Lui...
Si svegliò , guardò fuori dalla finestra dove una pallida luna padroneggiava nel buio regale della notte “Non saranno nemmeno le quattro” pensò il biondo, si mise a sedere e guardò il moro disteso accanto a lui: il volto era rilassato come non lo era durante il giorno e un leggero raggio di luna lo illuminava rendendolo ancora più diafano, gli addominali lasciati scoperti dal lenzuolo sembravano ancora più scolpiti. Osservandolo non potè fare a meno di sorridere, un sorriso pieno di comprensione e amore, entrambi avevano sofferto da piccoli chi per un motivo e chi per un altro, ma solo lui era riuscito a non chiudersi dentro come il compagno; gli accarezzò i folti capelli che si mimetizzavano con il buio corvino della notte, là dove la luna non osava penetrare.Lui non è indifferente, chiude solo gli occhi per non vedere…Non è antipatico, cerca solo di difendersi da chi potrebbe fargli del male…tutti sono un pericolo secondo lui. È geloso, possessivo; Odia chiunque sfiori ciò che è suo. Lui non sorride, mai, tranne le rare volte che si lascia andare con me…sa come farmi sentire speciale; e nessuno capisce quando sta male e quanto abbia sofferto. Lui finge di non affezionarsi a nessuno. Lui è sempre lo stesso.
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Spazio autrice
Riguardo ad ambientazione e situazione in cui si trovano i personaggi non ho detto niente, lascio a voi l’immaginazione :)