In un'epoca di divinità e Giochi nell'Arena, una fanciulla scoprirà ben presto fin dove la devozione di un uomo può spingersi per venerare la propria divinità, anche a costo di ferire la propria famiglia, la propria moglie. In una casa dipinta di dolore e costruita sulla violenza, Coppelia troverà una libertà che la sua condizione le aveva precluso, nella mente e nel corpo.