Premessa : Questo è il mio primo capitolo della mia prima storia, dalla quale dovrete aspettarvi queste caratteristiche :

             - Diversa lunghezza tra i vari capitoli.Purtroppo non mi so regolare :s

             - Parolacce.Non tantissime,però ci saranno.

             - Smielatezze . Sempre che esista questa parola,però sarà una storia molto dolce.

   Adesso siete avvertiti ! Dopo ciò,vi auguro buona lettura ! :D

                                                                                                                                                                                - Claudia.



 

                      My Damn Obsession 

                                                    - Sweet November Day -                                             

 

Pov Robert.

 

Era una triste e piovosa gionata di Novembre.Era un'altra di quelle orride giornate in cui non hai proprio voglia di fare un cazzo.Ma purtroppo quel rompimaroni di Tom non voleva lasciarmi  sopprimere i miei disagi.O almeno quella mattina così pensavo,ora se ne riparlassimo lo ringrazierei 1ooo volte per avermi svegliato.
 

- Ueilà,dormiglione !-

Gli risposi semplicemente con un grugnito.Non avevo la forza , nè la voglia, di fare un cazzo.Neanche di parlare.

- Ehi,la vita continua.Dai alzati,che la tua ex era semplicemente un puttanella.Non pensarci.Dai, che se ti alzi stasera ti porto a fare una di quelle sbronze E P O C A L I. - Ecco che,appena mi dimentico di quella troietta, Tom viene a rammentarmi di essere single.Ma veramente era convinto che ci pensassi ancora?
 

Pff.
 

Io comunque continuavo a non voler alzarmi.

A questo punto Tom si stufò.

E sganciò l'artiglieria pesante.

- Ehi,alzati o chiamo Claire (n.b.Claire è la mamma di Rob) . -
 

A questo punto cedetti e mi decisi ad alzare.

- Sei un grande stronzo , lo sai? -

- Sì , ed è anche per questo che mi vuoi bene - Rispose ilare.

Ma io quel giorno non avevo voglia di ridere,e mugolai semplicemente .

Era da poco che avevo finito un'altro (perchè ormai avevo perso il conto) film,e mi stavo godendo i giorni liberi.

 

 

A sì.

Il lavoro.

Era quella la scusa che la mia ex aveva usato per lasciarmi.

- Sei troppo impegnato,non mi curi abbastanza ... stai sempre via .

Io le avevo semplicemente detto vaffanculo.E poi , al diavolo , puttana.

In effetti me l'ero scopata giusto per.

Uff
 

il lavoro

quando sono in vacanza,già odio pensarci.

In quel caso poi , particolarmente.

 

 

Comunque vidi che era già tardi,e mi preparai alla svelta.

Cazzo,che risveglio di merda.

Che settimana di merda.

 

 

 

Qualche ora dopo...

 

 

Non ho fatto un cacchio per il resto della mattinata,poi ho mangiato a casa dei miei, litigando  ancora una volta con mia sorella Liz , che continuava a dirmi - Non devi essere triste,trovati una ragazza....bla bla bla ... bla bla bla ... - e visto che non ero proprio di ottimo umore, mi sono incazzato e l' ho mandata a fanculo.
 

Poi si è fatto tardi e sono dovuto andare a casa.Quindi ho notato il cellulare squillare e mi è arrivato un messaggio.Da Tom.
 

Lo apro e c'è scritto :

Tu.Io.Dentista.Mezz'ora.

Ceeerto.Convinto lui.

E comunque,in ogni caso,se io fossi andato lì dopo mezz'ora,avrei dovuto aspettare quel cazzone di Tom per un'altra ora.

Ma poi l' I-Phone suonò di nuovo.

Questa volta era un semplice promemoria.

Che però dichiarava la stessa cosa.

Lunedì 13 Novembre.Ore 15.30.  Dentista.Chiamare Tom.

 

Puah.

Mi rompevo proprio le palle.

Ma ci dovevo andare.

Che rottura di cazzo.

 

Allora,rassegnatomi all'idea,mi preparai per uscire.

Almeno avrei visto quella gnocca della receptionist.

Il suo davanzale non era per niente male.Il problema in sè e per sè era che aveva solo quello.

Allora presi le chiavi della mia BMW e mi diressi verso l'auto.Entrai in auto,ma proprio mi rompevo le palle.

Ero seduto sul sediolino anteriore della macchina,con la testa abbassata sulle braccia incrociate,a loro volta appoggiate sullo sterzo.Mi annoiavo molto al pensiero di guidare, ed ero ad un passo dalla depressione totale.

Quindi ho pensato di camminare un pò , speravo che in tal modo i pensieri che mi gironzolavano per la testa fossero spariti.Almeno quelli negativi , anche se , in effetti , in quel periodo c'erano solo pensieri orripilanti per la mia testa di cazzo.

Quindi mi feci forza e mi avviai verso lo studio .

Tom,come previsto,ancora doveva arrivare,quindi accesi una sigaretta .

Arrivato a metà,vidi in lontananza quel coso brutto di Tom.Pensai che quella mattina una cosa buona l'aveva detta.Aveva ragione,io gli volevo veramente bene.

Avevo passato con lui alcuni dei momenti più belli della mia vita.Il pensiero mi fece sorridere.

