “Te la vedrai con me” non avrebbe permesso a quell’essere di fare del male ai suoi compagni.
“E infatti combatterò contro di te!” rispose Uncinato ghignante “Ma lo faremo usando un metodo diverso” e sfoderò un Duel Disk “Ti sfido a duello! Accetti o te la fai sotto?” era sua intenzione provocarlo a dovere.
“E perché dovrei accettare?” il Sun’s Warrior lo fissò storto “Anche se ti battessi, non cambierebbe nulla” dopo il duello, dovrebbero combattere per davvero.
“Questo sarà un duello delle ombre” rispose il generale con un luce diabolica negli occhi “Il vincitore vivrà, mentre il perdente verrà divorato dalle ombre” queste erano le sue intenzioni “Non avrai mica paura di perdere vero?” e cercò di stuzzicarlo nell’orgoglio.

 

“Non sono il tipo che rifiuta un duello!” rispose il Sun’s Warrior “La cosa che non capisco è perché tu voglia sfidarmi così e non affrontarmi direttamente” era questo il suo dubbio.
“Semplice: sono da solo nella mia armata e non ho trovato un dannato demone che volesse aiutarmi contro di te” Uncinato dette questa falsa versione ma non si scompose “Eliminare te è il nostro obbiettivo principale, i mocciosi che hai radunato non m’interessano! Allora cosa decidi!” sperava di averlo convinto.

 

“Qualcosa non quadra!” Gaara osservò serio l’avversario “C’è sicuramente qualcosa dietro!” di questo era sicuro.
“Non accetti signor Nick! Sconfiggiamolo insieme e pensiamo ad aiutare Blair!”  anche Shikamaru era della stessa opinione “Qui gatta ci cova!” aveva un brutto presentimento.
“Uno così nasconde qualcosa di losco è sicuro!” anche Hassleberry era d’accordo.

 

“EHI BESTIONE!” Naruto si fece avanti “VUOI UN DUELLO? ALLORA VEDITELA CON ME!” come suo solito non ascoltava gli altri^^ e…

 

BONK!

 

Ricevette un poderoso pugno in testa “AHIA!”
“STUPIDO! PERCHE’ NON ASCOLTI QUANDO SI PARLA!” lo sgridò Sakura Haruno.
“Se devi duellare contro qualcuno, veditela con me!” Jaden era bello che pronto a fargli mangiare la polvere.
“Jaden!” a lui ci pensò Alexis che gli tirò un orecchio.
“AHIA!” e anche lui si lamentò.

 

“Uhuhuh! Che scene spassose!” il generale infernale rise di fronte a quei battibecchi “Se volete sfidarmi, non ci sono problemi: visto che Nick non ha il coraggio di duellare contro di me, sistemerò voi due per primi e poi gli altri, fino a quando non ne resterà più nessuno” con questa provocazione sperava di aver convinto il Sun’s Warrior che…
“Vuoi duellare con me Uncinato? Allora va bene!” ci cascò in pieno “Preferisco rischiare le mie penne che quelle dei miei compagni” e si fece avanti.

 

“Aspetti signor Nick!” Shikamaru cercò di fermarlo “Non si è chiesto perché l’ha sfidata? Sta tramando qualcosa” ne era sicuro.
“Lo pensò anch’io!” rispose il Sun’s Warrior “Vuole che io duelli contro di lui ma non so che cosa vuole combinare!” e fissò dritto l’avversario “Qualunque cosa succederà, fatevi trovare pronti!” e tirò fuori il suo Duel Disk.

 

“Finalmente ti sei deciso!” ghignò il demone “Perfetto, ha abboccato! Ora non devo fare altro che indebolirlo e poi lo schiaccerò come si deve! Speriamo solo che Rap non faccia dietrofront all’ultimo!”
“Io sono pronto!” Nick infilò il suo deck nel Duel Disk e….

 

“COMBATTIAMO!”

I due contendenti iniziarono.

 

“Spero solo che il signor Nick sia conscio del rischio che sta correndo!” il giovane Nara sudò freddo.
“L’avversario è stato astuto: l’ha provocato per ottenere ciò che voleva!” anche Kakashi aveva osservato attentamente il modo di fare di Uncinato “Che cosa avrà in mente!”
“Di sicuro niente di buono!” rispose Chazz col cuore in mano “Ho una strana sensazione!” il Princeton percepiva un pericolo ma non veniva da Uncinato.

