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Autore: theGan    15/03/2012    0 recensioni
Effettivamente, Remy Lebeau doveva essere grato che non lo avesse ucciso sul posto.
Amicizia a volte significa lasciar perdere le questioni personali ed aiutarsi nei momenti di difficoltà. Ma non significa che non ci si possa lamentare al riguardo.
Genere: Commedia, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Remy LeBeau/Gambit
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Corriere era un uomo bizzarro.
E non soltanto perché era una donna.  Dopotutto era un dannato mutaforma, poteva essere chiunque e qualunque cosa desiderasse, grazie tanto e porta a casa.
Solo…  attualmente era rimasto bloccato in forma di donna. Ah tutto merito di qualche pasticcio pseudomagicomutantescientifico di cui era certo, così come che il cielo sia blu, che il colpevole fosse nientemeno che il suo migliore amico Remy Lebeau.
Quel dannatissimo ladro amava fare riferimento al suo “Grande Cambiamento” quasi fosse una sorta di divertente aneddoto, mentre in verità era soltanto Colpa sua e con la C maiuscola.
Colpa sua che fossero andati nel passato per salvare la sua dannatissima famiglia, colpa sua che per cavare le castagne dal fuoco ad un mucchio di inutilissimi ladri avessero dovuto stringere un patto con Sinistro, colpa sua che quello scienziato pazzo (che a ben guardare assomigliava in maniera impressionante a Lebeau con il pizzetto… e capelli neri…e pelle bianca… e più inquietante del suo normale standard di inquietitudine) lo avesse catturato, fatto a milkshake ed infine colpa sua che il sopracitato folle lo avesse confuso per una donna e conseguentemente lo avesse ricomposto come tale.
Effettivamente, Remy Lebeau doveva essere grato che non lo avesse ucciso sul posto.
In pratica sebbene le sue prospettive di vita non fossero state all’epoca propriamente rosee, non reggevano certo il confronto col disastro attuale.
Ai bei tempi possedeva ancora i suoi poteri, quindi, era una donna giusto? *puff* due minuti dopo era l’affascinante se stesso di sempre.
Non che la cosa non gli avesse dato fastidio: un po’ come tutta la questione dello sfottò ai suoi danni da parte del Nuovo Figlio… Nuovo Sole… o quale diavolo di nome avesse poi deciso di darsi quel pazzo megalomane (dopotutto non si era forse trattato di una versione alternativa dello stramaledetto Lebeau?!).
Ma tutto, tutto questo era una dannata crociera rispetto a quello che era costretto a fronteggiare ora: un’intera vita fatta di cicli mestruali e di rapporti sessuali davvero, davvero imbarazzanti.
E la colpa di tutto era esclusivamente di Lebeau.
La cosa che lo faceva anche completamente imbestialire era l’intera questione “bacio”, questione tuttora irrisolta e che l’aveva costretto nel corso dei mesi che erano seguiti all’Incidente ad andare in pellegrinaggio dai più svariati e rinomati psichiatri disponibili.
La risposta era stata unanime: era follemente cotto nientemeno che dello stramaledetto Cajun.
E quello…. QUELLO aveva rappresentato solo l’inizio di un abisso pieno di dolore, angoscia, coma cioccolatoso indotto, sesso fenomenale con una intera serie di gigolò creoli, altra cioccolata, dichiarazioni private di guerra a Rogue e scadente, piagnucolosa musica country.
E tutto questo per un individuo che si sarebbe soltanto meritato di essere eviscerato vivo per tutti i problemi che gli aveva causato.
Lebeau poteva dirsi fortunato che lui non fosse una persona assetata di sangue e che, in definitiva, avesse sempre avuto un difficile rapporto con le manifestazioni di estrema violenza, dal momento che dopo un insistente bussare alla porta del suo appartamento Jackie (JACK!!!) si trovò faccia a faccia nientemeno che con il famigerato Gambit.
Cajun che al momento pareva più occupato a gocciolare sangue sulla sua costosa moquette ed a dondolare pericolosamente sulla sua soglia.
Francamente si sarebbe potuto dire di tutto su quell’uomo, ma certo sapeva fare una entrata in scena capace di lasciare una donna (un uomo… un uomo…era un fottuto uomo, dannazione!) senza parole.
Corriere era infatti impegnato a boccheggiare incredulo, con lo stesso sguardo fisso e vitreo di un qualche raro pesce amazzonico, quando Lebeau, finalmente, si schiarì platealmente la voce e sogghignò dolorosamente.
- Dunque… posso entrare, o vogliamo vedere chi vince a chi distoglie prima lo sguardo, neh?
Jack si riscosse dal suo stupore e scattò in azione. Nei meno di cinque minuti che seguirono Lebeau si ritrovò accomodato su un soffice divano, un kit del pronto soccorso fu trovato ed una serie di ferite di vario tipo vennero trattate da una persona che certamente non aveva i requisiti o le capacità per farlo.
Ma ciò che gli mancò in esperienza, venne ampiamente compensato dalle sue lamentele.

 
 
 
 
 

 
 
 
 
NOTA
 
Storiellina vecchia almeno di un annetto che vegetava nel mio pc abbandonata e che ho pensato di pubblicare. Originalmente scritta e pensata in inglese (pessimo tra l’altro, come solo il mio inglese può essere) ho deciso di tradurla in italiano, perdendo purtroppo tutta una serie di giochi di parole intraducibili (tutta la storia di New Sun… New Son … che si perde completamente in italiano), spero che ciò non abbia minato troppo la comprensione o la piacevolezza.
Per chi non fosse completamente preso dalla Marvel Continuity due parole: Corriere è un personaggio apparso nella miniserie dedicata a Gambit di Fabian Nicieza (che consiglio caldamente tra l’altro). Jack è un uomo che per varie ragioni (di cui Remy è l’involontaria causa scatenante) diventa una donna (che Remy si sente giustificatissimo a baciare peraltro), nella miniserie lo vediamo spesso ritornare al suo aspetto originale o cambiare forma, ma dopo l’M-Day?
 
Francamente trovo questi due adorabili, mi piacerebbe rendere loro un po’ di giustizia, ma sono troppo limitata per farcela J
  
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