- Io non so che dire…mi hai veramente delusa!- esclamò prima di voltare le spalle al ragazzo e di andarsene.

Lui tirò un pugno, con tutta la rabbia che teneva dentro, al muro che aveva di fianco

Poi si avviò nella direzione opposta della ragazza.

Una luce rosata illuminava la strada davanti al giovane Shaoran. I suoi stupendi occhi marroni erano scuri, arrabbiati.

Aveva ferito la ragazza dei suoi sogni. E non sapeva come rimediare.

" Ma guarda te! Quello stupido!" pensò una bella ragazza prima di sbuffare sonoramente. I suoi lunghi capelli neri si muovevano insieme al suo corpo. Arrivò davanti al gigantesco cancello della propria abitazione e suonò il campanello. Era molto scocciata. Aveva sorpreso il ragazzo che amava baciarsi con un'altra. E poi proprio con Rika…una sua grande amica! Come aveva potuto?

Nessuno si decideva ad aprire il cancello e lei, ancora più innervosita, si lasciò andare contro il muro. Guardò il sole rosso fuoco che stava tramontando. Qualche uccello attraversò il cielo e le nuvole rosa all’orizzonte.

Un rumore elettrico attirò la sua attenzione.

"Finalmente!", spinse il pesante cancello ed entrò in casa.

Corse nella propria camera e una volta chiusa la porta alle spalle compose velocemente il numero della migliore amica.

Doveva parlare a qualcuno del male che quel cinesino aveva fatto al suo cuore.

- Pronto, ciao Sakura…sono Tomoyo! –

- Ah ciao! Che è successo? – chiese preoccupata la voce di una ragazza dall’altro capo del telefono, sentendo il tono strano della migliore amica

- Nulla è che…- scoppiò, involontariamente, a piangere – Shaoran…-

- Tomoyo, aspettami. Arrivo da te!- esclamò Sakura prima di attaccare il telefono e correre fuori casa.

La diciassettenne Kinomoto sfrecciava fra le vie della città con i suoi roller…doveva arrivare a casa della sua amica il prima possibile. Tomoyo aveva bisogno di lei.

Girò l’angolo e si scontrò con qualcuno.

Il ragazzo la guardò a terra mentre si massaggiava il sedere…timoroso di aiutarla. Timoroso per quello che lei poteva dire. Sicuramente sapeva. Come poteva non sapere? Era la migliore amica di Daidoji. E lui le aveva spezzato il cuore.

Poi però le tese una mano in segno di aiuto. Lei l’aafferrò prontamente, senza guardare nemmeno a chi apparteneva.

Una volta in piedi, inevitabilmente, incrociò il proprio sguardo con quello del giovane.

Un sorriso illuminò il suo volto ancora contorto in una smorfia di dolore per la caduta.

- Ciao Shaoran! Come stai? –

- B-bene…- disse lui, come mai lo trattava con tranquillità? In genere era la prima ad aggredirlo quando faceva un torto all’amica.

- Scusa ma devo andare…- fece per partire quando, girandosi nuovamente verso Li, esclamò – Tomoyo stava male…sai per caso il motivo? –

- Io?? N-n-no…perché? Devo scappare, ciao Sakura…anzi salutami pure Daidoji!– disse velocemente lui prima di dileguarsi

Lei rimase un po’ perplessa ma poi le venne in mente l’amica che piangeva, aveva bisogno di lei…

***

DLIN DLON

Una cameriera si avviò con passo veloce verso la porta principale.

- Salve! – esclamò la castana con un po’ di fiatone.

Respirò e poi riprese a correre, stavolta verso la camera della padrona di casa.

Dalle scale sentiva i singhiozzi che man mano si facevano sempre più forti.

Spalancò la porta e corse incontro a Tomoyo. L’abbracciò e dolcemente iniziò ad accarezzarle la testa…

- Stai tranquilla…ora ci sono io! – la rassicurava, continuava a dirle parole dolci cullando l’amica durante il suo lungo pianto.

Quando finalmente Tomoyo allontanò la propria testa dalla spalla ormai bagnata di Sakura, la guardò e sorrise debolmente.

- Grazie…- disse prima di asciugarsi le guance che erano state bagnate dal percorso delle lacrime.

