…e tu sei andata avanti
 
Non basta un raggio di sole in un cielo blu come il mare
perché mi porto un dolore che sale che sale
Si ferma sulle ginocchia che tremano e so perché

È passata una settimana Cho. Non basta. Sei al sole, al centro del parco, il tuo libro non basta a riempire il vuoto. Sei tranquilla apparentemente. Il cielo è azzurro il sole splende. Una giornata perfetta. Ma non sei felice. Ti tremano ancora le gambe. È passato così poco e il dolore sai che può solo continuare.

E non arresta la corsa lui non si vuole fermare
perché è un dolore che sale che sale e fa male
Ora è allo stomaco, fegato, vomito fingo ma c’è

È passato un mese Cho, e continui a star male. La tua famiglia è preoccupata. Ma non puoi cambiarle cose, non ci riesci. Forse è perché non ne hai la forza? Stai fingendo con tutti, ma almeno hai il buon senso di essere sincera con te stessa. Un nuovo conato ti piega sulla tavoletta. Devi solo aspettare che finisca, poi puoi continuare la tua recita.

E quando arriva la notte e resto sola con me
La testa parte e va in giro in cerca dei suoi perché.
Né vincitori né vinti si esce sconfitti a metà
La vita può allontanarci, l’amore continuerà

Sono passate altre tre settimane Cho. Ora sei sola. È tardi, la notte fuori è densa di umidità di fine estate. Sei felice di stare un po’ tranquilla, ma allo stesso tempo ti manca la compagnia dei tuoi cari, sono vicino a te, ti vogliono bene. Ma ora sei sola e ti chiedi il motivo. Stai aspettando di addormentarti ma non ci riesci. Intanto pensi, ti arrovelli alla ricerca del perché tu debba soffrire così tanto. Non arrivi ad una conclusione, rimani con una sensazione di irrisolto. Ma alla fine sai qual è la risposta. Lui non c’è più. La vita vi ha diviso, ora non poi fare altro che amarlo.

Lo stomaco ha resistito anche se non vuol mangiare
Ma c’è il dolore che sale che sale e fa male
Arriva al cuore lo vuole picchiare più forte di me.

Sono passati due mesi Cho. Ora stai bene fisicamente. Non hai più quelle crisi. Ma fai ancora molta fatica a mangiare, anche perché tua mamma non è brava come gli elfi a cui Cedric riusciva sempre a rubare qualcosa. Fuori stai bene, ma dentro c’è ancora qualcosa di malato, forse è colpa di quella morsa in cui è stretto il tuo cuore?

Prosegue nella sua corsa si prende quello che resta
Ed in un attimo esplode e mi scoppia la testa
Vorrebbe una risposta ma in fondo risposta non c’è.

È passato un altro mese Cho, sei anche tornata ad Hogwarts. Ma non smetti di star male. Non puoi farci niente. Il mal di testa ormai è un compagno fedele dei tuoi giorni. Ti martella alla ricerca di una risposta, anche lui vuole vederti felice? Anche lui vuole qualcosa che non trovi neanche tu. Ma perché continui a soffrire? Tanto lo sai che non puoi cambiare niente.

E sale e scende dagli occhi, il sole adesso dov’è
Mentre il dolore sul foglio è seduto qui accanto a me
Che le parole nell’aria sono parole a metà
Ma queste sono già scritte e il tempo non passerà.

Sono passati sei mesi Cho. Sei nella Stanza delle Necessità. Oggi nevica e non c’è il sole a darti sollievo. Ti ricordi quando parlavate per delle ore seduti nella nicchia dietro all’arazzo del terzo piano, con una tazza di cioccolata in mano, come degli amici, dei fratelli ancor prima che come due innamorati. Ma di quelle ore rimane solo il tuo ricordo, che forse un giorno perderai. Ma non vuoi. L’unica cosa che vorresti disperatamente dimenticare è il dolore. Ma questa foto sulla bacheca. È così bello. E la fotografia sembra ridere di te. Ti ride in faccia perché è la prova del fatto che il tempo non passerà sul suo viso. Ma intanto che piangi baci Harry, e cerchi in lui qualcosa che sai che non troverai. Gli vuoi bene però, te lo ricorda, così forte, coraggioso, magari lui ti darà una mano a ricominciare.

Ma quando arriva la notte, la notte e resto sola con me
La testa parte e va in giro in cerca dei suoi perché
Né vincitori né vinti si esce sconfitti a metà
La vita può allontanarci, l’amore poi continuerà

È passato un anno Cho. Sei di nuovo sola. È notte. Stai bene ora. Però non ti abbandonano i ricordi. Prima di chiudere gli occhi lasci vagare la mente, è ancora in cerca di una risposta. È passato tanto tempo ma non hai trovato il perché del tuo continuo dolore. Dovresti esserti rassegnata, chiunque lo farebbe. È passato così tanto tempo. Continui a non concludere, ti abbandoni al solito fastidioso senso di mancanza. La vita ci ha allontanati, ma lo sai che il tuo amore continuerà.

E quando arriva la notte, la notte e resto sola con me
La testa parte e va in giro in cerca dei suoi perché
Né vincitori né vinti si esce sconfitti a metà
L'amore può allontanarci, la vita poi continuerà
continuerà
continuerà 

Sono passati vent’anni Cho. E sei di nuovo sola. Tuo marito è in viaggio per lavoro. Alla fine ti sei spostata. Gli assomiglia molto. Forse è per questo che lo hai scelto. Non lo ami quanto hai amato lui, ma quando ti sta vicino ti senti sicura, sai che non ti lascerà.
La mente ancora continua a vagare alla ricerca di una risposta al senso del dolore che provi. Dopo tutti questi anni non riesci a smettere di cercare una risposta, tanto non la trovi.
L’amore che provi per Cedric c’è ancora, l’amore rimane, ma la vita va avanti. E tu sei andata avanti Cho.
 
 






Angolino autrice:
salveJgrazie a chi ha letto.
Vi prego… già che ci siete, un piccolo commentino me lo potete lasciare????
Daiiiii, immaginatevi due occhi da cucciolo… daiiiii
Saluti
Ceci