 

 

Uncinato pescò le prime cinque carte dal suo deck poi “Visto che sono lo sfidante, inizio io!” e pescò senza troppi complimenti “Proprio quello che volevo! Adesso attivo una carta magia molto utile: Designatore oscuro. Trema di fronte al potere di questa carta” e ghignò diabolico.
“Non mi sembra niente di eccezionale!” rispose il Sun’s Warrior “Che cosa speri di fare attivando una carta che ti permette di citare a caso il nome di un’altra e, se ce l’ho, di farmela aggiungere alla mano?” non capiva la mossa poi “Aspetta! Non vorrai mica…” aveva intuito cosa voleva fare.
“ESATTAMENTE!” esplose Uncinato “La carta che nomino è Nick Nibbio Blu ultimo Sun’s Warrior!” e pronunciò il nome della carta che voleva.

 

“Cosa!” Jaden non riusciva a credere alle sue orecchie “Che ha in mente di fare!”
“Non è ovvio?” Chazz aveva capito il piano del demone “Vuole privarlo delle sue risorse migliori, a partire da quella carta!” e strinse i pugni.
“Dannato! Questo non è leale!” Naruto non l’accettava.
“Sfortunatamente lo è!” Alexis fu costretta a contraddirlo “E, se Chazz ha ragione, ora distruggerà la carta!”

 

“Adesso continuo!” Uncinato prese una carta e “Metto questa coperta, dopodiché attivo Distruggi carte!” una carta davvero insidiosa se giocata nel momento giusto.
“Dannato”!  Nick sapeva benissimo cosa faceva.
“Sono sicuro che tu sappia già l’effetto di questa carta ma lo dico lo steso: costringe tutti e due a scartare la nostra mano al cimitero e a pescare lo stesso numero di carte dal deck!” ghignò Uncinato mentre scartò la sua mano e prese altre tre carte “Adesso scopro la mia carta coperta che è, signore e signori, Scavatore di tombe: una carta magia grazie alla quale posso rimuovere dal gioco due carte presenti nel cimitero del mio avversario e…” puntò Nick.
“Tra queste due è compresa la mia carta, vero?” Nick aveva compreso il piano dell’avversario.
“Esatto!” rispose il demone “Rimuovi dal gioco quella carta insieme a un’altra a tua scelta: non m’importa quale sia!”.
“Come vuoi” il Sun’s Warrior fu costretto a fare come detto “Non illuderti, anche se mi hai privato del mio mostro migliore, ne ho altri con me!”
“Li schiaccerò tutti, uno dopo l’altro!” rispose il demone “Ora metto un mostro in posizione di difesa e una carta coperta e ti passo la mano!” il demone aveva quasi raggiunto il suo piano “Povero Nick, non hai la ben che minima idea di quello che sto per farti! Uhuhuh! Potrai pescare tutte le carte che vuoi, ma io ho un paio di trucchi che ti metteranno in ginocchio. E fra poco, anche i tuoi amici verranno spazzati via da un io caro amico!”

 

“Anche se non ha attaccato, quel mostro ha fatto parecchi danni. Come farà ora il signor Nick!” si chiese la piccola Kinomoto.
“Non ti preoccupare, ce la farà” la confortò Naruto “Speriamo solo che lo batta alla svelta!”

 

“Pesco!” Nick prese la sua prima carta “Ho sette carte con me, mentre uncinato ne ha solo una! Non so cosa programmi, ma non gli lascerò fare i suoi comodi” dopo questo rapido pensiero “Evoco Richiama- Jinzo in posizione di attacco!” il Sun’s Warrior fece la sua mossa.
Sul terreno di gioco apparve una creatura umanoide con un lungo abito verde con spesse spalliere dorate che gli copriva il corpo alto e magro, mentre la faccia era rosa chiaro, la bocca era piena di denti aguzzi e aveva un paio di grossi occhiali verdi. Tipo macchina, Attributo oscurità, ATK 600 DEF1400.

 

“MAMMA MIA QUANT’E’ BRUTTO!” nel vedere il mostro tirato fuori, Ino ebbe i brividi.
“Ehi, non è che sta per tirare fuori quella mossa?” nel ripensare a una strategia che gli aveva visto usare, Gaara ebbe un sussulto.
“Se è quella, allora il danno è assicurato!” sorrise Shikamaru “Ovviamente sarà tutto di Uncinato!”

