Ciao
a tutti e, finalmente, ben ritrovati^^.
Innanzitutto
chiedo scusa per essere stato assente per ben due e passa mesi ma gli
esami mi
hanno costretto a mettere da parte la fic.
Non
avete idea di quanto mi sia rammaricato nel non poter postare ma non ho
avuto
molto tempo.
Ora
che sono tornato, cercherò di postare con più
regolarità.
Spero
solo che non abbiate appeso al chiodo la mia fic e che, anzi siate
aumentati un
po’^^ Più siete, più sono motivato a
scrivere^^.
O
beh, altro non posso dire se non augurarvi una buona lettura.
Il gruppo arrivò in una
grande stanza:
al suo centro c’era un macchinario che faceva uno strano
ronzio.
“E quella che roba è?” chiese Rock Lee.
“Il sistema di funzionamento dei
bio-bend”rispose Axel “Se vogliamo rovinare i piani
di Viper, dobbiamo
disattivarla”.
“ALLORA CHE COSA ASPETTIAMO!” Jaden
corse verso il macchinario seguito dagli altri.
“Come si fa a
disattivarlo?” chiese
Jessie mentre guardava il pannello di controllo.
“Cavolo, quanti bottoni colorati” Naruto
non ne aveva mai visti così tanti^^.
“Come si fa?” chiese Gaara dubbioso.
“Qui, da qualche parte dovrebbe esserci
una leva” spiegò il Brody “Basta
abbassarla e il sistema si disattiverà” e
cominciò a cercarla.
“Non è più semplice distruggere
tutto?”
Asuma impugnò le sue lame di chakra.
“In questo modo questa macchina
infernale si spegnerà per sempre” anche Kakashi
era della stessa idea.
“ALLORA CHE COSA STIAMO ASPETTANDO”
esplose Naruto “FACCIAMO A PEZZI QUESTO POSTACCIO!”
e preparò il suo rasengan.
“DIAMOCI DA FARE!” Rock Lee fece ardere
la fiamma della giovinezza e…
CRASH!
Con un calcio, abbatté
una console che
aveva avanti.
“Forza bruta e tecnologia: due pessimi
compagni di letto” commentò Nick mentre
tranciò un terminale davanti a lui (il
bue che da del cornuto all’asino^^).
CRASH! CRACK!
Tutti si dettero da fare e, in un
minuto, distrussero tutto.
“Abbiamo finito direi” commentò la
piccola Kinomoto che non si era risparmiata.
“Avreste anche potuto evitare di fare
tutto questo macello” Axel scosse il capo e indicò
una grande pila che era
ancora in piedi “La leva è
lì!”
“E SOLO ORA CE LO
DICI!”
Gridarono i più irruenti.
“Scusate!” si
limitò a dire Axel senza
cambiare espressione.
“Allora sistemiamo anche quella” Gaara
si avvicinò alla pila e lanciò contro tutta la
sua sabbia che la distrusse
“Ecco fatto!”
“Bene! E ora troviamo Viper!” disse
Jaden e iniziò ad avviarsi.
UUUUUUUUUEEEEEEEEEEEEEEEEEEHHHHHHHHH!
Ma all’improvviso
risuonò l’allarme.
“CHE DIAVOLO STA SUCCEDENDO ADESSO!”
gridò Syrus per superare quel forte suono.
“TEMO CHE ABBIATE FATTO QUALCOSA!”
rispose Axel.
RUUUBBBLLLLEEEEE!
E, come se non bastasse, tutto
cominciò
a tremare.
“SVELTI, USCIAMO
DÌ QUI!” urlò Jessie e
corse verso l’uscita ma…
SWISH!
“LE PORTE SI STANNO
CHIUDENDO!” ma Hassleberry
dette quest’altra brutta notizia.
“NON SE CI SONO
IO!” disse Axel e…
ZOCK!
Lanciò il suo arpione
sulla parete
bloccando temporaneamente la chiusura della porta.
“SVELTI, TUTTI FUORI!” urlò Kakashi che
dette il buon esempio.
I ragazzi cominciarono a scivolare
sotto
la porta uno dopo l’altro ma l’arpione
cominciò a cedere.
“PRESA!” ma
Axel afferrò la porta
metallica e cercò faticosamente di sorreggerla
“ANDATE!”
Gli unici ancora rimasti erano Naruto e
Jaden.
“ASPETTA TI DO UNA MANO!” il biondino si
avvicinò ma…
“CE LA FACCIO DA SOLO! VA AVANTI!” gridò
Axel mentre digrignava i denti per lo sforzo “VI
RAGGIUNGERO’!”
“Axel!” Jaden lo guardò disperato
ma…
“Ho affrontato di peggio” lo rassicurò
lui “Andate, vi raggiungo subito” e strinse i denti
per tenere la porta ancora
sollevata.
“Vedi di mantenere la tua parola,
amico!” lo avvertì Naruto
“Perché un guerriero come te mantiene sempre la
sua
promessa”.
Axel lo fissò con la coda dell’occhio e
accennò a un sorriso.
“ANDIAMO!”
Jaden e Naruto scivolarono
sotto il portone e poi si voltarono per chiamare
“AXEL!” ma il ragazzo aveva
ceduto alla fatica e la porta si era chiusa.
“Oh no!” Jaden si alzò e fece per andare
verso la porta chiusa ma Naruto lo bloccò.
“Dobbiamo avere fiducia in lui” disse
Naruto sperando anche lui che Axel si fosse salvato “ANDIAMO,
L’ALTRA PORTA SI
STA CHIUDENDO!” e si trascinò l’amico
fino al resto del gruppo.
I due ragazzi raggiunsero il gruppo
e
informarono gli amici di cosa era successo al Brody.
“Quel
ragazzo è un tipo in gamba, se la
caverà” Kakashi aveva avuto modo di conoscere
il Brody e sapeva che l’avrebbero rivisto.
“Il suo chakra
c’è ancora” avvisò Neji
col Byakugan attivo “Se la caverà” e
questo fu molto consolante.
“GUARDATE!”
Kero-chan indicò il centro
della stanza in cui si trovavano.
Lì si trovava un ascensore e Viper era
appena uscito.
“Sta salendo!” indicò Rock Lee mentre
con gli altri vedeva che l’uomo stava accedendo al piano
superiore.
“Vuole che lo seguiamo” disse Jim.
“E noi non lo deluderemo” rispose
Hassleberry per tutti e il gruppo si avviò.
Dopo pochi minuti tutti arrivarono
in
una grande stanza a forma circolare: Viper li stava aspettando.
“Benvenuti ragazzi” li accolse Telonius.
Aveva addosso una strana corazza di titanio e il duel disk
“Siete in ritardo
per la lezione”.
“ORA BASTA GIOCARE!” Naruto gli puntò il
dito contro “ARRENDITI CHE E’ MEGLIO!”
“Naruto!” Kakashi si mise una mano sulla
fronte ma tornò subito serio “Tu sei Viper vero?
Hai superato il limite! A nome
di tutti gli studenti ti dichiaro in arresto”.
“Non siete nelle
condizioni per darmi
ordini o gridarmi contro” rispose calmò Viper
“Vi ricordo che siete ancora nel
mio territorio”.
“Ancora per poco!” Jaden attivò il Duel
disk e “Risolviamo la faccenda secondo il modus operandi
dell’accademia” lo
sfidò a duello (l’espressione latina
gliel’ho messa io. Non credo che Jaden
sappia cosa significhi^^) .
“Sai che mi hai anticipato?” Viper lo
fissò dritto “Eri proprio tu che volevo sfidare.
Che la partita estrema abbia
inizio” prese un telecomando dalla tasca e lo premette.
“EHI! MA CHE
SUCCEDE!”
Tutti si sentirono elevarsi.
“Tranquilli è solo una pedana” Viper che
era rimasto immobile.
Pochi istanti dopo, tutti si
trovarono
all’esterno a qualche centinaio di metri da terra.
“Aveva programmato tutto” Asuma era
rimasto incredulo.
“Fosse un ninja, sarebbe un avversario
davvero insidioso” anche Kakashi era rimasto incredulo da una
simile mossa.
“Onorato di essere
temuto” disse Viper
attivando il Duel Disk “Possiamo anche iniziare”.
“Un momento!” ma Gaara intervenne
“Perché ce l’ha con Jaden? Che cosa le
ha fatto?”
“A me niente” rispose Viper “ma ho un
amico che ha molte cose da dirgli” e aggiunse questo.
“Chiunque sia è un pazzo” intervenne la
piccola Kinomoto “Che cosa può volere dal
fratellone Jaden”.
“Se vuole Jaden si faccia avanti” Naruto
avrebbe voluto riempire di pugni questo “amico”.
“Non ho nient’altro d dire” rispose
Viper e puntò Jaden “Iniziamo ragazzino”.
“Non mi lascia altra scelta” il ragazzo
fu pronto “Ragazzi lasciate fare a me”.
“Jaden, ne sei sicuro” l’Haruno lo
guardò preoccupata.
“Andrà tutto bene” il ragazzo si
voltò e
le sorrise.
“COMBATTIAMO!”
E il duello iniziò.
A Oblivion, Uncinato era alle prese
col
suo piano.
“FINITO!” il demone uscì esultante da
una pila di carte “E’ un piano a prova di
bomba” e si complimentò con se stesso
“Allora, diamoci un’ultima occhiata” e
prese il primo foglio.
POCO DOPO
“NOOOOOOOOOO!”
Il demone, in versione urlo di
Munch, si
mise le mani in testa “MI SONO DIMENTICATO DÌ
NUMERARLE” anche i demoni
commettono degli errori^^.
“COME DIAVOLO HO FATTO A
NON
ACCORGERMENE!” si lamentò il poverino (diciamo
poverino^^) “COME FACCIO
ADESSO!”
“E STA ZITTO!”
Tuonò una voce dietro di
lui e…
BONK!
Uncinato ricevette un sonoro pugno
in
testa.
A colpirlo era stato un essere
dalla
forma ibrida. Appariva come un enorme Velociraptor umanoide dalla pelle
nerastra, sulle spalle spuntavano enormi ali di pipistrello e sulla
testa
grandi corna di drago. Gli occhi rossi avevano pupilla verticale ed
erano
parecchio adirati col collega demone.
“AHIA!” fece
lui mentre si massaggiò il
bernoccolo fumante “RAPTOMORT MI HAI FATTO MALE!”
“Se non la smetti di gridare, te ne
faccio ancora di più” disse l’altro.
A colpire Uncinato era stato proprio Raptomort
che era parecchio arrabbiato per “essere stato
svegliato”^^: infatti, aveva un
cappello da notte in mezzo alle corna.
“Ma che ci fai con il cappello da
notte?” Uncinato lo guardò incredulo
“Noi demoni non abbiamo bisogno di
dormire”.
“Sdraiarsi aiuta a riflettere idiota”
rispose l’altro togliendosi il cappello dalla testa
“E poi tu e la tua brutta
abitudine di lasciare la porta aperta: le tue urla si sentono per tutto
il
corridoio. Perché diavolo ho deciso di avere le mie stanze
vicino a te” si lamentò
Raptomort, poi vide un foglio a terra e lo prese “E questo
che sarebbe?”
“E’ il mio piano di battaglia” si
vantò
Uncinato “Geniale non è vero?”
“E tu chiameresti geniali questi
scarabocchi” ma Raptomort non fu della stessa opinione
e…
STRAP!
Strappò il foglio.
“NOOOOOO!”
gridò Uncinato con i
lacrimoni agli occhi (ve lo sapreste immaginare un demone che painge^^).
BONK!
“Finiscila!” ma
Raptomort gli assestò un
altro pugno in testa e lo mise a tacere “E tu ti definisci un
generale
infernale? Questo spiega perché nessuno vuole entrare nella
tua armata” (ecco
perché Uncinato è da solo^^).
“Sei cattivo!”
si lamentò lui.
“Non sarei un demone sennò” rispose
Raptomort e poi lo guardò fisso “Ora smettila di
fare quelle false lacrime! So
bene che sei una volpe”.
“E non sbagli” di colpo Uncinato
recuperò la sua serietà “So
già come agire: quelli erano solo un passatempo”
(che bel passatempo).
“Mi sembrava strano” Raptomort lo fissò
ghignante “Che cosa hai in mente?”
“Un duello contro Nick” il demone aveva
intenzione di affrontare così il Sun’s Warrior
“ma ci sono due cose che mi
mancano: lo strumento per la sua disfatta e qualcuno che possa tenere a
bada
quei mocciosi fastidiosi”.
