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Autore: Melabanana_    16/03/2012    2 recensioni
SeraH
Vi starete sicuramente chiedendo perchè continua a postare fic su fic °^°
Semplicemente perchè amo scrivere ** Questa è una longFic non tanto long però (?).
E' una GouFubu ** coppia su cui non scrivo da tempo **
Dedicata a Giucchan
Dal Capitolo 1:
~
Shirou Fubuki.
Quello era il suo nome.
Ogni volta che lo pronunciava un lieve rossore si intravedeva sul suo viso.
Ogni volta che diceva quel nome pensava a quell’esile ragazzo con i capelli d’argento.
Quel ragazzo che aveva un sorriso tanto dolce quanto puro.
~
[scritta da Camy]
Genere: Angst, Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri, Axel/Shuuya, Shawn/Shirou
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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It keeps coming back to me  
I remember this pain
It spreads across my eyes
Everything is dull

 

Shirou Fubuki.
Quello era il suo nome.
Ogni volta che lo pronunciava un lieve rossore si intravedeva sul suo viso.
Ogni volta che diceva quel nome pensava a quell’esile ragazzo con i capelli d’argento.
Quel ragazzo che aveva un sorriso tanto dolce quanto puro.
Era da un po’ che non lo vedeva a scuola… aveva anche chiesto a Kazemaru, il suo migliore amico, che cosa fosse successo ma il ragazzo non sapeva nulla.
Spesso si affacciava dalla finestra della sua classe sperando di vederlo attraversare il cortile, come sempre.
Come se si fosse assentato per un po’ solo per colpa di  una stupida febbre, niente di più grave.
Invece no.
Qualcosa di più grave c’era, era successo qualcosa che avrebbe allontanato Fubuki da lui per molto tempo.
Per quella scuola Gouenji Shuuya non lo vide più camminare, nemmeno l’ombra.
Non venne nemmeno agli allenamenti con la squadra.
Se n’era andato, era tornato a casa sua…
La cosa peggiore era che Gouenji non sapeva perché.
Pensava di essere importante per Fubuki, pensava di essere suo amico.
Anche se forse sperava di essere di più.
L’unico a ricevere una lettera dal ragazzo fu Kazemaru che però non parlò.
Nella lettera Shirou gli chiedeva di tenere tutto per sé, senza dire nulla.
Forse quello che era successo aveva segnato profondamente Shirou Fubuki… senza possibilità di tornare indietro.
L’unica cosa che Gouenji aveva di Fubuki era una foto.
Una foto in cui erano insieme, loro due.
Una felicità che non c’era più.
Era sparita nel nulla.

*****

Codardo.
Poteva essere benissimo chiamato così.
Aveva scelto di andare via, di abbandonare tutti,e si era allontanato nel modo peggiore.
Senza dire nulla.
Come se fosse sparito nel nulla.
Se fosse stato al posto dei suoi compagni si sarebbe odiato.
Ma quel dolore era straziante.
Non voleva che gli altri lo vedessero così debole. Non voleva essere aiutato ancora.
Sarebbe sembrato un debole.
Codardo o debole. Chissà cos’è peggio…
Fubuki non era affatto sereno, ogni volta che chiudeva gli occhi si sentiva invadere da una sofferenza da cui non poteva scappare.
Era prigioniero del suo stesso dolore.
- Atsuya – mormorò.
Credeva che suo fratello fosse morto… ma non lo era.
Lui stava lottando con la morte, e aveva perso.
Forse se fosse stato al suo fianco avrebbe vinto, sarebbero stati due contro uno.
Un sorriso amaro si dipinse sulle labbra di Fubuki.
Tutto quello che vedeva era la mano del fratello svanire nel nulla, scivolare via dalla sua.
Divisi per sempre.
Shirou vedeva solo confusione intorno a sé.
Tutto era offuscato e lontano da lui. Perfino il sincero e dolce sorriso di Atsuya.
- Avrei dovuto lottare al tuo fianco – sospirò Fubuki – sono un fratello cattivo…
Non aveva nessuna scusa.
Stavolta non poteva nascondere le sue colpe.
Shirou si morse il labbro cercando invano di trattenere le lacrime.
Ma era tardi… stava già piangendo, e con lui anche Atsuya.
 

******

Da solo, in un posto sconosciuto.
Questo era quello che aveva compreso Atsuya quando aveva aperto gli occhi.
Era in un ospedale prima, stava aspettando suo fratello.
Ma lui in realtà non aveva aperto gli occhi.
Stava ancora sognando.
Stava dormendo ancora.
Era rimasto deluso. Si aspettava di vedere suo fratello e invece quello era ancora uno dei suoi sogni.
Spesso si chiedeva se Shirou sarebbe mai tornato da lui.
Forse lo odiava.
Forse si era dimenticato di suo fratello.
Era improbabile forse… ma tutto poteva succedere.
Shirou doveva solo sapere una cosa: che lui lo stava aspettando impaziente, per poterlo riabbracciare, per poter parlare di nuovo con lui, per poter sentire ancora il calore della famiglia. Cose gli mancavano da tempo.
Perché ora era da solo.
La sua unica via di fuga era la mano del fratello, che altro sennò?
Si guardò ancora intorno.
Abbassò lo sguardo e si sedette ad aspettare.
Ancora… Forse per l’ultima volta…

*AngolodiCamygshfaujsaju*
HolaH ** Da quanto tempo (secomenò).
Siete contenti di rivedermi? 
Tutti: no!
çuç
Stavolta ho inziato una long (si fa per dire long) su una coppia che ultimamente ho trascurato troppo çuç
la GouFubu çuç
Questa fiction prende ispirazione da una canzone. "Winter Sleep" di Olivia Lufkin ** Davvero bellissima **
E' una roba deprimente ùwù (?)
Infine dico che è dedicata ad una persone mooolto importante ** Che ho conosciuto da poco <3
Giucchan I Love You **
Al prossimo capitolo
Camy ;D
   
 
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