16/03/2012
5 recensioni
ANGOLO DELL’AUTORE:
A Mixi e Miky: spero vi piaccia…
Zomi
FIGHT FOR RUFY’S LOVE
CAPITOLO 1
L’immensa isola prende forma a mano a mano che ci avviciniamo a essa.
La spiaggia verdeggiante si inabissa in una florida e rigogliosa foresta, cornice dell’appena pronunciata mura difensiva della città e ricamo leggero e delicato della montagna che si ergeva vittoriosa nel centro dell’oasi.
L’oceano che accarezza le sponde di Amazon Lily è azzurro cristallino. Sotto il trasparente livello dell’acqua, alcuni Re del Mare guizzano tra i banchi di pesci, ignorando il passaggio della Sunny e non degnandoci di uno sguardo. Piccole onde si infrangono contro lo sperone di punta al nostro passaggio, e chiare gocce di acqua salsedine brillano alla luce del sole. Il mare comunque è calmo e privo di onde, tipico della fascia di bonaccia in cui si trova l’atollo. Ma l’assenza di forti correnti marine, non è un problema per la mia cara navigatrice.
Un vento leggero e frizzante mi scompiglia i capelli corvini, mentre mi volto verso la mia sorellina e la osservo concentrata nel dirigere la nave.
Nami è a poppa, sopra il castello del suo agrumeto. Con maestria, governa la rotta della nostra cara Sunny, indirizzandola verso l’isola grazie alla sua arma, con cui emana un vento abbastanza forte per permetterci di muoverci, ma non di disturbare i pericolosi abitanti marini che qui dimorano.
Sorrido, vedendola così concentrata e attenta. Torno a darle le spalle, allungata su uno sdraio sul ponte, riprendendo a studiare l’isola delle donne a cui approderemo tra poco.
-È COSI’ IMMENSA…- urla estasiato il cecchino, arrampicato sulle reti di appiglio tese tra le sponde della nave e l’albero maestro.
-SUPER!!!! Sono curioso di sapere come fanno le Kuja a navigare in questa fascia di bonaccia senza correnti marine o di vento!!!!-
-Yohohoho-ho!!!! Franky, io sono più curioso di visitare l’isola. Ma ti immagini: un’interna isola di sole…-
-…DONNEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- prende a braccetto lo scheletro Sanji, iniziando a danzare sul prato erboso e a emanare cuoricini di fumo dalla sua sigaretta.
-Dagli occhi azzurri…- incrociano lo sguardo i due, per poi piegarsi a terra.
-Verdi…- un sussulto da entrambi.
-Nocciola…- saltano nell’aria come molle, per poi riprendere a saltellare in overdose di fantasia.
-Bionde…- immagina il cuoco, stringendosi a Brooke.
-More…- ribatte il canterino.
-Rosse…- sbavano e io non riesco a trattenere un sorriso per questi loro deliri.
-Siete due idioti…-
Entrambi i Latin Lovers si voltano furenti verso lo spadaccino, sdraiato all’ombra dell’albero con altalena. In un attimo, un nero e fulmineo tacco si imprime sul viso semi addormentato del verde, venendo premuto innumerevoli volte su di esso.
-TACI, MORIMO!!!! I TUOI COMMENTI NON SONO RICHIESTI!!!!- strilla Sanji.
-TACI TU, DAMERINO IMPOMATATO!!!!- ribatte Zoro, alzandosi da terra e iniziando ad azzuffarsi con il compagno.
Sorrido, spettatrice di questa quotidiana lotta di pirati infantili, mentre il piccolo Chopper sospira pesantemente, avviandosi sotto coperta a recuperare il suo Kit di Pronto Soccorso per curare poi i due compagni collerici. Brook raggiunge Usop sull’albero maestro, mentre lo spadaccino e il cuoco ancora si malmenano. Li osservo azzuffarsi, ridacchiando. Quei due non cambieranno mai…
-Robin…-
Una voce dolce e solare mi chiama.
