Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Coldspark    17/03/2012    1 recensioni
Questa storia racconta dii sentimenti contratanti, di ostacoli, ma anche della felicità che Roxy e Harry provano quando sono insieme; è tutto un vortice di sentimenti, che fa venire le vertigini ai due protagonisti.
C'è poi un altro amore, quello tra Sun e Niall.
Non vorrei anticiparvi troppo, quindi aprite semplicemente questa pagina e immergetevi nella lettura. Spero vivamente che vi piaccia.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tac tac tac…
Cammino a passo svelto nella Londra notturna; l’aria è umida e fa decisamente troppo freddo per il mio vestito senza spallini. Dopo una decina di minuti giungo a casa, salgo i cinque 5 scalini che mi separano dalla porta d’ingresso e … mi colpisco la fronte con il palmo della mano “Che deficiente!” sento pronunciare a una vocina nella mia testa, ho dimenticato le chiavi in quel locale.
Decido di sedermi sulle scale e aspettare qualche segno divino o un qualunque lampo di genio per riuscire ad entrare in casa, mi tolgo i tacchi, che in quei dieci minuti di passeggiata mi hanno torturato i piedi, apro il pacchetto di sigarette e ne tiro fuori un accendino e una sigaretta.  “Sono una demente”  nella fretta di andarmene da quel posto ho tirato fuori dalla borsa di Sun le sigarette ma non le chiavi di casa.
E ora non ho niente da fare quindi rifletto, dunque quella sera io e Sun, l’amica a me più cara, abbiamo deciso di testare un nuovo locale, aperto da poco; ci aveva invitate il suo uscente, Matt,  e appena giunte sul posto abbiamo constatato che era veramente un bel locale,  l’atmosfera era perfetta e nessuno era né troppo impertinente né troppo riservato, mi stavo proprio divertendo quando ho visto LUI… Francesco,  un ragazzo italiano (come me ) che era stata la prima persona con cui avevo avuto rapporti lì a Londra, soltanto un anno e mezzo fa . Credo che sia stata la prima volta che mi sono veramente INNAMORATA, e ho sempre sperato che fosse anche l’ultima, comunque tornando alla serata, ecco solamente vederlo mi dava i brividi, non che provassi più qualcosa però mi ricordava quei momenti strani ma estremamente belli che avevamo trascorso insieme. Comunque la nostra relazione non era finita drasticamente, tutte e due avevamo puntato gli occhi su altre persone, e quindi non c’è stato alcun tipo di attacco di gelosia o cose simili .
“Buonasera”    
BUM ! Completamente assorta nei  miei pensieri mi sono quasi spaventata da quest’esclamazione.
Mi volto e alzo il viso per vedere chi sia il mio interlocutore .
Nel buio leggermente schiarito da qualche lampione lontano intravedo un volto già noto, non so dove l’ho già visto però.  
“Posso sedermi? “    
Annuisco, senza aver ancora detto una parola, mi riprendo dai postumi di quelle mie intense riflessioni dentro le quali mi ero immersa.
Si siede in parte a me, credo sia appena uscito dalla porta vicino a quella della mia casa, non so chi ci abiti, non ho mai prestato la minima attenzione alla cosa, ma adesso che ne è uscito un ragazzo così carino ci farò più attenzione.
“Comunque piacere,  mi chiamo Harry “   
“ Roxy” risposi  “non ti ho mai visto da queste parti”  
“Ah ma allora parli “  dice, facendomi l’occhiolino.
“Le cose più profonde  non vengono pronunciate”   ribatto io, non so se sono sembrata acida, ma a volte questi pensieri escono dalla mia bocca nello stesso momento in cui li penso
“Non sei inglese vero? “
“No, vivo qui da quasi due anni .  E non amo il fatto che si senta molto il mio accento straniero”
“Sei italiana, ed  il tuo accento è molto provocante” afferma.
Mi si apre un leggero sorriso sulle labbra, e dalla bocca esce un  lieve suono, che egli fa capire che ho apprezzato il complimento.  
Intanto noto che la mia sigaretta si è già consumata da un pezzo, senza che io ne abbia minimamente abusato . Ne tiro fuori, quindi, un’altra, sperando che lui non mi dica che fa male e che non dovrei farlo, non sopporto quando le persone fanno quest’ affermazione, se lo faccio c’è un motivo e non devo chiedere il permesso a nessuno.   
Lo guardo come per aspettarmi un’uscita irritante e invece mi sorride, ecco questo si che è un sorriso coi fiocchi,  credo di essere rimasta a guardarlo per qualche secondo, come estasiata da quel suo piccolo gesto che a me pareva di una bellezza estrema.  
“Ne vuoi una ? “ chiedo, accennando un sorriso, non troppo confidenziale.
“ Ah grazie !  Non aspettavo altro”  ammicca lui, “Scusa, ma perché sei qui fuori al gelo, tutta scoperta  e seduta su dei gradini bagnati? “
“ Ecco, ho avuto un piccolo imprevisto. Dunque sono uscita con una serie di persone, e tra queste c’è Sun, un’amica che al momento abita con me dato che i miei sono via per tutta la settimana, e stasera solo lei si era portata una borsa, dentro la quale abbiamo messo anche le chiavi di casa, e io sono qua chiusa fuori casa che aspetto qualcosa, anche se dubito che lei tornerà stanotte dato che sarà troppo impegnata a fare ‘altro’   “
“ Dove siete andati stasera? “ chiede, come se fosse l’unica cosa che gli interessa di ciò che ho appena detto.
“ Al Diamond, è carino “
“E tu perché te ne sei andata via sola ? “
“Perché ho visto qualcuno che non avevo proprio voglia di vedere, quindi ho preferito fare qualsiasi altra cosa, come rimanere seduta su dei gradini bagnati dalla pioggia”  rispondo senza sapere se la mia frase sia ironica o seria.
“ Stai tremando”   ma perché ogni volta che formulo dei periodi relativamente complessi lui se ne esce con delle cose che non hanno niente a che fare con ciò che dico ?!  “Tieni “   
Appoggia delicatamente la sua felpa sulle mie spalle, è calda e al momento sto solo pensando   ‘Anche se sembra non aver ascoltato il mio breve discorso sono felice che se ne sia uscito con questa cosa ’
“ Grazie Harry” trascorrono pochi secondi,  gli pongo una domanda cercando di non dimostrarmi interessata 
 “ non mi hai ancora risposto, non ti ho mai visto da queste parti “  non mi è mai piaciuto fare interrogatori alle persone, quindi provo sempre a camuffare la mia curiosità con semplici frasi che possono parere ingenue.
“ Questa era la casa di mia nonna, purtroppo però lei è morta. Comunque  avevo voglia di trascorrere un sabato sera tranquillo, quindi mi sono rifugiato qui a vedere un film .”
“ Direi che abbiamo entrambi trascorso delle serate fantastiche “
Ride,  la sua risata ha un suono cristallino e il suo viso si modifica in un espressione luminosa, direi quasi unica.
“Ti va di entrare? “ mi chiede .
“ Con piacere”
Si alza, mi porge la mano per aiutarmi ed entriamo.

Eccomi qui, questa è la mia prima FanFiction e vorrei tanto sapere cosa ne pensate .
Scrivetemi qualsiasi cosa, consigli, critiche, come state oggi, cosa avete mangiato, TUTTO (:
AHAHAHAH spero che vi piaccia come inizio.
Un abbraccio.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Coldspark