 

“E allora?” il demone non vide niente di particolare.
“Adesso attivo il potere speciale del mio mostro: offrendolo in tributo, posso far tornare un Jinzo dal cimitero! Guarda che fortuna, lo avevo in mano poco fa!” Nick tirò fuori un bel sorrisetto bastardo.
Il mostro scomparve e fu sostituito da uno più forte: ne apparve uno più grande, l’abito verde era molto più ampio mentre le spalliere erano appuntite, gli occhiali erano a lente rossa e la bocca era coperta da una maschera verde. Tipo macchina, Attributo Oscurità, ATK 2400 DEF 1500.
“Hai tirato fuori l’artiglieria a quanto vedo!” Uncinato fece una leggera smorfia.
“Questi sono solo i preliminari” lo avvisò il Sun’s Warrior “Perché ora lo sacrifico immediatamente per evocare Jinzo- - Supremo!” e questa mossa fece sgranare gli occhi dell’avversario.
Il mostro fu sostituito da un altro ancora più forte: questo indossava un lungo abito viola con spalliere spesse sotto le quali era disegnata una D mentre gli occhiali erano a tripla lente azzurra. Tipo macchina, Attributo oscurità ATK 2600 DEF 1600.

 

“Tsk! Ora capisco il passaggio!” rifletté il demone “A seguito dell’effetto di Richiama- Jinzo, Jinzo poteva restare in gioco per un solo turno ma, sacrificandolo come hai fatto, hai evocato specialmente la versione più potente” fece una smorfia “Bravura e fortuna non gli mancano. Tuttavia non può nulla contro di me. Mi sono premunito a dovere” e fissò la carta coperta.
“Ora che Jinzo- Supremo è in gioco, non puoi attivare nessuna carta trappola e ora può attaccarti” il Sun’s Warrior dette l’ordine “ ATTACCA IL MOSTRO COPERTO”.

 

Jinzo - Supremo caricò un attacco di energia viola e lo spedì sulla carta, distruggendola: rivelandosi essere.
“COMPLIMENTI! IDIOTA!” ghignò il demone “Hai appena distrutto Giara di mutazione 1!” davanti a lui apparve un’urna nera da cui uscì una creatura simile a un verme. Tipo roccia, Attributo terra ATK 600 DEF 700.
“Dannazione!” nel vedere il mostro, Nick digrignò i denti... Pardon il becco.

 

“Quella è una delle carte peggiori che possano capitare sul terreno!” anche Chazz digrignò i denti.
“Perché? Che effetto ha?” Gaara non l’aveva mai vista.
“Costringe entrambi gli avversari a scartare la loro mano e a pescare cinque nuove carte” rispose Axel “Quel mostro intende azzerare il deck di Nick prima del tempo”.
“Che vile!” Kiba vorrebbe tanto fare a pezzi quel bestione troppo cresciuto.
“Non è giusto distruggere in questo modo i deck degli altri!” anche la piccola Kinomoto non si trattenne nel vedere la cosa.
“Non è una cosa piacevole!” Jaden l’aveva provato sulla sua pelle e sapeva benissimo cosa significasse perdere il suo deck.

 

“Mi complimento!” Nick sorrise all’avversario “Non te la stai cavando male finora!”
“Che gentilezza!” ghignò Uncinato “E le sorprese non sono ancora finite. Avanti passa il turno, così ti distruggo ancora un po’” aspettava solo questo.
“Visto che ci tieni! Metto una carta coperta e passo la mano!” Nick altro non poteva fare.
“Era ora!” rispose il demone “E ora inizia il vero duello!” e ghignò diabolico mentre pescava “Uhuhuhuh! MUAAHAHAHAHAHAH!” nel vedere la carta che aveva appena pescato, scoppiò in una maligna risata.
“Che cos’hai da ridere!” Nick non capiva le sue intenzioni.
“Rido perché ora è la tua fine” rispose il demone con sguardo allucinato mentre aprì a zona carta magia terreno “ADESSO ATTIVO LA MIA ARMA SEGERETA: MARCHIO DELL’INFERNO!” tuonò alla fine.

 

“COSA!” Nick spalancò gli occhi “NO! E’ UNA TRAPPOLA! RAGAZZI ALLONTANATEVI!” e si voltò subito verso i compagni ma….
“NON SERVE A NIENTE!” esultò il demone “ORA SEI FINITO!” mentre la micidiale carta si attivò.