“E così hai pensato di chiedere al primo
che sarebbe entrato qui a riprenderti e, giacché siamo da
soli in questo
corridoio, sapevi che sarei venuto io” terminò
Raptomort “Perché dovrei
aiutarti?” e incrociò le braccia.
“Perché solo tu puoi usare gli
incantesimi adatti per aiutarmi a creare le condizioni necessarie per
abbattere
Nick anche se io perdessi” rispose Uncinato “E poi
avrai tutti i mocciosi da
sistemare. Non vorresti entrare in scena prima del tempo?”
conoscendo il suo
grado e la sua armata provò a tentarlo.
“La tua offerta
è allettante ma non mi
basta!” ma Raptomort gli dette risposta negativa
“Preferisco aspettare il mio
turno” e fece per voltarsi.
“Guarda che lo so che
fremi dal
desiderio di uccidere Nick da tempo” gli disse Uncinato
“Non per niente sei
stato tu a dare inizio alle danze” e sperò di
averlo convinto.
Il demone si fermò
“Anche se fosse?” e
voltò solo una parte del muso di rettile.
“Non vorresti avere la tua rivincita su
di lui e il suo gruppo di mocciosi?” il generale
continuò a incalzarlo “Se
perdo, potrai dare a tutti il colpo di grazia. Se poi il piano
fallisce, potrai
ritirarti senza troppi problemi” e sperò di averlo
convinto.
Il demone si voltò verso il collega e lo
fissò ghignante “Forse c’è
una possibilità di metterci d’accordo!”
gli rispose
alla fine.
“Sapevo che non avresti detto di no!”
sorride diabolico Uncinato e tese la mano.
“Facciamo così: io ti aiuto, ma se perdi,
mi prendo la tua roba” ma Raptomort sollevò questa
condizione.
“COSA!”
Uncinato lo guardò con la bocca
spalancata “CHE DIAVOLO POTREI AVERE CHE NON HAI
TU!”
“Per esempio i numeri di Topolino che mi
mancano” disse il demone con un ghigno (I DEMONI CHE LEGGONO
TOPOLINO? MA DOVE
LE TROVO?)
“La mia collezione no!” si lamentò
Uncinato “Ho faticato sette camice per prendere tutti i
numeri” e cominciò a
piagnucolare.
“O accetti o vai a farti ammazzare senza
di me” ma Raptomort fu irremovibile.
“UFFA! D’ACCORDO!” alla fine il generale
infernale accettò il ricatto “Ma se ammazzo Nick
esigo un risarcimento”.
“E sia!” lo stregone tese a sua volta la
mano che fu stretta dal generale “E rispetta i termini,
amico”.
“Sono un demone di parola, lo sai”
rispose Uncinato con un ghigno.
“Allora, che cosa ti serve?” chiese
Raptomort serio…
Mentre stava avvenendo
quest’oscura
alleanza, torniamo al duello tra Jaden e Viper.
“NEOS MAGMA
ATTACCA!” dopo un duello
sfibrante e che gli aveva riempito il cuore di dubbi, subito spenti dai
suoi
compagni, Jaden ordinò al suo Eroe Elementale di attaccare
Venonminaga, il
mostro di Viper ponendo fine al duello.
SRANG!
Con quel potente boato, il mostro
fu sconfitto
e i life points di Viper si azzerarono.
“SEI GRANDE
FRATELLONE!”
A gridarlo furono Naruto e la
piccola
Kinomoto che corsero subito verso di lui.
“Ottimo
lavoro!” anche Nick si avvicinò
calmo.
“Davvero interessante questo Duel
Monsters” commentò Asuma “Ora capisco
perché a Shikamaru piaceva”.
“Sarà utile capire come funziona in
futuro” anche Kakashi era rimasto molto colpito dal gioco,
anche se non aveva
capito alcuni punti^^.
Ormai privo di forze, Viper cadde
in
ginocchio “Come ho potuto perdere! Dove sei figlio
mio!” alla fine aveva fatto
tutto questo per riavere il suo defunto figlio: questa era stata la
promessa
fattagli dalla creatura nel cilindro.
“Mi dispiace per te ma
è impossibile”
Alan gli si avvicinò e lo fissò dritto negli
occhi “Non è possibile riportare
in vita i defunti! Quella creatura ti ha ingannato” e disse
quelle parole con
tutta la fermezza che aveva.
“NO, NON E’ VERO!” ma Viper non volle
accettarlo “LUI ME L’HA PROMESSO! MI AVREBBE RIDATO
MIO FIGLIO!”
“Ed io
mantengo sempre le mie promesse”
all’improvviso risuonò la voce della
creatura.
“ATTENTI!”
l’angelo indietreggiò subito
e avvisò i compagni.
“Questa volta non ci faremo imprigionare
in un’illusione” Shaoran non aveva proprio voglia
di perdere altro tempo.
“Distruggiamo quella creatura prima
che…” Gaara propose la sua idea ma si
bloccò di colpo.
“Che diavolo è
quell’essere!”
Dissero tutti.
Davanti a Viper era apparsa una
creatura
di pura energia con le sembianze di un bambino, mentre la mano sinistra
era
artigliata e nera.
“Hai
adempiuto alla promessa che mi avevi fatto amico mio!”
la creatura si
rivolse a Viper “E
io farò altrettanto” e in
un istante si trasformò in un bambino dai capelli scuri
“Ciao papà!”
“Figlio mio!”
le lacrime scesero dagli
occhi di Viper “Sei torna…MMMHH!” ma il
suo volto fu preso dalla mano sinistra
della creatura.
“Hai fatto
un ottimo lavoro Telonius Viper!” disse la
creatura “Ora
raggiungi tuo figlio nel mondo dell’aldilà! Tante
buone cose AHAHAHAH!” e lasciò andare
l’uomo che…
“Sì, ti vedo figlio mio!” Viper si
alzò
e si diresse verso il bordo della piattaforma.
“E’ USCITO
DÌ SENNO!” gridò Jim.
“DOBBIAMO FERMARLO!” Naruto cominciò a
correre verso di lui ma “NON RIESCO A MUOVERMI!”
“Dannazione!”
anche Nick tentò di
muoversi ma una forza superiore lo teneva bloccato dove si trovava.
“E’ OPERA DÌ QUELLA CREATURA!”
Yuè
indicò la creatura che, nel frattempo, era tornata alla
forma di pura energia.
“Ormai è
tardi! Lui vuole così!”
ghignò la creatura.
“ARRIVO FIGLIO MIO!” e Viper si lanciò
nel vuoto.
“NOOOOOOOOO!”
Gridarono tutti mentre erano
impotenti.
“Dannazione!”
Kakashi non avrebbe mai
pensato di trovarsi in una simile situazione.
“SEI UN MOSTRO!” Naruto invece gridò
subito contro la creatura.
“ASPETTA CHE CI LIBERIAMO E TE L
FACCIAMO PAGARE!” anche la piccola Kinomoto era furiosa
“COME HAI POTUTO FARE
UNA COSA SIMILE!.
“Ho davvero il desiderio di tornare alle
vecchie abitudini con te!” Gaara mantenne la voce calma ma il
tono era gelido.
“AHAHAHAH!”
la creatura non si scompose e “E’ il momento di
entrare in scena!” fu circondata da
un’intensa luce bianca.
Tutto fu avvolto da una colonna di
luce….
“CHE DIAVOLO STA SUCCEDNEDO!” Jessie non
aveva mai visto nulla di simile.
“Sento un cambiamento di forze!” disse
Shaoran mentre si copriva gli occhi.
“MA PERCHE’ MI SONO UNITA A QUESTO
GRUPPO!” si lamentò l’Haruno.
“L’energia
scorre libera!” la creatura ne fu felice
“ORA
JADEN E TUTTI I SUOI COMPAGNI SARANNO TRAVOLTI DALLA MIA FURIA
AHAHAHAHAHAH!”
e anche parte dell’isola fu inglobata nella colonna di luce.
Quando la luce si estinse, la creatura
era sparita ma c’era un altro problema.
“Dove diavolo siamo finiti!” il primo a
parlare fu Hassleberry.
Il gruppo, così come
l’accademia, era
finito in un luogo diverso.
Si trovavano in una zona desertica: dune
e dune di sabbia si vedevano all’orizzonte; nel cielo
splendevano tre soli,
mentre l’accademia era dietro una grande montagna.
“Che posto è
questo!” Neji si guardò
intorno incredulo “Di sicuro
non è
un’illusione” il suo Byakugan non gli segnalava
nulla di simile.
“Qualunque cosa sia, non mi piace!”
l’Aburame aveva un brutto presentimento.
“Questa è un’altra
dimensione!” Nick
capì dove si trovavano.
“Un’altra dimensione? Come è stato
possibile?” chiese Asuma che gli era vicino.
“Credo che sia opera di quella creatura”
rispose il castano.
“Allora scoviamola e torniamocene a
casa” Naruto tirò fuori questa bela idea.
“Si ma dove la troviamo? Qui non
c’è”
gli fece notare Rock Lee.
“Questo posto!”
nel vederlo, Jaden ebbe
un sussulto “Non può essere!”
“Che ti succede?” Yuè gli si era
avvicinato per aiutarlo ad alzarsi, dopo il duello era crollato.
“Sarà meglio portarlo in infermeria”
propose Kankuro prendendolo per una spalla “Ragazzi,
andiamocene da qui e
andiamo nell’Accademia” e richiamò gli
altri.
“Ottima soluzione” concordò Temari.
RRRRRRRUUUUUUUUBBBBBLLLLEEEEE
Ma la piattaforma
cominciò a oscillare
pericolosamente.
“E ORA CHE DIAVOLO STA SUCCEDENDO!”
gridò Syrus.
“La piattaforma sta per crollare!”
rispose Gaara calmo “Sarà meglio
scendere!”
“GRANDE IDEA,
GENIO!”
Gli gridarono tutti contro.
“Smettetela di fare
casino!” disse
Kyuubi che si materializzò da solo “Salitemi
sopra!”
Gli altri non se lo fecero ripetere due
volte e salirono sopra il grande demone che saltò
giù.
TUMP!
Il Bijuu atterrò sulla
sabbia e fece
scendere il gruppo dalla sua testa.
“Per una volta ti ringrazio volpe”
Naruto fu il primo a rivolgerle la parola “Ce la stavamo per
vedere brutta”.
“Non ringraziarmi” rispose secco il
demone “Ho solo pensato ai miei interessi” non
l’aveva di certo fatto per
salvarlo.
“E’ strano però” Shaoran
sollevò un
dubbio “Come hai fatto a materializzarti se Naruto non ti ha
dato
l’autorizzazione?” lo trovava strano.
“Mi sono materializzato da solo e basta”
rispose di nuovo il demone “Non so come ho fatto, ma ci sono
riuscito” neanche
lui non riusciva a spiegarlo.
“Probabilmente questa
è una dimensione
in cui gli spiriti hanno forma corporea” ipotizzò
Kero-chan “Qui, se parlate,
vi vedono tutti”.
“Quindi vuol dire che…” Syrus
s’interruppe
un attimo e chiamò il suo spirito “Fortezza
Vercroid ci sei?” volle fare una
prova.
“Affermativo!” rispose lo spirito
robotico materializzandosi di sua iniziativa “Per fortuna
posso ridurre la mia
mole” infatti, si ridusse a dimensione umana.
“Credo che resterò un altro po’ in
vostra compagnia” Kyuubi ridusse le sue dimensioni a quelle
di un pastore
tedesco “ma non fateci l’abitudine” li
avvertì.
“E’ meglio
tornare all’accademia”
propose Gaara preoccupato per gli studenti.
“Hai ragione” rispose Naruto “Speriamo
che non gli sia successo niente”.
“Reggiti Jaden, ti aiuto io” Yuè prese
il castano per una spalla.
“Ti aiuto!” anche Hassleberry si
avvicinò allo Yuki prendendolo per l’altra spalla.
“Dove sarà finito Axel!” si chiese
Jaden.
CRASH!
Qualcosa uscì da un
cumulo di rocce e
afferrò la gamba di Syrus.
“AAAAAAAAAHHHHHHHHH! AIUTO!” il povero
Truesdale fu preso dai brividi.
“ATTENTI!” Kero-chan si mise in
posizione pronto a colpire con una sfera di fuoco.
“Aspettate!”
Naruto li fermò tutti “Non
sarà che…” che quello non fosse un
nemico?
Infatti, un attimo dopo uscì anche il
resto del corpo: Axel era sopravvissuto.
“Potreste dare una mano anche a me per
favore?”chiese debolmente il ragazzo.
Il gruppo, dopo aver soccorso il
Brody,
si avviò verso l’accademia sperando che i loro
compagni stessero bene, quando….
