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Autore: AyrinL    15/03/2012    1 recensioni
Cosa succederebbe se tra l'amore di due ragazzi,tenuto ancora nascosto e al sicuro dal resto del mondo,ci fosse un male troppo forte da sconfiggere? E se l'amore fosse più forte di tutto,anche della morte?
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[dal 2°capitolo]...si ritrovarono subito nudi,abbracciati,intenti a far brillare quell’amore,quasi a farlo bruciare più del sole,più delle stelle. Erano solo loro due quella notte ,spettatrice solamente la Luna,i quali raggi illuminavano i loro corpi;la Luna che oramai portava il segreto di tante notti passate a fare l’amore nel modo più dolce possibile,sussurrandosi ti amo, stringendosi le mani, guardandosi negli occhi,nascondendosi dal mondo. Celando sulle loro labbra tutta quella passione che la paura impediva loro di urlare al mondo intero,forse perché nessuno avrebbe potuto capire,forse perché le gente avrebbe solo parlato ,a vanvera,giudicandoli. Darren si chiedeva spesso perché molti non potessero o volessero capire: l’amore non ha sesso,l’amore è amore,incondizionatamente. Forse nessuno amava nel modo in cui lui amava Chris,nessuno poteva capire.
Genere: Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 -Chris,sul serio: io ancora non capisco.
- Darren, per l’amor del cielo! Perché devi rovinare tutto?
- Chris, io sto soltanto cercando di capire se…
- Non ti basta essere qui, con me?
- Certo Chris,è solo che pensavo tu volessi sposarmi.
- Infatti.
- E devo anche ricordarti che qui non possiamo perché in Italia i matrimoni gay non sono legali?
Chris sopirò e poi s’avvicinò a Darren, il quale era seduto sul letto della loro stanza d’albergo. Stette in silenzio per qualche breve secondo, in cerca delle parole giuste da dire, tentando di riunire i mille rumorosi pensieri dentro la sua testa. Si voltò appena verso di lui, poi gli prese entrambi le mani, stringendole fra le sue.
-Darren,io…voglio sposarti,il prima possibile. E so che non è possibile farlo qui, anche se è sempre stato il mio sogno. L’hai vista no, Roma, com’è romantica. Fin da piccolo sognavo di venire a vivere qui, non lo so perché, ma qui tutto mi sa di eterno. E se penso all’eternità penso a noi, anche se…anche se presto qualcosa di troppo forte ci separerà.
Un groppo in gola cominciò a salire a Chris, che fu costretto a prendere un forte respiro per evitare che le lacrime cominciassero a scendere. Darren strinse le sue mani più forte. Forse per infondergli coraggio, o forse perché lui stesso ne era bisognoso.
Chris riprese a parlare, con un peso nel cuore che cresceva sempre più:
-Ma so anche che combatterò fino alla fine,Darren. So che vivrò ancora per un po’, il tempo necessario per sposarti e vivere con te gli ultimi istanti della mia vita. Torneremo a New York dove potremo liberamente sposarci. Però, ecco… volevo vivere questi giorni con te. Tutto qui. Magari ti sembrerà stupido e infantile, ma prendilo come un viaggio di nozze in anticipo!
Abbassò lo sguardo e col polso s’asciugò in fretta la lacrima che correva veloce sul suo viso.
Si sentiva male per essere scappato da un momento all’altro, provava immensa angoscia per aver lasciato sua sorella in quella casa. Pensò a suo padre, e a come potesse sentirsi in quel momento. Sapeva di stare facendo preoccupare tutti. Ma sentiva di essere nel posto giusto, al momento giusto, con la persona giusta.
Quando alzò di nuovo il suo viso verso Darren facendo incontrare i suoi sguardi, ne ebbe la totale certezza. Dentro gli occhi ambrati del suo fidanzato si sentiva al sicuro e immune da qualsiasi malattia. Non c’era nulla di sbagliato e sperava solo che al suo ritorno sarebbe stato capito. Non si aspettava certo di essere accolto a braccia aperte dalla sua famiglia come se nulla fosse successo, ma sperava davvero che capissero la sua scelta. Hannah l’avrebbe fatto sicuramente.
Darren posò una mano sotto il suo mento e s’avvicinò, lasciandogli un breve bacio sulle sue labbra. Le lacrime di Chris si mischiarono con quel bacio, quel bacio in cui s’intrecciavano dolore e speranza. Poi si staccò di poco, sfiorando ancora la sua bocca con quella di Chris, il quale socchiuse gli occhi lasciandosi andare alla dolcezza di quel momento tutto loro.
-Chris, non è infantile. Non vedo l’ora di sposarti e si, hai ragione: questo posto è magico. Anzi, qualsiasi posto è magico se ci sei tu. Ma qui è diverso.
Chris sorrise, portando una mano alla guancia di Darren. Sarebbe rimasto per sempre lì a guardarlo, a sorridere, a sentirsi dire quelle cose e lasciare il resto del mondo fuori da quelle quattro mura.
**
-Ci voleva proprio questa passeggiata, Chris!
-Già! Il Colosseo è stupendo, per un attimo mi è sembrato di ritrovarmi nell’antica Roma.
-Oh, te vestito solamente di una toga è un’immagine che mi allieta molto.
Darren lanciò un’occhiata maliziosa a Chris, il quale rispose con una leggera spinta sul braccio e una risata cristallina.
Ecco, Darren sarebbe ricorso alle più infime delle battute pur di sentire Chris ridere. In quei giorni si mostrava come sempre: scherzoso, felice… perché era quello che il suo fidanzato voleva vedere.
Ma Chris non poteva sapere quanto la sofferenza lo stesse uccidendo. Quanto la paura, la voglia di urlare e piangere, stessero riducendo la sua anima in tanti mille pezzettini. Si chiedeva se ce l’avrebbe fatta a fingere, a portare quella maschera, ma doveva farlo. Per Chris, perché quella normalità, pur se fasulla e astratta, continuava a tenere in vita entrambi, teneva uniti i fili sottilissimi della loro vita che stavano per spezzarsi.
 
