So che devo ancora finire le mie storie ma
quando ho iniziato a leggere questa serie mi è piaciuta tantissimo.Così,ottenuta l’autorizzazione dell’autrice,ho iniziato a tradurla.Sperò che il mio modo di tradurre vi soddisfi.
Questa storia è la prima della serie Transfigured Hearts e la si può considerare inserita più o meno tra il
sesto e il settimo capitolo del libro Harry Potter e l’Ordine della Fenice.
Comunque vi lascio alla lettura
così giudicate voi stessi.(Chiunque desiderasse può trovare
la storia in inglese all’indirizzo: http://www.fanfiction.net/s/2755166/1/
in francese
all’indirizzo: http://www.fanfiction.net/s/2897013/1/
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“Salve Remus!”
Il mago dai
capelli prematuramente brizzolati si voltò dall’altra parte del giardino
sinistro situato dietro il numero 12 di Grimauld Place nel momento in cui Tonks
varcava la porta posteriore.Teneva in ciascuna mano
una bottiglia dal colore scuro,che egli pensò essere Burrobirra.Quando Tonks sollevò
una mano per salutarlo e con l’altra tentò di chiudere la porta dietro di sé,Lupin capì che la catastrofe era
imminente.
Tonks perse l’equilibrio in quel movimento e vacillò in avanti
scivolando sui gradini della veranda.L’immaginazione
di Lupin gli fornì a grandi linee,le
possibili conseguenze e scattò verso la giovane Auror
per acchiapparla prima che si ferisse nella caduta sui pezzi di vetro
schiacciati che non avrebbero mancato di spargersi sul sentiero di lastre di
pietra
Arrivò troppo
tardi.Giusto nel momento in cui la raggiunse Tonks cadde in ginocchio sul pavimento.Tuttavia
lei era riuscita a proteggere le bottiglie di Burrobirra
e a mantenerle intatte
“Come va?”Lupin
prese le Burrobirre dalle sue mani e le posò sui
gradini disuguali della veranda dietro di lei
“Oh bene”disse Tonks
molto velocemente”sto giusto ammirando il pavimento”
Con dolcezza Lupin prese il gomito di Tonks e
l’aiutò a rimettersi in piedi.Anche se il sole stava
tramontando e Tonks teneva la testa bassa le lampade
che rischiaravano le verande delle case vicine,al
numero 11 e 13, mettevano in risalto il rosso che tingeva le sue guance.Lupin cercò disperatamente una battuta che
alleggerisse il suo imbarazzo
"Se
solamente tu fossi stata così fortunata poco fa”disse in tono leggero”quando
hai urtato il porta ombrelli e la candela prima di
pranzo”
Tonks alzò gli occhi penetranti e per disperazione di Lupin lei arrossì maggiormente.Anche
lui sentì il calore salire lungo il suo collo e sulle
sue guance,allora si affrettò a rimediare al suo passo falso”Mi spiace Tonks, volevo semplicemente dire che almeno, non avevi
rotto nulla questa volta."