Lo salutai,e lui ricambiò.Poi ci avviammo.

Arrivati sotto l'edificio dove c'era lo studio,Tom bussò al citofono.

- Ho un appuntamento a nome di Sturridge - disse.

- Certo.Primo piano.Salite. - gli rispose una voce robotica.

Salimmo le scale e prememmo il pulsante per bussare.L'eco del trillo arrivo' fin fuori la porta.

Appena entrato,ero pronto a diversi accanimenti animaleschi da parte di orde di fan,ma quello che mi stava per accadere proprio non me lo aspettavo.

Entrati,la receptionist ci fece accomodare sul divanetto bianco vicino il grande finestrone destro.Le pareti erano blu,un blu acceso che ispirava sicurezza,non so il perchè.Il grande bancone tondo era posto appena a destra della porta di entrata,e occupava circa un terzo della sala d'aspetto.Su di esso erano poggiate giusto qualche foglio e una piantina.Accanto, uno stand per i campioncini.Infine le sedie, tutte rigorosamente bianche, che sembravano formare una seconda parete.

Ecco,così si presentava la stanza,ma la cosa che di sicuro spiccava di più era lei.

Tutte intorno a me tante ragazzine che a stento si trattenevano dallo spogliarmi,ma di fronte a me era seduta una ragazza,che proprio non mi cagava.Era così bella...

 

I capelli spettinati che le incorniciavano un viso praticamente perfetto, d'un bianco candore immacolato, le labbra che formavano due collinette stupende.Ma la cosa più bella erano sicuramente i suoi occhi . D'un verde che trattenevano tutto il colore del mare, contornate da ciglia lunghissime, che causavano uno sguardo da cui era impossibile staccarsi, e che in quel momento era impegato tutto su un libro.

Già, lei era l'unica che proprio non mi cagava.

Già, lei era l'unica che m' interessava.

Io la guardavo imbambolato,e neanche me ne rendevo conto.

A un certo punto mi richiamò all'attenzione.

- Ehi,Ehi - fece , sventolandomi la mano davanti.

Io mi svegliai , ma ricaddi subito nel trans, quando i suoi occhi entrarono nel mio raggio visivo.

Erano così belli, così intensi.

- Ehi,ci sei? - e cacciò un risolino .

Tom nel frattempo mi fissava,secondo me già stava facendo pensieri perversi.

A quel punto riuscii a cacciare due cazzo di parole.

- Ehm, sì, scusa - e ridemmo assieme.Quella risata che sembrava la più bella sinfonia che le mie orecchie avessero mai udito.Ne rimasi ammaliato.

- Come ti chiami? - Mi disse lei. Io ricambiai il suo sguardo con uno alquanto sbigottito.

- Sei seria? - Mi guardo' strano. - Robert Pattinson,piacere. -

- Ah, sì, devo aver sentito questo nome da qualche parte ... Io mi chiamo Kristen, piacere - e mi fece un sorriso a trentadue denti.Perchè minchia era lì, se
aveva un sorriso talmente perfetto?

- Io lavoro nel campo del cinema,per questo mi sono stupito talmente prima.Scusa -

- No, scusami tu... - L'imbarazzo la fece diventare tutta rossa. 

Nel frattempo era già passata un'ora,e la mia eccitazione era a livelli mai toccati prima.

A quel punto pronunciarono il nostro nome e noi dovemmo entrare . Entrai a passi lenti e pesanti, proprio non mi volevo allontanare da quella stupenda ragazza .

La salutai con un piccolo cenno della mano e con un sorriso, e lei ricambiò. 

Poi varcai la porta, e quando uscimmo lei non c'era più.

Lì c'era solo la sua giacca, che io presi.Non so il perchè, ma volli farlo.

E' un po' come la storia di Cenerentola.Il principe prende la scarpetta di cristallo della sua donna misteriosa non tanto per ridargliela , ma perchè spera che in questo modo lei si faccia viva per ritrovare la sua scarpetta.Lei ritroverebbe il suo oggeto smarrito,e lui ritroverebbe la sua principessa perduta.

Mentre ci avviammo verso l'uscita, Tom blaterava tanto a proposito dei nostri sguardi

- Ma l'hai vista come ti guardava? Cioè, tu eri in trans e lei ... bla bla bla  ... bla bla bla - ma io ormai non lo seguivo più.

La mia mente era altrove, pensava a lei. Ma il mio cuore ... bhè il mio cuore ... il mio cuore era con lei . Era suo oramai. E' lei era il centro del mio universo,sarei stato tutto e niente per lei,se fosse stata con me. Ormai , era la mia ossessione , e si era impossessata di me . . . Dovevo trovarla, adesso era quello il mio obbiettivo.

 

  

 

Allora? Che ne pensate? Cioè,è abbastanza strana come storia,però ... Spero continuiate a seguirla :D
 

Nome: Ispirato al film  'Sweet November' , con Charlize Theron e Keanu Reeves.

Ispirato a: La parte dell'incontro è ispirita al film da cui è tratto il nome,ma le dinamiche sono parecchio diverse.

                                                                                                                                                     
                                                                                                                                         - Claudia.

P.S.Volevo chiedervi un consiglio : come nome per la mia storia secondo voi è meglio quello attuale o 'My Damn Obsession' ?