Tornare a Hogwarts è stata la cosa più difficile che io abbia mai fatto. I cambiamenti si vedono ed è complicato affrontarli senza loro tre. Mi mancano tantissimo e più di tutti mi manca lui, quel ragazzo dagli occhi verdi e i capelli perennemente scompigliati del quale sono perdutamente innamorata. Com'è difficile stare senza di lui. Mi manca, ma cerco di non mostrarmi troppo debole.
Cavolo, sono Ginny Weasley, non ho mai pianto di fronte alle difficoltà e adesso i miei dannati occhi vengono inondati dalle lacrime che continuano a scendermi, soltanto per un ragazzo. Però mi sbaglio, non è solo un ragazzo, lui è "il ragazzo". Il ragazzo del quale mi sono innamorata dal primo sguardo, il ragazzo che è riuscito a entrare nel mio cuore non per la sua gloria, ma per il suo buon cuore, la sua timidezza e il suo coraggio.
Amore mio, ma dove sei finito? Adesso sono qui, nel nostro posto speciale. Quando ci vengo i nostri fantastici attimi passati qui appaiono più nitidi nella mia mente, e ogni cosa mi ricorda te. Dio, quanto mi manchi..
Ti ricordi qundo siamo venuti qui per la prima volta ? Io sì, e quando ci penso mi verrebbe voglia di piangere.

Mi fai un cenno al ritratto e io annuisco. Usciamo dal ritratto seguiti dagli sguardi stupiti e esaltati delle persone ancora nella Sala Comune. Non ci posso credere, è da anni che aspettavo questo momento e adesso mi sembra di sognare. Ma non è che mentre giocavo alla partita un bolide mi ha colpito in testa e adesso sono in Infermeria in stato di shock ? Non so cosa pensare. Eppure è vero, sento la sua mano  nella mia e i suoi occhi che cercano il mio sguardo assente.
- Stai bene?
- Che cosa? Ma certo, Harry, è solo che sono un po' stupita. Insomma, aspetto questo momento da una vita e adesso che è successo..
- Non ti interessa più?
- Ma che stai dicendo? Ma certo, è solo che non mi sembra vero. Nemmeno nei miei sogni era stato così fantastico.....
Non mi lascia neppure finire che sento la sua bocca sulla mia. Non so esattamente per quanto siamo rimasti così, ma a un certo punto sento delle risatine provenienti dalle mie spalle. Anche Harry se ne accorge e così mi chiede:
- Hai voglia di fare un giro al lago? Immagino che forse un po' di tranquillità serva a entrambi.
Quanto hai ragione, amore. Così ti prendo per mano e ti accompagno fuori, lontano da occhi indiscreti. E ci troviamo a camminare sulle coste del lago, così, mano nella mano. Con te che mi guardi con occhi dolci. Oh amore, quanto sei bello così, e senza neppure pensarci mi fiondo fra le tue braccia per un lungo bacio, che ci fa entrambi rotolare a terra. Mi accosto un po' e con lo sguardo trovo la mia destinazione. Ti prendo per mano senza neppure parlarti e conduco entrambi fino a questa piccola radura. Tu capisci e correndo arriviamo fino al salice in mezzo ad essa. Ci mettiamo seduti così, io fra le tue braccia e tu che mi accarezzi i capelli. Dio, com'è bello essere veramente innamorati, passare questi fantastici attimi con la persona che più ami al mondo. Perchè è così, io amo infinitamente Harry Potter. Ma lui che cosa prova veramente per me ?
- Harry,  quando te ne sei accorto? Insomma, di provare qualcosa per me?
- Non lo so precisamente, forse quando sul treno per venire a Hogwarts ti sei allontanata da me lasciandomi solo con Neville e Luna. Però l'ho capito davvero solo quando ti ho vista baciare Dean, ero tremendamente geloso..
- Tu geloso di me ?
E sentendo quelle parole mi si riempie il cuore. Hermione si era sicuramente accorta di tutto, però me ne aveva fatto solo un piccolo accenno. Era davvero geloso di me, geloso di quella ragazzina che un tempo considerava solo come una sorella minore.