Gli fece una
linguaccia ma sembrò calmarsi.Si depresse forse è la
parola più giusta;guardò cupamente i suoi vestiti
mormorando
« Maledizione
»
“Si son rovinati”
Seguì con lo
sguardo il suo,Lupin vide la
pelle arrossata delle ginocchia di Tonks al posto del
tessuto blu dei suoi jeans
“Niente di grave”disse,il
suo viso si rischiarò immediatamente””I jeans strappati son
di moda e questo mi da una buona scusa per andare a fare shopping e trovarne un
altro paio”
Raddrizzandosi
sorrise un pò e offrì a Lupin
una delle bottiglie di Burrobirra.Tolse il tappo
dall’altra e alzò la bottiglia in aria con un movimento troppo rapido che fece
versare un po’ di liquido.Lupin si spostò giusto in
tempo per proteggere il suo maglione dalla goffaggine di Tonks.”Ai jeans strappati?”disse Tonks dando
l’aria di non aver notato il suo gesto
Lupin rise quando le loro bottiglie batterono l’una contro l’altra”Non
credo di aver mai fatto un brindisi alla salute di un pantalone,Tonks”
“Gli occhi scuri di Tonks
brillarono alla sua intenzione,inghiottendo un
sorso”Credo di aver capito”Pulì l’angolo delle sue labbra con la punta delle
dita”Tu mi chiami Tonks quando mi ridicolizzo
d’avanti agli amici ma mi chiami con il mio orribile nome quando vuoi mettermi
in imbarazzo d’avanti agli sconosciuti”
Sapeva che lei
stava facendo riferimento all’evento che si era svolto il
giorno prima quando l’Avanguardia aveva fatto uscire Harry
dalla casa dei Dursley.Lupin sorseggiò velocemente la
sua Burrobirra per evitare di scoppiare a ridere al
ricordo dell’espressione di Tonks quando l’aveva
presentata a Harry come Nimphadora
e tutto il baccano che era seguito
“E’ la mia rivincita”Lui non potè resistere dal prenderla un po’ in giro con lo scopo di
farle brillare gli occhi come aveva fatto dai Dursley”per
aver rotto il piatto dei Dursley e aver spaventato Harry”
“Immagino di meritarlo”Tonks
emise un sospiro che sembrò drammatico,ma Lupin ebbe paura di averla fatta vergognare
“Hai fatto un eccellente lavoro oggi”le disse
Tonks bevve la sua Burrobirra con noncuranza
ma i suoi occhi brillarono di nuovo quando chiese”Dunque l’incidente del piatto
non offusca la mia reputazione senza macchia?”
“Ringrazia la tua buona stella per
l’incantesimo Reparo”
La risata di Tonks per quanto rumorosa e poco elegante ebbe l’effetto su
Lupin di far riscaldare la Burrobirra
nel suo stomaco.Flirtare non
era nell’indole di Remus Lupin
e tuttavia si trovò a farlo con Tonks con una
frequenza e una facilità sorprendente.Cosa ancora più
stupefacente Tonks non mancava mai di rispondere con
occhi bramosi e brillanti e un grande sorriso.Anche se Lupin non avesse
intenzione di rivelare il suo interessamento per lei
era un sollievo per lui sapere che Tonks che non gli
rifuggiva,d’altra parte non aveva il diritto di incoraggiarsi a pensare ad una
relazione diversa dal platonico.Loro erano amici,colleghi e lui era…eh bene vecchio,povero e un lupomannaro
Girandosi a
contemplare il giardino infestato da erbacce che stava osservando prima che Tonks lo raggiungesse,Lupin bevve un altro sorso molto lentamente.Inghiottì
con deliberata lentezza,poi riprese con distacco,in tono
professionale”Veramente Tonks,l’Ordine è fortunato ad
averti.Il modo in cui tu hai attirato i Dursley all’esterno della casa è
stato astuto.Hai volato in maniera brillante col il baule di Harry.Hai messo i
ragazzi a loro aggio,anche le ragazze,a pranzo”Non potè impedirsi di sorridere ricordandosi i vari nasi con
cui si era agghindata durante il pasto.”Non è sicuramente facile per i ragazzi
vivere in una casa con tutta questa storia di battaglie segrete che
monopolizzano le conversazioni”
“Apparentemente è difficile anche per certi
membri dell’Ordine”
Convenne
appena prima di notare che la voce di Tonks non
rifletteva la serietà delle sue parole.Quando Lupin
si voltò verso di lei per chiedere cosa volesse dire Tonks
scivolò al suo fianco così vicino che il braccio sfiorò il suo.Lupin
le scoccò uno sguardo.Lei provava ad avere un’aria
seria ma perse quasi subito la battaglia contro i suoi muscoli che facevano
tremare gli angoli della sua bocca
Il polso di Lupin accellerò vedendo il suo
