E ti disprezzi,
E muori, perché non ti piace il tuo viso,
La tua carne,
Le tue gambe;
E vai incontro a un destino,
Che ti disprezzi e muori.
No, non muori tu
Muore la tua voglia,
Voglia di vivere
E di sorridere
E di ridere
E di amare;
Ti disprezzi
E muori perché non ti piace,
Non ti piace alzarti all’alba,
Stringere qualcuno e baciarlo, baciarlo ancora
O ricevere un abbraccio
O un regalo o un complimento;
Ti disprezzi
E muori ,
Muore la tua voglia di credere e di sognare,
Di respirare
La dolcezza, l’ebbrezza del vivere;
Perché ti disprezzi
E a te non piace amare,
Amarti,
Muori perché non ti piace il tuo viso,
La tua carne ,
Le tue gambe
E il solo guardarti riflessa
È dolore
È rancore
È disprezzo;
E il solo ingoiare un dolce biscotto al limone
È un’offesa,
È un peccato
È un reato.
A tutte quelle che, come me, in qualche modo si sentono vicino a questo problema merdoso... Un bacio.