- Cosa pretendi? Sembravate due cozze, ho cercato di proteggerti dalle grinfie di Ron, ma ero pienamente daccordo con lui.
- E' incredibile. Proprio quando mi immagino di non avere più speranze, ecco che piano piano inizi a vedermi. Ma scusa, se te ne sei accorto mesi fa, perchè ti sei fatto avanti solo ora?
- Avevo paura un po' di Ron, insomma è il mio migliore amico e sicuramente non l'avrebbe presa bene. Però in parte avevo paura che tu non mi volessi perchè stavi con Dean e che se ci avessi provato mi sarei ritrovato scagliato addosso una delle tue famose Fatture Orcovolanti.
- In prima cosa, Ron non può decidere la mia vita, vabbene che è mio fratello, ma sta diventando un po' troppo possessivo. Insomma, potrò stare con chi mi pare senza problemi. Per secondo, ma come hai fatto a credere che mi piacesse veramente Dean, io mi sono dovuta accontentare di lui perchè non potevo avere te. Insomma gli voglio bene, questo è vero, ma ai miei occhi ci sei stato e ci sarai per sempre tu. E infine, non ti scaglierei mai un'Orcovolante. Tengo troppo a te.
Detto questo mi sento più leggera, tutte queste parole sono la pura verità. Lo vedo avvicinarsi e ci perdiamo in un altro lungo bacio. Mi sono già abituata alle sue labbra. Dio quant'è piacevole questo contatto, le nostre lingue è come se danzassero. E così passiamo il pomeriggio. Bacio dopo bacio, commentando anche la partita, fra uno e l'altro. Iniziamo a vedere il cielo calare, e la giornata più bella della mia vita finisce. Così andiamo, ancora abbracciati, verso la Sala Grande per mangiare

Amore, ma dove sei finito? Questa radura è vuota senza di te. Mi manchi, mi manchi e non ne posso più di vivere così. Ti rivoglio vicino, a fianco a me sotto i rami di questo enorme salice. I ricordi continuano a girare nella mia mente. Quanto è difficile stare senza di te. Credevo di poter sopportare questa situazione, ma non sapere dove sei mi fa letteralmente impazzire.
Sento dei passi avvicinarsi a me.
- Come stai ?
Quella sua folta chioma bionda continua a svolazzare, mentre si siede accanto a me.
- Mi manca, non so più come fare. E se non dovesse farcela? Mi spieghi allora come farò? E' così difficile stare qui a non fare nulla, mentre loro tre sono dispersi chissà dove a rischiare la loro vita.
- Ginny, quello che devi fare è solamente credere in lui come hai sempre fatto. Soltanto la tua fiducia potrà davvero fargli vincere questa battaglia. Perchè quando arriverà quel momento sarai tu la persona che verrà a cercare. Fidati di lui, e vedrai che questo sarà solamete un brutto momento che anticipa l'inizio del vostro futuro insieme.
- Luna, è incredibile, riesci sempre a tirarmi su di morale, ma mi spieghi come diavolo fai? A Hermione ci voleva almeno un discorso lungo chilometri quando entravo in questi momenti di tristezza. Mentre tu...
- Gin, io ti sto soltanto dicendo di ascoltare il tuo cuore. In tutti questi anni non ti sei mai arresa e alla fine sei riuscita a conquistare ciò che era tuo di diritto. Adesso non puoi fartelo portare via da una stupida guerra, lui tornarà e vivrete il vostro felici e contenti che tanto meritate. Adesso che ne dici di entrare dentro? Il sole inizia a calare e te sei vestita davvero poco.
E con queste poche parole si alza e mi fa cenno di avviarmi verso il castello. E mentre sono a pochi passi da lei, le dico:
- Luna, sei una vera amica. Grazie.
Il suo sorriso vale più di mille parole e così rientriamo nel castello, mano nella mano. E, prima che scompaia alla mia vista, il mio sguardo torna a quella piccola radura.
Amore mio, Luna ha perfettamente ragione, crederò in te per sempre e quando tornarai sarò lì ad aspettarti, nel nostro postro speciale.