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Autore: Dreamer92    19/03/2012    5 recensioni
È la storia di una ragazza italiana: lei si chiama Maria, ha 19 anni e vive a Roma con i genitori. Ha i capelli biondi lunghi, gli occhi castano chiaro e delle piccole labbra a cuoricino. È una ragazza un po’ introversa, dolce e sensibile ma allo stesso tempo pazza e simpatica, ma soprattutto è una sognatrice… Ama sognare ad occhi aperti, ma senza mai illudersi… La musica è la sua passione; è fan di diversi cantanti: i Jonas Brothers che ama da quando aveva quasi 15 anni, Demi Lovato, una vera fonte di ispirazione per lei e infine, ci sono loro, gli One Direction. Li ha conosciuti da qualche mesetto e se n’è subito innamorata, o meglio è diventata pazza per loro! Di quei 5 ragazzi che l’hanno ‘’stregata’’ quello che l’ha più colpita è Louis Tomlinson, un ragazzo molto simpatico, bello e con una bellissima voce…
La sua vita cambierà quando gli 1D andranno a Roma per promuovere il loro libro “Dare To Dream” e lei ci andrà insieme alla sua inseparabile migliore amica Emanuela, una ragazza simpaticissima, più pazza di lei, e con gli stessi gusti musicali.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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34° CAPITOLO – “Not Right Now”
 
Il concerto di Demi Lovato fu per Maria il più bello di tutta la sua vita. Nonostante tutte le sue insicurezze, la ragazza aveva imparato dalla cantante di credere in se stessa, di tenere duro ed essere forte. Quel concerto, oltre ad averla resa felice e piena di emozione, l’aveva stancata molto e per questo quella mattinata dormì più del solito. Quando aprì gli occhi la prima cosa che vide fu Zayn seduto al tavolo di fronte al suo letto con il suo portatile. Subito dopo girò la testa verso il comodino per guardare l’ora dal suo cellulare: erano le 10:00. Si stiracchiò emettendo uno sbadiglio rumoroso ed il ragazzo la sentì, così si girò verso di lei. “Buongiorno dormigliona!! Dormito bene?” – esclamò il ragazzo che quel mattino sembrava più raggiante del solito. “Buongiorno..tu sei già sveglio? Non ci credo!” – disse assonnata e facendo un sorrisetto, “ma che ci fai col mio pc?” – chiese subito dopo sedendosi e strofinandosi gli occhi. “Volevo chiedertelo, ma dormivi così beata che non volevo svegliarti. Sono su twitter e sto rispondendo a qualche fans..” – rispose Zayn facendole un occhiolino. “Oh, ma che bravo ragazzo!” – esclamò Maria sorridendo. Dopo di ché si alzò dal letto. “E un bacio non me lo dai?” – chiese il ragazzo mettendo il broncio. Maria gli sorrise e subito dopo si avvicinò al ragazzo per stampargli un bacio sulle labbra. “Ora sì!” – esclamò il ragazzo soddisfatto. La ragazza gli fece un altro dei suoi sorrisi. “Ieri sera avrò cantato troppo! Oggi mi sono alzata col mal di gola..” – disse la ragazza. “Eh ti capisco..ho ordinato la colazione in camera, tra poco arriverà, prenditi un bel tè caldo, ti farà bene!” – esclamò Zayn subito dopo aver chiuso il portatile di Maria. “Scusa si era scaricato..” – disse dispiaciuto. “Haha non ti preoccupare!” – esclamò la ragazza facendogli un occhiolino. “Ora vado a farmi la doccia..se bussano alla porta dev’essere la colazione, quindi vai ad aprire.” – disse il ragazzo entrando in bagno. “Okay” – rispose la ragazza.
Nel frattempo la ragazza prese il caricatore e mise il portatile a caricare. Non passarono nemmeno cinque minuti che bussarono alla porta. Zayn da sotto la doccia urlò: “Vai tuu!!”. Così la ragazza andò ed aprì la porta. Alzò lo sguardo ed improvvisamente si ritrovò davanti Louis. Mille pensieri gli passarono nella mente in quei pochi secondi, tra cui il chiedersi che ci faceva lì e soprattutto come faceva a sapere l’hotel e la camera di Zayn. Il ragazzo, con lo sguardo deluso, la guardò sorpreso ed esclamò il suo nome. “Maria!?!?”. La ragazza non sapeva cosa fare né dire, “Louisss!!” – esclamò. “Che ci fai qui?” – chiese timidamente con la voce bassa e guardando per terra. Il ragazzo guardò dentro la camera, vide i due letti ed ovviamente le cose di Zayn, quindi capì di non aver sbagliato camera. “Cercavo Zayn…ma che ci fai tu qui!? Ora ho capito tutto, dovevo aspettarmelo…” – esclamò il ragazzo prima di girarsi ed avviarsi verso l’ascensore. Maria lo seguì correndo. “Aspetta! Non è come pensi tu!! Cioè, posso spiegarti tutto!! Ma come hai fatto a scoprire l’hotel?” – chiese la ragazza. “Non ha importanza come ho trovato l’hotel e non voglio le tue spiegazioni…” – borbottò il ragazzo mentre schiacciava i tasti dell’ascensore. Siccome il ragazzo era girato di spalle aspettando l’ascensore, Maria si spostò mettendosi davanti a lui e quindi davanti l’ascensore per non farlo passare. “Ti prego...ti chiedo solo di ascoltarmi, ti posso spiegare tutto, poi potrai pensare ciò che vuoi ed andartene!” – disse decisa la ragazza. In quel momento arrivò l’ascensore e si aprirono le porte. “Fammi passare..” – esclamò Louis. “NO!” – esclamò la ragazza determinata bloccandogli il passaggio. Voleva a tutti i costi parlare con lui e spiegarli tutto. Il ragazzo la guardò sbuffando senza dire una parola, dopo di ché intervenne la ragazza: “Per favore, non ti chiedo altro che solo di ascoltarmi!”. “E va bene!!” – rispose scocciato il ragazzo che alzò lo sguardo al soffitto per non guardarla negli occhi. “Però non possiamo restare qui davanti l’ascensore, seguimi…” – disse Maria attraversando il corridoio ed entrando in una stanza.
 
