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Autore: MaryLouise    18/03/2012    3 recensioni
Andromeda, Narcissa e Bellatrix.
L'infelicità di una donna ammogliata... dipende dall'uomo che ha sposato. (Oscar Wilde)
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Lucius/Narcissa, Rodolphus/Bellatrix, Ted/Andromeda
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'Everyone has secrets. Also Deatheaters.'
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Tum, tum. Tum, tum: un cuore che batte

 

 
L'infelicità di una donna ammogliata... dipende dall'uomo che ha sposato
(Oscar Wilde)
 

«Buongiorno tesoro», la salutò Ted, baciandola dolcemente sulle labbra.

«'Giorno», rispose Andromeda con un gran sorriso.
«Dormito bene?», chiese il marito posando una mano sul ventre ingrossato della donna.
«Direi di sì. Il piccolo ha calciato un po' durante la notte, ma nulla d'insopportabile».
Tonks sorrise, «Che piccolo birbante».

«Buongiorno», la salutò Lucius, già seduto al tavolo della sala. I capelli biondi erano raccolti in una morbida coda di cavallo, gli abiti scuri erano ben curati e risaltavano il pallore della sua pelle.
Narcissa si sedette, rispondendo educatamente al saluto del marito.
Malfoy s'immerse nella lettura della Gazzetta del Profeta mentre un elfo domestico serviva la colazione alla padrona.
Nella sala non regnò altro che un silenzio tombale, infranto dal tintinnio delle posate e dal rumore di pagine che venivano sfogliate pigramente.
Il solito, noioso silenzio.
 
Un cupo canticchiare la svegliò.
Il pavimento era freddo e umido, come al solito.
Si mise a sedere, massaggiandosi i capelli sudici e aggrovigliati.
Suo marito Rodolphus stava cantando una canzonaccia a squarciagola, la voce arrochita dagli anni passati ad Azkaban.
«Zitto, idiota», borbottò Bellatrix. «Sto cercando di dormire!».
«Come siamo scontrose stamattina», si prese gioco di lei.
«Chiudi la bocca», sbottò la moglie, quasi ringhiando.
«Calma, tigre», esclamò Rodolphus, ridendo da solo per la propria ironia.
Stupido e insignificante. Ecco chi era in realtà il marito che il sangue puro le aveva assegnato.
 
Ted la stringeva tra le braccia. Sdraiata sul divano insieme a lui, Andromeda riusciva a percepire il ritmico battito del suo cuore.
Tum, tum. Tum, tum.
Non era ricca come sua sorella Narcissa, sposata con un damerino Purosangue, non aveva ereditato un cognome illustre dal marito come sua sorella Bellatrix, sposata con Lestrange, eppure era felice.
Felice con Ted Tonks, un Nato Babbano, felice nella loro casa comprata con tanti sacrifici, felice con un bambino in grembo, il bambino simbolo del loro amore: un amore vero, non forzato, non costretto al fine di perpetuare i legami di sangue puro.
Soldi, nobiltà e protezione erano menzogne che oscuravano la verità più bella che Andromeda avesse mai conosciuto: l'amore. Questo era ciò che mancava nella vita delle sue sorelle.
Strinse la mano del marito, appoggiandosi al suo petto.
L'infelicità di una donna ammogliata dipende dall'uomo che ha sposato. Andromeda sapeva che non avrebbe mai potuto essere infelice con Ted, proprio perché non era stata costretta a prenderlo in marito. L'aveva scelto lei e non avrebbe mai rimpianto la sua scelta, perché l'amava con tutta se stessa.
Tum, tum. Tum, tum.
Il cuore di suo marito batteva all'unisono con il suo, due cuori innamorati.
La melodia che potevano produrre i cuori delle sue sorelle con i rispettivi mariti invece era sgraziata, contrastante. Non poteva essere armoniosa come la loro, Narcissa e Bellatrix non amavano i loro mariti. Non come lei.
Tum, tum. Tum, tum.
Il calore del corpo di Ted la scaldava in quella fredda mattina di dicembre, invece le sue sorelle avrebbero per sempre sofferto il gelo del silenzio e dell'indifferenza.





Questa fic doveva partecipare a un contest sulla famiglia Black di cui non mi ricordo nemmeno il nome ma, come mi capita ormai sovente, la giudicia è scomparsa in una nuvola di zolfo.
Dopo diversi mesi mi sono finalmente decisa - maledetta pigrizia! - a pubblicare.
Ho sempre amato le sorelle Black e trovavo il paragone tra loro e i mariti, basato sulla citazione di Wilde *sparge cuoricini ovunque* molto interessante.
Alla fine credo che Ted e Andromeda siano gli unici che si amano davvero. Non fraintendetemi, sicuramente Narcissa e Lucius avranno imparato ad amarsi - escludiamo la mia cara Bellatrix, lei è l'amante del Signore Oscuro e Rodolphus rimane solo come un cucù v.v - ma l'amore, quello vero, è assolutamente quello di Ted e Dromeda.
Qual è la vostra opinione a riguardo?
Fatemelo sapere in una recensione ;)
Jo



   
 
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