Lontano,
Questa nave mi sta portando lontano

È stato un attimo: un’esplosione e il mondo è crollato, scomparendo.
La morte con la sua gelida ombra è calata su di me e mi porta via, mi porta lontano.

Lontano dai ricordi delle persone alle quali importa se vivo o muoio.

Li vedo tutti lì, attorno al mio corpo immobile.
Bill, Fleur, Percy e Ron stretti in un silenzioso abbraccio.
La mia piccola Ginny, con il viso gonfio e arrossato dal pianto, che riversa le sue lacrime sulla spalla di Hermione, aggrappandosi a lei come ad un’ancora per non lasciarsi annegare nel dolore.
Vedo il corpo di mamma steso sul mio petto e scosso da singhiozzi sconsolati.
Il volto di papà rigato dal pianto, che cerca di farsi forza per la mamma e tutti gli altri.
E poi ci sei tu George, in ginocchio accanto alla mia testa.
I tuoi occhi sono fissi sul mio volto, ma il tuo sguardo è vuoto. Un dolore che nessun altro oltre a me può provare ti distrugge dall’interno, come un parassita che si annida e si nutre della tua anima.
Quell’anima che abbiamo sempre condiviso e che adesso è spezzata in due.
Non esiste più un NOI George. La mia vita è finita, ma la tua deve continuare fratello mio. Mi devi promettere che andrai avanti anche senza di me, sarà difficile ma fallo anche per me: vivi per me!

Lontano,
Questa nave mi sta portando lontano
lontano dai ricordi delle persone alle quali importa se vivo o muoio.

Il mio tempo è finito e la mia barca mi attende per portarmi lontano.
Vorrei poter chiedere scusa, vorrei poter dire di nuovo a tutti quanto vi ho voluto bene.
Vorrei essere ricordato con il sorriso, come quello la cui ombra è ancora impressa sul mio volto.