Volevo essere impeccabile. Per tutto il pomeriggio vagai per il capo , ma questa volta le risatine non le sentivo più . Purtroppo mentre stavo andando a fare un tuffo nel mare , mi ritrovai davanti a Edwart Seving. Anche lui con la mie stessa idea di andare a nuotare . Camminammo insieme fino alla spiaggi e li incominciò a parlare .

-Qu'avez-vous Annabhet - non capii niente di ciò che disse e dalla faccia che avevo fatto ridisse -cosa hai fatto ad Annabhet -. 

Risi.

-Non sono affari tuoi , poi abbiamo chiarito - mi tolsi la maglietta ma prima che mi tuffassi mi prese un braccio .

-Ricordati che se  fai du mal ad Annabhet , te la vedrai avec moi-.

Risi . Di nuovo , ma cosa voleva quel francesino da quattro soldi .

-Annabhet mi ama e io amo lei . ma che cosa vuoi da noi -. mi staccai dalla sua presa .

-Niente. E solo che sono triste pour Annabhet - aveva il coraggio di dire quella parola pur sapendo che io ero insieme ad Annabhet .

-La pianti di parlare in francese ! - gli urlai dietro .

-je suis désolé, ma è da poco che sono in america -. Bella scusa per provarci con le ragazze , mi immagino la scena in cui Edwart finge di non sapere una parola e intanto flerta con una ragazza .Ma io non ero una ragazza .

Mi girai e per la prima volta quando mi tuffai mi sentii libero da ogni discussione esistente . Stetti in acqua per più di un'ora. Ma mi ricordai il mio appuntamento con Annabhet . E con grande sorpresa quando ritornai in superfice lei era già lì ad aspettarmi con un asciuga mano tra le braccia . Mi rivolse un sorriso e mi saltò addosso. Ci rotolammo sulla sabbia e nello stesso momento la baciavo come se fosse l'ultima gemma sulla faccia della terra. Ma per me lo era .

-Sei venuta ...- gli chiesi quando ci fermammao.

-Ovvio, Je t'aime- mi fermai subito, e la guardai con gli occhi sbarrati. - che c'è , non stai bene ?- mi chiese mettendomi una mano sulla testa ma io la spostai .

-Ti vedi molto con Edwart ?- chi chiesi speranzoso per un NO.

-Non molto ...-non era la risposta che speravo .

-A me sembra più di un non molto ...- non riuscii a pensare la scena del rimorchio francese ma la ragazza era Annabhet .

-Siamo amici, mi ha consolato oggi , tutto qui , non lo amo come amo te ...- mi sorrise .

La ribacia più forte che potei ma ormai avevo capito , lai mi amava , ma non riuscivo a vederla insieme a Edwart . Lei era mia.

-Approposito di amici ... hai già parlato con Elizabhet ?- lo sapevo che mi faceva quella domanda . Ma grazie a un 'ondata di acqua proveniente dal mare , concentrai le mie forze per creare una bolla d'aria .Per non bagnarci.

Mi ritrovai a pacia in giù e sopra di me Annabhet che mi sorrideva .Mi prese per mano e incommiciammo a correre verso la casa di Poseidone .Chiuse la porta dietro di noi e incominciò a spingermi verso il letto con un sorrisetto malizzioso sulle labbra .

-Che cosa vuoi fare ? - gli chiesi .
Mi rispose con una spinta che mi fece cadere sul letto. si sedette sulle mie ginocchia e mi bacio . Ma proprio quando gli misi le mani sotto la maglieta e lei tra i mie capelli qualquno busso alla porta .
Mi promisi di non amprire per far credere che non c'era nessuno ma colui che pussò aveva una copia delle mie chiavi perchè la porta si aprì e sbucò fuori Elizabhet .
Appena la vidi mi raddrizzai ed Annabhet che mi era in braccio si alziò di colpo.
Nessuno parlò per più di cinque minuti e fù una cosa imbarazzante per tutti e tre.
-Quindi era vaera la storia che stavi insieme a lei ...- disse Elizabhet e dal suo tono di voce sembrava distrutta.
-Elizhabhet posso spiegarti tutto ...- ma era scappata , cercai di rincorlerla ma Annabhet mi chiamo.
-Pensavo che mi amassi Percy , invece eccoti qua che insegui un'alra e non me - sentivo nella sua voce rauca che stava per piangere . E lo fece ma anche lei scappo prima che dicessi qualcosa .
Mi ritrovai da solo come sempre in questi giorni . Pensavo cosa sarebbe successo se avessi inseguito Elizhabet opurre se fossi rimanto dovero con Annabhet .Ma in quel momento non c'era nessuna delle due .