sorriso e si domandò se lei poteva sentire il suo cuore battere a tamburo.Così disarmante come il suo sorriso era il suo
sguardo,quella brillantezza familiare,quasi intima che offuscava i suoi
occhi quando flirtava con lui,che gli toglieva il fiato.Prese
un altro sorso per evitare di dire o fare qualcosa di sconsigliabile
“Ti ho visto osservarmi quando cambiavo il mio
naso,Remus”
Il calore risalì di nuovo sul volto di Lupin allorchè un piccolo movimento di Tonks
contro il suo braccio gli provocò un brivido lungo la sua schiena”Io non
guardavo”
“Ti ho visto sorridere nell’angolo”riprese Tonks avvicinandosi a lui e abbassando la voce”Ti ho anche
sorpreso a ridere una o due volte.Io so che la
conversazione con Arthur e Bill
sui Goblins non era divertente”
“Potrei aver osservato un po’”ammise Lupin.Provò a prendere un tono brusco quando continuò”La
metamorfosi distrae persone di tutte le età”
In realtà non
era stato divertito dai nasi bizzarri che Tonks aveva sfoggiato durante il pasto;lui era stato
soggiogato-conquistato dal suo calore e dalla sua spigliatezza-disinvoltura con
i ragazzi.Non potè negare di averla trovata di una bellezza molto poco
convenzionale,sebbene fosse stato un po’ allarmato quando ul
suo naso si era trasformato in un grugno
Si fece
passare in mente molte immagini di Tonks nel corso della giornata.Prese improvvisamente coscienza-Si
rese conto improvvisamente di stare parlando ad alta voce”Tu ha cambiato
i capelli durante la missione”
Il sorriso di Tonks si torse per l’imbarazzo ma la sua voce rimase evasiva”Tu
non puoi sgridarmi per aver cambiato con un colore che mi sta meglio”
“Il rosa è certamente più….appariscente“Quando
il sorriso di Tonks scomparve Lupin
comprese che lei prima aveva cercato di farsi fare un
complimento.Mortificato per aver mancato quell’occasione guardò altrove e bevve l’ultimo sorso della
sua Burrobirra”Io non ti rimprovero,Tonks”
Tonks lanciò la sua bottiglia su una montagnetta di rifiuti lì vicino.Lupin
fece lo stesso poi fece un gesto con la bacchetta magica”Evanesco”
Mentre posava
la sua bacchetta magica nella tasca interna del suo mantello
notò,con la coda dell’occhio, che Tonks lo guardava
intensamente.Come se lei stesse preparando una sorta di attrazione,i suoi occhi furono attirati dal suo sguardo
scuro
“Come mai hai un aria così
allegra?”chiese notando il piccolo sorriso sulle sue labbra carnose
“L’ho fatto per vedere se tu lo notavi”
“Fatto cosa?”si sentiva la testa vuota per
essere così vicino a lei,il suo odore,il suo sorriso;Lupin tentò senza successo di ricordarsi della loro
conversazione avuta prima di gettare le bottiglie di Burrobirra
“Aver cambiato i capelli dai Dursley”
“Oh”Lupin deglutì
con difficoltà.Avrebbe voluto dirle che notava cose molto più sottili della sua capacità di mutare i suoi
capelli al viola elettrico al rosa appariscente ma la sua bocca si seccò.
Tonks si avvicinò impercettibilmente a lui,sfiorandogli
la manica con un lembo del suo mantello.Lupin si
rammaricò di aver terminato la sua Burrobirra perché
avrebbe potuto avere qualcosa per tenere occupate le mani,le sue dita fremevano
dal desiderio di intrecciarsi con le sue
“Tu non mi hai rimproverato per aver fatto una
metamorfosi frivola perché…”il suo sguardò abbandonò
il suo mentre taceva.Dopo un momento lei alzò
nuovamente ka testa verso di lui.Quando
riprese a parlare un po’ di timidezza si sentì nella
sua voce”..tu mi ami vero,Remus?”
“Ma certo che ti amo”Lupin si
soffocò trattenendo il respiro”Tutti ti amano”
“Oh no”Tonks si
raddrizzò e fece scivolare il suo palmo lungo il suo braccio”il suo respirò gli
fece rizzare i capelli sulla nuca allorché lei mormorò”Io ho
l’impressione di piacerti”
Il calore
invase il volto di Lupin ma lui non era imbarazzato.Non aveva mai avuto l’intenzione di dirglielo tuttavia si
sentiva sollevato dal non dover più tener il suo segreto a lungo soprattutto
alla luce della sua risposta positiva.Perdiana!Non
sapeva come andare avanti.accolse
la battuta che gli venne in mente”Ah,veramente Nimpohadora?Tu
hai questa impressione?”
Lo strinse abbastanza forte”Il tuo tentativo di nasconderlo è
fallito.Io non sono la sola ad averlo notato”
Allora le sue
difese cedettero e l’imbarazzo irruppe“La gente…la gente ne parla?”