“RAGAZZI!”
In lontananza arrivarono i
rimanenti
Sun’s Knights.
“Meno male, stanno
bene” per Nick fu
molto consolante.
“Meno male davvero!” anche Kakashi fu
contento di vedere che i ragazzi stavano bene.
“Per fortuna Choji sta bene” Asuma era
molto felice di rivedere il suo obeso allievo^^.
Poco dopo il gruppo si
riunì e i
duellanti chiesero notizie della situazione nell’accademia.
“Molti studenti sono finiti in questo
posto” iniziò Shikamaru “Li abbiamo
tutti riuniti nella palestra chiedendo loro
di collaborare. Chazz è ancora in infermeria ma ormai sta
bene. Per il resto,
si può sapere che diavolo è successo?”
“Viper era solo una pedina” disse
Kakashi “Dietro di lui c’era una strana creatura
che ci ha portato qui, non
prima di essersi sbarazzata di lui” e dette la tragica
notizia.
“Di male in peggio” Kiba digrignò i
denti “Come facciamo ad andarcene da qui?”
“A questo penseremo dopo” rispose Nick
“Ora portiamo Jaden e Axel in infermeria. Andiamo”
in quel momento bisognava
pensare ai feriti e tutti si diressero verso l’accademia.
Il gruppo entrò
nell’infermeria: una
stanza abbastanza ampia con alcuni scaffali pieni di medicine, un
computer e un
paio di lettini.
Dentro, oltre a Chazz, c’era una donna
sui 25 anni, vestita con l’uniforme dell’accademia
e con un camice addosso. I
capelli rossi erano corti e tirati all’indietro lasciando
solo un ciuffo che
scendeva sulla fronte, mentre gli occhi erano castano scuro.
“Signorina Fontaine, abbiamo bisogno di
lei” disse Alexis appena fu entrata.
La donna vide le condizioni dei due
ragazzi e “Metteteli nel lettino, ora li visito
subito” disse questo.
“Usate anche il mio” Chazz si alzò dal
suo lettino dando la possibilità di far sdraiare Jaden ma
“E voi che ci fate
qui?” vide i suoi Ojama corporei.
“Ciao capo” lo salutò quello giallo
“Non
sappiamo perché ma siamo corporei”.
“Ci troviamo in una
dimensione
satellite” disse Nick, attirando le attenzioni verso di se
“Giusto, ho
dimenticato di dirvelo: ogni dimensione
ha quelle che potremmo definire <<
dimensioni-satellite >>
cioè spazi vuoti in cui le regole variano leggermente. In
questa gli spiriti
possono materializzarsi senza problemi e forse è proprio
questo il motivo per
cui è ridotta a un deserto”.
“Che vuole dire?” chiese Temari senza
capire.
“E’ semplice no?” a rispondere fu Regina
Arpia che si materializzò davanti a tutti “Alcuni
spiriti sono tutt’altro che
buoni e gentili e hanno preso il sopravvento, radendo al suolo questo
posto”.
“Concordo!” anche Ceres fece la sua
comparsa in versione ridotta “Spiriti come i mostri di tipo
demone, sono molto
distruttivi”.
“Non è che ti riferisci a me?” Ichibi
fece la sua comparsa in versione mini e guardò storto il
drago blu.
“Come se un piccolo tasso
potesse fare
qualcosa” ghignò Kyuubi.
“TU E LA TUA DANNATA FISSA PER IL NUMERO
DÌ CODE IN PIU’” ma il demone tasso non
se la tenne “SEI UN BASTARDO KUR….
MMMHHMM!” ma fu zittito dalla zampa dell’altro.
“Prova solo a dire altro e ti maciullo!”
lo minacciò Kyuubi.
“Ma che ha?”
chiese confuso Naruto.
“Non preoccupartene” ma Kiba lo invitò a
lasciar perdere.
“Anche se non mi va a genio, è il mio
spirito. Devo preoccuparmi di lui no?” ma il biondino gli
ricordò questo.
“Non sono affari che ti riguardano”
rispose il demone dalle nove code “Vado a farmi un giro, non
seguitemi” e senza
dare il tempo di replicare, se ne andò.
“Che caratterino” commentò
l’Inuzuka.
“Tornando a quello che
stavo dicendo,
non sono solo demoni come Kyuubi o Ichibi a essere così
distruttivi” Ceres
riprese il discorso “Ce ne sono altri”.
“Scusate, ma cosa sono queste strane
creature che sono apparse?” chiese la signorina Fontaine che
era rimasta in
silenzio.
“Semplicemente spiriti
con cui siamo legati”
rispose con naturalezza la piccola Kinomoto “Non si
preoccupi, non fanno del
male a nessuno” la rassicurò.
“Ragazzi, credo sia meglio lasciar
riposare Jaden e Axel” il Dundee si era reso conto che
lì non potevano fare
niente al momento “Andiamo a vedere quanta gente è
finita in questa
dimensione”.
“Ottima idea!”
Fu la risposta di tutti e uscirono
dall’infermeria tranne la signorina Fontaine e Hinata che era
rimasta indietro.
“E tu perché
non vai con loro?” la
dottoressa e direttrice del dormitorio femminile Blu si rivolse
gentilmente
alla Hyuga.
“Non si preoccupi, vado subito” le
rispose calma la piccola mora dagli occhi perlati “A
più tardi” e uscì dalla
stanza.
Una volta fuori, però
Hinata prese per
la direzione opposta alla palestra.
“C’è qualche problema Hinata?”
Rayearth
si materializzò davanti a lei “Cosa ti
turba” nel guardarla negli occhi, vedeva
che stava pensando a qualcosa.
“Ecco…” la ragazza abbassò lo
sguardo:
non sapeva da dove iniziare “Volevo cercare Kyuubi per
ringraziarlo” la piccola
mora aveva visto da lontano il gesto del demone codato e sentiva di
doverlo
fare.
“Capisco!”lo spirito dalle sembianze di
un lupo infuocato annuì “Ora, però,
credo sia un po’ nervoso! Lascia che vada
io a parlargli: lo ringrazierò anche da parte tua”
e si offrì di andare a
parlare col demone.
“Sei sicuro di volerlo fare?” lo spirito
annuì “Allora, puoi dirgli una cosa da parte
mia?”
“Tutto quello che vuoi” lo spirito
acconsentì alla richiesta della Hyuga che gli sorrise
dolcemente.
POCHI MINUTI DOPO
Hinata raggiunse il gruppo dei suoi
amici prima che entrassero nella palestra.
“Ehi, dov’eri finita?” le chiese Kiba.
“Dovevo fare una cosa!” rispose la
ragazza con un sorriso.
“Ah sì e che cosa?” l’Inuzuka
glielo
chiese curioso e….
BONK!
Ricevette un poderoso pugno in
testa da
Sakura Haruno^^
“AHIA! CHE ACCIDENTI FAI!” protestò
giustamente il ragazzo mentre si massaggiò la testa
dolente^^.
“STUPIDO!” lo sgridò la rosa
“NON SI
CHIEDE A UNA DONNA COSA ABBIA FATTO SE RESTA INDIETRO!” lei
credeva di aver capito.
“E CHE C’E’ DÌ MALE A
CHIEDERLE DOVE
FOSSE ANDATA A FINIRE!” protestò il castano senza
capire.
“Forse è andata in bagno!”
ipotizzò Ino
con un tono stranamente calmo.
“Eh?” il ragazzo alzò un sopracciglio
poi…
TAP!
Batté il pugno sulla
mano aperta “Giusto!”
“IDIOTA!”
Le due ragazze gli gridarono contro.
BONK! BONK! BONK! BONK!
Assestandogli un doppio pugno in
quella
testa bacata che si ritrovava^^.
“AHIA!” il
povero Inuzuka si tenne la
testa dolente!
“E io che
c’entro!”
Ma anche Naruto, Chazz e Jessie
avevano
ricevuto un pugno senza un apparente motivo dalle due ragazze.
“COSI’ NON FATE
QUELLE FACCE DA EBETI!”
Risposero le due con la venetta
pulsante^^: anche se in realtà li avevano colpiti senza
motivo (quando le
ragazze sclerano…)
I tre si guardarono in faccia senza
capire.
“Lasciate perdere e entriamo nella
palestra” ma Shino li invitò a non pensarci e a
entrare nella palestra con gli
altri: erano davanti alla porta ormai e tutti entrarono.
“Povero
Naruto!” pensò Hinata che era rimasta di
nuovo indietro “Certe volte Sakura
è davvero tremenda!”
ma preferì tenerselo per se.
“Ti do ragione!” ma Nick, anche lui
rimasto indietro, aveva dato una sbirciatina nella sua mente
“Lei e Ino hanno
bisogno di un tranquillante” e la buttò sul ridere.
“Signor Nick!” la Hyuga lo guardò
stupita “Non avrà mica…”
“Ciò che hai fatto quando sei rimasta
indietro, sono cose tue e io non sono un guardone” ma il
castano chiarì subito
le cose “Sai? Spero che tu glielo dica al più
presto” e fissò la mora con un
sorriso.
“C-Cosa!” che andò nel pallone^^.
“Sono sicuro che tu e Naruto formiate
una magnifica coppia” continuò lui
“Faccio il tifo per voi” e, dopo
quest’incoraggiamento, entrò nella palestra.
Hinata rimase a fissare il vuoto per
alcuni istanti poi “Grazie!” rispose alle parole
del castano ed entrò anche
lei.
All’interno della
palestra erano riuniti
un centinaio di studenti appartenenti ai vari dormitori e chiedevano
cosa fosse
successo.
“A quanto pare ce ne sono un bel po’”
guardandosi intorno, Gaara ne vide diversi che aveva conosciuto.
“Come diavolo avrà fatto l’accademia a
finire qui?” di chiese Shaoran dubbioso “Non ci
sono incantesimi
spazio-temporali così potenti da trasportare
un’intera struttura in mezzo al
nulla” non riusciva a capire come fosse stato possibile.
“Signor Nick, è sicuro che non possiamo
fare altro per riportare indietro l’accademia?” la
piccola Kinomoto si rivolse
al castano con sguardo speranzoso.
“Temo di no”ma diede risposta negativa
“Ho già provato ad aprire un portale ma
è stato inutile! Se vogliamo lasciare
questo posto con l’intera accademia dobbiamo trovare la
creatura che ci ha
portato qui” e spiegò cosa dovevano fare.
“Allora la sorellina
Sakura può provare
a usare la sua nuova carta per cercarla” propose Naruto
speranzoso.
“C’ho provato, ma Polaris non riesce a
localizzarla!” anche lei dette risposta negativa.
“Che seccatura!” Shikamaru se ne uscì
con la sua solita frase “Ci toccherà setacciare
questo posto da cima a fondo e
dovremo farlo in gruppi” dopo aver saputo cosa era successo
nel laboratorio, il
giovane Nara stava pensando a una soluzione.
“Prima, però sarà meglio assicurarsi
che
gli altri stiano tutti bene” intervenne Kakashi preoccupato
per possibili
assenti tra gli studenti.
“Sono tutti
qui” intervenne Blair con in
braccio Akamaru “Se manca qualcuno, vuol dire che si trova al
sicuro nella
nostra dimensione” era sicura che non mancasse nessuno.
“In tal caso, vediamo come organizzarci”
riprese Shikamaru.
“Hai qualche idea?” Gaara lo guardò con
le braccia incrociate.
“Credo di sì!” rispose il ragazzo dalla
coda alta.
“INSOMMA! SI
PUO’ SAPERE CHE DIAVOLO E’
SUCCESSO!” uno degli studenti fece sentire la sua voce
“DOVE CAVOLO SIAMO!” ed
era furioso e spaventato. Come non dargli torto?
“CHE COSA E’ SUCCESSO ALLA NOSTRA ACCADEMIA!
SI PUO’ SAPERE!” un altro studente fece sentire la
sua voce.
“Ragazzi, state
calmi!” Nick cercò di
sedare gli animi “Non sappiamo dove siamo finiti
ma…”.
“NON VOGLIO FINIRE I MIEI
GIORNI QUI!
DANNAZIONE!” un altro ragazzo gridò ancora
più forte e poi furono solo altre
lamentele e niente più.
“La situazione non
è delle migliori” nel
vedere come i ragazzi si stavano agitando, Alan incrociò le
braccia “Sono
spaventati e non posso dar loro torto! Dobbiamo risolvere al
più presto questo
problema”.
“La domanda è come!” chiese
Yuè “Non
sappiamo dove cercare quella creatura; siamo confinati in una
dimensione
desertica dove non c’è la possibilità
di approvvigionarsi e non sappiamo quanto
potremo resistere in queste condizioni” ed elencò
quelli più gravi.