 

Intorno a Uncinato si formò un pentacolo rosso circondato da una corona di fiamme nere che ricoprì anche Nick, isolandolo dal resto del gruppo con una colonna nera.

 

“SIGNOR NICK!”

I ragazzi guardarono preoccupatissimi la scena.

 

 

“Uhuhuhuh!” rise Uncinato mentre sulla sua fronte si formò un marchio nero su cui era inciso un diavolo “Ora sei mio! Non hai alcun modo di uscire da qui. Solo battendomi potrai sperare di salvarti” e fissò l’avversario ghignante.
“Dannato!” Nick sentiva l’aria odorare di zolfo e gli occhi iniziarono a lacrimare “Alan! Aiuta gli al…ALAN!” si rivolse al suo angelo ma lo vide diventare una statua di pietra.
“AHAH! È inutile che gli chieda aiuto!” ghignò il demone “Tutto ciò che non gioca qui, diventa una statua di pietra e lo rimarrà fino alla fine del duello! Mi preoccuperei della mia pelle, fossi in te!”
“Non ho bisogno dei tuoi consigli lurido mostro!” rispose il Sun’s Warrior “Ti sconfiggerò in un lampo!”
“Belle parole” commentò Uncinato “Che ne dici di spostarci un po’? Fra poco là fuori ci sarà molto movimento!” e fissò l’avversario in modo diabolico “Raptomort si divertirà un mondo con i tuoi ragazzi!” ormai non aveva più senso nascondere la verità.
“Oh no!” nel sentire quel nome, il Sun’s Warrior impallidì “Devo uscire da qui il più presto possibile!” sapeva bene che Raptomort era anche peggio del nono generale.

 

 

Mentre avveniva questo, la colonna nera cominciò a muoversi rapidamente allontanandosi dall’Accademia.
“EHI! DOVE DIAVOLO STA ANDANDO!” Chazz non perse tempo e si lanciò all’inseguimento ma…

 

“Finalmente ci conosciamo mocciosi!”

Dal tetto dell’Accademia risuonò una potente voce roca che attirò le attenzioni d tutti.
“E quello che cos’è!” anche se non era un Sun’s Knight, Asuma era pronto a combattere.
“Ha un chakra spaventoso!” Kakashi aveva alzato il copri fronte e, con lo Sharingan vedeva che  il nuovo avversario era fortissimo.
“Un altro demone!” Rock Lee lo vide mentre scendeva con molta tranquillità verso di loro “Perfetto! Lo distruggerò con la forza della giovinezza!” era pronto ad accoglierlo a braccia aperte.
“Non fare stupidaggini Rock Lee!” ma Neji col Byakugan attivo stava sudando freddo “Quello è un avversario che va oltre la nostra portata!”
“Cai!” nel percepire quell’incredibile potenza, Akamaru si nascose dentro la maglietta del padrone.
“Hai ragione amico, quello è un mostro!” anche Kiba percepiva l’enorme potere di quel mostro.

“Non demoralizzatevi!” ma Jaden non perse la sua forza d’animo “Sarà anche forte ma, se saremo un gruppo, non perderemo!” e, per dare il buon esempio tirò fuori la sua armatura e la lancia di luce.
“Giusto! Venderemo cara la pelle!” anche Naruto seguì il suo esempio.
“Ragazzi, entrate nell’Accademia e mettetevi al riparo!” la piccola Kinomoto non perse tempo e avvertì Jim, Axel e Bastion “Questo è un avversario troppo forte!” mentre attivò lo scettro e le ali.

 

“Buona fortuna!” capendo la situazione, il Dundee fece come detto e si trascinò gli altri dentro.
“Tornate interi!” anche Axel si raccomandò mentre corse dentro.
“Contiamo su di voi!” altro il Misawa non poteva fare.

 

Gli altri tirarono fuori le armature e si prepararono ad accogliere l’avversario che, in quel momento, atterrò davanti a loro.
“Buongiorno a tutti!” salutò Raptomort mentre li osservava uno dopo l’altro “E così sareste voi i famosi Sun’s Knights!”
“Hai indovinato amico!” rispose Naruto col suo solito tono “E ora ti faremo a pezzi!”