“Soprattutto Molly”
Lei parlò con
tanta leggerezza che Lupin capì che lei tentava di
salvare la sua dignità.La ringraziò silenziosamente
del tenerne conto.quello che
non sapeva non l’imbarazzava;almeno non troppo
Tonks proseguì”Lei voleva smettere di spingermi verso Bill se tu ti fossi interessato a me”
Al pensiero di
Tonks con un altro uomo la testa di Lupin,che stava volando tra le
nuvole e le stele,tornl sulla terra.il pavimento di nuovo solido
sotto i suoi piedi.L’invidia che provò nei confronti
di Bill,o di qualunque altro mago che si fosse
guadagnato il cuore di Tonks,gli annodò lo
stomaco,tentò lo stesso di tenere il più lontano possibile questo sentimento
convincendosi che quello fosse ciò che doveva avvenire.Fece
scivolare il suo braccio via dalla sua stretta e si allontanò da lei
arretrando”Io non posso interessarmi a te,Tonks”
“Perchè no?”Come se
non avesse notato il suo indietreggiare che aveva creato uno spazio tra loro,Tonks fece un passo in avanti
sulla scarpa consumata di Lupin.Lei balzò indietro e
gli rivolse uno sguardo di scusa”Probabilmente tu sapevi che ti sarei salita
sul piede.Eri portato per la Divinazione?”
Lupin sapeva che quello di Tonks era un
tentativo disperato di scherzare per mascherare l’imbarazzo per la sua imbranataggine.Desiderò poter fare abbassare la tensione
rispondendole allo stesso modo,come aveva imparato a
fare,ma non era più possibile ora.Ora più che dei sentimenti erano in gioco.Lui
non era così certo di essere felice del fatto che lei
sapesse ciò che provava nei suoi riguardi.
“Io penso che il motivo per
cui io non posso interessarmi a te sia molto evidente”disse Lupin scandendo bene ogni sillaba
Tonks rivolse gli occhi al cielo in un espressione
di profonda riflessione che Lupin aveva già visto
negli studenti di Hogwarts durante le loro
interrogazioni.Come loro Tonks
si illuminò e dette la sua risposta”Tu mi piaci
così,se credi che sia questo il problema”
Contro tutte le ragioni il cuore di Lupin
iniziò a battere più forte e il suo stomaco si torse di nuovo.Si sforzò di dire”Tu non dovresti
interessarti a me.Io sono troppo vecchio…”
Tonks tirò su col naso“Idiozia”
Mentre lei gli si avvicinava Lupin temette di
farsi schiacciare i piedi di nuovo ma Tonks fu
sorprendentemente leggera-elegante quella volta.Si
sporse verso di lui e sfiorò con le sue mani i risvolti
della sua giacca.Lupin sapeva che doveva arretrare
prima che la sua risoluzione crollasse ma il contatto con Tonks
lo paralizzava
“Preferisco gli uomini più grandi”la sua voce
e il suo comportamento erano timidi”sempre di più”
“Gli uomini più grandi che non hanno I mezzi
per portarti fuori?”
Tonks corrugò le sopracciglia “Non c’è bisogno che le uscite costino”I
suoi palmi scivolarono verso l’alto,verso le sue
spalle e Lupin trattenne il respiro immaginando le
sue braccia intorno al suo collo.Le punte delle sue
dita si intrufolarono sotto la giacca di Tweed e Lupin sentì il calore della sua pelle attraverso il golf
consumato.”Potresti portarmi a fare una passeggiata romantica oppure ad un
pic-nic”
Gli era sempre
più difficile pensare chiaramente e mantenere il controllo della situazione.Lupin distolse lo sguardo da Tonks
nella speranza che l’incantesimo si spezzasse allorché non l’avesse più
guardata negli occhi.Non era mai stato molto felice
di vedere la luna ma fu improvvisamente riconoscente di farsi ricordare
brutalmente la ragione che spiegava perché tutto quello non poteva avvenire
Malgrado tutto
fu incapace di assumere una voce ferma”Io sono
pericoloso “disse flebilmente
Tonks lanciò un’occhiata alla luna quindi riportò il suo sguardo su di
lui.”HO forse parlato di una passeggiata o di un pic-nic la notte di luna
piena?”Fece un piccolo gesto disinvolto(o ribelle?) con la testa”Invitami per
un’uscita,Remus.Appena
un’uscita.Tu non saprai mai come potrebbe
essere se non provi”
Lei era così
vicina a lui,il suo viso a forma di cuore rivolto
verso di lui in una maniera così attrante,le sue
labbra leggermente socchiuse come se sperasse che lui abbassasse la testa e la baciasse.Lupin si inumidì le labbra.Per
Merlino come poteva non cedere al suo sguardo?Si ricordò
che la luce che vi brillava era quella della luna.Tonks
forse non dava troppa importanza alla sua licantropia ma lei avrebbe dovuto.Lei l’ avrebbe
dovuta dare inevitabilmente.Più presto che tardi.
