"ma cavolo non puoi stare tutta la serata a deprimerti perché ti ha lasciata, su alzati tu vieni a ballare con me" quanto gli volevo bene, mi ha trattata sempre come una principessa.
"Liam, tu dici così perché tra te e Hayley il legame è molto forte." risposi continuando a mangiare pop corn.
"anche tra me e Hayley ci sono spesso dei battibecchi, ma non puoi stare ferma a riempirti di pop corn, ora alzi quelle chiappe e vai di sopra a cambiarti, tu vieni a ballare con me." cazzo riusciva sempre a convincermi.
"ti odio Liam" lo guardai con uno sguardo minaccioso e iniziai a correre di sopra.
non avevo niente da mettere, quando fissai una scatola messa sulla la scrivania,
sopra aveva un bigliettino "mi dispiace di non essere venuta al tuo compleanno, spero che mi perdonerai. Charlotte."
lei era la mia migliore amica, o meglio forse lo era stata.
si era dimenticata il giorno più importante della mia vita: il mio diciottesimo.
credeva di scamparsela così con un semplice vestitino.
lo uscì da quella scatola era bellissimo: nero con delle paillettes dorate, arrivava a metà coscia ed era come un toppino.
lascia i capelli sciolti e andai al piano di sotto dove c'erano Liam e Hayley che si sbaciucchiavano.
"ragazzi ma dovete proprio?" dissi coprendomi gli occhi.
"Gracie sei bellissima" lo guardai strano e poi dissi
"che dite andiamo?" amavo quella coppia, conoscevo Liam da quando avevo sette anni.
Ah che sbadata, non mi sono nemmeno presentata.
io sono Gracie ed ho diciotto anni.

Davanti al locale, Liam e Hayley raggiunsero degli amici,
ognuno con il proprio accompagnatore: Zayn lo avevo già conosciuto,
mi stava antipatico era troppo modesto.
ma non conoscevo lei che stava al suo fianco,
dicono che sono fidanzati da più di due anni il suo nome è Perrie,
carina si forse quella giusta per lui.
Poi c'era Louis anche lui lo conoscevo,
era venuto con la sua ragazza Eleanor amica di Hayley ci vedevamo spesso.
infine ho conosciuto Niall e Harry, gli unici senza accompagnatrice.
entrati Harry iniziò a scatenarsi con una ragazzina che poteva avere almeno sedici anni, ballavano in modo pesante.
mentre io ero seduta da sola diciamo che ero un poco ''FOREVER ALONE'' si avvicinò il biondino,
aveva due cocktail in mano gli dissi subito
"se il tuo piano è farmi ubriacare e portarmi a letto non ci riuscirai" si giustificò con la solita scusa,
"tranquilla non sono uno di quelli che fanno il tira e molla, io voglio una relazione seria. comunque vorrei presentarmi meglio. il mio nome è Niall Horan il tuo?" mi domandò
"Gracie Gomez" risposi.. "vieni spesso in questi locali a ballare?" continuò a domandare.
"mai, non sono il genere e tu?" continuai io.
"nemmeno, mi hanno spinto i ragazzi io non ci volevo neanche mettere piede dopo quello che mi è successo." ero troppo curiosa volevo sapere la sua storia così gli domandai
"cosa ti è successo? sempre se posso saperlo eh." gli chiesi mentre sorseggiavo un poco di quel liquido che mi aveva portato, sembrava semplice ginger.
"la mia ragazza mi ha tradito con un tipo" rimasi ferma a fissare i suoi occhi.
"che coincidenza anche io sono stata tradita dal mio ex" dissi.
"mi sembra che tu conosci Cher Taylor o no?" aggiunse, rimasi sbalordita, cazzo stava con la ragazza di turno o almeno così la chiamavano nella mia scuola.
"già, ti va di ballare?" gli domandai, lui accettò volentieri.
cominciammo a ballare quando incrociai il suo sguardo la prima domanda che mi passo per la testa fu.
"che cavolo ci fa qui Charlotte?" mi fermai e la feci girare,
mi guardò sbalordita e dissi "Charlotte? cosa ci fai qui? perché stai ballando con Alexander?" mi sembrava un pochino, ma solamente un pochino sbronza, mi guardò chiudendo gli occhi e cominciò a barcollare fin quando non cadde, si rialzò subito o almeno fu Alexander che l’aiutò ad alzarsi.
"Gracie.. io non volevo credimi sono venuta qui solo per scusarmi." Disse mentre si teneva mano con mano con il mio ex.
"Certo e credi che questo sia il modo migliore? Scusarti e venire a ballare con lui che mi ha spezzato il cuore? Certo adesso capisco è lei quella per cui mi hai lasciata." Dissi mentre li guardavo disgustata.
"Gracie lasciami spiegare ti prego.." intervenne Alexander.
"tu proprio non hai niente da spiegare, ti prego Niall andiamo." Lo presi dalla mano e andammo fuori, mi misi seduta sul muretto con la faccia tra le mani a piangere.
"Ehi, Gracie tutto bene?" mi domandò Niall. "Ti sembra che vada tutto bene? Cazzo ma non capisci che la mia migliore amica si è scordata il giorno più importante della mia vita e si è portata a letto il mio ex, ti sembra che sto bene?" forse ero stata dura, ma chi era lui per aiutarmi solo uno degli amici di Liam.
"Scusa io non volevo.." lo guardai, ma non riuscivo a vederlo bene per via degli occhi lucidi. "ti prego lasciami sola.." si girò abbassando la testa ed andò dentro.
Ad un tratto sentì sbattere la porta e qualcuno correre verso di me, mi girai velocemente era Liam. "Gracie" mi abbracciò "Niall mi ha raccontato tutto, non prendertela con lui. Adesso comunque ci sono io qui" Mi disse stringendomi ancora più forte.
"lasciami Liam, è tutta colpa tua se non mi avessi portata qui io adesso non sapevo niente ed era molto meglio." Dissi allontanandolo.
Tornai a casa con Niall, non volevo rovinare l’anniversario di Liam e Hayley.
Andai in camera mia, quando qualcuno si mise seduto vicino a me accarezzandomi la testa, mi girai velocemente ci trovammo naso a naso.
"io.. scusa è più forte di me, più ti guardo e più vorrei baciarti." Era strano ma lui mi faceva provare qualcosa di strano, qualcosa che con Alexander non avevo mai provato.