 

Shikamaru osservò il nuovo arrivato da capo a piedi “Non ha gemme, quindi non è un generale infernale!” una piccola consolazione per il ragazzo ma…

“Certo che non ho gemme!” Raptomort rispose alla frase del Nara come se l’avesse pronunciata.

“COME!” ora il ragazzo era preoccupato “Sei telepate!” il suo intuito lo portava a quell’unica risposta.

“Indovinato!” rispose il demone, lasciando tutti senza parole “Permettetemi di presentarmi! Sono lo stregone oscuro più potente al servizio del sommo Abhadon, nonché suo consigliere” e già quella presentazione fu agghiacciante ma non era ancora finita “Vice della quattordicesima armata infernale, Lord Raptomort” e fece un leggero inchino.

 

“C-Come!” ora Naruto aveva perso la calma “Quello è il vice della quattordicesima!”

“Il maestro Blade ci aveva detto che il generale di quell’armata è uno dei più potenti” Shaoran sudò freddo al pensiero “Se lui è il vice, allora sarà potentissimo!”

“Ed è anche uno stregone!” la piccola Kinomoto non ne aveva mai affrontato uno ma sapeva che l’esperienza non le sarebbe piaciuta.

“Potrà essere ciò che vuole!” ma Gaara mantenne il suo tono fermo “Sarà un telepate, uno stregone o un vice o qualsiasi altra cosa ma ora lo distruggeremo seduta stante!” non era il momento di lasciarsi prendere dal panico.

“Giusto!” anche Jaden era col rosso “Se saremo compatti, non ci batterà nessuno!” e si mise in posa di combattimento.

“E’ vero, ho paura.” ammise Syrus “Ma non posso scappare, perché sono un Sun’s Knight” ma tornò serio.

“Forza soldati, facciamoci valere!” Hassleberry non fu da meno.

“Tsk! Alla fine devo darvi ragione!” anche Chazz decise si mettersi d’impegno “E’ come un duello: vince chi resta in piedi!”

“Ma sì! Vi farò vedere di cosa sono capace!” anche Alexis fu pronta a cominciare.

“Ed io non sono da meno!” fino a quel momento Jessie non aveva parlato, ma ora era il momento di dare la giusta carica ai compagni che dubitavano.

“Sarà anche uno stregone potentissimo, ma nessuno potrà mai battere Clow Reed!” di questo Kero-chan n’era sicuro e decise che avrebbe dato il meglio di se.

“Mostreremo a questa lucertola troppo cresciuta la vera forza!” anche Yuè non fu da meno.

“Maestro Alan, vi renderò fiero di me!” dopo lo spavento iniziale, Shaoran tornò serio e pronto a cominciare.

“E’ vero, non possiamo tirarci indietro! Il destino dell’Accademia e della nostra dimensione è nelle nostre mani ora!” se era insieme ai suoi amici, la piccola Kinomoto avrebbe combattuto fino alla fine.

“E non solo, anche tutte le altre dimensioni!” Hinata non fu da meno mentre si mise in posa di combattimento.

“Se le ragazze tirano fuori un simile fegato, allora noi che dovremo dire?” Kiba fissò i compagni con un sorriso.

“BAU!” il piccolo Akamaru si era calmato: anche lui voleva combattere.

“Come mi disse il maestro Auron, tutti hanno una storia e il loro incrocio genera risultati incredibili” con quelle parole, anche Shino era pronto.

“Combatterò con tutto me stesso! Non vi permetterò di lasciarmi indietro!” anche Neji era pronto a cominciare.

“Questo è lo spirito giusto!” Rock Lee fissò l’amico con un sorriso e si mise in posa.

“Per cena avremo carne di lucertola alla griglia!” Tenten non voleva rimanere di certo indietro.

“Che seccatura! Ma non mi tiro indietro nemmeno io!” il giovane Nara non si sarebbe di certo perdonato una cosa simile.

“E’ il momento di mostrare la forza dello schema Ino-Shika-Cho!” Choji era sicuro che il suo gruppo avrebbe fatto scintille.

“Dove credete di andare senza di me?” Ino non voleva di certo essere messa da parte.

“Non ho mai visto Gaara così determinato!” Kankuro era felice di vedere il fratello così pieno di vita.

“E per questo dovremo sempre ringraziare il signor Nick e questi magnifici amici!” anche Temari era contenta della felicità del fratello.

“Questa volta non mi farò mettere i piedi in testa da nessuno! L’ho promesso a me stessa!” anche Sakura Haruno aveva una gran voglia di combattere.

