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Autore: Angelo Osaki    18/03/2012    3 recensioni
Perché sono triste? Ho davvero bisogno di esserlo? A cosa serve il dolore, nella vita?
A tutto, e a niente.
Genere: Commedia, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Perché sono triste?
Non lo so.
Perché vorrei piangere, ma non ci riesco?
Non lo so.
Perché sto male?
Guardati dentro.
La tristezza è sempre stata in me, fin da quando sono stato concepito, e non mi abbandonerà mai. Adesso lo so.
Tutto quello che faccio è immerso nella tristezza. 
Non ho più la forza.
Mi sono chiuso in me stesso, dimenticandomi del mondo. No, il mondo si è dimenticato di me!
Lo stomaco chiuso,  la voglia di piangere,  mi fanno compagnia fin da quando apro gli occhi, anche se vorrei tenerli chiusi per sempre,  e, cercando la forza che non ho, metto i piedi fuori dal letto.
Credevo di essermi abituato.
Invece è il contrario.
Voglio piangere fino ad avere gli occhi secchi e i polmoni senza aria.
Sarò mai libero da questo dolore?
Credo di no.
Cosa ho fatto di male per meritarmi questo?
Non lo so.
Che senso ha vivere così?
Nessuno.
Perché mi è stata donata la vita?
Questo lo sai: per arrecarti dolore. Tanto dolore.
Voglio essere libero da tutto questo!
Non puoi.
Ci deve essere una soluzione.
Non esiste.
Vivo nella solitudine, mi fa male. Ma non vedo altra scelta.
Il dolore fa parte della mia vita, siamo una cosa sola.
Non voglio tenerlo per sempre.
Non puoi liberartene.
Sto morendo dentro.
E’ il tuo destino.
Voglio essere libero e vivere una vita normale!
Non puoi!
Perché?
Guardati dentro.
Non lo sai il perché?
Te lo dico io: senza il dolore tu non esisti. 
Tu sei il dolore!
Non è possibile.
Mi sto spegnendo, lentamente, con dolore e disperazione.
Non posso andare avanti così.
L’unica soluzione è la morte.
Affrontala.
Vorrei uccidere il dolore.
Avanti, fallo! Uccidi il dolore e con esso te stesso.
Dovrei lasciarmi cadere ancora più un basso, nelle tenebre?
Sì!
Ho capito: questa è l’unica soluzione.
Eppure volevo solo stare in pace con il mio dolore.
 

 
   
 
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