-Sai cosa ricorre oggi?
Darren ritornò alla realtà e la sua mente s’allontanò momentaneamente da quei pensieri, distratto dalla bellissima voce di Chris.
-Mh..no che io ricordi.
Chris si fermò, con una finta espressione offesa sul viso.
-Darren Everett Criss! Sono ufficialmente offeso. Potrei lasciarti qui e prendere il primo volo per l’America.
-Scusami  Chris… davvero, cos… oooh, quella cosa!
Un grosso sorriso nacque sui visi di entrambi, lasciandosi cullare dai ricordi.
-Oh, Dar..ricordi? Esattamente un anno fa Kurt e Blaine si scambiarono il loro primo bacio.
Lo prese sottobraccio, appoggiando una testa sulla sua spalla e camminando fianco a fianco.
-Già…certo che ce ne ha messo di tempo Blaine per capire che Kurt è l’amore della sua vita, non ti pare?
-Si..beh, per noi è stato diverso. Noi due l’abbiamo capito fin da subito.
-Oh, si. Dalla prima volta che ti ho visto ho capito che tu saresti stato l’amore della mia vita.
Darren si fermò voltandosi verso di lui. Prese il volto di Chris tra le mani e lo baciò, perché forse, altre parole non sarebbero servite a spiegare i loro sentimenti.
**
Nel silenzio della loro camera d’albergo, un telefono cominciò a squillare.
-Dar, è il tuo!
Il riccioluto recuperò il cellulare. Era suo padre.
-Ciao papà.
-Darren,devo parlarti,è urgente.
-Dimmi,sono qui.
-Tu e Chris dovete fare ritorno qui, subito.
-Papà, cosa…cosa succede?
-Ascolta, io…ho cercato di tenere a bada Tim in questi due giorni. Credimi, è stato un vero inferno. Ha capito che io so dove vi trovate, ha minacciato di chiamare la polizia se non fate ritorno.Ecco, io ho detto loro che vi trovate a Roma.
-Cosa? Oh, no… non starà mica venendo qui?
-Se non vi muovete, credo che accadrà. Adesso si calma e…ci parlo io, tranquillo. Voi però promettete che farete ritorno qui.
 
Darren lanciò un’occhiata impaurita a Chris, che aveva immediatamente capito.
-       Ok, Dar, andiamo.
 
 

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Felice Klaine anniversario  <3
   
 
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