“Non sarò un Sun’s Knight, ma di certo non vi lascio da soli!” Asuma gettò la sigaretta a terra e si mise in posizione.

“Stessa cosa posso dire io!” rispose Kakashi “E tu Naruto, che farai?” e fissò il suo imprevedibile allievo.

Il ragazzo prese un bel respiro e “E ME LO CHIEDE! NARUTO UZUMAKI E’ PRONTO A MENARE LE MANI! ATTENTO MOSTRO, PERCHE’ STIAMO ARRIVANDO!” lanciò quell’urlo liberatore carico di coraggio e determinazione.

 

“SI! STIAMO VENENDO A PRENDERTI!”  

E il gruppo lo gridò insieme contro l’avversario che…

 

CLAP! CLAP!         

Batté le mani divertito “Davvero molto commovente!” commentò lo stregone “Non c’è che dire, siete davvero pieni d’entusiasmo. Vediamo di porvi rimedio!” e tese la mano destra in avanti “Ragazzi voglio presentarvi i miei assistenti!” che venne aperta verso l’alto.

 

L’aria intorno al demone cominciò a tremare: stava per fare qualcosa.
“In guardia ragazzi!” Yuè percepì qualcosa di strano “Sta per lanciare un incantesimo!”
“Quale mai sarà!” si chiese Asuma pronto.

 

Nella mano di Raptomort si formò una sfera nera grande quanto un pallone di calcio e poi…

 

ZOCK! ZOCK! ZOCK! ZOCK! ZOCK! ZOCK! ZOCK! ZOCK!

 

Da essa partirono otto fasci dello stesso colore che affondarono nel terreno.
“Oscuro re che governi nell’Ade, presta ascolto alla mia ode. Concedimi il tuo oscuro e nefasto potere! Che i caduti compagni risorgano dal fiume del dolore e portino con loro urla e stridore!” dopo questa frase, nei punti colpiti dai fasci si alzarono otto colonne di luce nera e quando si estinsero.

 

“Oh no!” Kiba sgranò gli occhi terrorizzato “Loro no!”
“Come diavolo ha fatto!” anche Neji non aveva parole di fronte a quello che era successo.
“Li ha riportati in vita!” già Naruto aveva i brividi “Ma non per questo ci arrenderemo!” avrebbe fatto una strage.

 

“Ma guarda che cosa divertente!” a parlare era stato VENOM!

“Stento a crederci! Siamo già alla quattordicesima e l’incantesimo di resurrezione non è ultimato!” a fianco a lui c’era VOLDEMORT.

“E guarda quanti ragazzini che ci sono”a fianco a lui c’era HAO “Scommetto che gli altri si stanno occupando di Nick!”

“Chi se frega di Nick! Ho finalmente la chance di mangiare un altro Naruto!” altro resuscitato era MALFORK.

“I ragazzini non sono cambiati molto! Che vergogna: siamo già arrivati alla quattordicesima. Quanto tempo sarà passato dalla nostra dipartita” con la sua letale katana in mano anche SEPHIROTH aveva fatto di nuovo la sua comparsa.

“Qualcosa non torna! Non possono essere ancora così piccoli!” altro riportato in vita fu DARK DASTAN.

“Dovremmo essere di più no?” a fianco a lui riapparve il mortale LÌ SHERON!

“Che cosa significa Raptomort!” anche BELARUR era risorto e si rivolse allo stregone.

“Ringraziate Uncinato: mi ha convinto a scendere in campo prima del tempo” rispose lo stregone con un diabolico sorriso.

 

Ebbene sì: Raptomort aveva riportato in vita i precedenti generali infernali distrutti dai ragazzi! Se prima la situazione era critica, ora era davvero disperata.
La battaglia era appena iniziata.

 

Nel prossimo capitolo

Raptomort sguinzaglia i precedenti generali infernali contro i Sun’s Knights mentre Nick è bloccato in un duello contro Uncinato: la battaglia non è mai stata così pericolosa.

 

Ma i buoni non sono mai da soli^^

Sasuke sarà convinto dalla fenice a intervenire in aiuto dei suoi ex compagni e, inaspettatamente faranno il loro ingresso un trio molto particolare proveniente da un’altra dimensione.

Sarà sufficiente il loro aiuto?

 

Questo e altro nel prossimo capitolo.

  
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