Perchè?

Sei cambiata e io me ne sono accorta.

Prima eravamo come sorelle, sempre isieme, in tutto e per tutto. In te vedevo una promessa di amicizia che pensavo non sarebbe mai stata infranta.

Ti volevo bene, e poi ti sei fatta avvicinare da quella.

Sapevi che non era una brava persona, un'amica leale come sarei sempre stata io per te.
Ti sei fatta abbagliare e abbindolare da lei.

Dio solo sa cosa ti ha detto per farti cambiare.

Cominciasti ad avere comportamenti che non ti appartenevano, io cercai di farti ragionare ma tu mi respingesti.

Come se non ci fossimo mai conosciute.

Anche gli altri ti dissero che lei aveva una brutta influenza su di te, ma tu non scoltasti niente e nessuno.

Cercai di farti cambiare idea, forse anche troppo bruscamente, spinta dalla disperazione.

Mi feristi nel profondo.

Ti avevo perso definitivamente, te, l'amica di una vita, la persona che c'era sempre per me.

E adesso sei ancora lì, sciupata, opaca che continui impeterrita per quella strada che hai deciso di percorrere.

 E io che ti vedo ma non ti guardo, non più ormai.

E certe volte, osservandoti quando non sei con lei, mi sembra di rivedere quella cara amica alla quale un tempo avevo voluto bene.
 
Ma la ferita è ancora fresca e le lacrime non hanno ancora smesso di scendere.