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Autore: _Misaki    16/03/2012    3 recensioni
-Senza che nessuno lo sappia, ti amo.
Senza che nessuno lo sappia, ti penso.
E' un amore che solo tu ed io conosciamo in questo mondo.-
Perché Zelo non ce la faceva più a sopportarlo; era più forte di lui quell'amore.
Genere: Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Non riesce a spiegarsi come, dopo tutto il tempo passato in sala prove, si sia accorto solo ora di quanto sia bella la sua voce. Quelle note alte, seguite da un vibrato intonato fino all'ultimo. Lo guarda mentre canta I Remember insieme al suo ragazzo. Ha i brividi tanto lo emoziona quella voce. Non mette in dubbio il talento di Bang, ma Daehyun ha la voce di un angelo, pensa.
Se ne sta seduto su una poltrona della sala prove, a guardarli. Di solito, Daehyun è solito guardarlo mentre canta, mentre oggi non gli dedica un minimo della sua attenzione, perchè? Perchè è occupato a sorridere a Zelo. Ha un sorriso bellissimo, dolce e puro, che mostra solo in poche circostanze, di solito, infatti, accenna solo sorrisi oppure non sono per niente dolci, piuttosto maliziosi.
Il maknae lo guarda paonazzo, anche se il suo sguardo ogni tanto si perde nella figura al fianco di Daehyun. Bang, ora, canta con molto sentimento e si può notare la differenza da quando non si impegna ad adesso. Zelo pensa che, tanto è forte il coinvolgimento nella canzone, tanto il risultato sarà migliore e stavolta il leader è dentro la canzone.
La canzone termina ed entrambi lasciano i microfoni, dirigendosi verso gli altri. 
« Siete stati bravissimi! » Gli sorride Zelo.
« Grazie, piccolo. »
Daehyun si posiziona dietro il più piccolo, stringendolo a sè e sistemandosi meglio su uno sgabello. Gli altri quattro li guardano, chi con frustrazione, chi con timore, chi con indifferenza. 
« Che ne dite di una bella pizza, ora? » 
La realtà è che Bang è distrutto, vorrebbe solo andare a casa a riposare, ma non vuole che Daehyun e Zelo rimangano da soli. Si, perchè Jongup, che era il compagno di stanza del maknae, ha fatto cambio con Daehyun, che era il compagno di stanza di Yongjae. Non riusciva neanche a domandarsi il perchè, ma non vuole che quei due facciano... ecco..
Sesso! pensa il leader.. No, Zelo non può far sesso con lui. Proprio no.
« A dire il vero, hyung, io sono stanchissimo. Però voi andate, eh. »
Yongguk gela sul posto, perchè a parlare è stato proprio il soggetto dei suoi pensieri.
Daehyun lo prende per mano. « Noi andiamo a casa a.. Riposare.. » Dalla sua voce si può udire un tono malizioso, che ai presenti non piace per niente. Non si sono certo accorti dell'imbarazzo che ha provato nel dirlo in quel modo. 
« Va bene, noi quattro andiamo. » Yongjae ha capito che deve aiutarli. Lo ha deciso perchè sa quanto entrambi hanno sofferto e, tuttora, soffrono. Vuole aiutarli perchè loro lo hanno aiutato a conquistare Jongup. Vuole aiutarli perché è grazie a loro se ora è felice. « Ci vediamo dopo e, prima di andare a dormire, mangiate qualcosa. Non voglio trovarvi morti di fame. »
Bang vorrebe contraddirsi da solo. Vorrebbe dire che anche lui è stanco e che è meglio se va a casa. Chiederebbe a Zelo di guardarsi un film di guerra insieme o di giocare ai videogiochi e passerebbero una bella serata insieme. Invece si lascia trasportare da Himchan, che non ha ancora sorriso dall'inizio delle prove. I quattro escono e così fanno anche Daehyun e Zelo, ancora presi per mano. Non corrono il rischio che li veda qualcuno, perchè l'edificio in cui si esercitano è lontano da tutto e tutti, per prevenire attacchi dalle fan o dai paparazzi.
Tra i due cala il silenzio. Stanno bene così, presi per mano, senza dire nulla, perché non c'è nulla di giusto da dire in questo momento. Sono le dieci di sera, la strada è deserta e tra poco saranno a casa. Mancano solo pochi viottoli. Si sentono bene, perché hanno svuotato la mente, entrambi, non vogliono pensare adesso, si godono il calore l'uno dell'altro. 
Arrivano a casa e si sorridono. Non appena Zelo entra nella sua stanza, seguito da Daehyun, ripensa alla nota di malizia nella voce di quest'ultimo quando aveva detto che si sarebbero riposati.
« Hyung.. Stiamo davvero per fare.. ? »
Daehyun lo guarda. Ha un'aria così buffa quando è imbarazzato e impaurito. Ripensa a Himchan, al suo sorriso, al fatto che ormai deve farsene una ragione: lui non è suo. Pensa che forse, forse, lui e Zelo dovrebbero provare a stare insieme per davvero. Pensa che si possono rendere felici insieme, ma dentro di sè sa che sarebbe una felicità a poca durata. Si lascia sfuggire una lacrima, la prima da quando fa parte dei B.A.P e cattura le labbra del maknae con le sue.
Zelo è scosso, non ha mai visto il suo hyung piangere. Si stringe a lui e ricambia il bacio, schiudendo le labbra. Daehyun gli sfila giubbotto, maglione e canotta, lasciandolo a petto nudo. Poi fa lo stesso con se stesso, senza mai staccare le labbra dell'altro, se non per far scivolare via i vestiti. Sfila anche i pantaloni, restando con l'intimo e fa lo stesso con l'altro.
Zelo ha paura, tanta paura, ma vuole farlo. Non vuole mai più vederlo piangere. Si stendono sul letto del più piccolo e Daehyun porta una coperta sui loro corpi caldi. Si avvinghia a lui e, mettendo la testa vicino alla sua, sopra il cuscino, lo fissa. 
« No, tranquillo, piccolo. » Il suo sorriso malinconico intenerisce il maknae. « ...Dormiamo così, ti va? » Zelo annuisce.


