Folco aveva sempre pensato che, nella vita, ci sono sempre vinti e vincitori. I forti, i
deboli. Aveva imparato a non distinguere
buoni o cattivi, queste parole
possono spesso non corrispondere a ciò che un uomo è davvero. Mentre
percorreva
i corridoi che portavano alle segrete dove aveva rinchiuso Angelo,
pensava a
quanto la sua stirpe fosse temuta. Temuta, ma
corrosa, fatta schiava dalle regole della
Chiesa e dell’ Inquisizione. Quel disprezzo che per anni aveva
ingoiato,
finalmente avrebbe potuto trovare sfogo. A qualunque costo, con ogni
mezzo.
Raggiungere il vertice
delle mie ambizioni.
Liberarsi da ogni
controllo.
I più forti avrebbero finalmente rivendicato il posto che spetta ai vincitori.
nda
quello che pensa Folco l'ho trovato molto...complesso.
è un personaggio che mi è piaciuto molto fin da subit, e spero di aver scritto bene su di lui.
anche questa fanfic mi è venuta di getto....sono
ancora mooooltooo inesperta, siate clementi,
e magari datemi qualche consiglio quando vi capita!!! : D
porrima