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Autore: Nuvola_    19/03/2012    3 recensioni
Mi manca la tua risata.
Mi manca vederti camminare.
Mi manca sentirti dire "ti voglio bene"
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Festa del papà 2009, entrare, salutarlo, tirare fuori il bigliettino e fargli tanti auguri per poi passare insieme a lui tutta la giornata.
Festa del papà 2012, i bigliettini non può più leggerli, non può più dirmi "ti voglio bene" non può più carezzarmi la guancia.
Papà, quanto vorrei passare una giornata con te che mi porti a fare passeggiate e poi fare le gare di corsa come da bambina, quando mi facevi sempre vincere.
Papà, vorrei così tanto giocare a braccio di ferro contro di te, esultare come una matta vincendo con tu che ridi nascondendo il fatto di non esserti sforzato nemmeno un po'.
Papà, mi piacerebbe tanto pensare che quest'estate ci metteremo sul tavolo sul terrazzo a giocare a carte fino a notte tarda, poi io mi addormenterei con te e durante la notte ti tirerei i calci nel letto e saresti costretto ad andartene nell'altra stanza.
Papà, mi avevi promesso che mi avresti insegnato a giocare a tennis quest'estate, sappi che io ci spero ancora e sto aspettando con la racchetta ancora nuova che mi avevi comprato tu.
Papà mi mancano così tanto le tue risate che ti facevi mentre io ti dicevo delle bazellette assurde.
Papà, tu che ci venivi sempre a dare la buona notte a me e alla mamma e che poi ti sentivo russare tutta notte, quando te lo dicevo non ci credevi.
Papà, mi manca essere bambina e aspettare te e mamma tornare dalle cene con gli amici, ti ricordi? ti chiamavo almeno ogni 10 minuti e tu ogni 10 minuti eri pronto a rassicurarmi che entro 10 minuti sareste arrivati.
Papà, quanto sarebbe bello girare ancora con te per il giardino, ti piaceva un sacco farlo in questo periodo, ti fermavi davanti ad ogni fiore e lo fotografavi, poi fotografavi me e mi dicevi che ero il fiore più bello.
Papà, farti il solletico mentre guardavi la televsione steso sul divano mi divertiva da matti e tu ridevi.
Papà, io e te che guardavamo Braccio di ferro e scooby Doo, tu che facevi finta di avere paura e io che mi sentivo coraggiosa a dirti che tanto era un cartone.
Papà, anche se ora sono vegetariana il tuo ragù era il migliore del mondo.
Papà, vorrei così tanto darti più soddisfazioni, come una volta ma non riesco più a farcela.
Papà mi sei sempre piaciuto anche se avevi i capelli bianchi già quando ero bimba, mi ricordavi tanto babbo natale e infatti tu eri il Babbo.
Papà, tu sei sempre stato il migliore, davvero.
Quando ti guardo ora e vedo che non riesci a muoverti o a parlare non mi rendo conto di nulla, continuo a essere convinta che in un momento comincerai a ridere e ti alzerai dicendomi che era uno scherzo e insieme andremo a fare un viaggio come mi hai sempre chiesto.
Papà, ti prego, fa che questa non sia l'ultima festa del papà, ho ancora molte cose da dirti, ho ancora così tanti "ti voglio bene" da dimostrarti.
Ti voglio bene papà, tantissimo.
Tua figlia.
  
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