***

 
Li ha visti, avvinghiati nel letto, mezzi nudi. E' stato troppo. E' sceso nella palestra della casa, situata nel garage, e si allena dando pugni al sacco appeso alla parete. Più che un allenamento è uno sfogo. L'immagine di quei due gli ritorna in mente e colpisce sempre più forte. Ha anche urtato Himchan mentre scendeva le scale, ringhiadogli contro. L'altro lo ha guardato stranito, per poi salire le scale e trovarsi davanti alla porta spalancata della stanza di Zelo e vedere ciò che ha sconbussolato il suo ragazzo.
« Yongguk.. »
L'altro non lo guarda, non gli risponde, continua a colpire, sempre più forte. 
« Yongguk, io ti amo.. »
Inizia a colpire anche con dei calci, mentre il suo volto si dipinge di colpevolezza, per quello che sta succedendo.
« Quando mi hai detto che non conoscevi i tuoi sentimenti, sono rimasto al tuo fianco. Quando mi hai detto che non potevamo tenerci per mano o fare cose romantiche, sono rimasto al tuo fianco. Quando hai avuto dei problemi, sono stato al tuo fianco... Ma... Il tempo è passato e tu... Tu, ora, mi ami? »
Bang si blocca. Non vuole rispondere, perché non ha una risposta, sa solo che è confuso, che non sa cosa fare, cosa dire, come reagire. 
« Io... Io... » Non riesce a trovare le parole. Sente i singhiozzi di Himchan, nonostante quest'ultimo stia cercando con tutte le forze di non farsi vedere così debole.
« Lo ami? »
« Co.. ? »
« Zelo.. Lo ami? » Ma Yongguk non può rispondere, perché non lo sa. Non sa nulla. Per la prima volta il guerriero è stato infilzato dalla sua stessa spada. Una piccola voce nella sua testa gli dice che è così, gli da la risposta. « Quando avrai bisogno di me, io sarò al tuo fianco. Yongguk... Io... Voglio vederti felice, completo e per esserlo devi... Stare con la persona che ami... Lo ami? »
« Io non lo so... Io sono... Confuso... Io... Si. »
Cinque giorni. Sono bastati cinque giorni per cambiare tutto nel loro mondo. Forse è più giusto così, è giusto esprimere a pieno i propri sentimenti, anche quando fanno male, anche quando ti fanno mancare il respiro, perchè sai quanto fanno male. Bang, per la prima volta, si sente un guerriero sconfitto, ha perso la battaglia contro il suo buonsenso. Zelo.. Zelo è sempre stato speciale per lui, ma non doveva andare oltre. Non doveva far male vederlo con un altro. Non doveva far male e basta. 
« Capisco.. » Himchan si è asciugato le lacrime e sorride, cercando di rassicurare il leader, perché sa quanto sia scombussolato in questo momento. « Allora cosa ci fai qui? Perchè non stai lottando per lui? »
« Cosa dovrei fare? »
Himchan alza le spalle, come a dire che non lo sa. La verità è che vuole davvero che Bang sia felice e se per esserlo deve stare con Zelo, beh, lo accetterà. E lui? Lui come può essere felice? Si ricorda delle serate in terrazza, con Daehyun, a parlare, bere, con la mente libera e il leggero profumo di spensieratezza nell'aria. 