“Preferisco di più non rischiare”disse con
meno convinzione di quando avesse voluto
Tonks alzò un sopracciglio”Dove è il tuo
spirito da Malandrino?”
L’alta figura
slanciata di Lupin si abbassò un pò.Lei
aveva trovato il punto fragile della sua armature.La domanda che lei aveva lanciato pro forma,quando era stata posta da James e
Sirius non aveva mai mancato di trascinarlo nei loro
piani.Era più che consapevole che la sua più grande debolezza era il suo desiderio di appartenenza.Se il desiderio di appartenenza
implicava mettere da parte la prudenza..eh bene era un
sacrificio che Remus Lupin
aveva fatto più volte di quante potesse contarne.
Questa
situazione però era completamente differente.Anche se
Tonks poteva essere spaccona come suo cugino li si parlava di affari di cuoreNon
sarebbe stato il massimo dell’egoismo se Lupin avesse
lasciato che il desiderio prendesse il sopravvento sulla ragione?Un cuore
spezzato era la sola eventualità possibile.
Ma…Tonks non aveva parlato dei suoi
sentimenti.Lei
non aveva che domandato un’uscita.Un’uscita
non poteva spezzare nulla,non è vero?Lei non aveva
mica proposto di sposarla.Un semplice pic-nic.Un’uscita tra due
persone…che si piacevano reciprocamente.Poteva
quasi sentire James e Sirius
argomentare,spingendolo a cogliere quell’occasione
d’oro.
“Molto bene”disse Lupin
rilassandosi mentre si raddrizzava”un’uscita”
Tonks sorrise e,le sue mani sempre sui
risvolti della sua giacca,si sollevò sulle punte dei piedi per dargli un bacio
sul filo della sua mandibola.”A meno che questa non sarà perfetta”le braccia di
Tonks circondarono il suo busto mentre si riabbassava
sui talloni”Io mi aspetterò dalle due o tre uscite supplementari”il suo sguardo
passò attraverso le lunghe ciglia nere in maniera affascinante”alle dieci o
venti”
Senza alcun sforzo…senza saperlo aveva fatto andare in pezzi
l’ipotesi di lupin sul fatto che lei non avesse
pensato ad una relazione a lungo termine.Ma
Lupin allontanò questo pensiero inopportuno.Tonks
lo faceva sentire così bene.Quando una strega aveva
espresso un interesse così,anche così fugace,per lui?Raramente
andava oltre il primo incontro,la sua coscienza gli ordinava di restare
concentrato sulla sua condizione.Ora lui era oggetto
d’interesse di un Auror,Tonks sapeva dal loro prima incontro che lui era un
Questo gli
ricordò un altro punto che poteva essere considerato a suo sfavore-.la sua povertà.”Sperò che tu ami le passeggiate e i
pic-nic”disse incapace di nascondere l’inflessione d’amarezza che traspariva
dalla sua voce
“Il mio tipo preferito
di uscite”
Le braccia di Tonks circondarono la sua vita e lo strinse leggermente.Il suo sguardo franco scacciò definitivamente lo
scetticismo di Lupin che si domandava se Tonks non si dimostrasse
semplicemente gentile.La strinse a sua volta poggiando
la sua guancia sui suoi capelli-che Tonks aveva
trasformato premurosamente in una morbida pettinatura al posto delle ciocche
irrigidite dal gel
“Sei tenace”mormorò Lupin
attraverso i suoi setosi riccioli rosa
“Come credi che sia
diventata un Auror?”
“Certamente non entrando nelle case dei maghi per rompere i loro piatti”