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Autore: MaryLouise    18/03/2012    3 recensioni
Near, far, wherever you are
Una lacrima le solcò la guancia pallida e scarna, nello stesso punto in cui lui era solito accarezzargliela un tempo, un tempo che le pareva così lontano, distante anni luce da quel momento.
La risacca marina gonfiava le onde, facendole infrangere contro gli scogli in centinaia di spruzzi cristallini, salati come le sue lacrime.
Strinse le braccia intorno al corpo, come per sostenersi e darsi forza; Albus se n'era andato ma era come se fosse lì, accanto a lei, come sempre.
Sentiva la sua voce nei pensieri, riusciva a percepire la sua risata e le sue carezze nelle folate di vento che le sferzavano il viso.
Riusciva a intravedere la sua figura alta e distinta nella nebbia: la barba argentea, il cappello a punta e la tunica svolazzante... come se non l'avesse mai lasciata.
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Albus Silente/Minerva McGranitt
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Il tuo cuore andrà avanti




Questa storia non posso che dedicarla alla mia amata Charlotte McGonagall,
perché mi sta sempre vicino e condivide gran parte delle mie passioni,
come una completa adorazione per Meryl Streep e un amore assoluto per questo pairing.
E, ovviamente, non dimentichiamoci del C.R.E.P.A., il miglior forum su cui sia mai stata,
le migliori persone che abbia mai conosciuto.
Grazie ragazze, siete speciali.
Questa storia è per tutte voi.



 
Every night in my dreams
I see you, I feel you


Il vento sfiorava la superficie marina, facendo increspare l'acqua. Le onde lambivano la costa in silenzio, avanti e indietro.
Camminava sulla spiaggia in solitudine, a piedi nudi, lasciando orme appena accennate sulla sabbia. I granelli dorati venivano spazzati via dalla brezza e si avvolgevano in turbinii aurei, rincorrendosi tra loro per poi ricadere a terra inermi.
La tunica verde svolazzava impertinente scoprendole le caviglie e parte dei polpacci, i capelli scuri che andavano ingrigendosi sfuggivano alla severa crocchia cui era solita imprigionarli e ricadevano ribelli sulla fronte e lungo le tempie.
I suoi occhi verdi osservavano il mare, fonte di vita e così diverso dal suo cuore, un cuore in cui non albergava altro che un silenzio tombale, infranto dai battiti che continuavano a mantenerla in vita, indefessi, mentre lei non avrebbe desiderato che morire.
Morire per abbandonare quella vita crudele, la stessa vita che le aveva donato tante gioie quanti dolori, la stessa vita che le aveva portato via Albus.
 
Near, far, wherever you are
 
Una lacrima le solcò la guancia pallida e scarna, nello stesso punto in cui lui era solito accarezzargliela un tempo, un tempo che le pareva così lontano, distante anni luce da quel momento.
La risacca marina gonfiava le onde, facendole infrangere contro gli scogli in centinaia di spruzzi cristallini, salati come le sue lacrime.
Strinse le braccia intorno al corpo, come per sostenersi e darsi forza; Albus se n'era andato ma era come se fosse lì, accanto a lei, come sempre.
Sentiva la sua voce nei pensieri, riusciva a percepire la sua risata e le sue carezze nelle folate di vento che le sferzavano il viso.
Riusciva a intravedere la sua figura alta e distinta nella nebbia: la barba argentea, il cappello a punta e la tunica svolazzante... come se non l'avesse mai lasciata.
 
 You're here in my heart and
My heart will go on and on


Il vento le sollevò la tunica, Minerva chiuse gli occhi e allargò lentamente le braccia, per lasciarsi cullare in quell'ultimo abbraccio, nel disperato tentativo di ricordarsi ancora di lui.
Le onde ruggirono al contatto con gli scogli, come leoni che si scagliano sulla preda. Il vento soffiava violento ma alla donna non importava. Da quando aveva aperto le braccia le sembrava che la brezza fosse diventata più tiepida, come se intriso nel vento ci fosse lui, la sua presenza, il suo profumo.
Percepiva il suo tocco, le sue carezze, le lacrime amare che si mischiavano alle sue, quell'odore di limone intriso nelle sue vesti...
Riusciva a vedere i suoi occhi azzurri, un azzurro dalle sfumature cristalline come le onde che le bagnavano i piedi.
Riusciva ad ascoltare le sue parole: «Minerva, la mia dolce Minerva...».
Si aggrappò a quel ricordo con tutte le sue forze, cercando di ricordare il suo tenero sorriso e quell'espressione buffa sul viso quando scartava una caramella mou.
La sua mano destra sfiorò la guancia dove pareva che l'avesse accarezzata in quel momento, desiderando far indugiare la mano di lui ancora un istante.
 
You're here, there's nothing I fear

«Resta con me, resta con me», sussurrò ripetutamente, come un mantra.
«Andrai avanti, senza di me. So che ce la puoi fare».
«No, non te ne andare. Non sono così forte», mormorò disperata, aprendo gli occhi. Le onde attaccavano la costa aggressive, sospinte da un vento feroce.
«Sei forte, sei tenace, sei la mia Minerva. Nulla ci separerà, nemmeno questa lontananza ultraterrena. Verrà il giorno in cui ci ritroveremo, te lo prometto».
«Lo prometti?», singhiozzò.
L'ennesima carezza gelida sfiorò il suo viso. «Lo prometto».
 
We'll stay forever this way
You are safe in my heart and
My heart will go on and on


«Aggrappati alle memorie, ricordati di me... ma non dimenticarti di vivere. Promettimelo».
Minerva sospirò, «Lo prometto», sussurrò sedendosi sulla riva. «Sei parte di me, parte del mio cuore, non potrò mai dimenticarti... ma non mi scorderò di vivere, per te».
Albus le sorrise teneramente, baciandole la fronte. «Questa è la Minerva che conosco», le mormorò prima di iniziare a svanire, prima che la sua figura fosse cancellata dalla nebbia e dalle onde.
Un'ultima lacrima solcò il viso invecchiato della donna, mentre stringeva le ginocchia al petto e fissava il mare con gli occhi verdi arrossati dal pianto.
In quell'ultima violenta folata di vento le sembrò di sentire ancora le sue parole: «Qui, adesso, ovunque tu sia, io so che il tuo cuore va avanti».

 

Questa fic partecipa al contest Pause, fastforward, rewind it again and play! di simple_

Il mio pacchetto, Fiordaliso, era questo:
Fiordaliso: "in riva al mare..." 
Canzone: My heart will go on (Celine Dion) Here, now, wherever you are, I believe that your heart goes on 
Qui, adesso, ovunque tu sia, io so che il tuo cuore va avanti.

Non ho molto da dire, ho messo tutta me stessa in questa fic, per poco non piangevo mentre la scrivevo... spero sia piaciuta anche a voi.
Jo

   
 
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