Sorridente mi volto verso la fonte di questo meraviglioso suono, arrossendo per la vicinanza estrema del viso del capitano al mio. È proteso verso di me, inginocchiato a terra ma con le braccia tese sul bracciolo del mio prendi sole e il busto che sporge nella mia direzione. Sul suo candido e solare viso, uno dei suoi sorrisi più belli e magnetici.
-Si, capitano?- chiedo guardandolo sorridere e cercando di nascondere il mio tono di voce emozionato e tremante.
-Guarda…- alza un dito verso l’isola e indica le mura di protezione che sporgono dalla cima degli alberi -… io là in cima ci ho corso!!!! Ho percorso tutta la muraglia con un solo fiato!!!!-
Sorrido, felice che il mio capitano si sfoggi di quel suo piccolo record di corsa con me.
-Complimenti Rufy…- rido piegando la testa su un lato. Lui ridacchia, correndo in cerchio sul ponte insieme ai nostri Nakama, in frenetica attesa di toccare terra.
Mi rilasso, addossando la schiena allo schienale della sdraio e osservo con occhi a mezza luna quel Dio in terra moro. È meraviglioso: vitale, coraggioso, felice di vivere, spensierato, forte ma delicato allo stesso tempo, luminoso come il sole e forte come una tempesta…
Non so con esattezza quando sia successo, so solo che me ne sono innamorata. D’un tratto ho capito che senza di lui, la mia vita non aveva più significato e non meritava di essere vissuta. Ho capito che il più bel suono che possa mai aver udito è la sua risata, sincera e spontanea, e che il suo sorriso è il più bel regalo che mi sia mai stato donato e per il quale ringrazio ogni giorno di poterne godere.
I suoi profondi e lucenti occhi neri, la sua risata contagiosa, il suo spirito nobile e generoso, la sua ingenuità mista a una coraggiosa coscienza sempre presente nei momenti del bisogno, le sue mani grandi e forti ma così delicate e morbide in quei rari abbracci che ci siamo scambiati…
Mi chiedo come abbia potuto andare avanti nel Grande Blu prima di incontralo ad Alabastra. Quella non è mai stata vita, è solamente stato un lungo cammino verso lui, un infinito pellegrinare fino all’incontrarlo e a iniziare veramente a vivere.
Lo amo e il mio cuore sussulta ogni volta che tale pensiero rimbomba dentro di lui. E’ grazie a lui se sono ancora qui, a vivere dopo Enies Lobby e l’Arcipelago di Sabaody, è solo per lui che mi impegno tanto per essere degna di poterlo seguire come sua compagna di ciurma nel compimento del suo destino.
Sospiro.
Compagna… sono solo questa per lui, una sua Nakama niente di più. Il mio è un amore a senso unico, senza essere ricambiato. Almeno così credo, perché sebbene sia così esperta nel decifrare e comprendere le persone studiandole da lontano, con lui è tutto più difficile. Per me è la sua anima e i suoi comportamenti sono indecifrabili. Un mistero, eco cos’è Rufy, un meraviglioso mistero che amo con tutta me stessa.
Ad Alabastra mi scosse la sua sincerità e la sua felicità nel farmi entrare nella sua ciurma ben sapendo che ero una loro nemica e che potevo essere un pericolo per tutti. Non mi ha posto alcuna domanda ne ha avuto alcun dubbio: mi ha preso nella sua famiglia con un sorriso e un grido di gioia.
Forse è stato quello il primo passo che mi ha condotta verso di lui fino a farmene innamorare…
-TERRA!!!!! SIAMO ORMAI ARRIVATI!!!!-
L’urlo di Usop mi riporta alla realtà, mentre tutti si radunano intorno all’albero maestro e lo vedono scendere.
-Preparatevi…-consiglia la mia sorellina con un sorriso, mentre fa diminuire la forza del vento e si avvicina a me -… attraccheremo tra pochi minuti ad Amazon Lily, l’isola delle donne…-