NEL FRATTEMPO.. "ragazzi noi andiamo buonanotte" disse Hayley mentre baciava i ragazzi,
salì in macchina e iniziarono ad andare.
Una luce abbagliante lì prese di mira, Liam non vedeva più niente.
Hayley iniziò a gridare quando quella macchina prese quella di Liam in velocità dal lato di Hayley.
Si ritrovarono in ospedale.
Erano ormai le 04:00 di notte io e Niall stavamo dormendo,
quando sentimmo squillare il telefono "pronto?" dissi sbadigliando.
"Gracie devi venire subito qui in osped.. ehi lei che sta facendo dovrebbe essere nella sua stanza a riposare." Rimasi lì perplessa facendo cadere dalle mani il telefono.
"Gracie che succede?" disse Niall "Deve essere successo qualcosa a Liam e Hayley" dissi piangendo.
Iniziammo a vestirci e scappammo subito per andare in ospedale,
vedemmo Liam mettere le mani sulla finestra da dove vedeva Hayley.
Lei lo guardò sorrise e poi niente più non dava segni di vita,
entrò una dottoressa segnando l’ora e staccando il respiratore, uscì facendo cenno con la testa, era morta.
Andai correndo verso Liam abbracciandolo. "Liam.." dissi piangendo.
Mi abbracciò forte poi mi guardò i suoi occhi erano spenti e pieni di lacrime. Rimasi a guardalo, non potevo fare niente.
Sarebbe mancata ad entrambi era la sola a poterci far divertire quelle domeniche noiose mentre guardavamo film strappalacrime.

----------------
tadaa' ecco qui una storia,
mi è venuta in mente
mentre guardavo
''NATA PER VINCERE''
su commentate uu