Louis la seguì e vide che quella “stanza” era la sala congressi. Non c’era nessuno. Il ragazzo si guardò attorno, “sei sicura che si può stare qui?” – chiese. “No, ma almeno siamo soli!” – esclamò la ragazza sedendosi.  “Ti ricorda qualcosa? Quella sera in sala relax dell’albergo a Roma..” – borbottò nostalgica. “Sì, ma ora non è il momento giusto per ricordare queste cose…dimmi cosa hai da dirmi altrimenti me ne vado!” – rispose con freddezza il ragazzo. “Va bene, ma non c’è motivo di essere così freddo! Siediti..” – esclamò Maria. Così il ragazzo prese una sedia e si sedette di fronte a lei, aspettando di ascoltare le sue parole. La ragazza iniziò ad agitarsi, non sapeva da dove iniziare e come spiegargli tutto. Iniziò a stropicciare un pezzo di carta che trovò in quella stanza per calmarsi e dopo iniziò a parlare. Louis la guardava attentamente e ciò la mise molto in imbarazzo, era da molto che non la guardava così, negli occhi. “Allora..” – borbottò la ragazza abbassando lo sguardo, emise un sospiro e dopo si fece coraggio, alzò lo sguardo e lo guardò negli occhi. “So di aver sbagliato e non si può cambiare quel che è successo, ma ciò che è successo dopo esserci lasciati è stata una mia decisione. Io volevo far di tutto per farmi perdonare, volevo tornare con te, volevo farti capire che ti amavo ancora…per questo sono rimasta a Londra e per questo devo ringraziare Zayn, che mi ha accolto con lui, ma senza secondi fini. Lui è stato così gentile a farmi stare con lui, ma mi sono trovata un lavoro così potrò ripagargli l’alloggio. Dopo è arrivato il giorno del tuo compleanno, pensavo che presentandomi a casa vostra e parlando con te avremmo risolto le cose, invece mi sbagliavo..Zayn mi aveva avvisata, sapeva che questo non sarebbe servito a niente, ma io non l’ho ascoltato, volevo assolutamente rivederti e chiederti un’altra opportunità. Ma dopo le tue parole, “ma devi capire che non posso perdonarti..non riesco!”, le ricordo ancora benissimo, ho deciso di arrendermi. Non avrei mai pensato che sarebbe andata in questo modo, anche perché ti amavo ancora e come ti avevo detto non avrei mai smesso di farlo. Sono stata male, ho pensato che non mi avresti più perdonata perciò sono andata da Zayn. Lui sembrava capirmi, con lui ho ritrovato il sorriso… E…” – la ragazza che aveva il viso rigato di lacrime fu interrotta da Louis: “ok basta..” – esclamò. Il ragazzo uscì un pacco di fazzoletti dalla giacca e glielo porse. “Ora ascolta me!” – esclamò Louis. Maria fece un cenno con la testa, nel mentre si asciugava le lacrime. “Mi scuso per essermi comportato in maniera arrogante e fredda con te ma ero arrabbiato e deluso…non me lo sarei mai aspettato da te e sono stato malissimo per questo, non estraneo il dolore che ancora provo. La sera del mio compleanno mi sono comportato male e ti ho detto quelle cose e mi dispiace per averlo fatto, ma io non le pensavo. Le ho dette perché ero ancora arrabbiato, ma dentro di me avevo paura. Non sapevo se volevo perdonarti o se l’avevo già fatto ma avevo paura di riprovare le stesse cose, avevo paura del fatto che perdonandoti mi avresti di nuovo “tradito”. Per questo motivo ti ho detto quelle cose. Mi dicevo “un giorno la perdonerò, ma non adesso”. Ed ora che sono pronto a farlo è troppo tardi, tu stai con Zayn; lui ha avuto quello che voleva ed io ti ho persa per sempre… Vorrei riavere tutto indietro, non voglio più sentirmi in questo modo, vorrei cambiare il nostro destino ed annullare gli errori…non posso andare avanti così perché io ti amo ancora e non riesco a dimenticarti.” – confessò Louis con le lacrime agli occhi.
La confessione le ragazzo aveva lasciato Maria senza parole. “Io..” – borbottò la ragazza che venne interrotta da Louis che le mise le dita sulle labbra. I loro sguardi si incrociarono, Maria iniziò a tremare ma non era per il freddo, Louis le prese delicatamente le mani e si avvicinò lentamente. In quel momento la ragazza non capì più niente, si ritrovò le labbra di Louis sulle sue ed un brivido le percorse la schiena. Ma quell’attimo magico fu subito interrotto perché la ragazza si allontanò. “Sai che non possiamo ora…” – borbottò nervosamente. Voleva quel bacio più di qualsiasi altra cosa al mondo, ma il suo primo pensiero andò a Zayn. Non poteva. “Cavolo quanto mi sono mancate quelle labbra!!!!” – esclamò il ragazzo fissandole. Maria si alzò di scatto e mise la sedia a posto. “Una cosa..tu mi hai detto che mi amavi, ma mi ami ancora?” – chiese il ragazzo. “Devo andare…” – esclamò la ragazza. Louis la guardò avvicinarsi alla porta. “Scusami, ma volevo farlo…” – esclamò. La ragazza lo guardò per l’ultima volta e se ne andò lasciandolo lì da solo.
 
