19/03/2012
1 recensioni"Non preoccuparti papà, ti chiamerò ogni giorno, così non ti preoccupi, comunque da Liam starò bene, sai quant'è responsabile, non devi preoccuparti" gli sorrisi.
Mio fratello viveva a Londra da un anno, aveva fatto il primo anno di college e ora stava per iniziare il secondo mentre io, quell'anno, avevo appena preso il diploma e, con l'aiuto di Liam, ero riuscita ad entrare nel suo stesso college.
"Lo so tesoro, che Liam è un ragazzo responsabile, dopotutto l'ho cresciuto io no? Non è di lui, ad ogni modo, che mi preoccupo, ma di te, sei sicura di stare bene?".
Ogni volta che mi faceva quella domanda sapevo benissimo quale fosse il vero argomento sullo 'stare bene';
Gli ultimi due anni della mia vita erano stati un vero inferno, mia madre si era ammalata e, sfortunatamente, non era stata abbastanza forte da resistere così, ci aveva lasciati e, come se non bastasse, mi son ritrovata immersa in una storia d'amore così difficile e dolorosa che ancora non capivo come ho fatto a lasciare tutto.
Il mio ragazzo si chiamava Daniel Nowak, un ragazzo nato in Polonia che viveva in Italia da quando aveva due anni. Ci conoscevamo dalla prima media ma ci eravamo messi insieme solo a metà della terza superiore ed io ero la ragazza più felice del mondo, innamorata persa, convinta che lui fosse il ragazzo perfetto per me ma, in realtà, ero solo accecata dall'idea dell'amore.
Litigavamo molto, lui mi tradiva continuamente, io soffrivo ma ero così innamorata di lui che lasciavo passare tutto, anche quando aveva iniziato ad alzarmi le mani io coprivo i lividi e andavo avanti. Ero stata con lui per due anni, sperando ogni giorno che quell'incubo finisse, che lui cambiasse ma era stato tutto inutile. Finalmente poi, son riuscita, con l'aiuto di mio fratello, anche se lontano, e dei suoi quattro amici pazzi del college, ad uscire da quell'incubo che sembrava senza uscita, avevo organizzato tutto con lui di nascosto da Daniel e ora stavo scappando finalmente, lontana da lui.
"Papà, sto bene, non preoccuparti, e quando partirò starò ancora meglio anzi - una voce all'altoparlante chiamò i passeggeri del mio volo - è meglio che vada, altrimenti perdo il volo" lo abbracciai forte, mi dispiaceva lasciarlo solo, soprattutto dopo la perdita di mia madre, ma non avevo altra scelta e lui lo sapeva bene.
"Buon viaggio piccola mia, ti voglio bene" mi staccai e gli sorrisi "Ti voglio bene anche io papà".
Mi allontanai da lui e imbarcai, mi sembrava ancora assurdo tutto quello che stava succedendo, pensavo che non avrei mai avuto il coraggio di fare una cosa del genere invece eccomi qui, in volo verso Londra, verso mio fratello, verso la mia nuova vita.
Note dell'autrice;
Salve a tutti :3
Mi presento, mi chiamo Giulia e questa è la mia prima FF che avrà come personaggi Gemma, sorella di Liam, e tutti i vari One Direction, chi in un modo, chi in un'altro.
So che questo capitolo è corto, è solo un prologo infatti, giusto per spiegarvi bene la situazione dall'inizio. Gli altri capitoli saranno più lunghi, promesso!
xoxo, ___EndlessLove