- Ma figurati! Piuttosto…che è successo? –

- Oggi…stavo tornando a casa. Passavo davanti al parco e mi sembrava di aver visto Shaoran e così mi sono fermata. Volevo salutarlo ma poi…- gli occhi ancora lucidi iniziarono a produrre piccole lacrime salate – Lui e…e Rika! Si baciavano! –

D’impulso Sakura abbracciò Tomoyo che iniziò nuovamente a singhiozzare.

- Ma che pezzo di m… e prima mi ha anche detto che non ne sapeva nulla!!!! Io…io lo ammazzo!!! – e così dicendo sciolse l’abbraccio con l’amica.

- Scusami ma devo andare! Ti chiamo dopo…- esclamò prima di uscire a grandi passi dall’abitazione. Questa volta non ebbe il tempo di mettersi i pattini perché iniziò a correre.

Correva verso casa di Li.

***

- AH AH AH!!! – Shaoran rideva mentre guardava un programma alla tv comodamente seduto sul divano…in mano aveva una lattina di Coca Cola e con l’altra si teneva la pancia mentre si piegava in due dalle risate.

SBOOOOOOOM

La porta d’ingresso si aprì improvvisamente e apparve Kinomoto che sembrava posseduta.

Con grandi e pesanti passi la ragazza si avvicinò al giovane, che, per lo spavento aveva arrovesciato la lattina di Coca Cola sul pavimento.

Ecco, l’aveva saputo.

- TUUUUUUUUUUUU!! TUUUUUUUUUU!!- sbraitava lei mentre lo indicava con un dito e si avvicinava sempre più

- COME HAI POTUTO???? –

- Sakura io…io non…- il ragazzo si coprì istintivamente la testa rannicchiandosi sempre più nel divano…aveva paura di quella Sakura. Tutte le volte era la stessa storia. Tomoyo lo beccava a pomiciare con qualcuna, a volte erano pure sue amiche, e Sakura si arrabbiava.

Meno male che poi facevano sempre pace e lui tornava a stare insieme alla piccola Daidoji che ingenuamente ci cascava sempre.

***

- Dai Tomoyo facciamo così…io domani ho un appuntamento con Yamazaki, che ne dici di venire anche tu con Li? – domandò speranzosa Sakura

- Si!!mi sembra un ottima idea…così magari io e Shaoran ci daremo il primo bacio…- disse, e gli occhi le iniziarono a brillare stranamente

La castana rimase un attimo stordita da quello che l’amica aveva appena pronunciato. Non se ne capacitava…

- Cos…cosa? Cioè tu e Li…non vi siete baciati? MAI? – domandò sconvolta

- No!perchè? che pensavi scusa? –

- Fammi capire…lui va in giro a baciare tutte…ma te che sei la sua ragazza no? – chiese a bocca aperta.

Ma come mai la sua amica era così stupida da non mandarlo al diavolo definitivamente?

- Oh, Sakura non fare quella faccia!!! Parlando d’altro…a che ora stasera?-

- Alle…alle…- no riusciva a rispondere, era rimasta scioccata – Facciamo alle…alle 21:00 davanti al parco! Magari andiamo a vedere le stelle cadenti! – disse infine

- Ok! Ora vado…a stasera! E grazie per l’invito!!!

Entrambe si avviarono in una direzione diversa…

***

- Eccoli li!!! – urlò Tomoyo iniziando a correre verso Sakura e Takashi che si tenevano per mano.

Shaoran la seguiva a passo più lento…si sentiva imbarazzato da quell’appuntamento a più persone.

Le due ragazze si abbracciarono e scambiarono affettuosi baci sulle guance. Poi insieme a i rispettivi ragazzi si diressero verso la collina li vicino.

Da quel punto si godeva di una vista meravigliosa, le luci della città illuminavano il cielo blu profondo. Le stelle invece brillavano senza alcun ostacolo e così mostravano tutta la loro bellezza a quelle coppie mal assortite sotto di loro.

Takashi e Sakura si allontanarono mano nella mano e lasciarono soli gli altri due.

Tomoyo e Shaoran erano ancora in piedi.

Si guardarono negl’occhi e lentamente lui prese le mani di lei.

Il vento leggero e fresco le muoveva i lunghi capelli scuri e qualche piccolo ciuffo di lui.

Con quasi uno sforzo Shaoran si avvicinò ancora di più al volto della ragazza che chiuse gli occhi in attesa del bacio…