“E’ una brutta situazione!”
commentò
Kero-chan seduto sulla spalla dell’amico “Ed io ho
già fame!” ci mancava solo
questa^^.
“Per fortuna la sala mensa e il
magazzino sono qui nell’accademia” ma Hassleberry
dette una buona notizia
“Speriamo che ci siano abbastanza provviste per
tutti”.
“Sarà difficile soddisfare tutti” e il
maestro Asuma puntò subito qualcuno “Choji non
resisterà a lungo senza cibo!”
conosceva bene il suo allievo e sapeva che avrebbe dato di matto.
“OH NO!”
l’Akimichi, infatti, cadde in
ginocchio “COME FACCIO ADESSO!” e
cominciò a piangere come una fontana^^.
“E FALLA FINITA!” gli gridò contro Ino
“PER UNA VOLTA SII UOMO E NON LAMENTERTI PER IL
CIBO!” quando faceva in quel
modo non lo sopportava.
“Siamo alla frutta con te” Garuda si
materializzò
dietro il corpulento castano e gli mise una mano sulla spalla
“Fatti forza
Choji: se supererai questo momento, sarai migliore” e lo
consolò in questo modo
“E magari perderai qualche chilo!” ma
quest’ultima frase poteva evitarseal^^.
“OOOOOHHHHH!” il povero Akimichi ebbe un
mancamento e crollò a terra^^.
“Cavolo che
casino!”
Pensarono tutti insieme^^.
“RAGAZZI!”
dall’altra parte della
palestra uscì la signorina Dorothy con il suo staff
“Se volete mettere qualcosa
sotto i denti, noi siamo pronti!” e dette una buona notizia.
“Qualcosa di positivo c’è!”
sospirò
Syrus “Chissà quanto potremo resistere!”
“Lo vedremo
subito!” rispose Jessie
“EHI, SIGNORINA DOROTHY! QUANTO POSSIAMO
RESISTERE?” e lo chiese immediatamente
alla donna.
“Contando i presenti, circa una
settimana” la donna dette questa risposta.
“Il tempo non
è molto ma dovremo farcelo
bastare” Jim non vedeva altra soluzione “Cerchiamo
di metterci d’impegno” e
fece capire che sarebbe stato della partita.
“Allora cominceremo dopo aver messo
qualcosa sotto i denti” Shikamaru richiamò
l’attenzione su di se “Per prima
cosa dovremo…” stava per aggiungere altro quando.
“EHI GENTE!”
dall’altra parte della
stanza si sentì una voce familiare che fece voltare tutti.
“ADRIAN” Jessie lo riconobbe subito.
“E’ vero, c’era anche lui in
infermeria”
ricordò Jim.
In realtà, come
sappiamo, Adrian era
stato catturato dalla creatura nel cilindro e sottoposta a
chissà cosa.
La creatura aveva letto nei suoi
ricordi, vedendo com’era cresciuto e tutti gli sforzi che
aveva fatto per
diventare quello che era.
Dopo aver visto la memoria del Gecko, la
creatura aveva prestato attenzione al duello tra Jaden e Viper e il
ragazzo
aveva approfittato dell’indebolimento del controllo mentale
per attivare alcune
bombe che aveva piazzato in dei punti nevralgici della struttura,
causando una
serie di esplosioni che gli dettero la possibilità di
liberarsi e scappare.
Dopo essersi salvato, il ragazzo aveva
rapidamente recuperato i suoi effetti e si era presentato davanti a
tutti ma
aveva anche lui delle novità.
“Ragazzi! Dove siamo
finiti? Sapete
qualcosa” iniziò il discorso in questo modo per
non destare sospetti.
“Non
m’inganni amico!” ma Nick aveva letto
nella sua mente e non si fidava molto
di lui, anche se quello che stava per dire attirò la sua
attenzione.
“Non ne abbiamo idea amico” rispose
semplicemente Jim.
“Allora è meglio lasciar perdere” il
rosso disse queste strane parole “Sono uscito fuori poco fa e
ho visto qualcuno
avvicinarsi all’Accademia”.
“Che cosa!”
Il gruppo dei Sun’s
Knights lo guardò
stupito.
“Non perdiamo tempo,
andiamo a vedere
chi è!” il primo a fiondarsi fuori fu Naruto.
FUORI DALL’ACCADEMIA
Reggendosi su un bastone fatto
d’osso,
uno sconosciuto si stava avvicinando all’Accademia.
Un mantello grigio sporco gli copriva le
spalle e parte del petto, dove si vedeva una vecchia e strappata
uniforme
giallo canarino. I lunghi capelli neri scendevano incolti lungo il viso
sporcato dalle intemperie mentre gli occhi azzurro cielo erano ormai
stanchi.
“Non ci posso
credere!” le lacrime
uscirono dai suoi occhi arrossati “Quella è
l’Accademia! Non è un miraggio, ne
sono sicuro” poi vide che dall’ingresso stavano
uscendo diverse persone “EHI
RAGAZZI!” e non riuscì più a trattenere
l’emozione e cominciò a gridare felice
verso di loro ma…
“STAI ATTENTO!”
Adrian si buttò verso di
lui perché, in quel momento qualcosa era planato verso il
povero ragazzo e…
GRAFF!
“ARRRGGH!” un
paio di artigli
graffiarono la schiena del rosso mentre era a terra.
“RESISTI
ADRIAN” Jessie lo raggiunse in
un lampo per sincerarsi delle sue condizioni.
“Non preoccuparti per
me” il Gecko
manteneva la voce calma ma stava trattenendo il dolore.
“QUELLA E’ IL
MOSTRO LADY ARPIA!” Temari
identificò subito la creatura che aveva attaccato il gruppo.
Sopra di loro si librava una
creatura
dalle sembianze di donna: il pallido e sinuoso corpo era coperto da un
abito di
piume blu che lasciava scoperte le braccia e le gambe che altro non
erano degli
artigli di rapace. Il viso appuntito era bianco come la porcellana ed
era messo
in evidenza dai freddi occhi verde acqua e dai capelli rosso scuro.
Dietro la
schiena aveva un paio di ali bianche.
“Abbiamo un tipo
problematico” a fianco
alla bionda apparve Regina Arpia che fissò la sua
<< sottoposta >>.
Regina Arpia appariva come una ragazza
alta dai lunghi capelli azzurri e dagli occhi dello stesso colore. Il
sinuoso
corpo era rivestito da un’aderente tuta blu scuro con le
estremità azzurre;
mani e piedi erano artigli di rapace, mentre dietro le spalle aveva un
paio di
grandi ali bianche.
“CI PENSO IO”
l’Andersen non esitò ad
attivare il suo duel disk e pescò dal deck “EVOCO
PEGASO ZAFFIRO!” richiamando
uno dei suoi mostri più potenti “ATTACCA LADY
ARPIA!”
La creatura dalle sembianze di un
cavallo bianco alato con un corno fatto di Zaffiro si lanciò
contro l’arpia
ma...
FLASH!
Questa fu avvolta da una luce e
poco
dopo apparve con indosso una corazza dorata.
“Ha attivato una carta
magia” Nick
rimase fermo a guardare ma era pronto a intervenire “Temo che
ora ne attiverà
un'altra”.
“Quale?” chiese la piccola Kinomoto che
gli era vicino.
“Se ho studiato bene, dovrebbe essere
Egotista Elegante” a rispondere fu Gaara “Quella
carta permette di evocare
altre due Lady Arpia. Se Jessie non fa qualcosa, si troverà
contro tre mostri
con un valore di attacco di 1950 ciascuno”. Anche lui si
tenne pronto a
intervenire.
“Non perdiamo tempo e andiamo ad
aiutarlo” capita la situazione, Shaoran corse insieme al
rosso a dare una mano
a Jessie.
FLASH!
In quel momento ci fu
un’altra luce e al
fianco di Lady Arpia ne apparvero altre due: una con i capelli rossi e
corti,
l’altra blu e sparati in aria.
Le tre creature si avventarono su Pegaso
che fu colpito e anche Jessie ne risentì.
“Accidenti!” il ragazzo strinse i denti
“Resisti
amico, ora ti do una mano” e si preparò ad
attivare un’altra carta.
“Mentre lo fai, ci penso
io a dare una
lezione a queste tre oche” la Regina Arpia non
esitò a gettarsi nella mischia
per aiutare Pegaso.
“Ti ringrazio per l’aiuto” il cavallo
alato la guardò con uno sguardo d’intesa.
“Se non ci aiutiamo tra di noi, non
saremmo migliori di loro” rispose la Regina indicando il trio
che li guardava
ghignante.
“Quei vostri sorrisetti
stanno per
sparire” dietro al trio apparve Garuda, lo spirito di Choji.
Era un essere metà umano, metà rapace
con testa d’aquila. Il corpo ambrato era glabro e scolpito,
la testa invece era
rossastra e dello stesso colore erano le grandi ali dietro la schiena.
Le sue
nudità erano coperte da un paio di pantaloni rosso fuoco e
tenuti in vita da
una fascia dorata.
Lo spirito aprì le sue ali e lanciò una
miriade di piume verso le tre…
FRABOOOM!
Colpendole in pieno.
“EHI, NON LASCIARCI A MANI VUOTE” la
Regina non se la tenne e si lanciò all’attacco.
“ALLA BATTAGLIA!” ma nemmeno Pegaso
Zaffiro fu da meno.
“CAVOLO CHE
FORZA!”
Di fronte a un simile spettacolo
erano
tutti affascinati.
“E ora arrivano i
rinforzi!” Jessie
attivò una trappola “ATTIVO ALLEANZA CRISTALLO!
VAI TIGRE TOPAZIO!”
FRABOOOOM!
Dalla sabbia fece la sua comparsa
un’altra bestia cristallo dalle sembianze di una grande tigre
bianca con corno
rivestito di puro topazio che, con precisione millimetrica,
colpì in pieno
l’Arpia originale eliminandola e causando così la
scomparsa delle altre due.
“Ottimo gioco di squadra
ragazzi” si
complimentò Garuda con i suoi amici spiriti.
“Grazie a te per essere intervenuto in
nostro aiuto” Regina Arpia sorrise al suo compagno rapace
“Potresti essere un
fidanzato perfetto, sai!” e gli fece questa bella proposta^^.
“Spiacente ma non mi sento pronto per
queste cose” ma lo spirito alato reclinò
l’offerta “Choji impara
dal maestro” e fece questa piccola raccomandazione
mentale al suo protetto (hai capito che maestro^^).
“O-Ok!” L’Akimichi non seppe dire
altro^^.
“Fammi vedere”
Sakura Haruno
s’inginocchiò a visitare Adrian e “Sono
solo due graffi. Un po’ di pomata e ti
riprenderai” gli comunicò questo.
“Meglio di niente” rispose il ragazzo.
“ARGGH!” Jessie fece quella piccola
smorfia.
“Jessie, stai
bene?” Gaara gli si
avvicinò preoccupato.
“Non preoccuparti” lo rassicurò il
ragazzo “E’ solo un piccolo pizzico che ho sentito
dopo il duello. Piuttosto,
vediamo di prenderci cura di lui” e indicò il
ragazzo che al momento era
svenuto.
“Portiamolo in infermeria, svelti!”
Kankuro se lo caricò sulla spalla e si avviò.
“Vieni, ti do una mano” invece Choji
aiutò Adrian.
“Ti ringrazio!” il Gecko accettò
l’aiuto
dell’Akimichi e il gruppo rientrò
nell’Accademia.
SUL TETTO DELL’ACCADEMIA
“Alla fine non
è stato necessario il mio
intervento” Kyuubi tornò ad accucciarsi sul
pavimento del tetto “Meno male”
questa frase gli scappò, poi “Che cosa vuoi
Rayearth! Mi è sembrato di aver
detto di non voler essere seguito” senza voltarsi si rivolse
al nuovo arrivato.
A pochi passi dal demone, era
apparso lo
spirito del grande lupo infuocato “Alla fine ti eri
preoccupato. Vero Kurama” e
lo chiamò con questo nome che…
“Chi ti ha detto di potermi chiamare per
nome EH!” fece balzare il demone in piedi che
guardò furioso l’altro.
“Non ci trovo niente di strano” rispose
lo spirito per niente intimidito “Perché non ti
fai chiamare col tuo nome?” che
gli fece questa domanda.
“Taci!” ma la volpe, che abbiamo
scoperto chiamarsi Kurama, lo puntò furiosa “Che
diavolo vuoi da me!” e rizzò
le sue code.
