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Autore: valehina    20/03/2012    3 recensioni
"L’uomo guardò per l’ennesima volta il quadro di Jamie, inclinando leggermente la testa.
Non aveva assolutamente idea di come la ragazza avesse fatto. Era un’illusione ottica perfetta, e lei sapeva che solo un grande esperto come Alex avrebbe potuto notarla.
Lì, tra le righe bianche e nere, mescolato al grigio della tela, c’era una scritta."
I'm back u///ù
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nel grigio della tela

Nel grigio della tela

 

How much easier it is to be critical than to be correct.
(Benjamin Disraeli)

 

“Mmm.”
Jamie rivolse uno sguardo accigliato a Alex. “Mmm? Cioè, dopo tutti i discorsi che ti ho fatto, tutte le spiegazioni che ti ho dato, tutte le preghiere che ti ho rivolto perché tu venissi qui…tutto quello che sai dire è ‘mmm’?!”
L’uomo rispose allo sguardo della ragazza, altrettanto seccato. “Sai bene che io non ho mai amato questo tipo di opere, Jamie. Ora tu pretendi che mi faccia piacere qualcosa che non capisco? Oh, ma dai!”
“Ma come fai a non capirla?! Andiamo, si vede benissimo che cosa rappresenta. Te ne ho parlato decine e decine di volte!”
“Ah, davvero?” Alex si sedette su una panchina al suo fianco. “A quanto pare ho un grave problema, per il quale io non ho assolutamente idea di che cosa sia rappresentato su quella tela.”
Accompagnò l’affermazione con un gesto volutamente plateale, indicando il grande quadro che si trovava davanti a loro. La ragazza seguì il gesto, la fronte sempre più aggrottata.
“Sei il solito cafone.”
Che?! Ah, adesso chi non capisce la tua arte è cafone. Questa mi è nuova.”
Jamie scoccò fiamme dagli occhi. Sbuffando si sedette accanto all’uomo, incrociando le braccia.
“Intendo dire”, incominciò lei, “che tu sei un esperto d’arte, santo cielo! Com’è possibile che il tuo commento davanti a un’opera, qualsiasi cosa rappresenti, sia: Oh, non ho davvero idea di che cosa sia. Che schifo!” Jamie ingrossò la voce, imitando il ragazzo che aveva assunto un sorrisetto beffardo.
“Io non ho assolutamente detto che è una schifezza, carina. Sai bene che nessuna opera d’arte, secondo il mio parere, merita degli insulti. Ho semplicemente espresso la mia opinione, ossia: non riesco a cogliere ciò che hai voluto rappresentare qui.”
La ragazza, gli occhi fissi sul quadro, annuì. Cercò di parlare, ma Alex non le diede il tempo.
“Penso che tu ora abbia capito quello che intendo. Se io, che studio arte da anni e compro quadri e statue quando mi è possibile, non ho sentito o capito cosa hai provato tu mentre dipingevi quest’opera…mi dispiace dirtelo, ma non credo che i tuoi possibili clienti riusciranno a capirlo.”
Jamie non rispose. Fissò per qualche istante la tela di fronte a lei, poi mormorò: “Loro non riusciranno a capirlo. Ma tu invece ci sei arrivato alla perfezione.”
Detto questo, si alzò e, dopo aver sibilato: “Sei davvero uno stronzo.”, si diresse verso l’uscita della galleria.
Alex non la seguì. Si limitò a sospirare, passandosi una mano davanti agli occhi.
A che serviva fare il finto tonto? Era una cosa davvero inutile.
Eppure era anche la più facile.
L’uomo guardò per l’ennesima volta il quadro di Jamie, inclinando leggermente la testa.
Non aveva assolutamente idea di come la ragazza avesse fatto. Era un’illusione ottica perfetta, e lei sapeva che solo un grande esperto come Alex avrebbe potuto notarla.
Lì, tra le righe bianche e nere, mescolato al grigio della tela, c’era una scritta.
Ti amo.

 
Quel politico inglese aveva ragione, pensò Alex. E’ molto più facile essere critici che essere corretti.
Più facile, certo. Ma in fondo, quanto giusto era?
Poco, probabilmente.
Ma quello, ad Alex, bastava.

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E chi ritorna dall'oltretomba?
Ebbene sì! Eccoci di nuovo, EFP.
Mi sei mancato? Sì, dai. Ci ho messo un annetto e mezzo per capirlo, è vero. Però alla fine l'ho capito u__u
Bene, ecco con che cosa torno. Con una meravigliosa (?) storia sull'arte, e di come essa possa essere mediatrice/distruttrice dell'amore.
Ovviamente il quadro di cui faccio menzione non esiste davvero. Sta di fatto che mi sono ispirata molto a questo disegno, che trovo molto bello: 
http://katerinavraka.deviantart.com/art/Katerina-Vraka-Painting-48-117479688
*sospirone* Mi mancava un po' scrivere le NdA <3
E adesso non vedo l'ora di rispondere ai commenti, quando me ne sono andata non c'era ancora questa funzione **
*si illude che qualcuno commenti, LOL*

Beh, io vi saluto e vi ringrazio, carissimi lettori vecchi, nuovi o a metà (?).
Con la speranza di rivederci presto,
Vale
   
 
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