MI METTE PAURA TUTTO CIO' CHE RIGUARDA UNA FIGLIA DI POSEIDONE
(Travis)
Avevo sempre saputo che Luke era un tipo leggermente fuori di testa, ma non avrei mai pensato che avesse avuto il coraggio di rischiare la vita per uno stupido capriccio.
Sì, perchè proporre ad Eveline Jackson una passeggiata sulla spiaggia metteva a repentaglio la tua vita, soprattutto se a farlo era Luke Castellan. Ed era sicuramente uno stupido capriccio perchè Luke su queste cose non era mai stato serio.
Lo diceva sempre: "Ricorda, una ragazza è una perfetta compagnia quando non sai bene cosa fare. Però devi usare delle precauzioni: non cercare di conquistarla, deve essere già ai tuoi piedi, altrimenti ti troverai di fronte prima un rifiuto, poi, col tempo, una ragazza innamorata, non uscirci più di due volte e per quelle due volte renditi insopportabile, non troppo, di modo che non le dispiaccia perderti."
A me mancava il punto di partenza: nessuna ragazza era ai miei piedi. Finchè c'era in giro Luke Castellan era impossibile che le ragazze ti guardassero, soprattutto se stavi spesso affianco a lui, e a me questo capitava inevitabilmente. Perciò, persino Percy Jackson aveva più fan di me. Ma lui era figlio di Poseidone, io di Ermes, c'era una gran bella differenza.
Anche Eveline, come notai, riscuoteva molto successo fra la componente maschile del campo. In realtà non era considerata al livello delle figlie di Afrodite, anche se a parer mio era molto più bella di tutte loro messe assieme, ma da quando aveva dimostrato di saper tener testa a Luke in tutti i campi, godeva di un grande rispetto. A tutti sarebbe piaciuto passarci un pomeriggio insieme, ma avevano paura di come lei avrebbe potuto reagire.
Anch'io avevo paura, ma non per lo stesso motivo degli altri. In realtà avevo paura di molte cose.
Avevo paura che Eveline venisse evitata da tutti. Io cercavo di starle accanto in tutti i modi. Ogni volta che la vedevo le chiedevo come stava, se andasse tutto bene. Non solo per cortesia, me ne importava davvero. Da quando Poseidone l'aveva riconosciuta era diventata una specie di appestata. Tutti conoscevano il patto dei Tre Pezzi Grossi e vedevano i due fratelli appena arrivati come degli errori, delle cose che non sarebbero mai dovute esistere. Volevo solo sapere se Eveline si sentisse così, cosa ne pensasse di tutto ciò che era accaduto, se avesse bisogno di aiuto. Ero disposto a darglielo, qualunque cosa avessi dovuto fare.
Avevo, poi, paura del suo passato. Sì, forse era stupido, ma sapevo che non aveva avuto un'infanzia felice. Sapevo osservare le situazioni e questa l'avevo decisamente osservata molto bene. Pensavo che ci fosse qualcosa di veramente orribile nei suoi ricordi, qualcosa che, in qualche modo, le era tornato in mente durante la caccia alla bandiera.
Infine, avevo paura di ciò che era successo con Luke. La prima precauzione: non cercare di conquistarla, deve essere già ai tuoi piedi, altrimenti ti troverai di fronte prima un rifiuto, poi, col tempo, una ragazza innamorata. Perchè Luke non l'aveva rispettata? Era la base di ciò che sosteneva. Eveline di certo non era già caduta ai suoi piedi, ma lui ci aveva provato lo stesso. Beh, il rifiuto c'era già stato, quindi, col tempo, ci sarebbe dovuta essere una ragazza innamorata. E pensare che Eveline si potesse innamorare di Luke mi faceva davvero paura.
Spazio autrice
A me sinceramente non convince, anche perchè non adoro scrivere dal punto di vista di Travis. Non chiedetemi perchè.
Ringrazio tuuuutti quelli che leggono, seguono, preferiscono, ricordano e soprattutto recensiscono questa storia. Sì, vi ringrazio ancora perchè altrimenti avrei già smesso da un pezzo di pubblicare i capitoli.
Ora torno allo studio matto e disperato che mi ha già fatto andare fuori di testa! A bientot! (Perchè in francese?)
Baci,
Tea