“Solo parlare con te e riferirti un
messaggio” rispose Rayearth “Oppure preferisci
combattere come allora? A te la
scelta” nel dire quelle ultime parole, il tono della sua voce
divenne glaciale.
“Tsk!” Kyuubi abbassò le code e si
voltò
“Dimmi questo messaggio e poi vattene” tornando ad
accucciarsi.
“Non sei cambiato proprio, amico mio”
Rayearth si avvicinò alla volpe “Anzi, forse ora
sei un po’ più reattivo” e si
accucciò a fianco a lui.
“Non ho voglia di
rivangare i vecchi
tempi, quindi muoviti a parlare e poi lasciami dormire” ma la
volpe appoggiò la
tesa sulle zampe.
Rayearth lo fissò per qualche secondo
“In primo luogo, Hinata ti ringrazia per quello che hai fatto
prima”.
La volpe aprì un occhio e lo puntò verso
lo spirito “Tutto qui?” si limitò a dire.
“C’è dell’altro”
rispose Rayearth “Credo
che ti stupirai nel sentirle, io stesso non me
l’aspettavo” e la volpe “Ha
detto << Per me, tu non sarai mai un mostro! Io vedo la
luce che illumina
il tuo cuore, mio Kurama >> “ e
fissò in silenzio la volpe che…
“H-Ha detto
questo!” lo guardò
incredulo.
“Sì!” rispose Rayearth “Per un
attimo,
ho visto la luce di Nefertari attraversarle gli occhi. Non
c’è alcun dubbio:
Hinata è la reincarnazione della nostra
principessa”.
La volpe sentì un brivido attraversale
tutto il corpo, dalla punta delle code, fino al capo “Allora
non mi ero
sbagliato, quella volta” e con occhi tristi, fissò
il pavimento.
“Già!” confermò Rayearth
“Contro Malfork
c’è stata la prima apparizione: e ora
questo!” anche lui fissò il pavimento
“Io
so cosa farò, ma tu Kurama?” e lo
spostò verso la volpe.
“Non lo so!”
Kyuubi, alias Kurama, sembrava
distante “Non so più niente” e si
appoggiò sulle zampe.
“Che cosa ti dice il tuo cuore?” gli
chiese lo spirito dalle sembianze di lupo “Cosa ti
sussurra?”
“E’ passato troppo tempo” Kurama
(preferisco chiamare la volpe col suo bel nome^^) dette questa risposta
“Non
riesco più a sentirlo”.
“Un giorno tornerai a sentirlo di
nuovo!” lo consolò il compagno “E quando
accadrà, saprai cosa fare” di questo
era sicuro.
Passarono lunghi istanti di
silenzio: i
due spiriti erano assorti nei loro pensieri e invasi dai ricordi.
“Beh, io torno da
Hinata” Rayearth alla
fine s alzò e fece per andarsene.
“Aspetta un momento!” ma la voce di
Kurama lo fermò “Non stiamo così da
soli da molto tempo ormai!” quella frase lo
fece ridere “Buffo, non è vero? Non avrei mai
creduto di poterlo dire”.
“Non c’è nulla di cui
sorprendersi”
rispose Rayearth “La nostalgia di casa viene a tutti, anche
se la nostra casa
non esiste più” e alzò gli occhi al
cielo.
“Una volta, lei ci disse che la casa è
dove hai il cuore” anche Kurama alzò gli occhi al
cielo “Ma dove si trova ora
il nostro cuore?” non riusciva a trovarvi risposta.
“Ecco perché non riesci più a sentire
la
voce del tuo cuore” Rayearth spostò lo sguardo sul
suo vecchio amico “Non hai
più una casa”.
“Infatti!” si limitò a dire Kurama e si
alzò “Io torno nel corpo di Naruto. Ti prego di
non chiamarmi per nome davanti
agli altri, almeno fino a quando non te lo chiederò
io” e cominciò a sparire
“Abbi cura di quella ragazzina”.
PUFF!
E sparì nel nulla.
“E tu abbine di Naruto e
di te stesso”
rispose lo spirito del fuoco e sparì anche lui.
NELL’INFERERIA
“E così sei
finito qui a causa di un
incidente scientifico” concluse la piccola Kinomoto sorpresa.
“Esatto! Più o meno è successo
questo”
rispose il misterioso ragazzo.
“Accipicchia, soldato Misawa hai davvero
rischiato grosso!” Hassleberry guardò incredulo
l’amico.
Chi era questo misterioso ragazzo
che
vagava nel deserto?
Il suo nome era Bastion Misawa: era uno
studente del Ra Giallo appassionato di scienza, in particolar modo per
la
fisica, grande amico di Jaden e compagni.
Il ragazzo aveva passato i suoi primi
due anni insieme al gruppo, affrontando i Cavalieri delle ombre e poi
la
Società della luce.
Nonostante fosse un ragazzo molto
intelligente e avesse dei buoni amici, Bastion non riusciva a trovare
se
stesso: per questo, quando incontrò un noto luminare della
fisica, e grande duellante
di nome Aisenstin (nome sbagliato da tutti nella pronuncia^^), decise
di
seguirlo per apprendere i segreti dell’universo e su se
stesso.
Dopo una serie d’indagini, l’equipe del
professore costruì un macchinario dimensionale che
individuò un collegamento
tra la dimensione I.N.A. e altre dodici dimensioni che altro non erano
che le
dimensioni satellite della stessa. Il gruppo aveva tentato un contatto
ma il
risultato era stata una tremenda esplosione che aveva distrutto il
laboratorio
e trasportato Bastion in quella dimensione desertica. Il ragazzo era
riuscito a
sopravvivere e, ormai allo stremo elle forze, era riuscito a
raggiungere l’Accademia
trovandovi riparo.
“Accidenti, che
situazione” commentò
Shikamaru mentre si spremeva le meningi “Dimmi una cosa
amico, hai una qualche
idea su come sei finito qui?” e si rivolse direttamente al
Misawa.
“Mi dispiace ma non so che dirti”
rispose il ragazzo dopo che ebbe bevuto dell’acqua.
“ACCIDENTI A QUELLA CREATURA!” Naruto
esplose nervoso “GIURO CHE QQUANDO LA
PRENDO…”
BONK!
Ma ricevette un potente pugno in
testa
dall’Haruno^^.
“TESTA QUADRA, TI TROVI
IN
UN’INFERMERIA! PARLA A VOCE BASSA!” ma alla fine
anche lei stava gridando^^.
“Guarda che anche tu ci stai rompendo i
timpani sai?” il povero Axel ancora sdraiato se la trovava
dietro.
“TAPPATI LA BOCCA TU!” ma la rosa ne
ebbe anche per lui.
“O-Ok!” di fronte a una simile sfuriata
il ragazzo preferì non aggiungere altro.
“Sakura, calma i bollenti spiriti” la
riprese Kakashi appoggiato al muro.
“Mi scusi maestro” e per fortuna,
l’ascoltò^^.
“Dunque siamo in una
situazione davvero
critica!” Asuma fece un tiro alla sua sigaretta
“Non c’è davvero altro modo di
andarcene di qui, se non trovare quella cosa?”
sollevò questo dubbio.
“Non dobbiamo escludere nessuna
possibilità” di questo Shikamaru ne era sicuro poi
ebbe un lampo “Signor Nick,
per caso avete provato a contattare i vostri amici del
Fantasy?”
“Ci ho provato ma la linea è disturbata”
rispose il castano guardando serio il giovane Nara
“Però ci sono volte in cui
il segnale è più forte!” ma aggiunse
questo piccolo particolare.
“E cosa c’entra?” chiese Syrus senza
capire.
“Che forse non tutto
è perduto” rispose
Bastion alzatosi dal letto “Forse c’è
una possibilità di stabilizzare il
segnale e tornare tutti a casa” attirando
l’attenzione su di se.
“E come si fa?” chiese Gaara dubbioso.
“Questo dobbiamo scoprirlo” rispose il
ragazzo “A proposito, voi tutti chi siete? Non vi ho mai
visto all’Accademia!”
poi si accorse di non averlo chiesto.
“Ti rispondo io!” Nick gli si avvicinò
“Guardami fisso! SCANNING MENTALE!” e
usò la telepatia per raccontargli la loro
storia.
Il ragazzo sgranò gli
occhi “Allora sei
tu quell’essere che…” Nick
annuì “E voi siete quei tipi in
armatura” e si voltò
verso i suoi compagni che annuirono.
“So che ti sembra incredibile ma è
così”
rispose Nick “Sono sicuro che adesso ti starai chiedendo se
hai le potenzialità
per essere un Sun’s Knight vero?” e
guardò il ragazzo con un sorriso.
“Beh!” il ragazzo scostò lo sguardo
“Sarebbe davvero una bella soddisfazione saperlo”
forse non si sentirebbe
inutile.
“Ehi,
c’è la possibilità che abbiamo un
nuovo compagno?” Naruto lo chiese ingenuamente, quando la
risposta era ovvia^^.
“Può darsi” il Sun’s Warrior
rispose a
entrambe le domande^^ “Però vorrei chiederti di
aspettare ancora un po’, almeno
fino a quando non ce ne andremo da qui” ma gli fece capire
che quello non era
il momento.
“Nessun problema, posso aspettare”
rispose Bastion leggermente deluso.
“Ragazzi, per il momento
è meglio
lasciar riposare i vostri tre amici” la signorina Fontaine
entrò nell’infermeria
e avvisò il gruppo “Credo che dopo una notte di
riposo vi sentirete tutti
meglio”.
“Si ha ragione
signorina”
Risposero tutti in coro.
“Fratellone Jaden ora
riposati un po’”
Naruto si avvicinò allo Yuki “Domani avremo molte
cose da fare”.
“Nessun problema” le sorrise il castano
“Vedi di fare altrettanto”.
“Riprenditi presto” anche Hinata gli si
avvicinò e “Anche voi, mi raccomando” si
rivolse anche agli altri due (che
ragazza dolcissima^^).
“O-Ok!” il Misawa fu abbagliato da tanta
dolcezza.
“Nessun problema!” Axel rispose atono e
si voltò dall’altra parte.
Anche gli altri, alla fine
augurarono
buon riposo e poi uscirono dall’infermeria per andare a
riposare.
NELLA BIBLIOTECA
DELL’ACCADEMIA
La misteriosa creatura aveva scelto
la
biblioteca come nascondiglio, perché al momento non vi
entrava nessuno.
“Mi serve
un
corpo per mantenere la mia essenza fino a quando non avrò
fatto il pieno”
la creatura era ancora sottoforma di entità di energia
arancione “Devo
trovare un candidato adatto, ma chi” era
questo il suo dubbio “Beh,
aspettiamo che cali la
notte: è al buio che faccio gli affari migliori
IHIHIH!” e si sedette in
attesa di agire (per chi non l’abbia notato,
l’ultima frase della creatura è un
mio piccolo omaggio a mamma della banda Bassotti^^) .
La notte calò su quel
mondo bianco.
Tutti gli abitanti dell’Accademie si
arrangiarono al meglio all’interno delle aule e usarono delle
coperte per stare
al caldo.
Tutti erano sprofondati in un placido e
tranquillo sonno, o quasi…
Nei pressi della palestra
c’era qualcuno
che non riusciva a chiudere occhio a causa della situazione.
“Questa ti metterà al tappeto” uno di
questi era il nostro biondino preferito, impegnato a fare un duello
con, rullo
di tamburi, Hinata.
“Eh!” la ragazza non riusciva a prendere
sonno e, con la scusa di un duello, stava in compagnia del ragazzo di
cui era
innamorata^^ “N-Non credo! Attivo questa carta che ti
bloccherà per questa
fase” e anche lei non se la cavava male col suo deck^^.
“Cavolo! Te la cavi” si complimentò il
biondino con un sorriso che…
“Oh!” fece mancare la piccola Hyuga^^.
“Presa!” ma i due erano in compagnia di
un altro paio di amici. A prendere Hinata era stata la piccola Kinomoto
che le
era a fianco.
“Grazie!” la Hyuga riaprì gli occhi e si
rimise a sedere.
“Tutto bene Hinata? Vuoi interrompere?”
chiese l’Uzumaki preoccupato.
“N-No, non ti preoccupare” rispose la
mora riprendendo le carte “Non ora che sto per
batterti” aggiunse con un
sorriso.
“Ah sì! Vediamo che sai fare” il
biondino accettò la sfida della ragazza
“Vai” e la invitò a farsi avanti.
“Possiamo dire che Hinata
si sta aprendo
di più con questo gioco” insieme ai tre
c’era anche Shaoran che osservava la
scena a pochi metri di distanza.
