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Autore: Sery Black e SiJay    17/10/2006    11 recensioni
I tuoi occhi sono scuri e intensi come il mare. Quante volte, guardando quegli occhi, riuscivo a leggere quello che pensavi, quello che sentivi. D'altronde eri come un libro aperto per me, troppo sincero e leale, troppo ingenuo in certi punti. Ma questo era il tuo pregio, non mentivi, mai, non a me. Ho sempre avuto la certezza che tutto quello che mi dicevi era vero, lo dicevano i tuoi occhi, di solito così azzurri e ridenti. Baci, SiJay
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nota: Questo è esattamente quello che spero non succeda nei libri, ovviamente è sulla mia coppia preferita, Ron e Hermione.

Buona lettura.

 

 

 

Nobody Wins

 

Hold your head up high

You're never wrong

Somewhere in the right you belong

You would rather fight than walk away

What a lonely way to breathe the air

What an unlovely way to say you care

Now we're too far gone for me to save

And I never thought that we'd come to this

                                               (Nobody Wins – The Veronicas)

 

 

Fisso i tuoi occhi da lontano.

 

In essi posso vedere una marea di sensazioni, determinazione, tristezza, rabbia, amore.

 

Non so cosa mi impedisce di muovermi da qui e di correre da te. Di impedirti di lasciarmi, di abbandonarmi in questo mondo troppo grande e troppo duro perché io possa affrontarlo da sola. Senza di te che per molti anni sei stato l’appiglio a cui aggrapparsi se le cose si mettevano davvero male, la spalla su cui piangere se la guerra si riversava sempre più dura sulla mia vita e sulla vita di tutti.

 

Sento gli occhi riempirsi di lacrime calde e comincio a tremare, impercettibilmente, ma tu sembri notarlo lo stesso. Scuoti la testa, in un gesto lento, malinconico. Hai deciso, nemmeno io posso farti cambiare idea, e la cosa mi fa star male ancor di più. Il sapere di essere impotenti, di non poter fare niente.

 

I tuoi occhi sono scuri e intensi come il mare. Quante volte, guardando quegli occhi, riuscivo a leggere quello che pensavi, quello che sentivi. D'altronde eri come un libro aperto per me, troppo sincero e leale, troppo ingenuo in certi punti. Ma questo era il tuo pregio, non mentivi, mai, non a me. Ho sempre avuto la certezza che tutto quello che mi dicevi era vero, lo dicevano i tuoi occhi, di solito così azzurri e ridenti.

 

Il mio sguardo appannato si sposta su Harry, in ginocchio, stremato, davanti a Voldemort, che gli punta contro la bacchetta, il volto coperto dal cappuccio.

 

Ritorno a guardarti, mentre intorno a me qualcuno sta ancora combattendo, Lupin, poco lontano dietro di te, Luna alla mia destra, Neville invece ti sta fissando incredulo. Sembra che anche lui abbia capito cosa hai intenzione di fare, cosa farai.

 

Non sento alcun rumore. Solo silenzio intorno a me. La tua voce mi arriva chiara e tonda alle orecchie.

 

‘Ti amo’ queste le ultime parole che pronunci, queste le ultime parole che mi rivolgi.

 

Ti giri verso Harry e ti posizioni davanti a lui. Il tuo viso sembra rilassato quando l’anatema mortale ti colpisce in pieno petto, eri sicurissimo di quello che volevi fare. Me lo hai sempre detto, ma io non ti ho mai creduto, avresti preferito morire, piuttosto di perdere me o Harry, lo hai dimostrato, anche se speravo che non l’avresti mai fatto.

 

Appena tocchi il suolo sembra che la bolla che prima ci avvolgeva esploda improvvisamente, e posso sentire tutto, i rumori della battaglia, l’urlo di Harry, tutto il dolore che pesa come un macigno sulle mie spalle.

 

Dolore, sento solo dolore. Tutto quello che mi succede attorno non mi interessa, mi avvicino a te tremando, sperando ancora che non sia vero.

 

Ma mi basta vedere i tuoi occhi per capire che non ci sei più. Veramente.

 

Sono vuoti e per la prima volta non riesco a leggerci assolutamente niente, mi piego su di te e piango, sento che è l’unica cosa che ho la forza di fare. Potrei restare qui per sempre perché non c’è niente che mi aiuterebbe a stare meglio.

 

Sento qualcuno cadere in ginocchio di fronte a me. Alzo il viso e, anche se a fatica, riesco ad intravedere Harry tra le lacrime ed i capelli crespi che mi ricadono davanti agli occhi. Stringe i pugni per terra tremando, nello stesso modo in cui io stringo la tua maglia, come se tenendoti tu non possa lasciarmi.

 

Dietro ad Harry posso vedere il corpo di Voldemort a terra, inconfondibilmente morto.

 

È finita. Ma non è così che speravo finisse. Non è così che doveva finire.

 

Perché oggi non ha vinto nessuno. Anzi probabilmente siamo proprio noi quelli che hanno perso.

 

 

 

Lo so, lo so, fa schifo ed è corta. Perdonatemi ma mi è venuta di getto e ho voluto pubblicarla.

Dedicata a Sir, spero che possa essere per te una pausa dalla montagna di compiti che ultimamente sovrasta sia te che me, e lo so che è triste e potevo scrivere qualcosa di decisamente più divertente, ma mi è venuto questo, sorry! Ti voglio tanto bene!

 

Ok, se non vi ha fatto troppo schifo mi lasciate una recensione? Ma anche per dirmi che fa schifo, sul serio, non abbiate ritegno xD

 

Baci,

 

SiJay

  
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