Non riusciva a crederci: Louis l’aveva baciata, era pronto a perdonarla,  ma era troppo tardi, lei ora stava con Zayn… La sua mente fu pervasa da mille pensieri, non sapeva come comportarsi, era tornata ad essere confusa come quando l’aveva baciata Zayn. Quelle parole, ma soprattutto quel bacio l’aveva mandato il cervello in confusione.
Tornò in camera, dove c’era Zayn in accappatoio con la colazione. Maria lo guardò timidamente, non sapeva che dirgli o se fare finta di niente. Però lui aveva sentito la voce di Louis così la bombardò di domande: “Era Louis? Che voleva? Come faceva a sapere l’hotel?”. La ragazza si sedette sul letto e guardò il pavimento. Era agitata, ma non voleva farglielo vedere. “Vatti a vestire e dopo ne parliamo” – borbottò nervosamente.
 
 
 
 
 
My space :3
E dopo quasi un mese ECCO IL NUOVO CAPITOLOOOOOOOOOO! :O
Scusate tutta questa attesa ma non mi veniva l’ispirazione e sinceramente non ne avevo voglia (?) çç
Il titolo “Not Right Now” è preso dalla canzone di Joe Jonas *O*, e non solo… per quanto riguarda il discorso di Louis ho preso ispirazione dal
testo della canzone :3
Che mi dite? Vi piace? *-*
Nel capitolo precedente ho avuto solo due recensioni e mi è dispiaciuto.. :((
Spero che questo lo recensiate di più… *spera*
Vi ricordo che il prossimo capitolo è l’ultimo della FF.. vi avviso che si saranno colpi di scena, vi stupirò ùù quindi preparatevi :P
Ora vi saluto..
Al prossimo!!
Baci
 
Dreamer92.

   
 
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