“Ha ancora molta strada da fare prima di
poter aprire il suo cuore” gli rispose il Mago Nero
“ma se crederà in se stessa,
ce la farà” anche lui aveva capito il forte
sentimento della Hyuga nei
confronti del biondino^^.
“Il destino è
curioso, vero?” dall’altra
pare della stanza Rayearth osservava il proseguire del duello ed era in
compagnia di Windom, Ceres e Kyuubi.
“Ti riferisci a quei due?” la volpe era
accucciata su se stessa e faceva finta di dormire “Non noto
niente di
particolare” però anche lui aveva capito i
sentimenti della Hyuga (a questo
punto manchi solo tu Naruto^^).
“I tuoi pensieri ti tradiscono” ma Ceres
lo guardò fisso “Anche tu sembri tenere a quella
ragazza”.
“Non dire scemenze” ma la volpe negò la
cosa “Ciò che fa Naruto non m’interessa!
Potrebbe anche farsi gay o chiudersi in
un monastero di clausura. Non me ne importerebbe niente” con
quelle parole
sperò di aver ingannato lo spirito (c’è
qualche autore yaoi che sarebbe
d’accordo con lui sulla prima ipotesi, ma la seconda mai^^).
“Non puoi ingannarmi e lo sai” ma
Rayearth fissò dritto il suo vecchio amico.
“Taci!” ma la volpe non voleva dargli
una simile soddisfazione in presenza degli altri.
“Perché non dici la verità?”
intervenne
Windom prestandogli attenzione “Non c’è
alcuna vergogna a farlo”.
“E SMETTETELA DÌ FARMI IL TERZO GRADO
IDIOTI!” esplose la volpe ormai al limite della sopportazione
attirando
l’attenzione di tutti su di sé “AVETE
QUALCOSA DA DIRE?” e puntò tutti con le
code dritte.
Tutti preferirono tornare alle loro
cose^^ Era meglio non farla innervosire oltre.
La volpe si calmò un
po’ e tornò ad
accucciarsi “E voi tre non rompete oltre” disse
rivolta ai tre spiriti.
“Va bene!” Windom preferì lasciarlo un
po’ in pace.
“Per questa volta non rispondo” Ceres
capì
di aver un po’ esagerato.
“Perché
non riesci ad aprirti con i tuoi compagni?”Rayearth
tenne questo pensiero
per se mentre si accucciò a fianco a Kyuubi.
Nel corridoio, qualcuno che non
riusciva
a dormire stava facendo una passeggiata serale.
“Grazie per la compagnia” la prima era
la piccola Blair e a fianco a lei c’era..
“Prego, non c’è di che”
Marcelle: un
ragazzo proveniente dalla Francia, castano con tristi occhi azzurri e,
mediamente alto; era Ra giallo del primo anno.
I due ragazzi si erano incontrati in una
delle aule, o meglio era stata Blair ad andarlo a cercare e ora i due
stavano
andando tranquillamente in giro in compagnia del piccolo Akamaru che
seguiva
tranquillamente la mora.
“Questo simpatico
cucciolo ti si davvero
affezionato!” essendo un ragazzo abbastanza timido, Marcelle
cercò di iniziare
il discorso in quel modo.
“E’ vero! È davvero un amore!”
rispose
Blair e s’inginocchiò ad accarezzare la testolina
del cucciolo che guaì
allegro^^.
“Secondo me gli stai molto simpatica!”
anche Marcelle s’inginocchiò e
accarezzò il cucciolo che accettò quelle
ennesime coccole (ma quanto è fortunato Akamaru^^).
“Comunque…” con un sorriso la ragazza
tornò al discorso che voleva fargli “Riguardo a
quella cosa…” non sapeva da
dove iniziare ma….
“ GRRR!” Akamaru cominciò a ringhiare
verso il corridoio davanti a loro.
“Che cosa succede piccolo?” Blair non
l’aveva mai visto fare in quel modo.
Nell’infermeria le luci
erano state
spente ma qualcuno non riusciva a dormire.
“Ehi! Sei ancora sveglio?” Jaden chiamò
Axel a bassa voce e lo vide girarsi dall’altra parte
“Senti, volevo
ringraziarti per averci aiutato!”
“Non farlo!” rispose freddo il Brody
“Avevamo un nemico comune tutto qui!” Viper si era
inimicato parecchie persone.
“Ti ringrazio comunque!” gli sorrise
Jaden quando….
“AAAAAAAHHHHHHHHH!”
Il silenzio
dell’accademia venne rotto
da quell’urlo agghiacciante.
“COS’E’
STATO!”Jaden scattò subito in
piedi.
“Non lo so, ma è il caso di scoprirlo!”
senza troppi giri di parole, Axel saltò giù dal
letto e con lo Yuki corse fuori
dal corridoio.
“CAI! CAI!”
poco dopo si sentirono anche
i guaiti di Akamaru.
I due svoltarono l’angolo
e videro Blair
a terra con il piccolo Akamaru che le
era vicino.
“BLAIR!” Jaden corse verso la ragazza e
la sollevò “BLAIR RISPONDI!” la
scrollò leggermente.
“RAGAZZI!”
In quel momento arrivarono anche
gli
altri.
“AKAMARU COSA
E’ SUCCESSO!” Kiba si
avvicinò al suo cucciolo per chiedergli spiegazioni.
“La creatura ha fatto la sua mossa!”
rispose Nick serio.
“Guardate il braccio di Blair!” il primo
ad accorgersene fu Syrus che lo indicò preoccupato.
All’altezza del gomito sinistro era
evidente un graffio profondo avvolto da una luce giallognola.
“Lasciate fare a me!” l’Haruno si
avvicinò cominciò a curarla.
La sera passò al
capezzale della piccola
Blair. Sakura era riuscita a curarla ma la ferita era abbastanza grave:
erano
necessari dei medicinali.
“Non capisco!” l’Haruno osservava la
ferita meditabonda “Questa è molto strana! Anche
se l’ho curata, il chakra che
l’avvolge non si è estinto”.
“Che vuoi
dire?” chiese Jessie che le era vicino.
“Vuol dire che, anche se l’ha curata, la
ferita ha causato una reazione a catena” rispose Alan che era
apparso nella
stanza.
“Una che?”
Chiesero la maggior parte dei
presenti!
“Ha la febbre alta, ecco
tutto!” ma ci
pensò la signorina Fontaine a rispondere mentre segnava un
foglietto
“Sfortunatamente la mia infermeria non è
attrezzata per simili casi! Anche se
Sakura ha curato Blair è necessario che le vengano
somministrate queste
medicine” e consegnò il foglietto a Jessie.
“E’ una bella gatta da pelare!”
commentò
Naruto “Dove le troviamo queste medicine in un
deserto?” e sollevò un giusto
dubbio.
“Forse posso aiutarvi
io!”
nell’infermeria entrò Bastion.
Dopo essersi riposato, il giovane moro
si era dato una lavata e un cambio di vestiti: ora indossava
l’uniforme del Ra
Giallo perfettamente stirata e i capelli neri erano tirati
all’indietro.
“Che vuoi dire
amico” chiese Kankuro
serio.
“Vedete, mentre stavo camminando per il
deserto, ho visto un sottomarino in perfette condizioni” il
ragazzo dette questa
risposta.
“Che cose’è un sottomarino?”
chiese
curioso Rock Lee. Essendo un ninja, non sapeva cosa fosse.
“Ma dove vivi?”
gli chiese il Misawa
incredulo.
“Siamo ninja ragazzo!”a rispondere fu
Kakashi appoggiato al muro “Sfortunatamente, non siamo
aggiornati sulle cose
del mondo moderno” cosa a cui dovranno porre rimedio.
“Tanto indietro non ci siamo, ma alcune
cose non le conosciamo ancora” completò Asuma
mentre fumava la solita
sigaretta.
“Oh giusto!”
Bastion capì al volo “Un
sottomarino è un mezzo subacqueo, cioè permette
di viaggiare sott’acqua!” e
dette una risposta veloce.
“Forte!”
Commentarono i ninja presenti^^.
“Comunque” il
Misawa tornò al discorso
principale “Potremmo trovare le medicine che ci
servono!” questo era il
nocciolo della questione.
“Questa è un’ottima idea!”
intervenne
Jaden “Allora non perdiamo tempo: andiamo subito
lì”
“Non così in fretta ragazzi” ma Jim
frenò il suo entusiasmo “E’ meglio che
vada solo un piccolo gruppo. Gli altri
resteranno qui e cercheranno un modo per tornare indietro” e
il ragionamento
filava.
“Jim ha
ragione” confermò Gaara
“Camminare nel deserto non è una passeggiata:
bisogna essere attrezzati a
dovere” e lui che era cresciuto in un deserto ne sapeva
qualcosa.
“Infatti!” rispose Axel “Ma non possiamo
muoverci da soli: dobbiamo parlarne con il Cancelliere” prima
di tutto era
necessario informare gli adulti.
“E, come se non bastasse, bisogna
ritrovare Marcelle” concluse Shino ricordando cosa aveva
detto Akamaru al suo
padrone “Sarebbe meglio organizzare anche un gruppo di
ricerca e perlustrare
tutta l’Accademia” e lui aveva già
qualche idea in mente.
“Shino ha ragione. Bisogna trovare anche
Marcelle prima che
quella creatura gli
faccia qualcosa” concordò Hassleberry: il cucciolo
aveva detto che il ragazzo
era stato catturato della misteriosa creatura e portato via.
“Mobiliterò
tutte le mie carte per
cercarlo” la piccola Kinomoto era pronta a darsi da fare.
“Io userò la mia bussola dei quattro
venti e il mio spirito!” anche Shaoran voleva trovare il
giovane Ra giallo.
“C’impegneremo tutti a farlo” rispose
Neji sicuro di trovarlo grazie al suo Byakugan “Ora non
perdiamo tempo e
diamoci da fare” era meglio muoversi.
“Ottima ide…” Nick stava per rispondere
quando..
“NICK NIBBIO BLU! VIENI
FUORI SE HAI IL
CORAGGIO!”
Una potente e feroce voce si fece
sentire da fuori.
“No! Non adesso
dannazione!” il Sun’s
Warrior digrignò i denti per il nervoso.
“Un generale
infernale!”
I ragazzi lo dissero insieme e si
fiondarono fuori.
Fuori dall’Accademia
Uncinato li stava
aspettando fremente “Forza, venite fuori!” non
stava più nella pelle di
scatenarsi.
Il gruppo uscì al
completo e rimase
incredulo nel vedere che questo generale fosse da solo.
Uncinato, era un demone color terra
completamene nudo: aveva quel nome per via di alcuni spuntoni a uncino
che gli
uscivano dalla testa e da dietro la schiena mentre la sua gemma rosa
confetto
risplendeva sul granitico petto.
“Come?” fece
incredulo Naruto “Sei da
solo?” sperava di poter menare un po’ le mani.
“Ahimè. sì!” rispose il
demone
leggermente sconsolato “Ma solo perché sono da
solo, questo non vuole dire che
non possa farvi tutti a pezzi!” e li fissò
ghignate.
“Non ti lascerò toccare nessuno di
loro!” Nick si trasformò e si fece avanti
“Te la vedrai con me” non avrebbe
permesso a quell’essere di fare del male ai suoi compagni.
“E infatti combatterò contro di te!”
rispose Uncinato ghignante “Ma lo faremo usando un metodo
diverso” e sfoderò un
Duel Disk “Ti sfido a duello! Accetti o te la fai
sotto?” era sua intenzione provocarlo
a dovere.
“E perché dovrei accettare?” il
Sun’s
Warrior lo fissò storto “Anche se ti battessi, non
cambierebbe nulla” dopo il
duello, dovrebbero combattere per davvero.
“Questo sarà un duello delle ombre”
rispose il generale con un luce diabolica negli occhi “Il
vincitore vivrà,
mentre il perdente verrà divorato dalle ombre”
queste erano le sue intenzioni
“Non avrai mica paura di perdere vero?” e
cercò di stuzzicarlo nell’orgoglio.
“Non sono il tipo che
rifiuta un
duello!” rispose il Sun’s Warrior “La
cosa che non capisco è perché tu voglia
sfidarmi così e non affrontarmi direttamente” era
questo il suo dubbio.
“Semplice: sono da solo nella mia armata
e non ho trovato un dannato demone che volesse aiutarmi contro di
te” Uncinato
dette questa falsa versione ma non si scompose “Eliminare te
è il nostro
obbiettivo principale, i mocciosi che hai radunato non
m’interessano! Allora
cosa decidi!” sperava di averlo convinto.