Yongjae, che ha assistito a tutta la scena, si mette a pensare, mentre risale le scale in silenzio. Deve assolutamente parlare con Daehyun. Entra nella stanza di Zelo e, senza svegliare quest'ultimo, sveglia Daehyun che, ancora intontito, lo segue nella terrazza. Si strofina gli occhi per il contatto con la luce. Per fortuna, prima di uscire dalla camera, ha indossato i pantaloni ed il maglione della notte precedente, altrimenti sarebbe morto di freddo.
« La faccio breve: Himchan e Bang hanno rotto, perchè lui si è innamorato di Zelo. » 
Daehyun sgrana gli occhi, ormai sveglio completamente. « E' uno scherzo? »
« Assolutamente no. Quindi... Cosa hai intenzione di fare? » Yongjae lo guarda, serio, sa che l'altro non ha la minima idea di cosa fare. « Qualsiasi cosa tu voglia fare.. Ricorda di non confondere l'amore con la profonda amicizia. »
Daehyun lo guarda allontanarsi. Ha ragione. Il suo cuore batte ancora per Himchan, lo sa. Non vuole ammetterlo, sarebbe come dire: ho un paracadute, ma sono innamorato del rischio, perciò non lo apro. E' proprio così. Zelo è il suo paracadute e Himchan è il rischio di cadere, di precipitare sempre più in fondo. Però lo ama, che può farci? E' così e basta.  
Sente dei passi avvicinarsi, non è più solo.


***


Lo fissa mentre dorme. Sembra ancora un bambino, a volte dimentica che ormai è grande. Con quelle guance paffute, i capelli ribelli, la carnagione chiara e quella fossetta che gli si forma nella guancia destra quando sorride. Conosce tutte le sue espressioni. Conosce i suoi gusti. Conosce tutto di lui. Tutto, tranne i suoi pensieri. Non ha la minima idea di cosa pensa quando parlano, quando cantano, quando stanno insieme in generale. 
Zelo storce il naso, ancora con gli occhi chiusi, per poi aprirli lentamente.
« Yongguk-hyung..? » Chiede, ancora con la voce impastata dal sonno.
Il più grande gli sorride. Porta una mano sui suoi capelli e glieli accarezza, per poi riprendersi e scompigliarglieli ancora di più. 
« Oggi stiamo insieme solo io e te, ok? Non accetto un no come risposta. »
Il maknae sorride, portandosi le coperte fin sotto il naso. « Va bene, fammi dormire solo un'altra ora~ »
« Eh?! » Il leader inizia a fargli il solletico, conoscendo i suoi punti deboli. « E' tardi, alzati! Andiamo~ »
« Andiamo~ »







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Ebbene, ecco anche il terzo capitolo.
Ringrazio chi legge e chi ha anche il tempo di recensire.
Spero di continuare di questo passo, postando un capitolo al giorno. (sarebbe la prima volta lol)
Al prossimo capitolo~
-Misaki.
  
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