“Qualcosa non
quadra!” Gaara osservò
serio l’avversario “C’è
sicuramente qualcosa dietro!” di questo era sicuro.
“Non accetti signor Nick! Sconfiggiamolo
insieme e pensiamo ad aiutare Blair!”
anche Shikamaru era della stessa opinione “Qui
gatta ci cova!” aveva un
brutto presentimento.
“Uno così nasconde qualcosa di losco è
sicuro!” anche Hassleberry era d’accordo.
“EHI BESTIONE!”
Naruto si fece avanti
“VUOI UN DUELLO? ALLORA VEDITELA CON ME!” come suo
solito non ascoltava gli
altri^^ e…
BONK!
Ricevette un poderoso pugno in
testa
“AHIA!”
“STUPIDO! PERCHE’ NON ASCOLTI QUANDO SI
PARLA!” lo sgridò Sakura Haruno.
“Se devi duellare contro qualcuno,
veditela con me!” Jaden era bello che pronto a fargli
mangiare la polvere.
“Jaden!” a lui ci pensò Alexis che gli
tirò un orecchio.
“AHIA!” e anche lui si lamentò.
“Uhuhuh! Che scene
spassose!” il
generale infernale rise di fronte a quei battibecchi “Se
volete sfidarmi, non
ci sono problemi: visto che Nick non ha il coraggio di duellare contro
di me,
sistemerò voi due per primi e poi gli altri, fino a quando
non ne resterà più
nessuno” con questa provocazione sperava di aver convinto il
Sun’s Warrior che…
“Vuoi duellare con me Uncinato? Allora
va bene!” ci cascò in pieno “Preferisco
rischiare le mie penne che quelle dei
miei compagni” e si fece avanti.
“Aspetti signor
Nick!” Shikamaru cercò
di fermarlo “Non si è chiesto perché
l’ha sfidata? Sta tramando qualcosa” ne
era sicuro.
“Lo pensò anch’io!” rispose il
Sun’s
Warrior “Vuole che io duelli contro di lui ma non so che cosa
vuole combinare!”
e fissò dritto l’avversario “Qualunque
cosa succederà, fatevi trovare pronti!”
e tirò fuori il suo Duel Disk.
“Finalmente ti sei
deciso!” ghignò il
demone “Perfetto, ha abboccato! Ora
non
devo fare altro che indebolirlo e poi lo schiaccerò come si
deve! Speriamo solo
che Rap non faccia dietrofront all’ultimo!”
“Io sono pronto!” Nick infilò il suo
deck nel Duel Disk e….
“COMBATTIAMO!”
I due contendenti iniziarono.
“Spero solo che il signor
Nick sia
conscio del rischio che sta correndo!” il giovane Nara
sudò freddo.
“L’avversario è stato astuto:
l’ha provocato
per ottenere ciò che voleva!” anche Kakashi aveva
osservato attentamente il
modo di fare di Uncinato “Che cosa avrà in
mente!”
“Di sicuro niente di buono!” rispose
Chazz col cuore in mano “Ho una
strana
sensazione!” il Princeton percepiva un pericolo ma
non veniva da Uncinato.
Uncinato pescò le prime
cinque carte dal
suo deck poi “Visto che sono lo sfidante, inizio
io!” e pescò senza troppi
complimenti “Proprio quello che volevo! Adesso attivo una
carta magia molto
utile: Designatore oscuro. Trema di fronte al potere di questa
carta” e ghignò
diabolico.
“Non mi sembra niente di eccezionale!”
rispose il Sun’s Warrior “Che cosa speri di fare
attivando una carta che ti
permette di citare a caso il nome di un’altra e, se ce
l’ho, di farmela
aggiungere alla mano?” non capiva la mossa poi
“Aspetta! Non vorrai mica…”
aveva intuito cosa voleva fare.
“ESATTAMENTE!” esplose Uncinato “La
carta che nomino è Nick Nibbio Blu ultimo Sun’s
Warrior!” e pronunciò il nome
della carta che voleva.
“Cosa!” Jaden
non riusciva a credere
alle sue orecchie “Che ha in mente di fare!”
“Non è ovvio?” Chazz aveva capito il
piano del demone “Vuole privarlo delle sue risorse migliori,
a partire da
quella carta!” e strinse i pugni.
“Dannato! Questo non è leale!” Naruto
non
l’accettava.
“Sfortunatamente lo è!” Alexis fu
costretta a contraddirlo “E, se Chazz ha ragione, ora
distruggerà la carta!”
“Adesso
continuo!” Uncinato prese una
carta e “Metto questa coperta, dopodiché attivo
Distruggi carte!” una carta
davvero insidiosa se giocata nel momento giusto.
“Dannato”! Nick
sapeva benissimo cosa faceva.
“Sono sicuro che tu sappia già l’effetto
di questa carta ma lo dico lo steso: costringe tutti e due a scartare
la nostra
mano al cimitero e a pescare lo stesso numero di carte dal
deck!” ghignò
Uncinato mentre scartò la sua mano e prese altre tre carte
“Adesso scopro la
mia carta coperta che è, signore e signori, Scavatore di
tombe: una carta magia
grazie alla quale posso rimuovere dal gioco due carte presenti nel
cimitero del
mio avversario e…” puntò Nick.
“Tra queste due è compresa la mia carta,
vero?” Nick aveva compreso il piano dell’avversario.
“Esatto!” rispose il demone “Rimuovi dal
gioco quella carta insieme a un’altra a tua scelta: non
m’importa quale sia!”.
“Come vuoi” il Sun’s Warrior fu
costretto a fare come detto “Non illuderti, anche se mi hai
privato del mio
mostro migliore, ne ho altri con me!”
“Li schiaccerò tutti, uno dopo
l’altro!”
rispose il demone “Ora metto un mostro in posizione di difesa
e una carta
coperta e ti passo la mano!” il demone aveva quasi raggiunto
il suo piano “Povero Nick, non hai
la ben che minima idea
di quello che sto per farti! Uhuhuh! Potrai pescare tutte le carte che
vuoi, ma
io ho un paio di trucchi che ti metteranno in ginocchio. E fra poco,
anche i
tuoi amici verranno spazzati via da un io caro amico!”
“Anche se non ha
attaccato, quel mostro
ha fatto parecchi danni. Come farà ora il signor
Nick!” si chiese la piccola
Kinomoto.
“Non ti preoccupare, ce la farà” la
confortò Naruto “Speriamo solo che lo batta alla
svelta!”
“Pesco!” Nick
prese la sua prima carta “Ho sette
carte con me, mentre uncinato ne
ha solo una! Non so cosa programmi, ma non gli lascerò fare
i suoi comodi”
dopo questo rapido pensiero “Evoco Richiama- Jinzo in
posizione di attacco!” il
Sun’s Warrior fece la sua mossa.
Sul terreno di gioco apparve una
creatura umanoide con un lungo abito verde con spesse spalliere dorate
che gli
copriva il corpo alto e magro, mentre la faccia era rosa chiaro, la
bocca era
piena di denti aguzzi e aveva un paio di grossi occhiali verdi. Tipo
macchina,
Attributo oscurità, ATK 600 DEF1400.
“MAMMA MIA
QUANT’E’ BRUTTO!” nel vedere
il mostro tirato fuori, Ino ebbe i brividi.
“Ehi, non è che sta per tirare fuori
quella mossa?” nel ripensare a una strategia che gli aveva
visto usare, Gaara
ebbe un sussulto.
“Se è quella, allora il danno è
assicurato!” sorrise Shikamaru “Ovviamente
sarà tutto di Uncinato!”
“E allora?” il
demone non vide niente di
particolare.
“Adesso attivo il potere speciale del
mio mostro: offrendolo in tributo, posso far tornare un Jinzo dal
cimitero!
Guarda che fortuna, lo avevo in mano poco fa!” Nick
tirò fuori un bel
sorrisetto bastardo.
Il mostro scomparve e fu sostituito da
uno più forte: ne apparve uno più grande,
l’abito verde era molto più ampio
mentre le spalliere erano appuntite, gli occhiali erano a lente rossa e
la
bocca era coperta da una maschera verde. Tipo macchina, Attributo
Oscurità, ATK
2400 DEF 1500.
“Hai tirato fuori l’artiglieria a quanto
vedo!” Uncinato fece una leggera smorfia.
“Questi sono solo i preliminari” lo
avvisò il Sun’s Warrior
“Perché ora lo sacrifico immediatamente per
evocare
Jinzo- - Supremo!” e questa mossa fece sgranare gli occhi
dell’avversario.
Il mostro fu sostituito da un altro
ancora più forte: questo indossava un lungo abito viola con
spalliere spesse
sotto le quali era disegnata una D mentre gli occhiali erano a tripla
lente
azzurra. Tipo macchina, Attributo oscurità ATK 2600 DEF 1600.
“Tsk! Ora capisco il
passaggio!” rifletté
il demone “A seguito dell’effetto di Richiama-
Jinzo, Jinzo poteva restare in
gioco per un solo turno ma, sacrificandolo come hai fatto, hai evocato
specialmente la versione più potente” fece una
smorfia “Bravura e fortuna non gli
mancano. Tuttavia non può nulla contro di me.
Mi sono premunito a dovere” e fissò la
carta coperta.
“Ora che Jinzo- Supremo è in gioco, non
puoi attivare nessuna carta trappola e ora può
attaccarti” il Sun’s Warrior
dette l’ordine “ ATTACCA IL MOSTRO
COPERTO”.
Jinzo - Supremo caricò
un attacco di
energia viola e lo spedì sulla carta, distruggendola:
rivelandosi essere.
“COMPLIMENTI! IDIOTA!” ghignò il demone
“Hai appena distrutto Giara di mutazione 1!”
davanti a lui apparve un’urna nera
da cui uscì una creatura simile a un verme. Tipo roccia,
Attributo terra ATK
600 DEF 700.
“Dannazione!” nel vedere il mostro, Nick
digrignò i denti... Pardon il becco.
“Quella è una
delle carte peggiori che
possano capitare sul terreno!” anche Chazz
digrignò i denti.
“Perché? Che effetto ha?” Gaara non
l’aveva mai vista.
“Costringe entrambi gli avversari a
scartare la loro mano e a pescare cinque nuove carte” rispose
Axel “Quel mostro
intende azzerare il deck di Nick prima del tempo”.
“Che vile!” Kiba vorrebbe tanto fare a
pezzi quel bestione troppo cresciuto.
“Non è giusto distruggere in questo modo
i deck degli altri!” anche la piccola Kinomoto non si
trattenne nel vedere la
cosa.
“Non è una cosa piacevole!” Jaden
l’aveva provato sulla sua pelle e sapeva benissimo cosa
significasse perdere il
suo deck.
“Mi
complimento!” Nick sorrise
all’avversario “Non te la stai cavando male
finora!”
“Che gentilezza!” ghignò Uncinato
“E le
sorprese non sono ancora finite. Avanti passa il turno, così
ti distruggo
ancora un po’” aspettava solo questo.
“Visto che ci tieni! Metto una carta
coperta e passo la mano!” Nick altro non poteva fare.
“Era ora!” rispose il demone “E ora inizia il vero duello!” e
ghignò
diabolico mentre pescava “Uhuhuhuh!
MUAAHAHAHAHAHAH!” nel vedere la carta che
aveva appena pescato, scoppiò in una maligna risata.
“Che cos’hai da ridere!” Nick non capiva
le sue intenzioni.
“Rido perché ora è la tua
fine” rispose
il demone con sguardo allucinato mentre aprì a zona carta
magia terreno “ADESSO
ATTIVO LA MIA ARMA SEGERETA: MARCHIO DELL’INFERNO!”
tuonò alla fine.
“COSA!” Nick
spalancò gli occhi “NO! E’
UNA TRAPPOLA! RAGAZZI ALLONTANATEVI!” e si voltò
subito verso i compagni ma….
“NON SERVE A NIENTE!” esultò il demone
“ORA SEI FINITO!” mentre la micidiale carta si
attivò.
Intorno a Uncinato si
formò un pentacolo
rosso circondato da una corona di fiamme nere che ricoprì
anche Nick,
isolandolo dal resto del gruppo con una colonna nera.
“SIGNOR NICK!”
I ragazzi guardarono
preoccupatissimi la
scena.
“Uhuhuhuh!”
rise Uncinato mentre sulla
sua fronte si formò un marchio nero su cui era inciso un
diavolo “Ora sei mio!
Non hai alcun modo di uscire da qui. Solo battendomi potrai sperare di
salvarti” e fissò l’avversario ghignante.
“Dannato!” Nick sentiva l’aria odorare
di zolfo e gli occhi iniziarono a lacrimare “Alan! Aiuta gli
al…ALAN!” si
rivolse al suo angelo ma lo vide diventare una statua di pietra.
“AHAH! È inutile che gli chieda aiuto!”
ghignò il demone “Tutto ciò che non
gioca qui, diventa una statua di pietra e
lo rimarrà fino alla fine del duello! Mi preoccuperei della
mia pelle, fossi in
te!”
“Non ho bisogno dei tuoi consigli lurido
mostro!” rispose il Sun’s Warrior “Ti
sconfiggerò in un lampo!”
“Belle parole” commentò Uncinato
“Che ne
dici di spostarci un po’? Fra poco là fuori ci
sarà molto movimento!” e fissò
l’avversario in modo diabolico “Raptomort si
divertirà un mondo con i tuoi
ragazzi!” ormai non aveva più senso nascondere la
verità.
“Oh no!” nel sentire quel nome, il Sun’s
Warrior impallidì “Devo
uscire da qui il
più presto possibile!” sapeva bene che
Raptomort era anche peggio del nono
generale.
Mentre avveniva questo, la colonna
nera
cominciò a muoversi rapidamente allontanandosi
dall’Accademia.
“EHI! DOVE DIAVOLO STA ANDANDO!” Chazz
non perse tempo e si lanciò all’inseguimento
ma…
“Finalmente ci conosciamo
mocciosi!”
Dal tetto dell’Accademia
risuonò una
potente voce roca che attirò le attenzioni d tutti.
“E quello che cos’è!” anche se
non era
un Sun’s Knight, Asuma era pronto a combattere.
“Ha un chakra spaventoso!” Kakashi aveva
alzato il copri fronte e, con lo Sharingan vedeva che
il nuovo avversario era fortissimo.
“Un altro demone!” Rock Lee lo vide
mentre scendeva con molta tranquillità verso di loro
“Perfetto! Lo distruggerò
con la forza della giovinezza!” era pronto ad accoglierlo a
braccia aperte.
“Non fare stupidaggini Rock Lee!” ma
Neji col Byakugan attivo stava sudando freddo “Quello
è un avversario che va
oltre la nostra portata!”
“Cai!” nel percepire quell’incredibile
potenza, Akamaru si nascose dentro la maglietta del padrone.
“Hai ragione amico, quello è un mostro!”
anche Kiba percepiva l’enorme potere di quel mostro.
“Non
demoralizzatevi!” ma Jaden non
perse la sua forza d’animo “Sarà anche
forte ma, se saremo un gruppo, non
perderemo!” e, per dare il buon esempio tirò fuori
la sua armatura e la lancia
di luce.
“Giusto! Venderemo cara la pelle!” anche
Naruto seguì il suo esempio.
“Ragazzi, entrate nell’Accademia e
mettetevi al riparo!” la piccola Kinomoto non perse tempo e
avvertì Jim, Axel e
Bastion “Questo è un avversario troppo
forte!” mentre attivò lo scettro e le
ali.
“Buona
fortuna!” capendo la situazione,
il Dundee fece come detto e si trascinò gli altri dentro.
“Tornate interi!” anche Axel si
raccomandò mentre corse dentro.
“Contiamo su di voi!” altro il Misawa
non poteva fare.
Gli altri tirarono fuori le
armature e
si prepararono ad accogliere l’avversario che, in quel
momento, atterrò davanti
a loro.
“Buongiorno a tutti!” salutò Raptomort
mentre
li osservava uno dopo l’altro “E così
sareste voi i famosi Sun’s Knights!”
“Hai indovinato amico!” rispose Naruto
col suo solito tono “E ora ti faremo a pezzi!”
Shikamaru osservò il
nuovo arrivato da
capo a piedi “Non ha gemme, quindi
non è
un generale infernale!” una piccola consolazione
per il ragazzo ma…
“Certo che non ho
gemme!” Raptomort
rispose alla frase del Nara come se l’avesse pronunciata.
“COME!” ora il
ragazzo era preoccupato
“Sei telepate!” il suo intuito lo portava a
quell’unica risposta.
“Indovinato!”
rispose il demone,
lasciando tutti senza parole “Permettetemi di presentarmi!
Sono lo stregone
oscuro più potente al servizio del sommo Abhadon,
nonché suo consigliere” e già
quella presentazione fu agghiacciante ma non era ancora finita
“Vice della quattordicesima
armata infernale, Lord Raptomort” e fece un leggero inchino.
“C-Come!” ora
Naruto aveva perso la
calma “Quello è il vice della
quattordicesima!”
“Il maestro Blade ci
aveva detto che il
generale di quell’armata è uno dei più
potenti” Shaoran sudò freddo al pensiero
“Se lui è il vice, allora sarà
potentissimo!”
“Ed è anche
uno stregone!” la piccola
Kinomoto non ne aveva mai affrontato uno ma sapeva che
l’esperienza non le
sarebbe piaciuta.
“Potrà essere
ciò che vuole!” ma Gaara
mantenne il suo tono fermo “Sarà un telepate, uno
stregone o un vice o
qualsiasi altra cosa ma ora lo distruggeremo seduta stante!”
non era il momento
di lasciarsi prendere dal panico.
“Giusto!” anche
Jaden era col rosso “Se saremo
compatti, non ci batterà nessuno!” e si mise in
posa di combattimento.
“E’ vero, ho
paura.” ammise Syrus “Ma
non posso scappare, perché sono un Sun’s
Knight” ma tornò serio.
“Forza soldati,
facciamoci valere!”
Hassleberry non fu da meno.
“Tsk! Alla fine devo
darvi ragione!”
anche Chazz decise si mettersi d’impegno
“E’ come un duello: vince chi resta in
piedi!”
“Ma sì! Vi
farò vedere di cosa sono
capace!” anche Alexis fu pronta a cominciare.
“Ed io non sono da
meno!” fino a quel
momento Jessie non aveva parlato, ma ora era il momento di dare la
giusta
carica ai compagni che dubitavano.
“Sarà anche
uno stregone potentissimo,
ma nessuno potrà mai battere Clow Reed!” di questo
Kero-chan n’era sicuro e
decise che avrebbe dato il meglio di se.
“Mostreremo a questa
lucertola troppo
cresciuta la vera forza!” anche Yuè non fu da meno.
“Maestro Alan, vi
renderò fiero di me!”
dopo lo spavento iniziale, Shaoran tornò serio e pronto a
cominciare.
“E’ vero, non
possiamo tirarci indietro!
Il destino dell’Accademia e della nostra dimensione
è nelle nostre mani ora!”
se era insieme ai suoi amici, la piccola Kinomoto avrebbe combattuto
fino alla
fine.
“E non solo, anche tutte
le altre
dimensioni!” Hinata non fu da meno mentre si mise in posa di
combattimento.
“Se le ragazze tirano
fuori un simile
fegato, allora noi che dovremo dire?” Kiba fissò i
compagni con un sorriso.
“BAU!” il
piccolo Akamaru si era calmato:
anche lui voleva combattere.
“Come mi disse il maestro
Auron, tutti
hanno una storia e il loro incrocio genera risultati
incredibili” con quelle
parole, anche Shino era pronto.
“Combatterò
con tutto me stesso! Non vi
permetterò di lasciarmi indietro!” anche Neji era
pronto a cominciare.
“Questo è lo
spirito giusto!” Rock Lee
fissò l’amico con un sorriso e si mise in posa.
“Per cena avremo carne di
lucertola alla
griglia!” Tenten non voleva rimanere di certo indietro.
“Che seccatura! Ma non mi
tiro indietro
nemmeno io!” il giovane Nara non si sarebbe di certo
perdonato una cosa simile.
“E’ il momento
di mostrare la forza
dello schema Ino-Shika-Cho!” Choji era sicuro che il suo
gruppo avrebbe fatto
scintille.
“Dove credete di andare
senza di me?”
Ino non voleva di certo essere messa da parte.
“Non ho mai visto Gaara
così determinato!”
Kankuro era felice di vedere il fratello così pieno di vita.
“E per questo dovremo
sempre ringraziare
il signor Nick e questi magnifici amici!” anche Temari era
contenta della
felicità del fratello.
“Questa volta non mi
farò mettere i
piedi in testa da nessuno! L’ho promesso a me
stessa!” anche Sakura Haruno
aveva una gran voglia di combattere.
“Non sarò un
Sun’s Knight, ma di certo
non vi lascio da soli!” Asuma gettò la sigaretta a
terra e si mise in
posizione.
“Stessa cosa posso dire
io!” rispose
Kakashi “E tu Naruto, che farai?” e
fissò il suo imprevedibile allievo.
Il ragazzo prese un bel respiro e
“E ME
LO CHIEDE! NARUTO UZUMAKI E’ PRONTO A MENARE LE MANI! ATTENTO
MOSTRO, PERCHE’
STIAMO ARRIVANDO!” lanciò quell’urlo
liberatore carico di coraggio e
determinazione.
“SI! STIAMO VENENDO A
PRENDERTI!”
E il gruppo lo gridò
insieme contro
l’avversario che…
CLAP! CLAP!
Batté le mani divertito
“Davvero molto
commovente!” commentò lo stregone “Non
c’è che dire, siete davvero pieni
d’entusiasmo. Vediamo di porvi rimedio!” e tese la
mano destra in avanti
“Ragazzi voglio presentarvi i miei assistenti!” che
venne aperta verso l’alto.
L’aria intorno al demone
cominciò a
tremare: stava per fare qualcosa.
“In guardia ragazzi!” Yuè
percepì
qualcosa di strano “Sta per lanciare un
incantesimo!”
“Quale mai sarà!” si chiese Asuma
pronto.
Nella mano di Raptomort si
formò una
sfera nera grande quanto un pallone di calcio e poi…
ZOCK! ZOCK! ZOCK! ZOCK! ZOCK! ZOCK!
ZOCK! ZOCK!
Da essa partirono otto fasci dello
stesso colore che affondarono nel terreno.
“Oscuro re che governi nell’Ade, presta
ascolto alla mia ode. Concedimi il tuo oscuro e nefasto potere! Che i
caduti
compagni risorgano dal fiume del dolore e portino con loro urla e
stridore!”
dopo questa frase, nei punti colpiti dai fasci si alzarono otto colonne
di luce
nera e quando si estinsero.
“Oh no!” Kiba
sgranò gli occhi
terrorizzato “Loro no!”
“Come diavolo ha fatto!” anche Neji non
aveva parole di fronte a quello che era successo.
“Li ha riportati in vita!” già Naruto
aveva i brividi “Ma non per questo ci arrenderemo!”
avrebbe fatto una strage.
“Ma guarda che cosa
divertente!” a
parlare era stato VENOM!
“Stento a crederci! Siamo
già alla
quattordicesima e l’incantesimo di resurrezione non
è ultimato!” a fianco a lui
c’era VOLDEMORT.
“E guarda quanti
ragazzini che ci sono”a
fianco a lui c’era HAO “Scommetto che gli altri si
stanno occupando di Nick!”
“Chi se frega di Nick! Ho
finalmente la
chance di mangiare un altro Naruto!” altro resuscitato era
MALFORK.
“I ragazzini non sono
cambiati molto!
Che vergogna: siamo già arrivati alla quattordicesima.
Quanto tempo sarà
passato dalla nostra dipartita” con la sua letale katana in
mano anche
SEPHIROTH aveva fatto di nuovo la sua comparsa.
“Qualcosa non torna! Non
possono essere
ancora così piccoli!” altro riportato in vita fu
DARK DASTAN.
“Dovremmo essere di
più no?” a fianco a
lui riapparve il mortale LÌ SHERON!
“Che cosa significa
Raptomort!” anche
BELARUR era risorto e si rivolse allo stregone.
“Ringraziate Uncinato: mi
ha convinto a
scendere in campo prima del tempo” rispose lo stregone con un
diabolico
sorriso.
Ebbene sì: Raptomort
aveva riportato in
vita i precedenti generali infernali distrutti dai ragazzi! Se prima la
situazione era critica, ora era davvero disperata.
La
battaglia era appena iniziata.
Nel prossimo
capitolo
Raptomort
sguinzaglia i
precedenti generali infernali contro i Sun’s Knights mentre
Nick è bloccato in
un duello contro Uncinato: la battaglia non è mai stata
così pericolosa.
Ma
i buoni non sono mai da
soli^^
Sasuke
sarà convinto dalla
fenice a intervenire in aiuto dei suoi ex compagni e, inaspettatamente
faranno
il loro ingresso un trio molto particolare proveniente da
un’altra dimensione.
Sarà
sufficiente il loro
aiuto?
Questo
e altro nel
prossimo capitolo.